Asinate d'estate
Sabato 31 Luglio 2010 alle 12:30Un articolo sul Giornale di Vicenza ed una lettera arguta e intelligente a VicenzaPiù risollevano un problema su cui, apparentemente, non varrebbe la pena di tornare, tanto è da anni di dominio pubblico, vale a dire quello dei cosiddetti ‘diplomifici', cioè gli istituti privati che ‘garantiscono' la promozione anche a Lucignolo, naturalmente dietro pagamento di rette milionarie.
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Sabato 31 Luglio 2010 alle 12:12Un articolo sul Giornale di Vicenza ed una lettera arguta e intelligente a VicenzaPiù risollevano un problema su cui, apparentemente, non varrebbe la pena di tornare, tanto è da anni di dominio pubblico, vale a dire quello dei cosiddetti ‘diplomifici', cioè gli istituti privati che ‘garantiscono' la promozione anche a Lucignolo, naturalmente dietro pagamento di rette milionarie.
Continua a leggereGenitori, euro all'Oxford e figli ... bocciati!
Venerdi 30 Luglio 2010 alle 17:01Riceviamo e pubblichiamo
Gentile direttore,
Oggi ho letto un articolo del Giornale di Vicenza (venerdì 30 luglio, pag.16) che mi ha lasciato stupito, per la semplicità con cui si è trattato dell'argomento. Ecco i fatti: alcuni genitori dell'Istituto Oxford di Vicenza, dopo aver visto i figli bocciati, hanno denunciato la scuola che aveva promesso loro, in cambio di contributi economici, la promozione dei bamboccioni (nella foto la pubblicità dell'Istituto-Gruppo Oxford, n.d.r.).
Per un pollaio serve il simbolo del No Dal Molin
Martedi 8 Giugno 2010 alle 20:07Gruppo Consiliare PdL - Al Signor Sindaco del Comune di Vicenza, Al Signor Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Vicenza, Domanda di AttualitÃ
Sulla stampa di oggi (giornale di Vicenza pagina 53) è stata pubblicata una garbatissima lettera al direttore a firma Ugo Sarcinelli. Il Signore afferma nella sua lettera: "abitando in aperta campagna e con nessuna abitazione nel raggio di 200 m, pensai di dotare le mie cinque gallinelle ed il loro intraprendente galletto di un micro pollaio (vulgo punaro)".
Rinnovo delle concessioni per la distribuzione del gas
Sabato 24 Aprile 2010 alle 23:56Filctem Cgil, Femca Cisl, Uilcem Uil - Lettera ai Sindaci dei Comuni "metanizzati" della Provincia di Vicenza
E p.c. Al Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck, Alla Presidenza dell'Unione Comuni Vicentini, Ai Capogruppo in Consiglio Provinciale della Provincia di Vicenza, Al Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, Ai Capogruppo in Consiglio Regione del Veneto, Alla Presidenza dell'ANCI Veneto, Alla Presidenza di Federutility Veneto
Oggetto: rinnovo delle concessioni per la distribuzione del gas di città e richiesta di incontro.
Egregi Signori
premessa, a ns. avviso, l'importanza della salvaguardia delle gestioni in house, siamo venuti a conoscenza che singoli Comuni vicentini si appresterebbero a mettere in gara la concessione per distribuzione del gas.
I lavori in via Ferrarin, lettera ai residenti
Giovedi 8 Aprile 2010 alle 23:09
Al via i lavori in via Ferrarin, gli assessori Tosetto e Dalla Pozza mandano una lettera ai residenti
Cominceranno la prossima settimana i lavori di estensione delle reti tecnologiche e di riqualificazione di viale Ferrarin.
Gli assessori alle infrastrutture stradali, Ennio Tosetto, e alla mobilità , Antonio Marco Dalla Pozza, hanno scritto una lettera alle oltre 110 famiglie residenti per informarli della varie fasi del cantiere, che durerà sino a fine anno e che comporterà necessariamente modifiche alla circolazione stradale, garantendo sempre, comunque, l'accesso ai passi carrabili.
Le variazioni alla mobilità locale durante la prima parte dei lavori, cioè quella che durerà fino a metà agosto e che riguarda per lo più Aim Vicenza per la posa delle condotte di teleriscaldamento, gas, illuminazione pubblica, elettricità ed acquedotto, sono suddivise in tre fasi.
La prima partirà lunedì 12 aprile prossimo per terminare a metà maggio con l'istituzione del senso unico di circolazione in viale Ferrarin nel tratto compreso tra via Goldoni e via Forlanini in direzione viale Diaz. Il senso opposto di marcia verrà quindi istituito in via Rosmini, mentre il capolinea della linea 4 degli autobus Aim verrà spostato di fronte al palazzetto dello sport.
La seconda fase terminerà a fine giugno e si caratterizzerà per la chiusura alla circolazione di viale Ferrarin nel tratto compreso tra il pattinodromo e via Gioberti e, successivamente, di via Alfieri tra via Gioberti e viale D'Alviano. Nelle laterali, che attualmente sono regolate a senso unico, si circolerà a doppio senso.
La terza fase, infine, che avrà corso tra metà luglio e metà agosto per approfittare della riduzione del traffico feriale nel periodo estivo, vedrà un restringimento di viale D'Alviano all'altezza dell'incrocio con via Alfieri, dove la congiunzione tra le due arterie verrà chiusa.
Nel corso dell'estate, ai lavori di estensione delle reti tecnologiche si affiancheranno quelli per la riqualificazione di viale Ferrarin, che dureranno sino a fine 2010 e che comprendono anche la ripavimentazione del manto stradale
Per e Contro di Jannò a Variati: 300 firme
Sabato 27 Febbraio 2010 alle 19:39Associazione vetrine del centro storico  Â
Riceviamo da Anna Jannò, presidente de "Le Vetrine del centro storico" e pubblichiamo
Egr. Signor Sindaco,
Le invio l'elenco degli esercizi commerciali che hanno sottoscritto il nostro documento " PER e CONTRO" (riportato di sotto*) relativo alle problematiche del Centro Storico. Per il momento sono 281, ma avrebbero potuto essere molte di più se avessimo potuto togliere alla nostra attività più ore lavorative per la raccolta porta a porta.
Come Lei potrà constatare il numero di esercenti che mi onoro di rappresentare non è poi così sparuto!
Sempre in risposta a ciò che Lei ha dichiarato in una rivista locale, Le posso sottoscrivere che queste persone sono di "diverso colore politico": spero questo possa confortarla.
Dopo questa doverosa precisazione auspico Lei possa prendere, finalmente, in seria considerazione anche la nostra Associazione, la quale senza alcuna remunerazione lavora sul territorio da oltre vent'anni ed ha sempre agito in modo cristallino con un unico scopo: tutelare il lavoro onesto di migliaia di persone : immagino Lei sia a conoscenza che ogni attività ha alle proprie dipendenze un considerevole numero di collaboratori.
L'Associazione Vetrine del Centro è nata per sopperire alle carenze di chi avrebbe dovuto rappresentare i commercianti del Centro Storico, ed ha collaborato e combattuto "con e contro" tutte le Amministrazioni che si sono succedute in questi anni senza mai fare sconti a "nessun" schieramento politico.
Le allego il documento con il quale si è firmato i "PER" e i "CONTRO" nella speranza ci sia, da parte di questa Amministrazione, una seria e costruttiva riflessione
Anna Jannò
Egr. Sig. Sindaco dott. Achille Variati
E p.c. Egr. Assessore Dott. Tommaso Ruggeri
Vicenza, 25/02/2010
*Lettera firmata dai negozianti
PER
• Un serio programma di rivitalizzazione del Centro Storico che coinvolga tutto il periodo dell'anno e che porti la nostra città ai livelli di altri capoluoghi veneti.
• Un Centro Storico pulito, illuminato, punto di riferimento di cittadini e turisti.
• Combattere la mancanza di interesse che l'Amministrazione dimostra verso la nostra categoria.
• Essere uniti in questo momento di difficoltà che ha portato, e purtroppo porterà ancora,la chiusura di negozi storici che hanno dato lustro e prestigio al nostro Centro Cittadino.
CONTRO
• Decisioni che possono danneggiare pesantemente il nostro lavoro, prese da Assessori e
Consiglieri in modo troppo autonomo e senza contradditorio
• Le falsità di chiarate nei confronti di un'Associazione che da più di vent'anni combatte Amministrazioni insensibili ai problemi del Centro Storico, qualunque sia la loro appartenenza politica.
• Gli attuali problemi logistici che di fatto favoriscono i Centri Commerciali.
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Il Sindaco Achille Variati solidale con chi ha perso il lavoro
Martedi 16 Febbraio 2010 alle 13:32Nella lettera, firmata e simbolo di tutte le altre, era scritto in sintesi: "Sono senza lavoro, sono disperato, ho l'affitto da pagare, i figli da crescere, le bollette ... sono disperato, sono disperato. Mi dia una mano a cercare un lavoro, qualunque lavoro, sono disperato ..."
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Ai cittadini, ai movimenti, alle liste locali ...
Lunedi 15 Febbraio 2010 alle 20:45
Riceviamo e pubblichiamo
Carissimi tutti...sapete che da decenni seguo le vicende politiche della nostra Regione senza alcuna mira di seggi o di altri riconoscimenti....e che altrettanto sarà per i prossimi anni perchè ho scelto di lavorare per un solo impegno: amplificare le voci e le immagini televisive dei singoli e dei " movimenti " che concretamente difendono ecosistemi ambientali, equità sociale, pace, scienza ed arte, libertà di pensiero e di espressione individuale e collettiva e che sono sistematicamente censurati dal sistema della disinformazione di massa .
Sapete che non uso linguaggi diplomatici per raccontare malefatte e delitti della casta degli affaristi, dei politici e dei pennivendoli di destra, di centro e di sinistra, attivissimi in Veneto.
Sapete che ritengo necessario ed urgente ripulite il Paese da Berlusconidi, Casinisti e Prodiani- D'Alemiani che, in perfetta sintonia fra di loro e con le straricche oligarchie Italiane ed internazionali (tutte intimamente in affari con i vertici delle rispettive MAFIE...) stanno portando Venezia, il Veneto, la Padania, l'Italia intera e il Pianeta ... al Caos Generale....
Vedo le "grandi manovre" in corso per le Elezioni Regionali e Comunali di Venezia del prossimo fine marzo e constato che solo ora, a circa 40 giorni dalla data del voto, gli elettori cominciano a poter leggere i non-programmi dei Partiti e i non impegni personali dei loro più noti candidati...
MALISSIMO.
Dopo l' incredibile intesa (ancora la vivo come un incubo, dal quale non riesco a risvegliarmi....) Galan - Costa-Cacciari - Bettin sul pacchetto olimpiadi a Venezia per il 2020, le insostenibili grandi opere correlate... e le candidature che sono state avanzate dai centro-destri e dai centro-sinistri ... sembra evidente che l'esito delle elezioni è già deciso.
Vinceranno comunque le oligarchie finanziarie, imprenditoriali e della disinformazione perchè le intese raggiunte e reciprocamente vincolanti sulla linea dello sviluppismo più devastante e folle saranno comunque garantite dai candidati dei maggiori partiti che hanno maggiori probabilità di essere eletti....
Vediamo un pò come stanno le cose:
Il Governatore del Veneto più probabile sembra essere il povero Luca Zaia che....:
- Dice di SI al Nucleare quando è al Governo e dice di No quando chiede il voto dei Veneti... salvo promuovere al suo posto nel Governo l'Amico-Nemico Galan favorevole al nucleare fra Chioggia e Porto Tolle...
- Subisce... dal suo amico-nemico Galan il rigassificatore nel delta del Po e dalla sua amica Marcegaglia una quantità di "termovalorizzatori" che spargeranno tonnellate di polveri sottili e diossine su tutte le coltivazioni agricole, sugli allevamenti e sugli abitanti del Veneto...
- Spende miliardi all'estero per pubblicizzare i marchi DOCG dei prodotti tipici locali... mentre come ministro dell'Agricoltura ...subisce...gli OGM già da lungo tempo nelle verdure e nelle carni di cui si nutrono gli Italiani.....
- Non si accorge che la Giunta Veneta vara un insieme di opere pubbliche che nei prossimi 5-6 anni asfalteranno e cementificheranno migliaia di ettari di terreni già dedicati ai prodotti tipici veneti DOCG ...distruggendo il futuro di centinaia di aziende agricole...vedi Pedemontana,...Verona mare, Romea Commerciale, Camionabile PD - Ve e quante altre....
- Non fa una piega alle privatizzazioni delle acque decise dal Governo di cui fa parte...e non si accorge che la nuova base militare dei Padroni Americani al Dal Molin oltre che sventrare la città palladiana....già devasta la più importante falda acquifera del Veneto ...
- Non si accorge del lavoro sub-schiavistico imposto dai proprietari terrieri di Rosarno ai raccoglitori africani di frutti e pomodori ... e non si sogna di muovere una paglia contro gli schiavisti... manda a morire gli schiavi.... mentre continua a non vedere le legioni di CLANDESTINI CINESI che stanno uccidendo decine e decine di piccole e medie imprese artigiane in tutta italia e quì nel Veneto....
Forte con i deboli....debole con i forti...vecchi e nuovi padroni....VERGOGNA !
I Veneti possono votare uno così...che nel proprio programma elettorale non dice assolutamente nulla dei problemi concreti della gente ... perchè su questo terreno...si troverebbe in rotta di collisione con tutta la cordata dei GALANITI ...e perciò organizza a Padova uno show Hollywwodiano per promettere solo modifiche del regolamento del Consiglio Regionale e attività regionali per 24 h su 24...per ...FARE che cosa ???
Per confermare quello che in sedi extra-regionali sarà deciso, sulla testa dei soliti polentoni distratti e/o corrotti e/o decerebrati, dai veri ideatori e sponsors dell'insieme delle tragiche grandi opere in Veneto: De Michelis, Caltagirone , Benetton, Marchi e pochi altri ... ?
Altro discorso vale per Giuseppe Bortolussi che sembra forte di vasti, diffusi rapporti con il mondo delle piccole e medie imprese prima che con le burocrazie partitiche...ed infatti cita ed appare disponibile a discutere alcune questioni concrete... seppure anch'egli con non poche difficoltà a causa di alcuni soggetti fortemente negativi e pesantemente condizionanti in area Pd e nelle istituzioni Venete...
Uno è sicuramente Paolo Costa... Il Commissario di Governo esecutore a Vicenza dei sette delitti costituzionali decretati dal MISERRIMO Governo PRODI D'ALEMA sul Dal Molin.
Un secondo è sicuramente... ancora Paolo Costa...che da sindaco di Venezia convalidò la follia del MOSE contro i deliberati del Consiglio Comunale e contro l'intelligenza impotente di alcuni suoi Assessori.... l'artefice delle Grandi Navi in Bacino San Marco e della Sublagunare fra Tessera e l'Arsenale....
Un terzo è la banda dei cementificatori decisi a raddoppiare la popolazione della città metropolitana Mestre - Treviso - Padova entro il 2020,...
Un quarto è Antonio De Poli, proconsole della famiglia Siculo-Cristiano-Nuclearista ... Cuffaro-Casini-Caltagirone...oltre che padroni, gli ultimi due, ...chissà perchè e con i soldi di chi...del più importante quotidiano veneto...Il Gazzettino...
Il Comune di Venezia invece sembra assegnato ad Orsoni ...vista la nullità del SUPER-UOMO Renato Brunetta... un ideale NON MINISTRO- NON SINDACO sempre sdoppiato in viaggi fantastici, in continui pendolarismi fra Venezia e Roma ...con il solo compito di facilitare le scelte dei GALANITI inaspettatamente rinforzati dall'ultimo, amletico, con-fuso .... ex sindaco PD ?... Massimo Cacciari...!?!
No, no ....meglio eleggere il fedele Orsoni...che riequilibra la visibilità e cementa il sostanziale connubio dei due schieramenti di fiducia di lorsignori......il PDL ed il PD-L...
Michele Boato ha trovato tempo, modo e lucidità per scrivere un programma per Venezia ben correlato anche ad un " Veneto Sostenibile" concreto e coerente, che rieccheggia puntualmente i NO ed i SI alternativi DEI MOVIMENTI AMBIENTALISTI locali sistematicamente censurati dagli organi di disinformazione controllati dalle oligarchie imprenditorali concentrate nel Consorzio Venezia Nuova, nelle Strutture dei Trasporti, nel Sistema Finanziario Veneto, negli studi di alcuni professionisti rampanti.....
Sul nitido documento di Boato come si misurano le altre vecchie e nuove mini-liste locali e regionali ? Che ne pensano gli IDV, da sempre favorevoli alle grandi opere e di recente convertiti a sostenere in Campania personaggi come l'impresentabile DE LUCA...- I GRILLI sempre più autocontemplativi - I MARXISTI PLURISCISSIONISTI inesistenti tanto come forze di governo quanto come forze di opposizione e di organizzazione sociale... - I CATTOLICI ancora soggiacenti a Mammona e ad un EPISCOPATO - GIUDA CHE BENEDICE le grandi speculazioni immobiliari, IL DAL MOLIN, L'AUMENTO DELLE GUERRE e IL NUCLEARE IN LUOGO DELLE ENERGIE RINNOVABILI... - I CRISTIANI ALTERNATIVI ....AMBIENTALISTI, NONVIOLENTI ma ancora refrattari a qualsiasi efficace azione politica per cambiare sistema... - I TECNICI LAICI MODERNISTI-EFFICIENTISTI... ma ancora privi di qualsiasi coordinata etica solidalista ed ambientalista?
Tutti costoro sembrano intimamente persuasi in cuor loro che il Veneto si salva solo se si spazzano via i mafiosi- razzisti-consumisti - scassambiente - guerrafondai di tutti i colori...ma ognuno risulta impegnato esclusivamente a costruire una propria rappresentanza istituzionale...nella convinzione che l'omogeneità su chiari obbiettivi comuni non conta nulla...che l'unica cosa importante è invece collocare il proprio fiduciario in... almeno un seggio di minoranza !
Di fatto, consapevoli o meno, operano tutti secondo il principio che....DIVISI SI VINCE ?!? Pazzesco, non vi pare ?
GUARDO SCONSOLATO le scelte autolesioniste di questa vastissima area di cittadini non del tutto omologati e ne deduco che il popolo ... ancora una volta privato di piattaforme unitarie e di gruppi di rappresentanza unitari derivati da queste piattaforme...sarà ancora obbligato a regalare tutto il proprio potere ai soliti superuomini impotenti.... o peggio, ai delinquenti, agli speculatori, alle prostitute, agli oscurantisti...ai razzisti... vedi quanti ce ne sono nell'attuale Parlamento Italiano....
E' facile prevedere che procedendo del tutto DIVISI ...gli ALTERNATIVI bruceranno chi una frazione dell'1%, chi il 2 , chi il 3 per cento, e chi persino il 4 o il 5% ...eleggendo 1 o 2 consiglieri di minoranza, isolati, impotenti perchè in partenza inabilitati a rappresentare quel forte, largo fronte unitario ( stimabile ad oggi fra un minimo di 10 ed un massimo del 15 % ) che, solo, può contrastare efficacemente, da subito, e sconfiggere in tempi relativamente brevi, l'oligarchia consumista, antidemocratica, guerrafondaia responsabile delle crisi in atto e ancora oggi totalmente egemone nel VENETO!...!....! ...E allora ?
E' pensabile una Convenzione Programmatica Unitaria di tutti i movimenti attivi a Venezia e nel Veneto entro la fine di Febbraio ? No ?
La ritengo comunque necessaria al più presto.... perchè al di là delle consultazioni elettorali del 29 marzo .... nei prossimi due anni i nodi essenziali...si stringeranno sempre di più nei luoghi di lavoro e nelle Piazze di tutto il Paese...determinando probabilissime reazioni violente e contraccolpi repressivi in una spirale di violenze crescenti volta a rendere semplicemente impossibile un nuovo Rinascimento Democratico...
Le fortissime, progressive redistribuzioni delle ricchezze e dei poteri, che si renderanno comunque necessarie nei prossimi mesi, non potranno che essere decisi e pacificamente attuati dalle più ampie assemblee dei cittadini democratici. Semplicemente non si potranno realizzare senza una loro autonoma, ampia, trasparente e sempre confermata rappresentanza unitaria.
Un forte abbraccio a tutti i vivi, a tutti i non rassegnati.
Massimo Marco Rossi.
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Variati boccia il prefetto sui cortei
Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 19:09Comune di Vicenza
Manifestazioni e cortei: sindaco contrario alla proposta del prefetto
Il sindaco esprime il parere negativo dell'amministrazione comunale alla proposta del prefetto Piero Mattei di limitare a priori e in modo permanente le manifestazioni nel centro storico di Vicenza.
La posizione del Comune è espressa in un'articolata lettera che Achille Variati ha scritto oggi al prefetto.
In tale documento il sindaco sottolinea anche il peso di questo parere, che la stessa direttiva Maroni considera fondamentale laddove invita i prefetti a "stabilire regole d'intesa con i sindaci".
Di seguito la lettera del sindaco Achille Variati.
Vicenza, 16 ottobre 2009
Oggetto: Direttiva del sig. Ministro dell'Interno per le manifestazioni nei centri urbani e nelle aree sensibili.
con la presente sono a fornirLe il parere dell'Amministrazione Comunale di Vicenza, da Lei richiesto, in merito alla proposta elaborata in materia di limitazioni delle manifestazioni nel centro del Capoluogo, proposta che recepisce la Direttiva del Ministro dell'Interno del 26 gennaio 2009.
Proprio tale Direttiva, d'altronde, chiarisce i contorni delle azioni adottabili a livello locale. Ne richiamo la parte conclusiva:
"Ai sensi dell'articolo 1, della Legge n. 121, del 1° aprile 1981, si emana la presente direttiva generale per le pubbliche manifestazioni, con l'invito ai Prefetti a stabilire regole - d'intesa con i Sindaci - e sentito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per:
1. sottrarre alcune aree alle manifestazioni;
2. prevedere, ove necessario, forme di garanzia per gli eventuali danni;
3. prevedere altre indicazioni per lo svolgimento delle manifestazioni.
Tali determinazioni (da condividere il più possibile con le forze politiche e sociali) troveranno forma in un apposito provvedimento del Prefetto, inizialmente anche in forma sperimentale".
L'obiettivo che questa Amministrazione si era dato era quello di verificare preliminarmente l'esistenza di una larga intesa, sulla materia considerata e sulla specifica proposta presentata, tra le forze politiche rappresentate in Consiglio Comunale.
Sentita la Conferenza dei Capigruppo, riporto che tale intesa non è stata raggiunta: la maggioranza dei Gruppi consiliari, che rappresenta un'ampia maggioranza dei Consiglieri Comunali, considerate le manifestazioni che si sono fin qui svolte a Vicenza, non ravvisa per la città la necessità dell'esclusione a priori e in via continuativa - in centro storico - di luoghi ove tenere manifestazioni statiche o cortei.
Le esperienze passate hanno stabilito, del resto nel rispetto delle norme del TULPS, anche un'ormai consolidata prassi di preventivo dialogo con il Questore al fine di consentirgli di valutare caso per caso prescrizioni e divieti a tutela della sicurezza pubblica o del patrimonio storico-artistico.
Sempre sono stati tutelati siti quali l'ospedale o altri luoghi di cura e di culto o la stessa stazione ferroviaria, al fine di non causare disagi alle regolari esigenze di soccorso e cura o di esercizio del culto o di mobilità pubblica.
Lo stesso Corso Palladio è stato più volte escluso, per volontà degli stessi organizzatori, da manifestazioni in particolari orari coincidenti con l'apertura delle attività commerciali, onde ridurre l'impatto delle manifestazioni sulle imprese.
La stessa direttiva del Ministro dell'Interno pone l'obiettivo di creare delle limitazioni in "aree nelle quali siano stati collocati obiettivi critici" in particolare "quando ci siano state precedenti manifestazioni, con stesso oggetto e organizzazione, che abbiano turbato l'ordine e la sicurezza pubblica".
Ritengo inoltre che sia altamente opportuno tenere nel debito conto le preoccupazioni, espresse da più parti, circa l'impatto che un tale provvedimento avrebbe sul tessuto sociale di una città di cui Lei stesso, Eccellenza, ha recentemente definito "non preoccupante" la situazione dell'ordine pubblico. In particolare credo siano rilevanti due possibili ripercussioni: la percezione di una limitazione non trascurabile, tanto più perché permanente, dei diritti sanciti costituzionalmente; l'impressione di una crescente "emergenzialità " della situazione sociale vicentina, che non sembra trovare giustificazione nella cronaca degli ultimi mesi.
Sentita la Conferenza dei Capigruppo, letta la Direttiva del Ministro, letti gli esiti delle consultazioni da Lei svolte con gli esponenti delle organizzazioni sindacali e di categorie e i rappresentanti dei partiti e movimenti politici, l'Amministrazione che rappresento non ritiene quindi di dare parere positivo a una intesa mirata ad escludere a priori e in via permanente luoghi della città per manifestazioni statiche o dinamiche, fatta salva la prassi consolidata di tutela dell'ospedale, di luoghi di cura e di culto durante lo svolgimento delle cerimonie religiose, della stazione ferroviaria e degli autobus per la mobilità pubblica. Tutti casi, quelli citati, in cui la possibilità di limitazioni è già nelle prerogative che le norme acquisite attribuiscono al Questore.
Ritengo peraltro che una positiva azione di tutela del centro urbano, in particolare di Corso Palladio e di altre vie del centro storico caratterizzate dalla presenza di patrimonio artistico, storico e monumentale e da una significativa densità di attività commerciali e artigianali, possa venire attraverso una politica del dialogo atta a concordare di volta in volta con gli organizzatori delle manifestazioni percorsi alternativi a Corso Palladio, quali quelli indicati nella nota del Questore.
L'obiettivo di evitare la sovrapposizione tra cortei in centro storico e apertura dei negozi dovrebbe, a mio avviso, essere raggiunto tramite intese, e arrivare a produrre specifiche ordinanze solo nel caso di futuri ripetuti fallimenti di tale politica del dialogo e della concertazione.
Per quanto concerne forme di garanzia nei confronti di azioni di danneggiamento conseguenti a manifestazioni nei confronti del patrimonio urbano, codesta amministrazione sta studiando la possibilità di stipulare una polizza assicurativa con una clausola che permetta al Comune di rivalersi nei confronti di soggetti responsabili individuati o degli stessi organizzatori in caso di loro negligenza o responsabilità .
Achille Variati
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