Panebianco e la flat tax spacciata come maggiore libertà
Sabato 29 Luglio 2017 alle 16:10Ignazio Visco su Il Corriere della Sera dice: «In Italia la crisi più grave ma le banche non sono crollate». VicenzaPiù: sono solo in liquidazione coatta amministrativa
Domenica 2 Luglio 2017 alle 22:05Fabio Savelli ha intervistato per Il Corriere della Sera Ignazio Visco, il governatore uscente ma in cerca di conferma in Banca d'Italia dopo una stagione delle nostre banche che è davanti agli occhi di tutti e da noi ha visto la scomparsa in un colpo solo di Banca Popolare di Vicenza, che fino a poco tempo fa Bankitalia individuava come istituto di "elevato standing" e di Veneto Banca che per un po' aveva addirittura resistito alla bocciatura del governatore e del responsabile della Vigilanza Carmelo Barbagallo arrivando anche a superare lo stress test della BCE del 26 ottobre 2014, a differenza della BPVi di Gianni Zonin salvata in zona Cesarini da una discussa conversione obbligata di 250 milioni di bond subordinati, la madre di tutte le conversioni, salvo poi coinvolgere nel suo crack i montebellunesi puniti per la loro riluttanza a ubbidire ai vertici del sistema.Â
Continua a leggerePossamai, Pupillo e Ruggeri non leggono le auto smentite di Fabrizio Viola e dal flop BPVi temono danni per i soci: per Atlante?
Martedi 13 Giugno 2017 alle 22:54Salvataggio BPVi e Veneto Banca, sì o no? Stefano Righi: martedì cda di Intesa e Banca Popolare di Vicenza. L'ipotesi risoluzione
Domenica 11 Giugno 2017 alle 11:05Vi proponiamo l'analisi odierna di Stefano Righi su Il Corriere della Sera delle vie sempre più strette per il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Righi nelle premesse concorda nella sostanza con la nostra valutazione, mentre nelle conclusioni, accennando ai costi di sistema in caso di risoluzione, sembra propendere, pragmaticamente per un salvataggio, per il quale noi, però, da Vicenza, non vediamo prospettive migliori di un intervento diretto e non dispersivo sulle tre figure di possibili danneggiati: i dipendenti, i soci e i clieti affidati. Ecco comunque l'interessante articolo del collega per fare i dovuti ragionamenti.
Il salvataggio di Popolare di Vicenza e Veneto Banca è sempre più nella mani di Intesa Sanpaolo e Unicredit. Sono le big del sistema creditizio nazionale a farsi carico, in queste ore, della ricerca degli 1,25 miliardi di euro da versare - prima del contributo pubblico - per evitare il fallimento delle due ex popolari.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca: un'analisi fredda di un salvataggio inutile, se non dannoso. Consob e Bankitalia dove e con chi erano?
Sabato 10 Giugno 2017 alle 23:52Letti e riletti per voi del 7 giugno: a Thiene prova a tornare Schneck, i cinesi aiutano l'Asiago e per le ex Popolari si cerca la terza via
Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 10:44A Thiene si registra la candidatura a sindaco di un vecchio protagonista della politica vicentina e regionale che prova a disarcionare dopo il primo mandato Gianni Casarotto. Titola il Mattino di Padova: "Il ritorno di Schneck «Immigrazione, c'è troppo buonismo Sarà accoglienza zero". Un programma chiaro in attesa del passaggio elettorale. Dalla Cina, infine, buone notizie per il Formaggio Asiago. Si legge sul Corriere del Veneto: "Il formaggio Asiago Dop entro fine anno otterrà il pieno riconoscimento e la protezione in Cina. È il risultato raggiunto dal summit economico Ue-Cina inserito nell'accordo bilaterale sulla cooperazione e la protezione delle indicazioni geografiche avviato fin dal 2010".
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, per gaffe di Fabrizio Viola sul rientro dei fidi in caso di bail in Giannino chiede le sue dimissioni ma l'Ad rettifica e chiede... scusa
Martedi 6 Giugno 2017 alle 20:12
Fabrizio Viola (amministratore delegato della Banca Popolare di Vicenza e presidente del comitato strategico di Veneto Banca) oggi su Il Corriere della Sera fa scrivere: «Desidero rettificare una mia inesattezza contenuta nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera il 2 giugno scorso. Infatti, nel valutare le conseguenze del bail in, ho fatto riferimento agli effetti che potrebbero, eventualmente, verificarsi nel caso di una liquidazione coatta amministrativa. Nello scusarmi per l'equivoco, desidero comunque evidenziare che una resolution delle due banche venete non potrebbe non avere effetti - sia pur indiretti - anche sull'offerta di credito nelle aree di riferimento delle due banche».
Continua a leggereUn pool di 4 fondi pronto a entrare in BPVi e Veneto Banca. CorSera: lettera di impegno di Atlas, Centerbridge, Warburg Pincus e Baupost
Venerdi 2 Giugno 2017 alle 11:24Un prestito obbligazionario convertibile o altri strumenti partecipativi: la modalità non è ancora compiutamente definita ma sembra aver ricevuto un'accelerata, forse decisiva, la prospettiva dell'ingresso nelle banche venete dei quattro fondi anglosassoni che già un anno fa esaminarono il dossier e furono respinti. Secondo alcune fonti forse già oggi una delegazione italiana con rappresentanti del Tesoro potrebbe presentarsi a Bruxelles con una lettera di impegno dei fondi di private equity Atlas, Centerbridge, Warburg Pincus in cordata con l'hedge fund Baupost (qui la nostra anticipazione, ndr). Del resto il salvataggio di Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca richiede tempi strettissimi ma strettissimo è anche il corridoio di intervento disegnato dalla Commissione Ue per autorizzare la ricapitalizzazione precauzionale dello Stato.
Continua a leggereBanche italiane, Il Sole: nel trimestre profitti quasi raddoppiati. VicenzaPiù: a spese di BPVi, Veneto Banca, Etruria... e con Banca d'Italia e Consob promotori finanziari?
Sabato 13 Maggio 2017 alle 14:48Pubblicato alle 13.38, aggiornato alle 14.48. Sotto il titolo "Banche italiane, nel trimestre profitti quasi raddoppiati" Luca Davi scrive oggi su Il Sole 24 Ore un'interessante analisi dell'andamento dei bilanci delle maggiori banche italiane che vi proponiamo di seguito insieme a una nostra, semplicissima domanda: quanto hanno beneficiato quelle banche e i loro profitti della migrazione di decine di milardi di raccolta, se ne contano almeno 65, da MPS, Banca Popolare di Vicenza, Banca Etruria e le altre 3 cosiddette "good banks", tutte in datata e mega crisi? Questa è in buona parte legata alle mala gestio conclamata, ma ancora non equamente attribuita, di molti dei loro amministratori, tutti sulla graticola soprattutto mediatica meno il presidente a sua insaputa di BPVi, Gianni Zonin, e col solo Vincenzo Consoli arrestato e "sequestrato" dei suoi beni.
Continua a leggereBPVi e Veneto Banca, CorSera: più di 1.200 esuberi con la fusione
Sabato 18 Febbraio 2017 alle 10:42Circa 1.200 esuberi. È questo il numero di dipendenti che dovrà uscire dal perimetro della banca che nascerà dalla fusione tra Veneto Banca e la Banca Popolare di Vicenza. Considerato che dalla vicentina ci sono già state 250 uscite a inizio gennaio, complessivamente il territorio perderà 1.500 posti di lavoro. Pop Vicenza ha poco meno di 5.500 dipendenti, Montebelluna quasi 6.200 di cui 900 nelle sedi estere. Queste ultime saranno cedute. Le uscite saranno gestite nell'arco di tre anni con pre-pensionamenti e solidarietà , mentre ci saranno tagli ai dirigenti. Tutti numeri che sono all'attenzione della Regione. Tre giorni fa i sindacati sono stati ascoltati dall'assessore al Lavoro del Veneto Elena Donazzan. Per gestire il capitolo degli esuberi a Vicenza è appena stato chiamato un nuovo direttore del personale, Massimo Basso Ricci, proveniente da Cariparma dove era vice direttore generale. Ricci rimarrà a capo delle risorse umane anche nella nuova banca. Parallelamente, si interverrà sulle filiali, che spesso in Veneto si sovrappongono. I mille sportelli complessivi saranno ridotti del 30-35 per cento.
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