Archivio per tag: Giuseppe Bortolussi

Categorie: Politica, Dal settimanale, Energia

Quesiti sul ritorno del nucleare

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 20:35
Valentina Tisato, VicenzaPiù n. 187     

 

Abbiamo chiesto ai candidati alle prossime regionali di presentare un qualche punto forte del loro programma.
Sul n. 187 del 20 marzo a pag. 6 (scarica il numero cliccando
qui) ci sono le risposte (clicca sui nomi) di Sabrina Tessari del Pnv , di Giuseppe Bortolussi, Candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Veneto, di Roberto Ciambetti della Lega Nord e di Valentina Tisato del Movimento 5 Stelle.

Movimento 5 StelleRiportiamo di seguito l'intervento di Valentina Tisato del Movimento 5 Stelle sul nucleare, mentre domani nel n. 188 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro, ci saranno altri interventi a partire da quello di Luca Zaia.


di Valentina Tisato, Candidata Movimento 5 Stelle

Quesiti sul ritorno del nucleare

E così è arrivato alla Gazzetta nei giorni scorsi il decreto per il nucleare italiano.

Nonostante tutto i "Signori" vanno avanti perché seppur in pochi hanno molti interessi di ritorno. Deve essere così perché non c'è' altra spiegazione .
Non si può prendere in giro la gente dicendo che sarà un'energia pulita , abbondante e a buon mercato e oltretutto che porterà nuovi posti di lavoro.

Intanto rimango sconvolta dalla notizia riportata su www.qualenergia.com 
Sono venuti alla luce alcuni documenti riservati delle compagnie nucleari EDF e Arvea: queste compagnie (costruttore e utility) avrebbero studiato modi per migliorare la modulazione di potenza dei reattori ERP (quelli scelti per l'installazione in Italia) per ottimizzare il rendimento economico della centrale.
Piccola controindicazione: le "migliorie potrebbero portare ad una fusione del nucleo e quindi ad una esplosione del reattore". Per l'azienda EDF sarebbero solo scenari ipotetici ma ci si chiede come si faccia ad assumersi rischi molto concreti di incidenti nucleari solo per l'obiettivo di trovare una giustificazione economica.

Ma come fanno alcune persone a volere il ritorno del nucleare?
E' vero che non bisogna fare allarmismi su esplosioni e pericoli , ma il fatto è che non ci serve proprio.
Intanto perché si può agire su altre strade per esempio migliorando l'efficienza energetica con la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico che porterebbe , raggiungendo l'obiettivo di arrivare ad un saldo di energia in pareggio (farne cioè degli edifici a consumo zero) , "ad un risparmio sulla bolletta petrolifera di 450 milioni di euro ogni anno, creando 150mila nuovi posti di lavoro nella sola fase di cantiere e generando un impatto positivo sull'economia di circa 28 miliardi di euro" (www.qualenergia.it).

E poi perché c'è' molto da fare con le energie rinnovabili. Se pensiamo di poter ricoprire ogni capannone industriale, in questo Veneto industrializzato, con pannelli fotovoltaici introdurremmo nel circuito un'energia di molto superiore a quella che potrebbe darci una centrale.

Nonostante tutto, ciò che sento in giro tra la gente comune, al bar, è che, tanto, siamo circondati dalle centrali e quindi farcene una in casa non cambia la situazione se non per il fatto che invece di andare a chiedere energia alla Francia ce l'avremmo a casa nostra.
Peccato che non si consideri che così si rimarrà comunque dipendenti a grandi potenze militari non italiane per le forniture di uranio e plutonio.

Anche la Signora Donazzan (PDL), presente in una riunione studentesca che presentava i vari partiti ha dichiarato di non essere contro le centrali nucleari ma che deve ancora fare le sue analisi costi/benefici. Arriva un po' tardino. Cosa aspetta? Che ci siano enormi sprechi d'acqua pubblica (visibile nel ricarico delle nostre bollette) atta a raffreddare la centrale? (Fonte : Institut Francais de l'Environnement) Aspetta che i casi di leucemia aumentino per quei bambini che cresceranno vicino alla centrale? (fonte : Università di Mogonza)
Aspetta che si decida un sistema redditizio per smaltire le scorie prodotte dalle nostre centrali dismesse, quando ad oggi non esistono soluzioni concrete al problema dello smaltimento?
Di contro crescono e si moltiplicano i siti internet , blog, forum sulle energie rinnovabili.. C'è' chi vuole fare biomassa con il letame dei suoi allevamenti. Si spera che questi portatori sani non arrivino solo sulla rete, ma contagino l'informazione di ogni giorno, la gente comune.
Io mi batterò perché queste energie pulite vincano sul nucleare e perché la nostra Regione, e lo Stato inizi con incentivi e finanziamenti adeguati in questa direzione di energia sostenibile.


Valentina Tisato, Candidata Movimento 5 Stelle

 

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Evitare che crisi economica diventi sociale

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 20:14

Roberto Ciambetti, VicenzaPiù n. 187       

 

Abbiamo chiesto ai candidati alle prossime regionali di presentare un qualche punto forte del loro programma.
Sul n. 187 del 20 marzo a pag. 6
(scarica il numero cliccando qui) ci sono le risposte (clicca sui nomi) di Sabrina Tessari del Pnv , di Valentina Tisato del Movimento 5 Stelle,  di Giuseppe Bortolussi, Candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Veneto, e di Roberto Ciambetti della Lega Nord.
Roberto CiambettiRiportiamo di seguito l'intervento di Roberto Ciambetti della Lega Nord sulla crisi economica e sociale, mentre domani nel n. 188 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro, ci saranno altri interventi a partire da quello di Luca Zaia.

 

di Roberto Ciambetti, capolista Lega Nord elezioni regionali

Da fare subito, possibilmente tutti uniti: evitare che la crisi economica collassi in crisi sociale
Il nuovo Consiglio regionale dovrà affrontare assieme al nuovo presidente della Regione, chiunque egli sia, l'emergenza lavoro e intervenire con azioni concrete a sostegno della piccola e media impresa e dei lavoratori e tutelare chi ha perso il lavoro, combattendo il dumping sociale e la concorrenza sleale. Piccoli imprenditori, il popolo delle partite Iva, le famiglie vivono momenti di profonde e dure ristrettezze e tutti hanno una crescente difficoltà ad accedere al credito bancario; troppe banche non svolgono in questi mesi la loro funzione sociale, che non è solo quella di generare profitti, bensì di avere un ruolo positivo nel tessuto socio-economico: anche le banche devono rinunciare a lauti profitti e contribuire a salvare il nostro tessuto sociale ed economico. La Regione deve attivare, da subito, una cabina di regia operativa coordinandosi con le rappresentanze sindacali dei lavoratori e le associazioni di categoria, le fondazioni bancarie, Veneto Sviluppo e Veneto Lavoro, per finanziare iniziative immediate di sostegno all'impresa e ai lavoratori con progetti mirati il cui finanziamento è ammesso anche dall'Unione Europea, mentre per alcune aree svantaggiate, penso ad alcuni ambiti montani nel Vicentino, ritengo sia necessario attivare la cosiddetta fiscalità di vantaggio; contestualmente il Consiglio regionale può approvare in tempi brevi la mia proposta, fatta propria dall'intera Lega Nord, di uno Statuto del Lavoro Autonomo., già depositata, che tuteli chi è imprenditore di sé stesso, i lavoratori autonomi e chi ha contratti di lavoro atipici. Questi mesi sono tanto duri quanto difficili e necessitano di interventi veri: siamo come quel maratoneta che sa di essere a pochi chilometri dall'arrivo che non vede ancora, ma sente nei muscoli e nella testa la fatica estrema di una gara durissima. Non c'è tempo da perdere, la situazione si sta aggravando: la crisi economica può collassare in crisi sociale. E una crisi sociale sarebbe devastante.

Roberto Ciambetti
Capogruppo regionale
Liga Veneta-Lega Nord

 

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Categorie: Politica, Interviste, Sanità, Dal settimanale, Energia

No al nucleare e Sanità diffusa nel territorio

Giovedi 25 Marzo 2010 alle 19:52
Abbiamo chiesto ai candidati alle prossime regionali di presentare un qualche punto forte del loro programma.
Sul n. 187 del 20 marzo a pag. 6
(scarica il numero cliccando qui) ci sono le risposte (clicca sui nomi) di Roberto Ciambetti della Lega Nord , di Sabrina Tessari del Pnv , di Valentina Tisato del Movimento 5 Stelle e di Giuseppe Bortolussi, Candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Veneto.

Giuseppe BortolussiRiportiamo di seguito l'intervento del candidato governatore del centrosinistra sul nucleare e uno ulteriore sulla Sanità, mentre domani nel n. 188 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro, ci saranno altri interventi a partire da quello di Luca Zaia.

di Giuseppe Bortolussi
Candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Veneto

No al nucleare
No al nucleare, il Veneto non ne ha bisogno.

La mancata approvazione del Piano Energetico Regionale in materia di fonti rinnovabili da parte di Pdl e Lega è l'ennesima dimostrazione di una mancanza di programmazione e di strategia per il Veneto.

Il mio "no" al nucleare non è una questione ideologica, ma ragionata.

Le fonti di energia non sono inesauribili e hanno costi elevati. Ridurre i consumi e l'impatto delle emissioni inquinanti è possibile: al primo posto c'è il risparmio energetico, una vera e propria sfida per il futuro.

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Categorie: Politica, Interviste

Variati:4 domande a Bortolussi,De Poli e Zaia

Lunedi 22 Marzo 2010 alle 15:52

Il sindaco Achille VariatiA meno di una settimana dalle elezioni regionali il sindaco di Vicenza Achille Variati pone ai candidati alla presidenza quattro questioni su altrettanti temi che interessano il territorio.

"Durante questa campagna - argomenta Variati - si è molto parlato di liste ammesse o non ammesse, sono state fatte molte polemiche, ma si è entrati davvero poco nel merito dei programmi, al punto che non so ancora come la pensino i candidati su alcune questioni chiave per il futuro della realtà vicentina. Credo che la risposta a questi quesiti sia importante per molti cittadini della nostra provincia".

Trasporti, inquinamento, sanità e rapporto tra la ragione di Stato e ragioni della comunità gli argomenti sul tappeto.

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Categorie: Politica

Attività illegali cinesi in Veneto

Venerdi 19 Marzo 2010 alle 23:37

Roberto Ciambetti     

 

Ciambetti fa seguito a Zaia: "Basta con la concorrenza sleale"
"Come mai Bortolussi non ha mai segnalato il problema?"

"Ben venga la concorrenza cinese ma solo se si opera all'interno della legalità. Non possiamo più tollerare situazioni di disparità a danno dell'imprenditoria italiana".
Così il presidente del gruppo consiliare regionale leghista, Roberto Ciambetti, a seguito dell'intervento del ministro Luca Zaia sui casi di illegalità che riguardano i cittadini cinesi in Veneto.

"Sono pienamente d'accordo con le parole di Zaia - ha detto l'esponente vicentino del Carroccio -: in Veneto non possiamo tollerare nessuna Chinatown se questo comporta l'insediamento di attività illecite che non offrono nessuna tutela per i lavoratori, costretti, come sappiamo, a condizioni di schiavitù intollerabili. Le imprese cinesi che danneggiano i settori della nostra economia non possono non farci riflettere sul fenomeno del social dumping e sulle anomalie che esso favorisce: la concorrenza sleale operata dai cinesi implica il totale disinteresse verso i loro lavoratori. Dobbiamo quindi fare tutti quanti uno sforzo e riflettere sulle conseguenze dei nostri acquisti: spesso risparmiare significa finanziare forme inaccettabili di sfruttamento e mettere in seria difficoltà le nostre stesse imprese".
"Voglio ricordare - ha continuato Ciambetti - che la Lega segnala questo problema dell'illegalità cinese da molto tempo e le cifre snocciolate da Luca Zaia non fanno che confermare il quadro. L'impegno del ministro Maroni in questo campo è fondamentale ma ritengo importante che anche i cittadini siano pronti a collaborare e a segnalare episodi di dubbia legalità".

Conclude Ciambetti: "Strano che Giuseppe Bortolussi, esperto di numeri e dati e amico delle piccole imprese venete, non si sia mai espresso su questo pericoloso fenomeno ...".

 

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PD Vicenza oggi a Mestre contro Salva Liste

Sabato 13 Marzo 2010 alle 03:58

Partito democratico di Vicenza

Anche il Partito Democratico di Vicenza aderisce alla manifestazione* di oggi, sabato 13 marzo, alle 15:30 in piazza Ferretto a Mestre.
Saranno presenti sul palco il candidato presidente del Veneto Giuseppe Bortolussi e la presidente nazionale del PD Rosi Bindi.

Claudio Veltroni - coordinatore comunale di Vicenza

 

*Care democratiche e cari democratici,
come sta accadendo in tante altre città italiane, anche il Partito Democratico del Veneto ha indetto una grande manifestazione per protestare contro il vergognoso decreto "salva liste" varato dal governo per ovviare agli errori commessi dal PDL nella presentazione delle liste elettorali.
L'appuntamento è per
SABATO 13 MARZO ore 15.30
Piazza Ferretto - MESTRE
Sono previsti gli interventi della Presidente Nazionale del PD Rosi Bindi e del nostro Candidato alla presidenza del Veneto Giuseppe Bortolussi per dire una chiaro SI al rispetto delle regole e un altrettanto chiarissimo NO a chi vuole usare i trucchi per vincere.


Il luogo della manifestazione è facilmente raggiungibile sia in automobile che in treno. Informo, ad esempio, che alle ore 13.59 e alle 14.05 ci sono due treni regionali che partono da Vicenza e arrivano a Mestre rispettivamente alle ore 14.43 e alle ore 15.05.

Federico Ginato

 

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Categorie: Politica

Bortolussi e soldi veneti per sprechi altrove

Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 04:49

Roberto Ciambetti       

 

Il capogruppo Ciambetti replica alle dichiarazioni di Bortolussi
«Bortolussi? E'la fotocopia della sinistra che vuole i soldi dei veneti per pagare l'assistenzialismo e gli sprechi in altre regioni»

Roberto Ciambetti«Bortolussi dice che la Lega non ha fatto nulla in questi anni per decentrare ai Comuni e alle Province competenze e funzioni regionali. Evidentemente è disinformato e ha scarsa dimestichezza con gli enti locali veneti».

Questa la replica di Roberto Ciambetti, presidente del Gruppo consiliare regionale della Lega Nord, alle dichiarazioni di Giuseppe Bortolussi riportate sui quotidiani.
«Proprio la Lega in questi anni ha dato nuovo vigore a forza a istituzioni come le Province - ha spiegato Ciambetti - e ha governato bene in grandi realtà: insomma, non si conquistano e mantengono le province di Vicenza, Treviso, Belluno o capoluoghi come Treviso e Verona con le chiacchiere ma con il buon governo. Quel buon governo che è mancato alla sinistra sia in Veneto che in tante parti del Paese. Solo la Lega è riuscita a porre la questione del rinnovo generazionale in politica, dell'autonomia, del mantenere e radicare nel territorio il gettito fiscale prodotto per reinvestirlo nel territorio stesso: alla sinistra, invece, il gettito fiscale veneto interessa per coprire l'assistenzialismo, il clientelismo, gli sprechi prodotti in altre regioni dove si è sempre governato senza tener conto delle esigenze di pareggio del bilancio, confidando sempre sul fatto che Pantalone paga. Ma questa volta - chiude Ciambetti -, Pantalone si è stufato e non crede più a quel copione che la sinistra porta in scena da anni, facendo pagare a caro prezzo ai cittadini veneti il prezzo del biglietto».

 

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Categorie: Politica, Eventi

Sì alle regole, no ai trucchi: sabato a Mestre

Martedi 9 Marzo 2010 alle 22:36

Partito Democratico Veneto          

"Sì alle regole, no ai trucchi". Sabato il Pd in piazza a Mestre

Il 13 marzo, alle 17, manifestazione in piazza Ferretto con Rosy Bindi, Bortolussi e Orsoni.

"Sì alle regole, no ai trucchi". Contro il decreto salva-liste, il Partito Democratico del Veneto scende in piazza, insieme alle altre forze del centrosinistra, "per la democrazia e per il lavoro". L'appuntamento della manifestazione regionale è per sabato 13 marzo, alle ore 17, in Piazza Ferretto a Mestre (VE).
"Facciamo appello a tutti i cittadini veneti, per dare tutti insieme un segnale forte al Governo. Quel giorno una stessa voce si alzerà da tante piazze d'Italia. Per dire no alla "democrazia" di chi cambia le regole non perché è giusto farlo, ma solo perché gli fa comodo. Perché le leggi sono uguali per tutti e chi si candida al governo delle regioni dovrebbe essere il primo a rispettarle. Perché la vera urgenza, in questo paese, non è difendere il premier dai processi a cui vuole sottrarsi, ma dare risposte vere e concrete alla crisi economica".
Alla manifestazione di Piazza Ferretto interverranno Rosy Bindi, presidente del Partito Democratico e vicepresidente della Camera, Giuseppe Bortolussi, candidato alla presidenza della Regione Veneto, e Giorgio Orsoni, candidato a Sindaco di Venezia.

 

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Categorie: Politica, Informazione

Il Veneto e la zuffa tra Lega e Pdl, di A. Statera

Lunedi 8 Marzo 2010 alle 08:30

Fonte La Repubblica  

Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 7 marzo su La Repubblica a firma Alberto Statera e ripreso da www.dirittiglobali.it (clicca qui)


Luca Zaia e Giancarlo Galan, quando erano amiciE nel derby del Nordest la Lega apre la questione morale "Il Pdl deve candeggiarsi"
La sfida di Zaia un test sulla crisi del berlusconismo. Ad eccitare la zuffa anche una bordata del governatore uscente sul Carroccio: "Quelli sono bifolchi"
Perquisita la Credinvest, banca degli sponsor di Galan, nell´ambito dell´inchiesta sulla frode Fastweb-Sparkle. Gobbo preannuncia lo spoil system di Zaia: "Persone di fiducia nei posti chiave e turn-over come nei lander"

di ALBERTO STATERA
VENEZIA - «Fanatici e bifolchi» (Giancarlo Galan ai leghisti); «Dovete fare il candeggio a prova di corruzione come la Lega» (il leghista Giampaolo Gobbo al Popolo della Libertà); «Mi fa schifo» (ancora Galan a Maurizio Sacconi sul modo «indecente» di far politica del ministro suo compagno berlusconiano).

Altro che la battaglia della Polesella tra veneziani e ferraresi sulle sacre acque del Po.

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Categorie: Politica, Immigrazione

Presentazione Lista Sel (con Bortolussi)

Martedi 2 Marzo 2010 alle 22:15
Sinistra Ecologia e Libertà     

 

Simbolo lista Sinistra Ecologia e LibertàLa nostra lista di Sinistra Ecologia e Libertà per le regionali non è una lista "grigia" ( per parafrasare il titolo del n. 184 di VicenzaPiù, forse si potrebbe dire "nero sotto i berici" ...) in quanto presentiamo come capolista Condè Ousmane, pres. Unione immigrati di Vicenza e organizzatore dello sciopero spesa immigrati a Montecchio, novità assoluta di un capolista immigrato nel panorama veneto e forse nazionale.
Poi abbiamo tutti nomi dell'associazionismo pacifista e del consumo alternativo ed ecologico, tra cui Nora Rodriguez ( già vice-pres. Arciragazzi e No Dal Molin ) e Carla Spessato (Ass.equistiamo).

Mattia Pilan
Sinistra Ecologia e Libertà di Vicenza

 

Presentazione Lista Sel
Ousmane Condè (foto Alessandro Colombara)Sinistra Ecologia e Libertà si presenta alle prossime elezioni regionali con il nome del portavoce nazionale Nicky Vendola scritto sul simbolo elettorale e ingloba nella lista anche i socialisti del Psi.
Sel partecipa a pieno titolo alla coalizione di centrosinistra che sostiene il candidato Presidente Giuseppe Bortolussi in alternativa al leghista Zaia e suoi temi caratterizzanti sono la pace, la difesa del lavoro, l'ambiente con la netta contrarietà al nucleare, la convivenza all'insegna dei diritti civili e dell'integrazione tra cittadini italiani e stranieri.
A tale proposito SeL schiera una novità assoluta in ambito nazionale: il capolista é Ousmane Condè, ex rifugiato politico originario della Guinea, operaio di 36 anni divenuto cittadino italiano di recente, presidente dell'Unione Immigrati di Vicenza e Provincia, tra gli organizzatori dello sciopero della spesa a Montecchio e della Fiaccolata del 1 marzo per la revoca della delibera del Sindaco di Montecchio Maggiore che ha ristretto i parametri per l'idoneità alloggio degli stranieri.
La candidatura di Ousmane Condè vuole essere un segnale forte alla società veneta, in antitesi alle scelte operate dalle amministrazioni leghiste della regione, nell'ottica di dare una rappresentanza agli immigrati e agli italiani che credono nei diritti di cittadinanza.

Anche gli altri candidati di Sel rappresentano una notevole apertura al mondo dell'associazionismo, della scuola, del lavoro e dell'ambiente:
Nora Rodriguez - già vice presidente nazionale dell'ArciRagazzi e nota attivista del No Dal Molin;
Carla Spessato presidente di Equistiamo e attiva nei movimenti per l'ambiente e l'ecosostenibilità;
Giorgio Porzionato insegnante;
Renato Basso operaio in mobilità alla FIAMM;
Mattia Bertin giovane studente capo scout ;
Flavio Merlo esponente socialista di Bassano;
Nadia Chioccarello animatrice a Schio di iniziative di cittadinanza attiva.

Una lista espressione di pezzi di società che normalmente non trovano spazio e visibilità nelle liste elettorali dei partiti e che attraverso il suo capolista Ousmane Condè vuole porsi come forte segnale di rinnovamento e apertura della politica.

Mattia Pilan
Sinistra Ecologia e Libertà di Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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