Archivio per tag: Gianni Zonin

Categorie: Fatti

Giuseppe Zigliotto "unito civilmente" col suo decennale compagno plaude i tempi moderni: oggi intelligenti, ieri no?

Lunedi 19 Settembre 2016 alle 19:09
ArticleImage
Dell’unione civile del Signor Giuseppe Zigliotto non mi interessa quasi nulla. La Chiesa cattolica ha la sua posizione e anche l’attuale pontefice Francesco ha ribadito con chiarezza e in linea con la tradizione, nonostante ci si sia serviti strumentalmente della sua dichiarazione come fa anche l'ex presidente di Confindustria e membro del Cda della BPVi di Gianni Zonin: "chi sono io per giudicare?”. Infatti chi giudica è solo il Padre Eterno  alla cui misericordia l’uomo  di fede si affida; si condanna il peccato, ma non il peccatore. Chi è cristiano cattolico lo sa e pertanto nulla da aggiungere.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Il banchiere è mobile, giri di poltrone sempre più veloci

Lunedi 19 Settembre 2016 alle 09:38
ArticleImage Enrico Cuccia, al momento di prendere la guida di Mediobanca, ricevette da Raffaele Mattioli in dono un tagliacarte con un biglietto: «Durezza e taglio uralici per i prossimi quarant'anni». Una raffigurazione del mestiere di banchiere rispettata nell'istituto costituito nel 1946 per accompagnare l'Italia nella ricostruzione. Ma che nel nostro Paese non è stata di frequente la via maestra. Come dimostrano l'esplosione delle sofferenze e la diffusione di numerosi «casi particolari» che hanno rivelato intrecci fra localismo e interessi privati. Ebbene, il mix costituito da un lato da dossier specifici e dall'altro da crisi economica, tassi-zero e tramonto di modelli di business che regolatori, tassi e tecnologia obbligano a ripensare, ha favorito numerosi cambi di vertice nelle banche.

Continua a leggere
Categorie: Associazioni, Fatti, editoria

La maxi perdita de Il Sole 24 Ore minaccia Confindustria nazionale: Amenduni e Ingui felici di aver ceduto a Confindustria Vicenza delle 3 Z loro quote de Il Giornale di Vicenza

Domenica 18 Settembre 2016 alle 10:36
ArticleImage Da Milano arriva un monito a Confindustria Vicenza. Fino ad oggi e negli ultimi anni i bilanci mostrano utili o pareggi risicati per Athesis, l'editore anche de Il Giornale di Vicenza che grazie a una catena infinita di scatole... venete da noi rivelata fa capo alle due associazioni industriali di Vicenza e Verona, e perdite continue per Publiadige, strane per una concessionaria esclusiva di pubblicità che, evidentemente, dà ai giornali rappresentati più soldi di quanti ne raccolga al netto delle spese. E che qualcosa non vada nei conti lo conferma, poi, il fatto che, nonostante queste sistemazioni di poste di bilancio, Il Giornale di Vicenza ha avuto accesso alle normative per lo stato di crisi, che gli hanno consentito di "tagliare" la redazione, una misura a cui il 5 settembre si è aggiunta la cacciata repentina di Ario Gervasutti a cui non sarebbero estranei motivi economici...

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Lo sfogo con i suoi ex di Ario Gervasutti: "gestione GdV da record, il resto chiacchiere e miserie". Tolettini toppa i numeri ma i conti li avrebbe fatti Confindustria tagliando il prossimo "unico potente". E 18 mesi di bonus

Sabato 17 Settembre 2016 alle 23:44
ArticleImage

«Il licenziamento di Ario Gervasutti: la storia vera che iniziamo a raccontarvi è il segno del degrado vero di Vicenza, quello dei vertici": con questo titolo davamo conto della nostra intervista esclusiva il 7 all'ormai ex direttore de Il Giornale di Vicenza, dopo averne annunciato il 5 settembre il subitaneo licenziamento da parte, ufficialmente, dell'editore Athesis, di cui, approfittando dell'occasione, rendevamo nota il 6 ai lettori, nostri e del quotidiano locale, la fitta ragnatela di società con altrettanto onerosi Cda che lo controllano avendo, comunque, come riferimento per il GdV Confindustria Vicenza. Infatti, per bocca del suo presidente Luciano Vescovi e per mano del suo delegato alle partecipate, Alberto Luca, ha fatto intendere Gervasutti alla redazione a cui ha subito riferito i fatt(acc)i), ha comunicato, davanti all'Ad Alessandro Zelger, la decisione che dettagliavamo all'alba del, locale, 11 settembre: "Ario, meglio di così non si può fare per cui è meglio dare un segno di discontinuità e cambiare. Perciò ti chiediamo di risolvere consensuamente il contratto..." (nella foto d'archivio Ario Gervasutti, a sx, con Luca Ancetti, a dx, in una tavola rotonda su "Informazione e democraziia, il ruolo dei media locali").

Continua a leggere
Categorie: Politica, Immigrazione, Fatti

Premiazioni profughi in Aim, oltre a Colla e Marchesiello mancava soprattutto Variati: stava facendo un'ordinanza contro la pipì sul sistema Zonin che ha terremotato Vicenza?

Sabato 17 Settembre 2016 alle 10:16
ArticleImage Ieri, 16 settembre, - scrivevamo - è stata «l'assessore Isabella Sala ad accogliere e consegnare gli attestati alla novantina del secondo gruppo di richiedenti asilo volontari che hanno prestato servizio lavorando per tre mesi e per quattro ore al giorno a mantenere la cura urbana sulle strade di Vicenza» sostituendo nella "cerimonia" il sindaco Achille Variati rimasto a Palazzo Trissino  "per il protrarsi di una riunione" come ci è stato detto dall'ufficio stampa comunale. Ma, assenti, oltre al primo cittadino  e in base alla convocazione comunale della conferenza stampa erano anche il vice prefetto vicario Massimo Marchesiello e il "padrone di casa", l'amministratore unico di Aim Vicenza Paolo Colla, anche se a ospitare i premiati c'era, comuqnue, il responsabile dell'ufficio stampa Silvio Scacco, ignaro del perchè del forfait di Colla.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Ignazio Visco a Matteo Renzi: "abbiamo una banca!", per giunta popolare. È la CRS, Cassa di Sovvenzioni e Risparmio. Renzi rottami Bankitalia e avrà almeno 200.000... Sì, dai soci traditi della BPVi e di Veneto Banca

Giovedi 15 Settembre 2016 alle 22:54
ArticleImage

Che la Banca d'Italia  (una banca centrale con funzioni di vigilanza e controllo posseduta dalle maggiori banche che dovrebbe controallare...) sia da sempre un'anomalia lo dicono in tanti ma nessuno fa realmente niente per modificarla, inclusi tutti i presidenti del consiglio che si sono succeduti nel tempo compreso quel Matteo Renzi che , in un confronto a Porta a Porta con Antonio Padellaro e Vittorio Feltri, ha accusato i giornalisti di non aver scritto negli ultimi anni del flop annunciato della Banca Popolare di Vicenza dell'ex (sicuri che sia ex anche di fatto?) presidente Gianni Zonin. Di sicuro Renzi si riferiva ai colleghi del locale giornale di Confindustria Vicenza, così trasparente da aver licenziato il 5 settembre il suo direttore, Ario Gervasutti, senza dire nulla sul perchè, e senza neanche ufficializzare ancora il nome di Luca Ancetti come nuovo timone.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

I politici comunali si sono "bene" amministrati non comprando azioni BPVi. Perciò loro e Variati vi dicono "non vi resta che piangere"?

Giovedi 15 Settembre 2016 alle 16:49
ArticleImage Abbiamo preso in analisi le dichiarazioni dei redditi degli amministratori comunali di Vicenza (di maggioranza e opposizione) e facendo alcune analisi che tra poco vi riporteremo abbiamo fatto anche altre simpatiche scoperte più adatte ad un giornale di gossip. Un nome (e cognome), ad esempio, che avrà reso difficile gli anni di scuola del padre del giovane consigliere Giancarlo Pesce, Delfino Pesce. O le irriverenti dichiarazioni del consigliere di Forza Italia Michele Dalla Negra nei confronti delle Istituzioni, che pure dovrebbe rappresentare, quando alla voce ‘beni mobili iscritti ai pubblici registri', scrive con discutibile ironia visto il suo ruolo: "purtroppo dal 2014 non posseggo più la mia mitica Alfa Romeo Duetto". 

Continua a leggere
Categorie: Libri

"Vicenza. La città sbancata", rubate le ultime due copie: martedì in arrivo la seconda ristampa

Giovedi 15 Settembre 2016 alle 11:05
ArticleImage

Non si può dire che non sia andato a ruba "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro testimonianza che raccoglie gli articoli, solo, da noi scritti fin dal 13 agosto 2010 sull'annunciato flop della Banca Popolare di Vicenza che ha daneggiato e/o impoverito 118.000 soci dell'Istituto prima presieduto da Gianni Zonin. Le ultime due copie disponibili (la seconda ristampa, che poi vuol dire la terza stampa arriverà lunedì 19 o martedì 20, per cui meglio prenotare subito al vostra copia) ci sono state letteralemnte "asportate" da un tal P. G, che, qualificandosi come collaboratore della rivista Il Basso Vicentino, e asserendo che gliele avessi promesse, ha abusato della buona fede di un mio collaboratore presente per andarsene via col suo magro bottino, rifiutandosi ad ora di riportare le due copie e pretendendo, chissà perchè, che vada uno di noi a Noventa a riprenderle.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

BPVi, i titoli del Comune e le esternazioni errate o irresponsabili di Achille Variati che scoraggia i soci a "tutelarsi": aiuta nuovi Mion e Iorio dopo la cecità con vecchi Zonin & c.?

Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 23:18
ArticleImage Sono 2.256 le azioni della Banca Popolare di Vicenza possedute al momento attuale dal Comune di Vicenza: tutto iniziò con il primo acquisto di 10 quote approvato dal consiglio comunale del 21 novembre 1868. Poi altri acquisti di azioni gratuite e a pagamento avvennero con deliberazioni di giunta nel 1925, nel 1962, nel 1966, nel 1974, nel 1976, nel 1979, nel 1981, nel 1984, nel 1989, nel 1994 (con Achille Variati al suo primo mandato da sindaco e  nel 2005, con sindaco Enrico Hüllweck, uno dei pochi a votare, poi, e da socio privato per l'azione di responsabilità in assemblea contro Gianni Zonin & c., cosa non fatta da chi rappresentava, per conto dell'attuale sindaco, il comune di Vicenza in quell'assemblea. Anche l'ultimo acquisto (o sottoscrizione) avvenne, quindi, oltre dieci anni fa superando in questo modo, come ci ha detto l'avv. Tonino De Silvestri, il limite temporale di dieci anni per intentare eventuali azioni di rivalsa per motivi, comunque, poco plausibili o, meglio, motivabili se riferiti a quell'epoca.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Faro Bce sulla BPVi di Gianni Zonin: sono 755 i clienti finanziati per diventare soci

Martedi 13 Settembre 2016 alle 23:43
ArticleImage Dalle carte dell'ispezione della vigilanza europea tutte le cifre sugli aumenti di capitale 2013 e 2014 della Banca Popolare di Vicenza a guida Gianni Zonin e i finanziamenti concessi. Anche 4,8 milioni di storni di interessi non richiesti dalla clientela

di Eleonora Vallin, daI Messaggero Veneto

Ci sono stati azionisti più "fortunati" di altri nel passato della BPVi, visto che la banca aveva deciso nel 2014 di "premiarli" con un abbondante storno di interessi. Una dote generosa che, al tempo, non ha minato il reddito della banca, ma ora fa emergere un nuovo rischio legale. In alcuni casi, infatti, sono stati versati denari a controparti prive di linee di credito. In tutti i casi: senza che il socio/cliente lo chiedesse. La notizia non è una novità, così come le già citate «lettere di impegno», ma ora dalle carte ispettive europee, da cui è partita la richiesta di sanzioni già avviata da Bankitalia nella sua istruttoria, emergono cifre certe che vanno a definire i profili di responsabilità in capo all'ex Cda della Banca e suo top management.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network