Archivio per tag: il Fatto Quotidiano

Categorie: Banche

Il Fatto: alle banche non basta essere grandi, servono tecnologia e... leggerezza nelle filiali. Un avviso a Padoan, Visco, BPVi & c.

Mercoledi 3 Febbraio 2016 alle 10:09
ArticleImage Se nell'ultimo decennio aveste cercato un sistema quasi sicuro per perdere soldi, investire sul settore bancario sarebbe stata una delle migliori idee. E non solo su Monte dei Paschi di Siena, Carige, Veneto Banca, Pop Vicenza o le varie Etruria e Marche. A gennaio 2007, Unicredit capitalizzava a Piazza Affari 74 miliardi di euro ed era considerata la migliore del settore per redditività e potenzialità di espan- sione anche all'estero grazie ad acquisizioni in mezza Europa. Un gioiello. Soprattutto per Alessandro Profumo, l'amministratore delegato che incassava nel 2010 con le dimissioni (mentre il titolo era già in picchiata) un mega bonus da 40 milioni per "la creazione di valore generata sotto la sua guida".

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Dopo il forfait di Amenduni (?) il vicentino Scaroni verso il vertice di Ilva

Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 10:05
ArticleImage La rottamazione non è per sempre. Dicono che il mediatore d'affari (faccendiere suona male) Luigi Bisignani sia attivissimo. E i risultati si vedono. Torna nelle cronache perfino (il vicentino, ndr) Paolo Scaroni, allontanato dall'Eni da Matteo Renzi. E che ora continua a essere indicato come il possibile capo dell'Ilva se lo stabilimento dovesse passare a una cordata di imprenditori italiani (di cui ad oggi non farebbe stranamente parte la famiglia Amenduni che pure è socia al 10% e, come da noi supposto, potrebbe non essere indifferente al suo futuro, vertenze per danni a parte, ma forse è diversamente focalizzata... ndr).

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Categorie: Banche

Il Fatto: se MPS quota solo 1,9 miliardi, attese dubbie per Carige, BPVi e per molte altre banche

Mercoledi 20 Gennaio 2016 alle 10:25
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Non solo Mps: ecco i sospetti sulla tenuta del sistema bancario. Siena è la linea di faglia, ma tutti i nostri istituti sono sotto osservazione: sospetti sui numeri ufficiali, redditività a zero, panico da bail-in e necessità di nuovi capitali

Londra, primi di gennaio. In una riunione riservata tra grandi investitori che guardano all'Italia, la discussione arriva sul Monte dei Paschi di Siena. I possibili investimenti su un titolo che mostra ribassi profondi vengono subito scartati per il sospetto che i bilanci siano meno rosei di quanto appaiono. L'episodio rivelatore viene ricostruito al Fatto da fonti finanziare qualificate. Torniamo a oggi. "Stiamo a prezzi che non vedevo da una vita", confida un importante analista.

 

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Categorie: Banche

Tutti i collegamenti tra Zonin, la Banca Popolare di Vicenza e gli uomini di Visco

Martedi 12 Gennaio 2016 alle 02:03
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L'allusione della Boschi su Banca Etruria e BPVi rivela il legame particolare tra Zonin e Bankitalia preludio alla "difficile" situazione attuale
di Marco Palombi
L’attacco è di violenza inusitata. Scolpisce Maria Elena Boschi sul Corriere della Sera di domenica: “Mi fa sorridere il fatto che alcuni autorevoli esponenti oggi prendano determinate posizioni, pur sapendo che sono le stesse persone che un anno fa suggerivano a Banca Etruria un’operazione di aggregazione con la Popolare di Vicenza”.

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Categorie: Informazione

La denuncia a Renzi: i giornalisti freelance sottopagati sono condizionabili. Con Il Fatto diamo voce a chi a Vicenza non potesse usarla

Lunedi 4 Gennaio 2016 alle 11:11
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Pubblichiamo e condividiamo, nel nostro piccolo, l'appello pubblicato, solo, su Il Fatto Quotidiano di chi anche  Vicenza fa informazione per un tozzo di pane. Letteralmente...

I giornalisti freelance a Renzi: ecco il ricatto.
di Maurizio Bekar, Ferdinando Baron, Marco Bobbio, Susanna Bonfanti, Claudio Chiarani, Candida De Novellis, Livia Ermini, Dario Fidora, Antonio Fico, Luca Gentile, Francesca Marruco, Ottavia E. Molteni, Laura Viggiano

Signor presidente del Consiglio, in apertura del 2016 ci rivolgiamo a lei, da freelance attivi nella Fnsi - il sindacato dei giornalisti italiani - e nella sua Commissione nazionale lavoro autonomo, per esprimerle sconcerto per il tono liquidatorio da lei usato, durante l'incontro stampa di fine anno, sul tema dei giornalisti precari sottopagati. Davanti al problema manifestato in apertura dal presidente dell'Ordine dei giornalisti, lei lo ha negato, dando l'impressione di ignorare le reali condizioni di lavoro della maggioranza dei giornalisti italiani. Condizioni che dovrebbero esserle note [...]

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Categorie: Politica, Informazione

Il Fatto: 20 milioni della Lega Nord nascosti da Bobo Maroni alla Sparkasse di Bolzano. Il conto sarebbe stato aperto da Stefano Stefani

Domenica 3 Gennaio 2016 alle 11:54
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Di Marco Lillo, da Il Fatto Quotidiano

Continua, con la storia del tesoro della Lega, la galleria di fatti e personaggi che emergono dalle telefonate dei leghisti intercettati tra il 2012 e il 2014. Abbiamo già svelato i retroscena dell'accordo Lega-Pdl con le minacce di Berlusconi a Maroni di usare la clava mediatica, l'impegno leghista per aiutare l'imprenditore Salini che mirava alle penali per la mancata costruzione del Ponte sullo Stretto, le chiamate di Malagò che cercava il voto di un leghista al Coni. L'indagine Breakfast della Procura di Reggio Calabria contiene intercettazioni della Dia effettuate sotto il coordinamento del pm Giuseppe Lombardo e del procuratore Federico Cafiero De Raho.

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Categorie: Informazione

Risparmio tradito, lezione da un disastro: le due banche venete che fanno tremare l’Italia

Giovedi 31 Dicembre 2015 alle 15:41
ArticleImage La crisi ha travolto il sistema di Montebelluna e Popolare di Vicenza: azioni gonfiate e rifilate in filiale, con bilanci abbelliti mentre la vigilanza fingeva di non vedere. Il destino? In bocca a uno squalo straniero
Non c'è bisogno di essere astrologi per prevedere che il 2016 sarà per gli azionisti (e non solo) delle banche venete non quotate come Popolare di Vicenza e Veneto Banca un anno decisivo. Nei prossimi mesi come ha imposto il crono-programma della Bce per evitare che a questi istituti venga applicato il nuovo meccanismo del bail in (l'azzeramento del valore delle azioni oltre che serissimi problemi per i possessori delle obbligazioni ordinarie e subordinate e dei correntisti oltre i 100 mila euro) sarà necessario procedere a maxi aumenti di capitale sia per Veneto Banca (1 miliardo) che per Vicenza (1,5) e al contestuale sbarco a Piazza Affari, dove il mercato valuterà i due istituti.

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Nuovo piano inceneritori: quello in Veneto non c'è più e quello AVA di Schio non crescerà

Domenica 27 Dicembre 2015 alle 10:30
ArticleImage Mentre nei primi giorni di dicembre a Parigi si discuteva di clima e tutela del Pianeta e le scarse precipitazioni preannunciavano il raggiungimento del picco di livelli di inquinamento dell'aria di questi giorni, una nuova bozza di decreto per la realizzazione di altri impianti di incenerimento - rivela IL Fatto Quotidiano - veniva indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri, all'Ufficio di Gabinetto e alla Direzione generale del ministero dell'Ambiente. Dei 12 inceneritori previsti nella bozza di luglio ne rimangono nove ma "si salvano" Piemonte, Liguria e il nostro Veneto, mentre in Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo, Sardegna e Sicilia (lì sono previsti due nuovi impianti)) si dovranno bruciare 1.951.261 tonnellate di rifiuti l'anno.

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Categorie: Politica, Informazione

I babboccioni Boschi, Renzi, Lotti, Guidi: una volta c'erano i bamboccioni

Sabato 26 Dicembre 2015 alle 10:59
ArticleImage di Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano
Papà Boschi, Pier Luigi, che manda in vacca Banca Etruria. Papà Renzi, Tiziano, che fa bancarotta e, quando il figlio diventa premier, si ricicla uomo-sandwich di outlet in giro per l'Italia per la società dell'ex presidente della Banca del Buco. Papà Lotti, Marco, funzionario della Bcc di Pontassieve, che nel 2009 firma un mutuo da 697 mila euro a papà Renzi, e di lì a poco suo figlio Luca diventa capo della segreteria del neosindaco Matteo Renzi, il quale ingaggia nella sua segreteria anche sua moglie Cristina Mordini. E papà Guidi, l'imprenditore Guidalberto che - come ha scoperto il nostro Marco Lillo - telefona all'avvocato Aiello, fedelissimo di Maroni, per parlare della sua nomina a commissario di Geo Ambiente, subito ratificata dalla figlia ministra Federica.

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Categorie: Banche

AAA Vendonsi obbligazioni subordinate BPVi e Veneto Banca: ma a rischio è l'intero settore

Domenica 13 Dicembre 2015 alle 12:12
ArticleImage Non è un corsa agli sportelli classica, ma il risultato è lo stesso: i "piccoli investitori" si stanno precipitando in filiale dagli intermediari finanziari chiedendo di vendere le obbligazioni subordinate su cui hanno investito i risparmi. Questo è lo scenario a cui stanno assistendo i trader da venerdì scorso. Con un primo effetto: gli investitori "istituzionali", i fondi di investimento, non aprono il portafogli, nessuno è interessato a comprare e quindi i prezzi stanno crollando. "Non c'è domanda per loro", spiegava due giorni fa alla Reuters Giuseppe Sersale, gestore del fondo Anthilia Capital. È il classico "verdetto del mercato", solo che stavolta l'oggetto è anche la tenuta nel medio periodo di un bel mucchio di istituti di credito.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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