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"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 10 Luglio 2016 alle 14:48 | 0 commenti

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Da oggi ci riferiremo, tutte le volte che potremo, alle vicende della "vecchia BPVi", quella targata Gianni Zonin & c proprio con la denominazione tra virgolette precedente o con la più estesa "vecchia Banca Popolare di Vicenza". Mentre per le decisioni e per le azioni della gestione che si caratterizzerà con Gianni Mion, il presidente, lui dice in pectore, del nuovo Cda, aderiremo al suo invito a guardare al futuro distinguendolo dal passato (lo stesso appello lo rivose anche Francesco Iorio, lo accogliemmo ma...) e utilizzeremo d'ora in poi la dicitura "nuova BPVi". Ma useremo anche la possibile e futuribile "Banca di Vicenza", visto che l'ex manager della Gepi, non gradisce l'aggettivo "nuova" davanti ai vecchi nomi, segno, dice Mion nel nostro video esclusivo, di fallimenti storici delle controllate delle finanziaria pubblica del secolo scorso.

Iniziamo, quindi, da oggi con tre domande a Mion e al suo staff per la nuova "Banca di Vicenza" anche se le questioni, come spesso avverrà, sono nate con la vecchia o con l'intermedia...

1 - ad oggi non risulta approvato nei termini di legge il bilancio della Fondazione Roi, per statuto focalizzata sul finanziamento del Chiericati e diventata particolarmente nota in città solo da quando è stata coinvolta in operazioni mobiliari e immobiliari a grande rischio, anche di liquidità, dalla gestione del suo tuttora presidente Gianni Zonin e dal vice Marino Breganze, due dei tre membri nominati ai suoi vertici dal Cda della banca con Zonin presidente e Iorio Ad. Se nel frattempo il presidente Roi ex presidente "vecchia BPVi", dopo aver promesso le dimissioni reclamate anche dalle istituzioni pubbliche, ha scatenato procedimenti legali milionari e intimidatori soprattutto contro la residua stampa indipendente locale, tipo quella diretta da chi scrive, cosa intende fare il Cda della "nuova BPVi" per verificare la correttezza, anche formale, di gestione del Cda a maggioranza nominato da via Btg. Framarin?

2 - verranno e, se sì, quando nominati nuovi Cda per le società controllate, tra cui Banca Nuova, ai cui vertici siede ancora Marino Breganze?

3 - oltre all'importo noto di 300.000 euro per la sua sponsorizzazione a quanto ammontano gli affidamenti del Vicenza Calcio, della sua controllante Vi.Fin. e dei soci di riferimento della Vi.Fin, tra cui il presidente Marco Franchetto e il vice Alfredo Pastorelli, che nel Vicenza Clacio hanno ruoli invertiti, che risulterebbero in tal caso entrambi , direttamente e indirettamente con loro aziende e società, possessori di azioni BPVi e titolari di affidamenti, si spera almeno non "baciati"? In questo caso come sarebbero garantiti gli affidamenti connessi alle precedenti entità visto che il Vicenza Calcio ha presentato al Tribunale di Vicenza una richiesta di omologa per la ristrutturazione dei debiti che, leggendo la stampa cartacea locale, ad oggi non è ancora stata concessa mettendo addirittura a rischio la partecipazione della squadra biancorossa al campionato per cui la "Banca di Vicenza" ha concesso la sponsorizzazione?

Grazie, signor presidente, per la sicuramente pronta ed esauriente risposta su questioni che ci appaiono molto delicate e che le faranno capire ancora di più perchè in conferenza stampa le riconoscevamo il merito di aver vissuto per 5 anni a Vicenza, conoscendone quindi le realtà, ma, soprattutto, quello di aver operato fuori Vicenza per tutti gli altri anni della sua vita professionale così da non essere imbrigliato, a doggi, nelle sue mortali ragnatele... 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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