Archivio per tag: Giuseppe Zigliotto

Categorie: Associazioni, Banche, Fatti

"Processati" Luciano Vescovi e Alberto Luca. E intanto Ario Gervasutti "silurato a Vicenza" decolla verso la Caltagirone Editore

Venerdi 30 Settembre 2016 alle 19:56
ArticleImage Lunedì sera non è stata una sera come le altre per una parte della Vicenza che conta o pensa di contare ma sempre più spesso fa contare agli altri i danni che produce come è successo per la BPVi, in cui la concentrazione di quella Vicenza era elevata. Un ristorante vicentino, infatti, ci dice uno degli avventori o del personale di servizio (l'anonimato è d'obbligo così come, di conseguenza, il tempo sempre al condizionale) a portata d'orecchi dell'evento, lunedì sera 26 settembre, si sarebbe trasformato in un'aula di tribunale. Il fatto o, meglio come vedremo, il "delitto" sotto esame, avvenuto un altro lunedì, la mattina del 5 settembre, sarebbe stato il siluramento repentino e oscuro, di cui i nostri lettori sanno, però, un bel pò, di Ario Gervasutti, direttore da sei anni de Il Giornale di Vicenza, dove ora c'è ad interim Marino Smiderle mentre il 2 ottobre, o giù di lì, arriverà da Tva Luca Ancetti, come da noi anticipato e non annunciato agli ancora ignari lettori (sudditi?) del GdV.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Franco Conte di Codacons rafforza nostri consigli a E. M. per le azioni BPVi ereditate: utili anche al pilatesco Variati. Nel dubbio scriva anche lui a... [email protected]

Giovedi 22 Settembre 2016 alle 22:23
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Alla nostra nota "Tasse di successione pagate su valori alti e ora azzerati della BPVi: ci chiede cosa fare una lettrice su [email protected]" aggiunge qualche utile considerazione l'avv. Franco Conte, presidente regionale di Codacons che come l'Associazione "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza" esorta da sempre i soci della "vecchia" BPVi traditi dalla gestione di Gianni Zonin, Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto & c., aiutati o per lo meno non "pressati" dai poteri politici (dicono che allora non sapevano nulla) a intraprendere azioni di tutela per recuperare il "maltolto" a differenza di chi li scoraggia a farlo per ovvi motivi: i vertici della "nuova" BPVi di Gianni Mion, Francesco Iorio, Salvatore Bragantini & c., supportati da chi come Achille Variati oggi sa ma comunque vuol convincere chi ha perso i propri soldi che nulla recupererà se non "qualcosina". Ecco di seguito le puntualizzazioni di Codacons che ripete sempre: "con le giuste azioni chi ne ha diritto recupererà tutto. Lo abbiamo già ottenuto con la Parmalat e con i tango bond argentini...". Sentito, sindaco?

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Categorie: Fatti, Vita gay vicentina

Giuseppe Zigliotto e il suo coming out. Mattia Stella, presidente Arcigay: "a Vicenza molte coppie celano storie che durano da anni"

Martedi 20 Settembre 2016 alle 10:31
ArticleImage di Mattia Stella, presidente Arcigay Vicenza associazione "15 Giugno"

Dopo 30 anni d’attesa anche in Italia i diritti e i doveri delle coppie omosessuali vengono riconosciuti attraverso l’introduzione di un nuovo istituto: quello delle Unioni civili. Giuseppe Zigliotto, ex-presidente di Confindustria, ed il suo compagno sono stati i primi ad unirsi nel Comune di Vicenza. Le dichiarazioni rilasciate da Zigliotto a margine della cerimonia sono state lette da molti come un vero e proprio coming out. Dopo anni di battaglie e di scontri spesso ideologici, molte coppie dello stesso sesso possono ora vedere coronato il sogno di un suggellamento pubblico ed essere elementi integrati e “normali” della società in cui vivono.

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Categorie: Fatti

Giuseppe Zigliotto "unito civilmente" col suo decennale compagno plaude i tempi moderni: oggi intelligenti, ieri no?

Lunedi 19 Settembre 2016 alle 19:09
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Dell’unione civile del Signor Giuseppe Zigliotto non mi interessa quasi nulla. La Chiesa cattolica ha la sua posizione e anche l’attuale pontefice Francesco ha ribadito con chiarezza e in linea con la tradizione, nonostante ci si sia serviti strumentalmente della sua dichiarazione come fa anche l'ex presidente di Confindustria e membro del Cda della BPVi di Gianni Zonin: "chi sono io per giudicare?”. Infatti chi giudica è solo il Padre Eterno  alla cui misericordia l’uomo  di fede si affida; si condanna il peccato, ma non il peccatore. Chi è cristiano cattolico lo sa e pertanto nulla da aggiungere.

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Categorie: Diritti umani, Fatti, Vita gay vicentina

Giuseppe Zigliotto e la sua unione civile col suo compagno da dieci anni: "una felice normalità"

Lunedi 19 Settembre 2016 alle 12:50
ArticleImage Grande risalto è stato dato all'unione civile celebrata a Vicenza tra l'ex presidente di Confidustria Vicenza Giuseppe Zigliotto e il suo compagno, dopo una convivenza di 10 anni. In un paese normale, il fatto che due persone che si amano intendono unirsi in una qualsiasi forma di matrimonio, dovrebbe essere una cosa abituale. Invece nel nostro paese scatena polemiche, pruderie, indignazione. In definitiva siamo di fronte a un qualcosa che non lede alcuna libertà di nessuno, un diritto civile profondamente morale che dovrebbe essere talmente consolidato da non "fare notizia". Invece raccoglie molta più attenzione di altre notizie che ritengo siano ben più importanti. Ne cito solo una: in provincia di Vicenza quest'anno sono morti di infortuni sul lavoro 16 persone.

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Categorie: Associazioni, Fatti, editoria

La maxi perdita de Il Sole 24 Ore minaccia Confindustria nazionale: Amenduni e Ingui felici di aver ceduto a Confindustria Vicenza delle 3 Z loro quote de Il Giornale di Vicenza

Domenica 18 Settembre 2016 alle 10:36
ArticleImage Da Milano arriva un monito a Confindustria Vicenza. Fino ad oggi e negli ultimi anni i bilanci mostrano utili o pareggi risicati per Athesis, l'editore anche de Il Giornale di Vicenza che grazie a una catena infinita di scatole... venete da noi rivelata fa capo alle due associazioni industriali di Vicenza e Verona, e perdite continue per Publiadige, strane per una concessionaria esclusiva di pubblicità che, evidentemente, dà ai giornali rappresentati più soldi di quanti ne raccolga al netto delle spese. E che qualcosa non vada nei conti lo conferma, poi, il fatto che, nonostante queste sistemazioni di poste di bilancio, Il Giornale di Vicenza ha avuto accesso alle normative per lo stato di crisi, che gli hanno consentito di "tagliare" la redazione, una misura a cui il 5 settembre si è aggiunta la cacciata repentina di Ario Gervasutti a cui non sarebbero estranei motivi economici...

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Categorie: Economia&Aziende

Lo sfogo con i suoi ex di Ario Gervasutti: "gestione GdV da record, il resto chiacchiere e miserie". Tolettini toppa i numeri ma i conti li avrebbe fatti Confindustria tagliando il prossimo "unico potente". E 18 mesi di bonus

Sabato 17 Settembre 2016 alle 23:44
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«Il licenziamento di Ario Gervasutti: la storia vera che iniziamo a raccontarvi è il segno del degrado vero di Vicenza, quello dei vertici": con questo titolo davamo conto della nostra intervista esclusiva il 7 all'ormai ex direttore de Il Giornale di Vicenza, dopo averne annunciato il 5 settembre il subitaneo licenziamento da parte, ufficialmente, dell'editore Athesis, di cui, approfittando dell'occasione, rendevamo nota il 6 ai lettori, nostri e del quotidiano locale, la fitta ragnatela di società con altrettanto onerosi Cda che lo controllano avendo, comunque, come riferimento per il GdV Confindustria Vicenza. Infatti, per bocca del suo presidente Luciano Vescovi e per mano del suo delegato alle partecipate, Alberto Luca, ha fatto intendere Gervasutti alla redazione a cui ha subito riferito i fatt(acc)i), ha comunicato, davanti all'Ad Alessandro Zelger, la decisione che dettagliavamo all'alba del, locale, 11 settembre: "Ario, meglio di così non si può fare per cui è meglio dare un segno di discontinuità e cambiare. Perciò ti chiediamo di risolvere consensuamente il contratto..." (nella foto d'archivio Ario Gervasutti, a sx, con Luca Ancetti, a dx, in una tavola rotonda su "Informazione e democraziia, il ruolo dei media locali").

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi, i titoli del Comune e le esternazioni errate o irresponsabili di Achille Variati che scoraggia i soci a "tutelarsi": aiuta nuovi Mion e Iorio dopo la cecità con vecchi Zonin & c.?

Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 23:18
ArticleImage Sono 2.256 le azioni della Banca Popolare di Vicenza possedute al momento attuale dal Comune di Vicenza: tutto iniziò con il primo acquisto di 10 quote approvato dal consiglio comunale del 21 novembre 1868. Poi altri acquisti di azioni gratuite e a pagamento avvennero con deliberazioni di giunta nel 1925, nel 1962, nel 1966, nel 1974, nel 1976, nel 1979, nel 1981, nel 1984, nel 1989, nel 1994 (con Achille Variati al suo primo mandato da sindaco e  nel 2005, con sindaco Enrico Hüllweck, uno dei pochi a votare, poi, e da socio privato per l'azione di responsabilità in assemblea contro Gianni Zonin & c., cosa non fatta da chi rappresentava, per conto dell'attuale sindaco, il comune di Vicenza in quell'assemblea. Anche l'ultimo acquisto (o sottoscrizione) avvenne, quindi, oltre dieci anni fa superando in questo modo, come ci ha detto l'avv. Tonino De Silvestri, il limite temporale di dieci anni per intentare eventuali azioni di rivalsa per motivi, comunque, poco plausibili o, meglio, motivabili se riferiti a quell'epoca.

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Categorie: Fatti, giornalismo

Ci avevamo "azzeccato": Luca Ancetti va al Gdv dopo 36 anni a Tva, di cui 20 da direttore. Rappresenta il "nuovo" voluto da Luciano Vescovi al posto del "vecchio" Ario Gervasutti. E a Tva il direttore è... Basso

Lunedi 12 Settembre 2016 alle 23:48
ArticleImage Domenica 11 settembre mattina all'alba, dopo non aver ancora smaltito, come scrivevamo, "la gioia per le nostre due squadre (totale per il forte Napoli, parziale per il Lane che fa quel che può e la... rabbia (sportiva) per la strapotenza della Juve...", riferivamo delle "prime, consistenti, voci sul successore al GdV di Ario Gervasutti, dopo che terminerà l'interim di Marino Smiderle. Il candidato di maggior fede confindustriale, tutto fatto in casa e, in parte, low cost, sarebbe Luca Ancetti, il direttore di Tva di lungo corso che anche l'8 settembre ha incontrato il presidente Vescovi, mentre il suo ruolo in Tv verrebbe assunto da Domenico Basso che oggi ha lasciato, salutando i suoi ascoltatori e non rimanendo muto, Antenna 3 (fa parte del consorzio di Tva) e che, secondo quanto riportato da Il Corriere del Veneto, "già lunedì sarà impegnato altrove".... Oggi nella riunione di Giunta di Confindustria Vicenza, dove si decidono le sorti (e le informazioni" de Il Giornale di Vicenza è stato confermato (per il 2 ottobre) quanto da noi previsto per Luca Ancetti, mentre da Il Corriere del Veneto apprendiamo di aver fatto bingo: ci abbiamo "azzeccato" anche sul suo sostituto visto che dal 19 settembre) il direttore di Tva è... Basso (nel foto montaggio da sx Basso, Ancetti, Vescovi, Gervasutti e Zigliotto).

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Categorie: Fatti, giornalismo

Confindustria Vicenza e il suo GdV muti con i lettori sul licenziamento di Ario Gervasutti: li informiamo noi, come per BPVi. Al giornale arriva Luca Ancetti e a Tva Domenico Basso?

Domenica 11 Settembre 2016 alle 00:20
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A quasi una settimana dal "licenziamento in tronco" di Ario Gervasutti, il direttore che da sei anni lo gestiva, la proprietà de Il Giornale di Vicenza (l'Athesis controllata, come abbiamo rivelato. da una fitta ragnatela di società con un multilpo consistente di membri dei relativi Cda e che affida al socio di riferimento locale, Confindustria Vicenza, la gestione del quotidiano di Via Fermi) non ha ancora avuto il buon gusto di informare compiutamente sul fatto avvenuto il 5 settembre e comunicato solo con due fredde righe ufficiali il 7 i suoi lettori, a cui dovrebbe almeno un po' di trasparenza, dopo il buio con cui ha coperto di anno in anno tante storie scomode, una su tutte e per tanti anni il flop annunciato (vedi il nostro "Vicenza. La città sbancata") della Banca Popolare di Vicenza da cui non ha difeso migliaia di suoi lettori con un'informazione appena più "equidistante".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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