Genitori, euro all'Oxford e figli ... bocciati!
Venerdi 30 Luglio 2010 alle 17:01 | 0 commenti
Riceviamo e pubblichiamo
Gentile direttore,
Oggi ho letto un articolo del Giornale di Vicenza (venerdì 30 luglio, pag.16) che mi ha lasciato stupito, per la semplicità con cui si è trattato dell'argomento. Ecco i fatti: alcuni genitori dell'Istituto Oxford di Vicenza, dopo aver visto i figli bocciati, hanno denunciato la scuola che aveva promesso loro, in cambio di contributi economici, la promozione dei bamboccioni (nella foto la pubblicità dell'Istituto-Gruppo Oxford, n.d.r.).
Le mamme, anonimamente sembra, dicono questo: «La scuola raccoglie gli alunni garantendo che il diploma sarà garantito e quindi regalato senza alcuno sforzo intellettivo. È sufficiente versare quote dai quattro ai seimila euro».
Ecco, mi sorgono alcuni dubbi.
1. Questi genitori perchè non dicono i loro nomi?
2. Perchè questi genitori denunciano la scuola solo quando i figli non sono promossi? Non è una truffa a danno di chi studia il sistema paga e sarai promosso??
3. Secondo l'articolo, il problema è che i ragazzi non sono stati promossi, ma io penso: non sarebbe stato grave se fossero stati promossi dietro corresponsione di denaro?
4. Questi genitori ritengono di aver compreso adeguatamente il significato di scuola? I loro figli avranno capito, in questi anni in cui hanno ottenuto la promozione senza impegno, che la vita richiede sforzi e impegno?
5. Con quale coraggio denunciano la scuola solo adesso, dopo che i loro ‘bonifici' non sono serviti?
6. Come mai questi genitori hanno lasciato i loro figli in una scuola tanto immorale, per di più a pagamento?
7. Come mai, dopo anni che in tanti sussurrano che alcune scuole private siano diplomifici a pagamento, solo di fronte a un'inaspettata bocciatura il giornale locale ritiene di farne un articolo?
8. Possiamo sapere chi finora è stato promosso grazie a contributi economici (visto che dall'articolo risulta che la prassi è consolidata)?
9. Che cosa deve fare il figlio di genitori che non possono permettersi una scuola privata? Lavorare la sera per pagarsi il diploma in una scuola privata o studiare?
Inoltre, poichè il caso è esemplificativo di un problema comune, perchè lo stato finanzia tali scuole, violando a mio parere la costituzione (art.33, comma 3: "Enti e privati hanno il diritto di
istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato")?
Tali scuole esistono, si propagano, risultano vincenti non perchè il malaffare è migliore dell'onestà , ma perchè ci sono persone disposte a iscrivere i figli in scuole del genere, sapendo benissimo ciò che succede, anzi li iscrivono proprio perchè succedono certe cose.
Ma guarda te se proprio io, che di studiare ho sempre avuto poca voglia, devo scrivere queste cose!
Cordiali saluti,
Nicola Stocchiero
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