Archivio per tag: Marino Breganze

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?

Venerdi 5 Agosto 2016 alle 20:09
ArticleImage È finita, male per la Banca Popolare di Vicenza, la  storia della liason con la Cattolica Assicurazioni, un accordo definito all'epoca della sua stipula storico da Gianni Zonin ma che ora ha dato modo a Cattolica di esercitare un suo diritto contrattuale di "recesso" dopo essersi scottata con i 47 milioni di minusvalenze nelle banche sue partecipate (BPVi, Veneto Banca e San Miniato) che hanno appesantito la sua semestrale. 

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi: solo in futuro rinnovi Cda controllate e tagli sprechi. Per ampliare almeno mini fondo da 2 mln per clienti in crisi tagliamo intanto una Mini? Iorio ha già una "misera" BMW 5...

Domenica 31 Luglio 2016 alle 23:04
ArticleImage Ieri abbiamo titolato "Dopo rinvio cambi Cda controllate BPVi Salvatore Bragantini annuncia tagli, futuri, agli sprechi e un fondo, mini, da 2 mln per i clienti in crisi. Lo aiuteremo con dati e suggerimenti" un pezzo sui tagli, ipotetici e futuri, degli sprechi della Banca Popolare di Vicenza, gestita dalla triade Gianni Mion, Salvatore Bragantini e Francesco Iorio, e sulla istituzione di un mini fondo da 2 milioni per i clienti "in disagio" dopo la gestione infausta di Gianni Zonin & c. È pacifico stupirsi e condannare che la triade non abbia cambiato, e non ne tagli drasticamente i compensi, i vertici dei Cda delle dispendiose e poco remunerative controllate della BPVi, in primis di Banca Nuova, ancora presieduta con un compenso complessivo superiore al mezzo milione di euro da Marino Breganze, che ancora nessuno ha rimosso anche dal Cda della Fondazione Roi, non posseduta ma controllata di fatto dalla ex Popolare vicentina nella sua gestione con i tre membri del Cda di sua nomina.

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Categorie: Economia&Aziende

Dopo rinvio cambi Cda controllate BPVi Salvatore Bragantini annuncia tagli, futuri, agli sprechi e un fondo, mini, da 2 mln per i clienti in crisi. Lo aiuteremo con dati e suggerimenti

Sabato 30 Luglio 2016 alle 23:35
ArticleImage Il vicepresidente vicario della Banca Popolare di Vicenza, Salvatore Bragantini, il braccio destro del presidente Gianni Mion in Cda (o più semplicemnte la sua mente con Francesco Iorio a fare il bravo braccio operativo) ha annunciato tramite i soliti canali preferenziali il cosiddetto "nuovo corso" dell'Istituto consistente nell'accelerazione, affidata all'Ad, della cessione dei crediti deteriorati (un macigno sotto io quale anche il Fondo Atlante vacilla) e nel taglio degli sprechi (grazie al rinnovo e alla riduzione dei costi dei Cda delle controllate, stranamente, però, rinviato, a quando non si sa...) con l'aggiunta di un gesto "contingente": l'istituzione di «un fondo di due milioni per sostenere i clienti in particolare situazione di disagio».

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Categorie: Economia&Aziende

Tre entità onerose e "da Rai" per comunicare con la stampa, ma la BPVi di Mion è muta... Intanto eventuali crediti a Cassingena a rischio dopo fallimenti suoi supermercati

Martedi 26 Luglio 2016 alle 14:52
ArticleImage Il 12 luglio abbiamo evidenziato come non rispondessero «a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin"  (nuovo e vecchio presidente della Banca Popolare di Vicenza a parte il traghettatore di passaggio Stefano Dolcetta)... e evidenziavamo il timore che «le tre domande poste in particolare a Gianni Mion, che però potrebbe pronunciarsi, ed agire, anche sulle altre due, "baciate", a Zonin, non gli fossero pervenute dopo averle inviate, senza cenno alcuno di reazione,  "formalmente anche via mail ai poderosi operatori della comunicazione della nuova BPVi..."». Il 15 luglio, dopo un'altra paziente attesa, tornavamo alla carica con un'altra mail e titolavamo" «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?».

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Si suicida il bassanese Gianpietro Procopi, componente del Cda di Banca Nuova della BPVi: una lettera per spiegare il gesto

Venerdi 22 Luglio 2016 alle 20:01
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Da LiveSicilia

Si è ucciso all'interno del suo studio, al centro della ricca Bassano del Grappa, con un colpo di pistola. Gianpietro Procopi aveva 75 anni e da anni era un consigliere d'amministrazione di Banca Nuova, l'Istituto di credito di proprietà della Banca Popolare di Vicenza, da mesi al centro di inchieste sulla presunta cessione a investitori e correntisti di azioni "fasulle". Non è ancora chiaro se il gesto dell'uomo sia legato proprio alle vicende che riguardano la banca, che in questi giorni verrà sommersa da decine di richieste di risarcimenti da parte di imprenditori e risparmiatori ai quali è stato proposto l'acquisto di azioni rivelatesi in poco tempo poco più che carta straccia. Le motivazioni alla base del suicidio potrebbero essere però chiarite da una lettera che - stando a indiscrezioni - l'uomo avrebbe lasciato proprio nel suo studio. Gli inquirenti stanno indagando in ogni direzione e hanno posto sotto sequestro l'ufficio dell'amministratore.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Gianni Zonin si dimette dalla Fondazione Roi ma si reincarna in Marino Breganze e nel sistema immutato: VicenzaPiù attende di andare a processo per avere tutti i documenti

Martedi 19 Luglio 2016 alle 22:36
ArticleImage Il 2 luglio, dopo una serie di richieste nostre e di tutte le parti politiche, titolavamo: «Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda». Senza risposta alcuna estendevamo la domanda a Gianni Mion, neo presidente della nuova BPVi che, tramite il Cda di quella di intermezzo con Francesco Iorio già Ad, aveva rinnovato nel 2015 il mandato in Roi a Gianni Zonin, che per la prima volta vi si era di fatto "autonominato" nel 2009 da presidente del Cda tutto suo della fu Popolare che ha gestito per venti anni come se fosse la "sua banca" e non quella degli azionisti poi rimasti con in mano carta straccia: «"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...». Anche Mion e i suoi uffici stampa multipli erano rimasti muti e il 15 luglio titolavamo: «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»

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Categorie: Economia&Aziende

Sanzioni BCE e dimissioni in BPVi: anche del responsabile Audit che aveva scoperto le "baciate". Intanto i Gianni non rispondono a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin

Martedi 12 Luglio 2016 alle 23:13
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Mentre venerdì sono arrivate dalla BCE, ci dicono, le sanzioni a Cda e collegio sindacale precedenti, tra ieri e oggi si sono dimessi dalla Banca Popolare di Vicenza con cosiddetti "accordi transattivi" due collaboratori di rilievo ma dal profilo, apparentemente?, opposto. Ieri Giuseppe Ferrante ha lasciato la Direzione Compliance (era il capitano della Guardia di Finanza che si occupò dell'indagine sull'ex presidente della Popolare per l'affare Querciola per contro della magistratura vicentina ai tempi delle lotte, vane, del Gip Cecilia Carreri e del Pm Tonino De Silvestri (entrambi poi usciti dalla magistratura...). Oggi l'ha seguito Massimo Bozeglav, il responsabile della Direzione Audit che aveva scoperto le cosiddette "operazioni baciate" già ai tempi di Gianni Zonin e Samuele Sorato. Dopo il cambiamento del Cda il 7 luglio scorso continuano, quindi, i giorni caldi per l'Istituto di via Btg. Framarin.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...

Domenica 10 Luglio 2016 alle 14:48
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Da oggi ci riferiremo, tutte le volte che potremo, alle vicende della "vecchia BPVi", quella targata Gianni Zonin & c proprio con la denominazione tra virgolette precedente o con la più estesa "vecchia Banca Popolare di Vicenza". Mentre per le decisioni e per le azioni della gestione che si caratterizzerà con Gianni Mion, il presidente, lui dice in pectore, del nuovo Cda, aderiremo al suo invito a guardare al futuro distinguendolo dal passato (lo stesso appello lo rivose anche Francesco Iorio, lo accogliemmo ma...) e utilizzeremo d'ora in poi la dicitura "nuova BPVi". Ma useremo anche la possibile e futuribile "Banca di Vicenza", visto che l'ex manager della Gepi, non gradisce l'aggettivo "nuova" davanti ai vecchi nomi, segno, dice Mion nel nostro video esclusivo, di fallimenti storici delle controllate delle finanziaria pubblica del secolo scorso.

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Bilancio approvato. Dalla Fondazione Roi di Zonin e del suo Cda? Ma mi faccia il piacere!

Mercoledi 6 Luglio 2016 alle 17:49

Scrivevamo sabato 2 luglio: «Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda». E oggi ci ritroviamo sulla scrivania, piena di carte, questa nota che non esitiamo a pubblicare: «Lunedì 4 luglio si è svolta in seconda convocazione l'assemblea per l'approvazione del bilancio 2015. Il Presidente, dichiarata l'assemblea validamente costituita ed atta a deliberare, prende la parola illustrando all'Assemblea il Bilancio d'esercizio al 31/12/2015, commentando le voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico, la Nota integrativa, nonché il risultato dell'esercizio in esame. Si apre quindi la discussione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio chiuso al 31/12/2015.».

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Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda

Sabato 2 Luglio 2016 alle 20:28
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Mentre proseguono gli atti della citazione intimidatoria con richieste di danni milionari attivata da Gianni Zonin per conto e a spese della Fondazione Roi contro vari soggetti, tra cui chi vi scrive, non si sa a quale titolo chiamato in causa come direttore di VicenzaPiù, ho inteso mettere nero su bianco le domande sul black out di informazioni sul bilancio e sulla composizione del Cda dopo l'assordante, abituale e vergognoso silenzio generale e, soprattutto, dopo quello che si perpetua da troppo tempo da parte della Banca Popolare di Vicenza, che nomina la maggioranza dei membri del Cda della Roi, tra cui Gianni Zonin e Marino Breganze, e del sindaco di Vicenza Achille Variati, a cui risponde, sia pure per altro verso, il direttore del Chiericati, componente di diritto di quel Cda.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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