Archivio per tag: Lega Nord

Categorie: Politica, Dal settimanale

Evitare che crisi economica diventi sociale

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 20:14

Roberto Ciambetti, VicenzaPiù n. 187       

 

Abbiamo chiesto ai candidati alle prossime regionali di presentare un qualche punto forte del loro programma.
Sul n. 187 del 20 marzo a pag. 6
(scarica il numero cliccando qui) ci sono le risposte (clicca sui nomi) di Sabrina Tessari del Pnv , di Valentina Tisato del Movimento 5 Stelle,  di Giuseppe Bortolussi, Candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Veneto, e di Roberto Ciambetti della Lega Nord.
Roberto CiambettiRiportiamo di seguito l'intervento di Roberto Ciambetti della Lega Nord sulla crisi economica e sociale, mentre domani nel n. 188 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro, ci saranno altri interventi a partire da quello di Luca Zaia.

 

di Roberto Ciambetti, capolista Lega Nord elezioni regionali

Da fare subito, possibilmente tutti uniti: evitare che la crisi economica collassi in crisi sociale
Il nuovo Consiglio regionale dovrà affrontare assieme al nuovo presidente della Regione, chiunque egli sia, l'emergenza lavoro e intervenire con azioni concrete a sostegno della piccola e media impresa e dei lavoratori e tutelare chi ha perso il lavoro, combattendo il dumping sociale e la concorrenza sleale. Piccoli imprenditori, il popolo delle partite Iva, le famiglie vivono momenti di profonde e dure ristrettezze e tutti hanno una crescente difficoltà ad accedere al credito bancario; troppe banche non svolgono in questi mesi la loro funzione sociale, che non è solo quella di generare profitti, bensì di avere un ruolo positivo nel tessuto socio-economico: anche le banche devono rinunciare a lauti profitti e contribuire a salvare il nostro tessuto sociale ed economico. La Regione deve attivare, da subito, una cabina di regia operativa coordinandosi con le rappresentanze sindacali dei lavoratori e le associazioni di categoria, le fondazioni bancarie, Veneto Sviluppo e Veneto Lavoro, per finanziare iniziative immediate di sostegno all'impresa e ai lavoratori con progetti mirati il cui finanziamento è ammesso anche dall'Unione Europea, mentre per alcune aree svantaggiate, penso ad alcuni ambiti montani nel Vicentino, ritengo sia necessario attivare la cosiddetta fiscalità di vantaggio; contestualmente il Consiglio regionale può approvare in tempi brevi la mia proposta, fatta propria dall'intera Lega Nord, di uno Statuto del Lavoro Autonomo., già depositata, che tuteli chi è imprenditore di sé stesso, i lavoratori autonomi e chi ha contratti di lavoro atipici. Questi mesi sono tanto duri quanto difficili e necessitano di interventi veri: siamo come quel maratoneta che sa di essere a pochi chilometri dall'arrivo che non vede ancora, ma sente nei muscoli e nella testa la fatica estrema di una gara durissima. Non c'è tempo da perdere, la situazione si sta aggravando: la crisi economica può collassare in crisi sociale. E una crisi sociale sarebbe devastante.

Roberto Ciambetti
Capogruppo regionale
Liga Veneta-Lega Nord

 

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Categorie: Politica, Interviste, Sanità, Dal settimanale, Energia

No al nucleare e Sanità diffusa nel territorio

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 19:52
Abbiamo chiesto ai candidati alle prossime regionali di presentare un qualche punto forte del loro programma.
Sul n. 187 del 20 marzo a pag. 6
(scarica il numero cliccando qui) ci sono le risposte (clicca sui nomi) di Roberto Ciambetti della Lega Nord , di Sabrina Tessari del Pnv , di Valentina Tisato del Movimento 5 Stelle e di Giuseppe Bortolussi, Candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Veneto.

Giuseppe BortolussiRiportiamo di seguito l'intervento del candidato governatore del centrosinistra sul nucleare e uno ulteriore sulla Sanità, mentre domani nel n. 188 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro, ci saranno altri interventi a partire da quello di Luca Zaia.

di Giuseppe Bortolussi
Candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Veneto

No al nucleare
No al nucleare, il Veneto non ne ha bisogno.

La mancata approvazione del Piano Energetico Regionale in materia di fonti rinnovabili da parte di Pdl e Lega è l'ennesima dimostrazione di una mancanza di programmazione e di strategia per il Veneto.

Il mio "no" al nucleare non è una questione ideologica, ma ragionata.

Le fonti di energia non sono inesauribili e hanno costi elevati. Ridurre i consumi e l'impatto delle emissioni inquinanti è possibile: al primo posto c'è il risparmio energetico, una vera e propria sfida per il futuro.

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Categorie: Politica, Famiglia

Montecchio Maggiore: aberrante decisione

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 14:24
Fiamma Tricolore    

 

A nome della sezione Valchiampo del Movimento Sociale Fiamma Tricolore esprimo tutto il mio sdegno per la scelta operata dall'amministrazione targata Lega Nord del Sindaco Cecchetto di Montecchio Maggiore: negare il pranzo ad alcuni bambini di scuola materna e primaria per il fatto che i genitori non hanno pagato la retta scolastica. A nome di un partito per il quale la parola "sociale" non è un vezzeggiativo ipocrita alla moda, non posso che chiedere al Consiglio Comunale di Montecchio Maggiore di sfiduciare il Sindaco per indire nuove elezioni. In un momento di difficoltà economica generalizzata dovrebbero essere proprio le istituzioni locali ad andare in soccorso dei cittadini in difficoltà ed invece si attua l'esatto contrario. Non è certo negando il pasto ad un bambino che si induce una famiglia inadempiente a pagare gli arretrati. Fuori discussione è la responsabilità civile per i pagamenti non effettuati, ma non devono certo essere i bambini a pagare le conseguenze di questa crisi finanziaria. È arrivato il momento che il popolo prenda coscienza che questa situazione è frutto di scellerate politiche monetarie-finanziarie poste in essere con la complicità di questa oligarchia di partiti tutt'altro che popolari. Mai come oggi c'è bisogno di ritornare ad una "repubblica sociale".


Gabriele Tasso
Responsabile Sezione Valchiampo
M.S. Fiamma Tricolore

 

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Categorie: Politica

Bossi:Zaia vince e agricoltura resta alla Lega

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 06:42
Redazione di VicenzaPiù      

 

"Zaia diventa governatore in Veneto, ma l'agricoltura è della Lega", così ha detto ieri sera a Mestre il leader leghista Umberto Bossi, che era presente per sostenere la candidatura di Zaia.

Umberto Bossi, ribadendo di essere convinto che il Carroccio sorpasserà il Pdl in Veneto ma di voler rimanere alleato fedele dell'attuale premier, ha precisato: "Io chiederò a Berlusconi di dare l'agricoltura alla Lega ... tanto dalla Regione Zaia controlla lo stesso l'agricoltura".

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Categorie: Politica

Disoccupazione da brivido e c'è chi specula

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 00:35

Roberto Ciambetti  

Ciambetti (Lega): "Dati Istat: disoccupazione da brivido, ma c'è chi specula sulla crisi, chiude le fabbriche in utile per aprire all'estero. Il caso Olimpias mostra il volto vero della crisi occupazionale"

Roberto Ciambetti"I dati Istat sulla disoccupazione record confermano quanto stiamo dicendo da tempo: la prima emergenza è il lavoro".

Roberto Ciambetti, capolista della Lega Nord alle prossime elezioni regionali, ha incontrato oggi imprenditori e artigiani della pedemontana Vicentina e ha rimarcato come Zaia e tutta la Lega siano impegnati a sostenere le imprese che rimangono nel territorio.

"Dobbiamo difendere i posti di lavoro, la professionalità delle nostre maestranze - ha detto Ciambetti - Ci sono gruppi, invece, come i Benetton, e cito il caso drammatico della Olimpias di Vancimuglio, che delocalizzano pur in presenza di aziende modello che rendono. I dati della disoccupazioni oggi diffusi dall'Istat sono da brivido ma vedono origine non tanto, o non solo, nella crisi economica, ma in quelle imprese che sfruttano la crisi per giustificare chiusure, licenziamenti, cassa integrazione, aprendo nuove linee produttive all'estero, nei paesi poveri dove è possibile produrre a costi economici, sociali e ambientali ben diversi dai nostri. Sul banco degli imputati - ha concluso Ciambetti - non devono andare le politiche di governo: senza Tremonti e senza l'appoggio che la Lega garantì al ministro dell'economia quando interi settori del Pdl lo pressavano chiedendo di aprire i cordini della borsa, oggi saremmo a livelli greci. I veri responsabili sono le banche, che non alimentano, se non a condizioni capestro, il credito all'impresa e alle famiglie, e quei gruppi come i Benetton per i quali la crisi è solo la scusa per delocalizzare".

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Categorie: Politica

Lega contraria agli inceneritori

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 19:48

Franco Manzato                 

 

Dichiarazione del vicegovernatore Franco Manzato
MANZATO - NO AGLI INCENERITORI, LA LEGA
L'HA RIBADITO ANCORA UNA VOLTA
IERI IN GIUNTA REGIONALE


Il NO della Lega ai termovalorizzatori di Mogliano e Silea, ma in generale a tutti gli impianti di incenerimento, è stato fermo e deciso in Consiglio regionale ed anche ieri in Giunta. La Lega Nord non ha cambiato idea, nonostante alcuni tentino di sostenere il contrario, attribuendoci opinioni e decisioni mai assunte.
Per quanto mi riguarda, in Giunta ho comunque votato contro al provvedimento che fissa alcune disposizioni applicative all'articolo 16 della Legge Regionale 16 del 16 febbraio 2010. Che sancisce, lo ricordo, l'impossibilità di rilasciare provvedimenti di approvazione ai progetti di impianti di smaltimento, in attesa dell'adozione del Piano regionale di Gestione dei rifiuti speciali.
Chi ieri ed oggi ha sparato alla cieca contro la Lega, colpevole di un presunto comportamento ambiguo, può tranquillizzarsi: eravamo e siamo contro gli inceneritori, secondo l'impegno che abbiamo assunto con i cittadini.

Franco Manzato

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Categorie: Politica, Famiglia, Immigrazione

Vicenda mensa scolastica di Montecchio

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 15:38
Sen. Paolo Franco    

 

Prendo atto che diversi esponenti politici di centro e di sinistra hanno colto l'occasione di denigrare l'amministrazione comunale di Montecchio Maggiore per aver scelto di regolare l'accesso alla mensa scolastica nel rispetto dei cittadini che pagano i servizi.
Evidentemente questi signori preferiscono gli amministratori pubblici che abbandonano al degrado la propria città, come hanno fatto nella triste vicenda dei rifiuti a Napoli il Sindaco Rosa Russo Iervolino e in Campania il Presidente della Regione Antonio Bassolino. O, ancora, amministratori che privilegiano i favori sessuali di diverso tipo come il Presidente del Lazio Piero Marrazzo o che abusano del proprio ruolo istituzionale per elargire e ricevere favori personali come il Sindaco di Bologna Flavio Delbono.
Da parte mia preferisco un Sindaco che tiene in ordine la propria città e i bilanci comunali come sta facendo il primo cittadino di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto affrontando coraggiosamente le ingiurie derivanti dalla strumentalizzazione politica degli incompetenti.

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Categorie: Politica, Famiglia

Caso mensa di Montecchio Maggiore

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 08:18
Partito democratico di Vicenza  

 

"Siamo nel XXI secolo ma la LEGA vuole riportarci al medioevo."
Il segretario provinciale del PD Federico Ginato interviene sulla notizia riportata oggi dai quotidiani che in una mensa scolastica di Montecchio Maggiore nove bambini sono stati messi a pane e acqua dall'Amministrazione comunale perché i genitori sono insolventi. "Anni di battaglie per ottenere il riconoscimento dei diritti dell'infanzia - continua il segretario Ginato - si infrangono in ciò che accade in questi giorni a Montecchio Maggiore, dove gli amministratori locali della LEGA e del PDL fanno pagare a dei bambini il fatto che i loro genitori non possano o non vogliano pagare il servizio mensa. Una società cosiddetta ‘evoluta' come la nostra lo può accettare? Non credo. Pagare per un servizio avuto è un dovere che non vogliamo mettere in discussione ma non è giusto che le sanzioni per le colpe o per le difficoltà economiche dei genitori le debbano pagare delle figure terze e impossibilitate a difendersi come i bambini".

 

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Categorie: Politica

Approvazione Pat rinviata da Regione al 31

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 07:47
Roberto Ciambetti   

 

Ciambetti (Lega): "La Commissione regionale rinvia il Pat al Comune e si aggiorna al 31 marzo, mentre qualcuno parla di una possibile Giunta regionale in prorogatio per approvare il documento urbanistico del duo Variati-Galan" (documento pervenuto alle 2.28, n.d.r.))
"Pare che Galan abbia deciso di non convocare più alcuna Giunta regionale e ci auguriamo sia così, visto che altrove girano voci di una possibile Giunta in prorogatio per approvare il documento urbanistico del duo Variati-Galan. La Commissione regionale, infatti, non ha potuto approvare il Pat del Comune di Vicenza per una serie di vizi e ha aggiornato la sua seduta al 31 marzo, per dare tempo al Comune di perfezionare la pratica. Già questa tempestività è singolare ma molto più grave è quanto si va sussurrando nei corridoi della Regione".

La notizia giunge a sera inoltrata, quando Roberto Ciambetti, capogruppo leghista in Regione e capolista della Lega alle prossime elezioni, è impegnato in un incontro con operai in Cassaintegrazione. "Le voci di corridoio danno per certa la convocazione di una inedita seduta di Giunta regionale in prorogatio - ha detto un preoccupatissimo Ciambetti - convocata appositamente per dare il via libera allo strumento urbanistico vicentino: se così fosse ci troveremmo davanti ad un fatto gravissimo, perché evidentemente il Partito del Cemento Trasversale non sembra intenzionato a rispettare l'esito delle imminenti elezioni. Io spero che il sindaco Variati, davanti a queste indiscrezioni, abbia un sussulto di dignità".
Ciambetti la settimana scorsa aveva presentato una interrogazione sui tempi stranamente accelerati con cui il Pat del Comune di Vicenza, giunto in Regione il 16 marzo, sarebbe stato portato in Commissione appunto il 22 marzo, come è avvenuto. "Ho avuto già ragione una volta - ha detto Ciambetti - sulla velocità assurda dell'iter in Regione, iter che di norma occupa mesi su mesi: ora l'accelerazione, con l'ipotesi di una nuova seduta della Commissione regionale il prossimo 31 marzo e una seduta straordinaria della Giunta uscente, in realtà profondamente mutata dal voto di domenica prossima, lascia intravvedere scenari che destano interrogativi. Io credo - ha concluso Ciambetti - che saranno proprio gli elettori del centro sinistra a chiedersi cosa si celi dietro stranissime liaisons dangereuses come l'abbraccio tra l'ala del Pdl vicina a Galan, il sindaco Variati e la sua maggioranza".

 

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Categorie: Politica

Lega non è complice Giunta mostre di Galan

Martedi 23 Marzo 2010 alle 20:03

Roberto Ciambetti   

Ciambetti (Lega): "La Lega non è complice dell'ultima Giunta monstre di Galan"

"La Lega non è complice dell'ultima Giunta monstre di Galan . Gli assessori della Lega in Regione si sono rifiutati di partecipare ad un saccheggio politico inqualificabile".
Il capogruppo leghista in regione, Roberto Ciambetti, commenta così l'assenza, per alcune delibere, degli assessori leghisti all'ultima Giunta regionale presieduta da Giancarlo Galan, che ha impegnato la Regione in operazioni, come il nuovo Polo della salute di Padova "con una tempistica accelerata che lascia sgomenti: parliamo di investimenti che superano il miliardo e 700 milioni di Euro solo per il polo padovano affidato ad un project financing con una società inglese - ha detto Ciambetti - . Nelle peggiori pagine della politica italiana, operazioni e accelerazioni di questo tipo non s'erano mai viste ed è giusto che la Lega non abbia voluto avallare con la sua presenza questa come altre iniziative dell'ultimo minuto. Trovo per lo meno discutibile che l'ultima giunta regionale abbia avuto un Ordine del giorno con 320 deliberazioni, alcune delle quali, per importi in gioco e ricaduta sui cittadini, meriterebbero una analisi pubblica, trasparente; faccio solo un caso: la delibera che riaffida per altri sette anni il servizio di trasporto ferroviario a Trenitalia, cosa lecita ma che andrebbe trattata alla luce del sole e con garanzie straordinarie verso gli utenti e soprattutto i pendolari, che quotidianamente sopportano disagi incredibili. Il comportamento del governatore uscente e dei suoi amici - ha concluso Ciambetti - è inqualificabile: per mesi hanno trattato la Lega e i leghisti come i nuovi barbari. In realtà i barbari erano loro e alla pari dei loro predecessori dove passano non cresce più nemmeno l'erba"

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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