Scudo fiscale: a rischio la copertura Iva
Domenica 19 Dicembre 2010 alle 23:03La Lega Consumatori ai cittadini: recuperate l'Iva sul consumo di gas metano
Domenica 12 Dicembre 2010 alle 13:37La Lega Consumatori di Vicenza, associazione per la tutela dei Cittadini, Utenti e Consumatori promossa dalle Acli nel 1971, informa tutti i cittadini che vivono in condominio o in strutture cooperative ed hanno impianti centralizzati e collettivi di riscaldamento, dell'eventuale possibilità di recuperare parte dell'Iva pagata agli enti che gestiscono la distribuzione di gas metano.
Continua a leggereManovra annulla rimborsi IVA su tariffa rifiuti?
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 13:28Fra le notizie che trapelano in merito alla Manovra Finanziaria di questi giorni, emerge che nel decreto (ancora non pubblicato) sarebbe prevista una disposizione che, in materia di TIA e TARSU annulla per implicito il diritto alla restituzione delle somme pagate dai contribuenti a titolo di IVA sulla tariffa rifiuti; imposta della quale molti cittadini stanno chiedendo il rimborso e che era stata dichiarata illegittima.
Lo fa notare la segreteria del sindacato inquilini SUNIA di Vicenza e provincia.
Continua a leggereFinanziaria. Nuovi sacrifici e nuove balle
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 03:06Mentre si susseguono le polemiche sulla manovra presentata (per sapere se con o senza firma del premier, con o senza l'approvazione dei ministri, con o senza i dubbi di Napolitano ... leggi, anche oggi, ad esempio Ansa e Adnkronos) pubblichiamo la prima parte di un 'semplice' contributo arrivatoci da un 'attento' nostro lettore abituale (il ritratto lo identifica).
di Lucio Panozzo
Che la politica sia l'arte di mentire sapendo che i cittadini sanno perfettamente che stai mentendo, non è storia solo odierna, l'abbiamo sempre saputo. Che i cittadini, o la maggioranza di essi, ci caschino sempre come fichi maturi, è altrettanto risaputo. Specialmente nei momenti di crisi è bello sentirsi rassicurare. E crederci.
Rimborso Iva su Tariffa Igiene Ambientale
Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 12:13
La Cassazione ha stabilito che la Tia (Tariffa di Igiene Ambientale), erede della tassa dei rifiuti (Tarsu), è di fatto una tassa e non una tariffa; di conseguenza è stata applicata l'iva su un importo su cui non doveva essere applicata in quanto appunto "tassa".
Pertanto tutti gli utenti hanno diritto al rimborso del 10% dei 10 anni retroattivi, inoltre controllando sul sito "federconsumatori" si evince che chi richiede il rimborso (che come al solito arriverà , lentamente, ma arriverà ) bloccherà di fatto l'iva sulle prossime fatture.
Chi non lo fa si troverà a continuare a pagare tutto come prima perché, come capita solo in Italia, gente come anziani o fasce inferiori che non sanno i loro diritti non ne usufruiscono "in automatico", ma solo se se ne accorgono e fanno richiesta.
Pertanto invieremo il modulo che contiene le spiegazioni per la compilazione, anche in formato word se volete compilarlo direttamente a video, a chi lo chiederà a [email protected] oppure visitate anche questo sito
Tia,Tariffa Igiene ambientale: rimborsi Iva
Venerdi 19 Marzo 2010 alle 06:14Anciveneto     Â
Iva da rimborsare ai cittadini: come?
Anciveneto solleva la questione di fronte al Governo
Chiarezza e provvedimenti legislativi urgenti sulle differenze tra Tia e Tarsu.
Lo chiede al Governo il presidente di Anciveneto Giorgio Dal Negro, in considerazione del termine per l'approvazione dei bilanci comunali fissato al 30 aprile prossimo.
La Tia sta infatti per Tariffa sull'Igiene Ambientale e come tutte le tariffe richiede il pagamento dell'Iva da parte dell'utente.
La Tarsu sta invece per Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani e come tutti i tributi rientra nei bilanci comunali.
Dopo che la sentenza 238/2009 della Corte Costituzionale ha stabilito l'illegittimità della Tia a favore della Tarsu, restano fondamentali nodi da risolvere:
-chi deve rimborsare l'Iva pagata dagli stessi cittadini, in moltissimi casi pagata a gestori privati
-come far rientrare a bilancio e, conseguentemente, nel patto di stabilità questo nuovo tributo, con tutti i problemi di contabilità che comporta
-come riorganizzare la gestione del servizio in tempi così brevi, soprattutto nei casi in cui era demandato in tutte le fasi al privato
"Da sei mesi che è stata pubblicata la sentenza, non hanno ancora chiarito ai comuni come comportarsi" spiega Dal Negro "Visti i tempi che stringono urge rimedio, altrimenti è il caos".
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Sanatoria Intrastat e Iva comunitaria
Lunedi 1 Marzo 2010 alle 14:47
Sbalchiero: "Per la deprecabile confusione sull'Iva comunitaria intanto abbiamo ottenuto una sanatoria a tutela delle aziende"
"Ancora una volta devo esprimere incredulità per la lentezza con cui si muove la macchina legislativa e burocratica italiana, creando disagi alle aziende. Risalgono al febbraio 2008 le direttive comunitarie che, per arginare le frodi sull'Iva e velocizzare i rimborsi Iva comunitari, davano precise istruzioni ai Paesi dell'Unione Europea affinché entro il 2009 le disposizioni venissero recepite. L'Italia, come sempre in ritardo, non ha rispettato i termini e ora rischia una infrazione da parte della Comunità ma, cosa ben più grave, ha posto in una situazione imbarazzante le imprese".
Il presidente dell'Associazione Artigiani Confartigianato Vicenza, Giuseppe Sbalchiero, lancia al legislatore italiano un monito affinché siano dissipate difficoltà e incertezze per le ditte che lavorano nel mercato comunitario.
"Tutti coloro - spiega Sbalchiero - che acquistano o vendono beni, materie prime e semilavorati oppure ricevono o prestano servizi nei Paesi comunitari, sono chiamati a effettuare una diversa fatturazione e ad applicare una diversa prassi nella registrazione contabile e sono tenuti a una rilevazione statistico/fiscale denominata Intrastat, che ora prevede anche l'obbligo di invio telematico delle dichiarazioni. Sottolineo che solo la scorsa settimana sono state emanate le prime disposizioni sull'argomento".
"A fronte di tutto ciò, come Associazione Artigiani vicentina - prosegue il presidente - abbiamo avviato da tempo una massiccia azione di informazione nei confronti delle aziende, con l'Agenzia delle Dogane abbiamo tenuto un convegno per illustrare le nuove procedure, mentre a livello nazionale Confartigianato si è mobilitata perché non venissero appesantite le incombenze burocratiche sulle imprese. In questi giorni stiamo esaminando i testi normativi da poco emanati per capire il loro impatto: riteniamo infatti che in questa fase sia opportuno un atteggiamento pragmatico ed essere vicini alle aziende fornendo tutta l'assistenza tecnica di cui hanno bisogno. Nel caso in cui dovessero emergere altre incongruità , siamo pronti ad ulteriori azioni di protesta".
Intanto, però, anche grazie all'azione sindacale intrapresa, un risultato è già arrivato: l'Agenzia delle Entrate il 17 febbraio ha diramato una circolare che annuncia una sanatoria per gli errori commessi dalle aziende a causa dell'incerta situazione normativa.
Al proposito precisa Sbalchiero: «Intanto, se è un dato di fatto che sia stata resa obbligatoria la telematizzazione per tutte le operazioni intracomunitarie, è altrettanto vero che nei primi tre mesi dell'anno possono essere utilizzati anche altri strumenti informatici per le relative comunicazioni. E poi, appunto, l'Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare n. 5 che dispone che gli errori nel sistema Intrastat di questo periodo possano essere sanati entro luglio 2010 senza alcuna sanzione. Ora ci aspettiamo che la sanatoria riguardi non solo gli errori ma anche le omesse presentazioni dei moduli Intrastat, così come prevede lo Statuto del Contribuente nei casi di incertezza legislativa».
L'Ufficio Estero dell'Associazione (tel. 0444168421/422), che da oltre un anno sta lavorando in vista di preannunciati cambiamenti operativi, grazie alla collaborazione di esperti programmatori dispone di applicativi informatici aggiornati e di servizi e consulenza costantemente in linea con le nuove disposizioni