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Ci avevamo "azzeccato": Luca Ancetti va al Gdv dopo 36 anni a Tva, di cui 20 da direttore. Rappresenta il "nuovo" voluto da Luciano Vescovi al posto del "vecchio" Ario Gervasutti. E a Tva il direttore è... Basso

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 12 Settembre 2016 alle 23:48 | 0 commenti

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Domenica 11 settembre mattina all'alba, dopo non aver ancora smaltito, come scrivevamo, "la gioia per le nostre due squadre (totale per il forte Napoli, parziale per il Lane che fa quel che può e la... rabbia (sportiva) per la strapotenza della Juve...", riferivamo delle "prime, consistenti, voci sul successore al GdV di Ario Gervasutti, dopo che terminerà l'interim di Marino Smiderle. Il candidato di maggior fede confindustriale, tutto fatto in casa e, in parte, low cost, sarebbe Luca Ancetti, il direttore di Tva di lungo corso che anche l'8 settembre ha incontrato il presidente Vescovi, mentre il suo ruolo in Tv verrebbe assunto da Domenico Basso che oggi ha lasciato, salutando i suoi ascoltatori e non rimanendo muto, Antenna 3 (fa parte del consorzio di Tva) e che, secondo quanto riportato da Il Corriere del Veneto, "già lunedì sarà impegnato altrove".... Oggi nella riunione di Giunta di Confindustria Vicenza, dove si decidono le sorti (e le informazioni" de Il Giornale di Vicenza è stato confermato (per il 2 ottobre) quanto da noi previsto per Luca Ancetti, mentre da Il Corriere del Veneto apprendiamo di aver fatto bingo: ci abbiamo "azzeccato" anche sul suo sostituto visto che dal 19 settembre) il direttore di Tva è... Basso (nel foto montaggio da sx Basso, Ancetti, Vescovi, Gervasutti e Zigliotto).

Fatti gli auguri di prammatica ai due nuovi direttori e in attesa di vedere se sapranno avere un sussulto di impegno per la vera informazione di cui hanno bisogno i vicentini, quella mai data, neanche da Tva, non siamo ipocriti, sulla Banca Popolare di Vicenza, non possiamo non riferire un'altra parte, particolarmente pertinente con le nomine decise oggi, dello "sfogo" di Ario Gervasutti (non lo abbiamo completato ieri per le ultime, doverose verifiche ma contiamo, dopo questa terza parte di oggi, di farlo domani, martedì).

Alla sua redazione, i 36 giornalisti e gli 80 collaboratori (precari?) che dal 2 ottobre saranno diretti da Luca Ancetti, il 5 settembre, quando è stato "licenziato in tronco" dalla troika formata per Vicenza da Luciano Vescovi, presidente di Confindustria Vicenza e fedele di Giuseppe Zigliotto, e Alberto Luca e per Verona dall'amministratore delegato di Athesis, Alessandro Zelger, che benediva l'operazione di competenza dei soci vicentini, l'ex direttore, già "focalizzato" su nuove, non lontane?, imprese, dopo aver riferito della introduzione di Vescovi ("Ario, meglio di così non si può fare per cui è meglio dare un segno di discontinuità e cambiare. Perciò ti chiediamo di risolvere consensuamente il contratto...") diceva di aver chiesto un più comprensibile perchè del "si cambia perchè sei stato"ed avrebbe avuto questa risposta: "dobbiamo dare un segno di discontinuità e di novità dopo tutto quello che a Vicenza è successo".

Detto che siamo... felici che Luciano Vescovi, che da vice presidente, a Palermo, della controllata di BPVi, Banca Nuova, non se ne era accorto, mentre ora da leader (?) di Confindustria Vicenza, pur dopo esserne stato tesoriere, ha capito il dramma che è esploso epr 118.000 soci di cui decine di migliaia vicentini  (ha letto "Vicenza. La città sbancata" invece che il GdV gestito da Ario con la benedizione di Zigliotto?), la risposta di Vescovi sulla necessità di novità Gervasutti l'avrebbe commentato così: "Ma come, in Athesis Zelger governa da 26 anni e in Tva Ancetti dirige la tv da decenni e io, che dirigo solo da 6 anni Il Giornale di Vicenza, simbolizzerei il vecchio?!".

Ora che sa che il pluridecennale direttore di Tva lo sostituirà nel suo ufficio di Via Fermi perchè rappresenta quel nuovo, che il neo presidente confindustriale ha detto di simboleggiare anche lui a Palazzo Bonin Longare dopo anni sulla poltrona di Banca Nuova (che smemorato?!), Ario Gervasutti sarà ancora convinto che fosse sincero il rammarico per la sua sostituzione espressogli da Giuseppe Zigliotto, oltre che da Roberto Zuccato e altri (pseudo)potenti vicentini?

Pseudo per la caratura specifica di ognuno di loro e per la miseria in cui hanno fatto precipitare un'area in cui ancora esercitano il loro potere, incuranti di ogni vera novità per la cura che hanno dei loro vecchi interessi..

Ma di questo parleremo e scriveremo domani terminando la nostra ountuale ed esclusiva ricostruzione della cacciata per vecchiaia di Gervasutti.
Buona vecchia notte ai protagonisti di questa telenovela, in attesa di migliori nuovi giorni... per chi a Vicenza dovrebbe, però, avere più coraggio.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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