Archivio per tag: Marchese Giuseppe Roi

Categorie: Fatti

Gianni Zonin e Fondazione Roi: interrogatori ricchi di perplessità e contraddizioni che lasciano sbalorditi

Domenica 6 Agosto 2017 alle 19:51
ArticleImage I verbali degli interrogatori di Gianni Zonin davanti a Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, i sostituti procuratori titolari dell'indagine sulla Banca Popolare di Vicenza e, sarebbe auspicabile, sulla Fondazione Roi sono stati pubblicati in tutto su VicenzaPiu.com o in parte su altri organi di stampa. Alcune parti riguardanti la Fondazione ci lasciano veramente sbalorditi. E' utile riprenderle in maniera fedele e commentarle brevemente ma con una certezza delle conclusioni che, per essere definitiva, richiederebbe che il Cda attuale facesse piena luce pubblica sul passato.

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Categorie: Economia&Aziende

Roi, la Fondazione demolita e... violata. Per Gianni Zonin era una "emanazione", una garçonnière d'affari della BPVi dove Cauduro lo informa su baciate e fondi lussemburghesi

Giovedi 3 Agosto 2017 alle 23:23
ArticleImage Nell'interrogatorio del 22 marzo 2017 la Guardia di Finanza, davanti ai pm dell'indagine sul crac della ora fu Banca Popolare di Vicenza, Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, alla presenza del Col. Vincenzo Sciaraffa, Comandante Provinciale, e del Ten. Col. Fabio Dametto, Comandante del Nucleo di P.T., Gianni Zonin, in qualità di ex presidente della BPVi, viene sentito anche "in merito agli acquisti di azioni BPVi da parte della Fondazione Roi". Sulla vicenda complessiva della Roi questo mezzo, anche col libro dossier "Roi. La Fondazione demolita", sta fornendo da tempo molti altri elementi che meriterebbero attenzione non solo mediatica.

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Categorie: Politica

Quel che resta del Torrione di Porta Castello: la differenza tra mecenate marchese Giuseppe Roi e ignoto emulo Antonio Coppola

Sabato 29 Luglio 2017 alle 14:45
ArticleImage Finita la festa, non resta che portare a casa una proprietà, quella "nuda" del Torrione di Porta Castello, che non potrà essere usata, ma solo iscritta nel libro del patrimonio del Comune di Vicenza a riempire qualche casella vuota dopo le cessioni compiute e da compiere di veri e produttivi patrimoni. Sarà come nelle famiglie di un tempo che conservavano gelosamente un patrimonio, gioielli ecc., che non rendeva nulla, ma faceva fiera la famiglia stessa. A differenza,però, il Comune non potrà, come ha fatto per le Quote autostrade, disfarsene, per far cassa. Ben difficilmente il proprietario attuale sarò disponibile a ricomprarsi il bene.

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Categorie: Politica, Fatti, Cultura

La Fondazione Roi ha perso la qualifica di Onlus, le premesse e le conseguenze. La Regione Veneto fornisce gli atti al direttore di VicenzaPiù ed ecco la prima sorpresa

Sabato 29 Luglio 2017 alle 12:08
ArticleImage Pubblicato il 28 luglio 2017, integrato col testo mancante per un problema tecnico, di cui ci scusiamo, il 29 alle 12.08. Il direttore di VicenzaPiù, Giovanni Coviello, dopo tre richieste alla Fondazione Roi senza esito (anzi, peggio, senza risposta alcuna) prima al cda presieduto da Gianni Zonin, poi a quello con Ilvo Diamanti e Andrea Valmarana sulla tolda di comando,  si è rivolto alla Regione Veneto a cui le Fondazioni “rispondono” sulla base del suo interesse diretto ad avere gli atti dell'ente voluto dal marchese Giuseppe Roi. Oltre che come giornalista, soprattutto come direttore denunciato, a spese della Fondazione, per almeno un milione di euro di danni dall’ex presidente per aver rivelato e denunciato gran parte dei fatt(acc)i che mano a mano ora diventano noti ai più.

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Categorie: Economia&Aziende

Mons. Francesco Gasparini a Valmarana: "ecco le carte della Fondazione Roi per acquisto del ritratto del vescovo Priuli ora al Museo Diocesano. Mai chieste dimissioni ai 4 membri del Cda scelti da Zonin". ViPiù: dove sono le altre carte?

Martedi 25 Luglio 2017 alle 20:02
ArticleImage Il 12 aprile scorso veniva pubblicato su VicenzaPiu.com un articolo il cui titolo recitava "Non c'è traccia chiara del pagamento della Fondazione Roi del quadro del vescovo del '500 Matteo Priuli donato al Museo diocesano: cosa dirà mons. Gasparini ora a mons. Pizziol che già arrossì per il suo ingresso nel Cda Roi?" e in cui si legge: "L'ex numero uno anche della Banca Popolare di Vicenza (Gianni Zonin era presidente della Roi stessa, ndr), infatti, decise di intervenire con la cassa della Fondazione (che, oggi, 12 aprile 2017, lo abbiamo saputo, non ne trova traccia nelle voci di spesa in chiaro...) che dovrebbe essere destinata per statuto solo al Chiericati, ma questa è una cosa stranota, per consentire al direttore del Museo diocesano mons. Francesco Gasparini l'acquisto del ritratto da un privato. Né le cronache di allora né il Museo Diocesano resero noti i costi dell'operazione e avere risposte dalla Roi oggi è un'impresa...".

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Categorie: Politica, Fatti

Fondazione Roi passata, presente e futura: ne parlano Ilvo Diamanti e Andrea Valmarana, il primo visionario, professionista del potere il secondo. Il cda made in Zonin dà 100.000 € a Goldin e trionfa "Il Gattopardo alla vicentina"

Mercoledi 19 Luglio 2017 alle 15:10

Pubblicato l'11 luglio alle 22.18, aggiornato il 12 alle 9.04, alle 12.19, alle 13.30 e alle 17.12 e oggi 19 luglio alle 15.10 con video completo della prima parte. A breve pubblicheremo la seconda parte ancor più significativa della situazione attuale in relazione a quella passata che non cede il passo...

Mentre ancora scriviamo delle brevi note, che arricchiremo da domani, mostriamo subito a chi fosse interessato al passato, presente e futuro della Fondazione Roi la prima parte della conferenza stampa odierna curata amichevolmente, dalla società che da sempre segue Roberto Zuccato presidente di Confindustria Vicenza, prima, e poi di Confindustria Veneto, e tenuta dal presidente Ilvo Diamanti.

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Categorie: Economia&Aziende

Intervista di La Verità ad Adriano Cauduro, il dirigente che ha contribuito a "impeachment" di Gianni Zonin e che è stato licenziato da dg di Banca Nuova. Da brividi le sue accuse a Iorio, Viola, sindacati, vecchia BPVi e...

Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
ArticleImage "«Vi svelo in che modo Zonìn e Viola hanno distrutto Bpvi», La Verità: Lo scandalo di BPVi nell'intervista ad Adriano Cauduro. Vuota il sacco l'ex direttore generale esiliato in Sicilia a guidare Banca Nuova e poi licenziato. Forse perché sa troppo": merito al collega Francesco Bonazzi di La Verità per questa intervista esclusiva a Adriano Cauduro, un dirigente chiave nella vicenda della Banca Popolare di Vicenza, prima "accusato" di aver mosso le prime motivate... accuse alla gestione di Gianni Zonin e Samuele Sorato, poi spedito da Francesco Iorio in Sicilia per essere lasciato "solo", di fronte a fatti che sanno della peggior Sicilia, nella controllata palermitana Banca Nuova e, quindi, licenziato da Fabrizio Viola addirittura quando la BCE aveva già emesso la "sentenza" che condannava la BPVi alla liquidazione coatta amministrativa.

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Categorie: Politica, Fatti

Fondazione Roi, comunicati consiliari fake, note consegnate a "qualche consigliere" del cda: ridiculèss o... sudditanza zoniniana della maggioranza variatiana?

Mercoledi 12 Luglio 2017 alle 15:49
ArticleImage

Ieri i due quotidani cartacei locali annunciavano in perfetta sintonia e sincronia che il consiglio comunale di Vicenza avrebbe inviato un documento al Cda della Fondazione Roi, di cui abbiamo video relazionato, con i desiderata politici sul suo futuro. Nessun documento consiliare è mai pervenuto alla Roi, confermava il presidente Ilvo Diamanti, nè poteva arrivare visto che il Consiglio comunale mai si è riunito né tantomento espresso sul tema. E nessuna nota congiunta è ugualmente stata recapitata perchè mai è stata firmata dalla minoranza la proposta in giro nei corridoi della maggioranza, che evidentemente ha fatto abboccare i colleghi nel supportarla (l'abitudine alle veline a volte tradisce...) ma che mai ha vigilato in passato sullo tsunami in arrivo  sulla Roi, così come è avvenuto per quello apocalittico sulla Banca Popolare di Vicenza.

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Categorie: Politica

VicenzaPiù con Zaltron, Brusco e Berlato sta demolendo muro di omertà: arrivano i primi atti della Fondazione Roi. Ora Liliana Zaltron chiede a Variati verbali Cda per sottoscrivere le azioni BPVi nell'era di Gianni Zonin & c.

Sabato 8 Luglio 2017 alle 22:35
ArticleImage Liliana Zaltron, uno dei pochissimi consiglieri comunali con Francesco Rucco di Idea Vicenza e ora anche Daniele Ferrarin del Movimento 5 Stelle Vicenza, di cui Zaltron è capogruppo, ad essersi occupata fin dall'inizio con costanza e caparbietà della "demolizione" sistematica della Fondazione Roi (cfr. "Roi. La Fondazione demolita") da quando nel 2009 a prenderne la guida, alla morte del marchese Giuseppe Roi, che l'aveva dotata di un patrimonio, tra beni mobili e immobili, di circa 100 milioni di euro da far "fruttare" per finanziare esclusivamente il museo civico comunale di palazzo Chiericati, è stato Gianni Zonin che, da presidente della Banca Popolare di Vicenza e per via statutaria, seguita quando faceva comodo, si è autonominato presidente.

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Categorie: Politica, Fatti

Quale futuro da adesso per la Fondazione Roi, PerVicenza: il Cda cancelli l'attacco a Ceschi e Coviello, si dimetta e si riscriva lo statuto

Giovedi 6 Luglio 2017 alle 09:26
ArticleImage Il Corriere del Veneto, scrive PerVicenza nell'articolo che riportiamo, in un testo di Gian Maria Collicelli pone l'interrogativo sul futuro della Fondazione Roi. Il sottotitolo recita "Liquida la banca che ha nominato i consiglieri, resta da chiarire il ruolo della Fondazione. Statuto da  riscrivere, tra dodici giorni il Cda". Due righe che  rappresentano un quadro  complesso  che necessiterebbe, a nostro parere, di una  riflessione profonda da parte di tutti i componenti il CdA attualmente in carica. Quando il Marchese Boso Roi ha redatto lo Statuto  per la "sua" Fondazione, il rapporto con la Banca Popolare di Vicenza era di assoluta fiducia, ma questo era un sentimento  che  avevano tantissimi soci.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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