Archivio per tag: Giovanni Villa

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Gianni Zonin ha detto la verità ai pm sulla Fondazione Roi? Il suo castello di carte può crollare, l'elenco dei cda è in nostro possesso. Ci rispondano ora pm, politici e attuale cda

Martedi 8 Agosto 2017 alle 00:05
ArticleImage Alla domanda sulle azioni della BPVi da lui vendute come "banchiere" e da lui "comprate" come uomo di fiducia del marchese Giuseppe Roi, Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, ora in liquidazione coatta amministrativa, e della Fondazione Roi, "demolita" dalla sua gestione (cfr "Roi. La Fondazione demolita"), risponde ai due pm che da due anni conducono le indagini sul crac della banca, Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, che la scelta dei titoli non l'ha fatta lui (oddio, che meraviglia!) ma Divo Gronchi, ovviamente anche lui nel cda di banca e fondazione, anche se giusto il tempo di fare da parafulmine postumo a Zonin sulla questione del conflitto di interessi (per non parlare dell'eccesso di investimento speculativo concentrato su un solo titolo da parte di una, ora ex, Onlus). Ma Zonin dice di più ai due pm.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Fondazione Roi: i bilanci ragionati della fallimentare e sempre meno oscura gestione di Gianni Zonin & c.. Le domande ad Ilvo Diamanti e ad Andrea Valmarana, il nuovo dominus già sindaco di Zonin Spa

Mercoledi 2 Agosto 2017 alle 23:14
ArticleImage Espongo qui, a cura di Ubaldo Alifuoco, da sempre studioso del caso oltre che storico “cultore”, tecnico e non solo, della lettura di documenti intricati e intriganti, le prime considerazioni possibili sugli stringati bilanci della Fondazione Roi dal 2009, inizio della presidenza di Gianni Zonin, al 2016, ultimo delle sua gestione (cfr. l'inchiesta iniziale riportata in "Roi. La Fondazione demolita"), bilanci che ho ottenuto ufficialmente, insieme ad altri documenti che pubblicheremo, dalla Regione Veneto, ente preposto al controllo delle Fondazioni (ricordiamo che la Roi, come abbiamo anticipato sempre a firma Alifuoco e proprio grazie al primo esame degli atti che ci erano dovuti, ha perso nel 2016 la qualifica di Onlus evidentemente per mancato rispetto delle relative normative).

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Fondazione Roi e la discontinuità con la gestione Zonin: Diamanti assicura di cercarla, Valmarana la contraddice, i media "russano"

Venerdi 21 Luglio 2017 alle 13:06

"Ho accettato questo incarico sapendo da chi era composto questo consiglio e mi assumo le mie responsabilità, mi fido di tutti i membri ed in particolare ho imparato a conoscere e stimare il dottor Valmarana. Non posso, infatti, occuparmi in prima persona di tutti gli aspetti che riguardano la gestione del lascito del marchese Roi". Queste le parole di Ilvo Diamanti, neopresidente della Fondazione Roi, al termine della concitata conferenza stampa in cui il nuovo consiglio, per la prima volta, presentava il bilancio della Fondazione in modo pubblico. Un attestato di stima giunto appena prima di una promessa: "Alla fine del mio mandato farò, da solo, un'altra conferenza stampa e allora risponderò di quanto fatto per rimediare agli errori del passato". I legami con la vecchia gestione, quella dell'ex padrone di tutto Gianni Zonin sono però ancora tanti, come le questioni irrisolte.

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Fondazione Roi: Bulgarini d'Elci "copre" Giovanni Villa modificando anche elenco musei civici e "interferisce" col cda per statuto futuro. Ilvo Diamanti su questo si confronti con Regione e magistratura

Lunedi 17 Luglio 2017 alle 15:44
ArticleImage Traggo da un articolo di Cesare Galla, attento osservatore e acuto commentatore delle vicende vicentine, e non solo  di quelle relative alla musica, pubblicato su VVOX  il 23 luglio 2015 questo capoverso: "Marchingegno: "ordigno ingegnoso, congegno complicato; in senso figurato, espediente abile e astuto, trucco ingegnoso" (Vocabolario Treccani online). Il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci usa questa parola, "marchingegno", per definire con manifesta soddisfazione la complessa operazione che ha portato ad avere dopo due anni di "vacanza" un direttore scientifico per il Museo Chiericati. Complessa cioè complicata: probabilmente astuta, di certo ingegnosa."

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Categorie: Politica

VicenzaPiù con Zaltron, Brusco e Berlato sta demolendo muro di omertà: arrivano i primi atti della Fondazione Roi. Ora Liliana Zaltron chiede a Variati verbali Cda per sottoscrivere le azioni BPVi nell'era di Gianni Zonin & c.

Sabato 8 Luglio 2017 alle 22:35
ArticleImage Liliana Zaltron, uno dei pochissimi consiglieri comunali con Francesco Rucco di Idea Vicenza e ora anche Daniele Ferrarin del Movimento 5 Stelle Vicenza, di cui Zaltron è capogruppo, ad essersi occupata fin dall'inizio con costanza e caparbietà della "demolizione" sistematica della Fondazione Roi (cfr. "Roi. La Fondazione demolita") da quando nel 2009 a prenderne la guida, alla morte del marchese Giuseppe Roi, che l'aveva dotata di un patrimonio, tra beni mobili e immobili, di circa 100 milioni di euro da far "fruttare" per finanziare esclusivamente il museo civico comunale di palazzo Chiericati, è stato Gianni Zonin che, da presidente della Banca Popolare di Vicenza e per via statutaria, seguita quando faceva comodo, si è autonominato presidente.

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Fondazione Roi, ecco tutti i contributi erogati e "conosciuti" nell'era Zonin: solo in minima parte al Chiericati come prevede lo Statuto

Lunedi 3 Luglio 2017 alle 00:07
ArticleImage "C'eravamo tanto amati" ma, inevitabilmente, dopo il divorzio, per giunta non consensuale. arriva il momento di fare i conti. Succede anche per la lunga relazione tra l'ex presidente di tutto Gianni Zonin e la Fondazione Roi, che, pur avendo voltato pagina, si trova alle prese con un pesante passato. Andando oltre la più che comprovata capacità di Zonin di condizionare le decisioni del Cda e le regole dello statuto (cfr. "Roi. La  Fondazione demolita"), ci concentriamo, in attesa che il nuovo cda almeno presenti il  bilancio 2016 come promesso e mai fatto dal 7 giugno quando sarebbe stato approivato, su altri misteri dei conti della Roi. In quanto fondazione, la Roi non ha gli obblighi di trasparenza a cui sono tenuti gli enti pubblici e anche lo strumento delle visure camerali risulta inutile.

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Categorie: Fatti

Musei civici, numeri straordinari nell'ultimo anno per la didattica, gli eventi e i prestiti museali

Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 16:22

Quello registrato ai Musei civici nell'ultimo anno è un bilancio ampiamente positivo, sia per quanto riguarda l'attività didattica nell'anno scolastico 2016/2017 che per l'offerta di eventi culturali e i prestiti museali, in crescita sia per quanto riguarda Palazzo Chiericati che per il Museo Naturalistico Archeologico di Santa Corona e il Museo del Risorgimento e della Resistenza. A illustrare i dati questa mattina erano presenti il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, il professor Giovanni Villa, direttore onorario della pinacoteca civica, il conservatore del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza Mauro Passarin, il conservatore del Museo Naturalistico Archeologico Antonio Dal Lago, la presidente di Ardea Miriam Cola, Sabina Magro dell'associazione culturale Studio D archeologia didattica museologia, il presidente della Biblioteca internazionale La Vigna Mario Bagnara e il consigliere della Fondazione Roi architetto Emilio Alberti.

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Categorie: Politica, Fatti

Fondazione Roi: oggi cda discute bilancio che nasce da buchi di Gianni Zonin e dei suoi Cda, con eredi nell'attuale a guida Diamanti e Valmarana. Sarebbe doveroso chiedere alla magistratura di valutare le responsabilità

Mercoledi 7 Giugno 2017 alle 15:04
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Il 26 maggio scorso vi aggiornavamo sulle ancora tristi (e "triste", plurale femminile di "tristo", cattivo, ndr) vicende della Fondazione Roi con, parziale, nuovo look in un articolo dal titolo più che chiaro: "Fondazione Roi, Andrea Valmarana: "bilancio 2016 verrà votato il 7 giugno ma noi tre nuovi membri non c'eravamo". Discontinuità reale con Gianni Zonin è solo andare poi in Procura ... col nostro libro che Valmarana ha letto". Il 7 giugno è arrivato oggi e ci permettiamo di fare delle considerazioni che reputiamo aggiuntive rispetto al nostro appello del 26 maggio e che poniamo ancora una volta all'attenzione del cda che si riunisce oggi e ancora prima di dettagllare, oltre allo scandalo delle azioni della BPVi e dell'ex Cinema Corso, altre "scorrettezze" (illiceità) dei precedenti cda che già abbiamo anticipato il 7 maggio così: "Fondazione Roi, vecchi conti non tornano e nuovo bilancio tarda: dal 2010 al 2015 solo 200.000 euro al Chiericati e altri 1.800.000 a "ignoti". Nuovo cda prigioniero dei 4 membri by Zonin".

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Categorie: Politica

Fondazione Roi, Andrea Valmarana: "bilancio 2016 verrà votato il 7 giugno ma noi tre nuovi membri non c'eravamo". Discontinuità reale con Gianni Zonin è solo andare poi in Procura ... col nostro libro che Valmarana ha letto

Venerdi 26 Maggio 2017 alle 00:22
ArticleImage Quello del 2016 sarà il primo bilancio della Fondazione Roi firmato dal nuovo presidente del Cda Ilvo Diamanti e costruito sotto la guida del neo vice presidente Andrea Valmarana che con Giovanna Grossato completa la terna indicati dalla nuova BPVi di Gianni Mion per fare un'inversione di rotta della gestione fallimentare e forsanche illegittima (il dubbio è solo formale per molti tra cui Ubaldo Alifuoco oltre che chiaro nel nostro libro dossier "Roi. La Fondazione demolita") dell'era segnata per molti anni da Gianni Zonin con i suoi più stretti scudieri Marino Breganze e Annalisa Lombardo e per una parte del 2015 e 2016 dagli altri quattro membri attuali del Cda (Giovanni Villa, Emilio Alberti, Giovanna Rossi di Schio e mons. Francesco Gasparini) che non hanno voluto dimettersi, lo ha detto Valmarana, e, quindi, hanno rifiutato di dare un segno di discontinuità reale.

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Categorie: Economia&Aziende

Fondazione Roi, vecchi conti non tornano e nuovo bilancio tarda: dal 2010 al 2015 solo 200.000 euro al Chiericati e altri 1.800.000 a "ignoti". Nuovo cda prigioniero dei 4 membri by Zonin

Domenica 7 Maggio 2017 alle 21:54
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I conti non tornano. Il nuovo Cda della Fondazione Roi dovrebbe aver già preso in esame il bilancio del 2016, il primo dall'uscita di scena di Gianni Zonin, la cui approvazione, salvo altre anomalie da... Fondazione, dovrebbe avvenire entro  il 30 aprile salvo proroghe per difficlotà oggettive al 30 giugno. L'ex monarca assoluto, però, ha lasciato alle sue spalle un regno in fiamme. Analizzando il periodo in cui Zonin era a capo della Fondazione si moltiplicano gli spazi grigi e anche i documenti di allora non aiutano a fare chiarezza. In molti casi, infatti, mancano in pratica le "pezze giustificative" che spieghino a chi e in che modo la Fondazione abbia erogato contributi. Una stranezza che racconta, se non altro, il tipo i controllo che Zonin aveva sulla gestione del lascito del marchese Giuseppe Roi.
 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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