Sono al fianco di VicenzaPiu.com senza se e senza ma: Langella, FdS
Lunedi 7 Marzo 2011 alle 10:12Solidarietà a VicenzaPiu.com e sconcerto per uso strumenti giudiziari: Fantò, Psi Vicenza
Lunedi 7 Marzo 2011 alle 09:50Che ciò accada comunque dispiace ma non sorprende poichè le linee di azione e difesa di certe forze politiche sul proprio modo di fare "politica" è ormai evidente. Continua a leggere
Solidarietà a VicenzaPiù.com, siamo con voi! Irene Rui e Guido Zentile (Prc FDS)
Giovedi 3 Marzo 2011 alle 15:39Il caso Cis-Filippi "tocca" la libertà di stampa. Ordinata la rimozione di una lettera di Filippi
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 00:40Per esattezza abbiamo "dovuto" rimuovere 2 delle 62 pagine che lo componevano: le 60 che rimangono le pubblichiamo, per le relative valutazioni dei cittadini/lettori, divise, ovviamente, nella parte 1 e parte 2 , perchè sono il vero "succo" dell'esposto, anche se le 2 rimosse, come diremo, aprono un faro speciale sul Filippi pensiero (ci rifletta chi di dovere). Continua a leggere
E' la stampa bellezza
Domenica 9 Gennaio 2011 alle 19:41"È la stampa, bellezza, la stampa. E tu non ci puoi fare niente... niente!", diceva, e tutti lo ricorderanno, Humphrey Bogart alias Ed Hutchinson, giornalista ne L'ultima minaccia, film del 1952, diretto da Richard Brooks: uno dei più significativi in tema di libertà di stampa (guarda qui).
"È la stampa, bellezza! La mia avventura nel giornalismo" è anche il titolo di un libro di Giorgio Bocca, che può aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione di giornalista, un mestiere decisivo per la vita della democrazia.
"È la stampa, bellezza", immodestamente, è anche il motto di VicenzaPiù e delle testate web VicenzaPiu.com e collegate: perciò per noi scrivono o da noi trovano ospitalità persone tanto diverse, purchè intellettualmente libere. Qui il link è all'opinione di Giorgio Langella, ma decine possiamo farne a tanti altri ... Leggere per credere: è la stampa, bellezza!
Il direttore
Pnv: e ora Zaia rischia una denuncia da Gaxetaveneta.com!
Domenica 14 Novembre 2010 alle 23:20Press News Veneto - Difendiamo la libertà di espressione messa in pericolo dalla Lega oscurantista
La notizia è avvalorata anche da un articolo pubblicato nel Gazzettino di oggi. È possibile una procedura giudiziaria internazionale che metterebbe in grossa difficoltà la procura della Repubblica di Treviso, la questura di Treviso e, dulcis in fundo, il Presidente del Veneto Luca Zaia. Il fatto è quello noto e arcinoto della indagine per diffamazione per un articolo pubblicato dalla Gaxeta Veneta sulle presunte frequentazioni di Luca Zaia con delle escort.
Renato Ellero 2: politica, evasione del Nord Est e libertà di stampa a Vicenza
Mercoledi 29 Settembre 2010 alle 14:18OdG: manifestazioni il 1° luglio per libertà di stampa
Mercoledi 30 Giugno 2010 alle 23:05Ordine dei Giornalisti del Veneto - Anche i giornalisti veneti scendono in piazza giovedì 1° luglio per la libertà di stampa, contro il Ddl Alfano che mira a limitare il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati.
La manifestazione principale è prevista a Roma, in piazza Navona, dalle 17 alle 21, promossa dalla Federazione nazionale della stampa, alla quale ha dato l'adesione anche l'Ordine dei giornalisti. "La democrazia vive di verità , non di censure - afferma il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino - I giornalisti italiani hanno il dovere di essere il 1° luglio in piazza Navona alla manifestazione indetta dalla Fnsi contro il ddl Alfano".
Continua a leggereLettera al GdV su collaboratori Gazzettino
Sabato 23 Gennaio 2010 alle 12:21
Riceviamo da Giorgio Langella una lettera ‘aperta' al GdV sulla situazione dei colleghi de Il Gazzettino e la pubblichiamo ringraziandolo per aver evidenziato che VicenzaPiù (soprattutto nella sua testata online) ha dato la richiesta visibilità al problema e associandoci nel chiedere un dibattito sulla libertà di stampa e di informazione
Al direttore de "Il Giornale di Vicenza"
Vicenza, 22 gennaio 2010
Egregio Direttore,
come Lei certamente sa, lunedì 18, martedì 19 e mercoledì 20 gennaio alcuni collaboratori del Gazzettino di Vicenza hanno scioperato per il diritto ad essere trattati con dignità .
Ma cosa chiedono questi otto lavoratori? Molto poco. Vorrebbero ottenere un trattamento economico dignitoso (oggi stentano a raggiungere compensi di 300-400 euro al mese!) e vedere riconosciuta la propria professionalità . Chiedono di incontrare la dirigenza del loro giornale per dialogare, per capire quale potrà essere il loro futuro.
Sono normali rivendicazioni di normali diritti. Ma, i lavoratori scesi in sciopero, hanno anche chiesto solidarietà e un minimo di visibilità . La solidarietà è stata loro data da esponenti provinciali, regionali e nazionali di diversi partiti politici (dai comunisti alla lega), da sindacati, da qualche giornalista (a titolo personale).
La visibilità , invece, è stata loro negata. Nulla è trapelato nei giornali locali che, tranne VicenzaPiù, sono rimasti del tutto indifferenti alla loro giusta protesta.
Di conseguenza, questi lavoratori, sono diventati protagonisti invisibili di uno sciopero invisibile perché nascosto all'opinione pubblica.
Nulla è stato scritto nel Suo giornale (tranne una riga "persa" in un articolo del 20 gennaio 2010 che trattava la nomina del nuovo presidente dell'Associazione vicentina della stampa).
Nulla è stato riportato, nel Suo giornale, delle prese di posizione solidali ai lavoratori del Gazzettino che sono state inviate anche al Suo giornale con la chiara intenzione di dare un minimo di visibilità allo sciopero.
Nulla.
Non ci sembra un modo giusto di fare informazione. Ci sembra, invece, che il silenzio, da parte del Suo giornale e di tutta la stampa vicentina, su questa vicenda sia emblematico di una maniera conformista di fare informazione. Un silenzio che, di fatto, occulta le notizie "scomode"; quelle notizie che evidenzierebbero un malessere diffuso nel mondo del lavoro (dalle fabbriche agli uffici, alle redazioni dei giornali) dovuto alle condizioni di precarietà (disoccupazione crescente, retribuzioni misere, mobilità e cassa integrazione che non garantiscono una vita decente, insicurezza) che i lavoratori vivono e che sta diventando la caratteristica principale della "società del benessere" italiana.
Ci sembra che la libertà di informazione subisca duri colpi non solo quando esiste una palese censura, ma anche quando si tacciono le notizie. Forse il non poter leggere, ormai troppo spesso, notizie sulle condizioni di lavoro che stiamo subendo, ci porta a errori di valutazione, ma, crediamo che sarebbe utile, comunque, approfondire lo stato di salute dell'informazione vicentina e nazionale.
Concludiamo chiedendo a Lei di farsi promotore sulle pagine del Suo giornale di un dibattito pubblico, aperto, libero, schietto e, se necessario, anche duro su una questione che riteniamo fondamentale per la democrazia: la libertà e la trasparenza dell'informazione.
Distinti saluti
Giorgio Langella
Federazione della Sinistra - coordinamento PdCI-PRC
Vicenza
Giornalisti veneti: "Libertà di stampa a rischio"
Sabato 26 Dicembre 2009 alle 18:38
Care colleghe, cari colleghi,
bisognerà prima mettersi d'accordo su cosa augurarsi per il 2010.
Augurarci prima di tutto di poter continuare la professione in maniera dignitosa: al cronista non assunto che è stato pagato 99 cent (0,99 euro avete letto bene) per due pezzi d'apertura e al cronista assunto che rischia il posto.
Poi dobbiamo augurarci di poter comunque continuare la professione: se passa il disegno di legge Alfano (quello che viene chiamato "anti intercettazioni" ma che ci impedirà di scrivere qualsiasi evento di cronaca, sia essa nera, giudiziaria, bianca e financo sport, in cui non ci sia stata una conferenza stampa o sia stato diramato un comunicato stampa) sicuramente lavoreremo di meno, ma la professione che abbiamo conosciuto sarà morta e sepolta.