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Se BpVI piange, Veneto Banca non ride

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 30 Agosto 2012 alle 21:05 | 0 commenti

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Chi ci legge, e chi con noi legge media nazionali, conosce ormai con dovizia di particolari le vicende dei vari downgradind che S&P e Fitch hanno decretato per molte banche italiane portando addirittura a BB+, il primo gradino dello "speculative grade" (titoli ad alto rischio o, volgarmente, spazzatura) la Banca Popolare di Vicenza, quella che più interessa al maggior numero di vicentini, perché, oltre che essere uno dei primi dieci istituti bancari italiani, è la banca per antonomasia del territorio. Ma se Atene piange, di certo Sparta non ride, direbbe nella sede di Montebelluna di Veneto Banca Vincenzo Consoli, il suo amministratore delegato, materano di origine ma da una vita con casa a Vicenza (nella foto a sinistra con Gianni Zonin, ndr).

Veneto Banca non è di Vicenza, ma ha molte filiali nel Vicentino ed è in espansione in Italia fuori dal territorio originario del nord est così come la Banca di Zonin anche se con dimensioni ben diverse da quelle della grande Popolare di Vicenza.

Ma anche per Veneto Banca Fitch ha calato la mannaia del rating BB+ e di altre valutazioni non proprio incoraggianti.

Sul GdV di oggi, visto che ieri, a differenza di tutti i media anche nazionali, non se ne parlava se non in una riga della seconda pagina di Economia, ci aspettavamo, però, un'analisi in primis sulla BpVi dopo il warning lanciato anche dal suo Marino Smiderle nella sua intervista "buonista" a Samuele Sorato, direttore generale della banac berica, prima del declassamento di Fitch: «S&P non è l'unica società di rating e fanno fede anche i giudizi delle altre, come per esempio Fitch, che mantengono ancora... in serie A gli istituti in questione».

Ma oggi lo stesso collega, storico esperto di economia e finanza di Via Fermi, ha raggiunto, invece e proprio, Vincenzo Consoli, l'ad di Veneto Banca, che si esibisce in ragionamenti fotocopia di quelli che con Zonin e Sorato aveva fatto la cugina maggiore di Via Btg. Framarin: «La semestrale di Veneto Banca è più che positiva ... Paghiamo tutti (questione rating BB+, ndr) il fatto di essere in Italia, ma io credo che dovremmo avere tutti uno scatto d´orgoglio. Non sono certo le banche italiane che hanno creato questa crisi... fortunatamente siamo solidi e il mercato non si basa solo su queste agenzie di rating che non sono più ritenute degli oracoli...».

Detto che, come ha sostenuto il nostro esperto Giancarlo Marcotti, «o si accetta un mercato finanziario in cui le Società di rating hanno una loro ragion d'essere, oppure decidiamo che sono superflue ed eliminiamole, ma non si può accettarne i giudizi quando sono "benevoli" e contestarli se critici...», la difesa diretta di Veneto Banca (che sa tanto di difesa indiretta della Popolare di Vicenza) fa un passo indietro (o avanti) rivoluzionario: se prima ci si appellava a Fitch come ancora di salvezza, ora che l'agenzia ha dato brutte pagelle, la strada è negarne il valore, per il quale, c'è da dirlo agli azionisti, le loro banche pagano cifre consistenti per avere quei rating che ora disconoscono.

E se per migliorare le proprie situazioni, allora, egregi Sorato e Consoli, perchè non smettete di pagarle quelle commissioni? Se non servono perchè spendete per farvi una cattiva reputazione? 

Non ne abbiamo conosciuti mai, noi che siamo anche andati a cena, in gioventù, con Geronzi, ma ci viene il dubbio ora che in Veneto stiano nascendo manager bancari masochisti.

E non chiamateli banchieri, per favore, perchè i banchieri erano quelli che, una volta, ci "mettevano i propri soldi". Come oggi fanno, fiduciariamente, migliaia di azionisti. Convinti dallo «scatto d'orgoglio» evocato da Consoli in difesa dell'italianità?

 

Fitch Downgrades 7 Italian Mid-sized Banks; Affirms 2 Ratings Endorsement Policy
28 Aug 2012 12:00 PM (EDT
) 

VENETO BANCA
Veneto Banca's IDRs and VR have been downgraded because Fitch expects the bank's performance and asset quality to remain under pressure in the current operating environment. Veneto Banca generated a 1.64% operating return on average equity (ROAE) in 2011 as loan impairment charges increased, and Fitch expects these to remain high given the weak performance of the domestic economy. The bank's asset quality has deteriorated, and gross impaired loans were equal to 8.35% of gross loans at end-2011. Fitch considers the coverage of the bank's impaired loans weaker than at some of its peers.

Veneto Banca's Fitch core capital ratio of 5.9% at end-2011 was affected by negative valuation reserves on the bank's Italian bond portfolio, but Fitch expects the bank's capital ratios to improve significantly over the coming months. The bank concentrates on attracting retail funding to strengthen its liquidity further.

Veneto Banca's VR and IDRs would come under pressure if the bank did not reach its target capitalisation, if asset quality deteriorated materially further than Fitch expects or if the bank's operating profitability did not stabilise at an adequate level.

RATING DRIVERS AND SENSITIVITIES - SUPPORT RATING AND SUPPORT RATING FLOOR
Fitch has affirmed the Support Ratings (SRs) and Support Rating Floors (SRFs) for all the banks at their current level. The SRs reflect Fitch's expectation of the probability that the authorities would provide support to the banks if needed. Fitch notes that the medium-sized banks have strong local franchises and have relatively large customer funding bases. Customer funding from retail clients also includes senior and, to a lesser extent, subordinated debt distributed through the banks' branch network.

Fitch's assumptions for support are based on the expectation that in the current difficult market environment the propensity to support local banks remains high. The SRs of all banks subject to today's rating actions is '3', with the exception of BDB, whose '4' SR and 'B+' SRF reflects its ownership structure and its relatively small size.

The SRs are sensitive to any change in assumptions around the propensity or ability of the Italian authorities to provide timely support to the banks. This might arise if the authorities became subject to external constraints to support all senior creditors of a bank, or if there was a change in the authorities' approach to supporting local banks, which Fitch currently does not expect. The Italian state's ability to provide such support is dependent upon its creditworthiness, reflected in its 'A-' Long-term rating with a Negative Outlook.

SUBORDINATED DEBT AND OTHER HYBRID SECURITIES
Subordinated debt and hybrid capital instruments issued by the banks are notched down from the issuers' VRs in accordance with Fitch's assessment of each instrument's respective non-performance and relative loss severity risk profiles, which vary considerably. The ratings of subordinated debt and hybrid securities are sensitive to any change in the banks' VRs or to changes in the banks' propensity to make coupon payments that are permitted but not compulsory under the instruments' documentation.

The rating actions are as follows:

Veneto Banca
Long-term IDR: downgraded to 'BB+' from 'BBB'; Outlook Negative
Short-term IDR: downgraded to 'B' from 'F3'
Viability Rating: downgraded to 'bb+' from 'bbb'
Support Rating: affirmed at '3'
Support Rating Floor: affirmed at 'BB'
Senior unsecured notes and EMTN programme: long-term rating downgraded to 'BB+' from 'BBB'; short-term rating: downgraded to 'B' from 'F3'
Subordinated Perpetual Tier 1 notes: downgraded to 'B' from 'BB-'


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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