Archivio per tag: Gianni Mion

Categorie: Politica

Jacopo Bulgarini d'Elci e tutto il consiglio comunale il 10 maggio reclamavano il cambio di rotta della Fondazione Roi e di Vicenza. Ora dove sono? In un vigneto di Gianni Zonin?

Domenica 17 Luglio 2016 alle 11:07

"Il consiglio comunale alla Roi «Bilancio, poi via tutto il cda». «Servono figure nuove, di acclarata competenza e specchiata moralità» Bulgarini ammette: c'era un sistema di potere che non si poteva discutere": così titolava Il Corriere del Veneto l'11 maggio 2016 il resoconto di Elfrida Ragazzo di un coraggioso '"outing" di denuncia del sistema di potere (intorno alla BPVi di Gianni Zonin, suo ex presidente, Giuseppe Zigliotto, membro del suo Cda e allora presidente di Confindustria Vicenza, e i loro fans, ndr) che Jacopo Bulgarini d'Elci aveva messo in scena la sera prima nella seduta di Consiglio Comunale dedicata al caso della Fondazione Roi: «A Vicenza c'era un oggettivo sistema di potere che non si poteva mettere in discussione: neanche io l'ho fatto, non ne ho avuto la forza».

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?

Venerdi 15 Luglio 2016 alle 15:02
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Il 12 luglio abbiamo evidenziato come non rispondessero «a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin"  (nuovo e vecchio presidente della Banca Popolare di Vicenza a parte il traghettatore di passaggio Stefano Dolcetta) anche se «il suo sostanziale flop è costato già oltre sei miliardi di euro di perdite ad oltre 118.000 soci beffati» e «molto di più costerà al territorio come, purtroppo, avevamo prefigurato fin dal 13 agosto 2010 nel primo degli articoli scritti in solitaria locale e poi raccolti in "Vicenza. La città sbancata", le cui due prime tirature sono giù esaurite». Raccontavamo, poi, anche del timore che le tre domande poste in particolare a Gianni Mion, che però potrebbe pronunciarsi, ed agire, anche sulle altre due, "baciate", a Zonin, non gli fossero pervenute dopo averle inviate, senza cenno alcuno di reazione,  "formalmente anche via mail ai poderosi operatori della comunicazione della nuova BPVi...".

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

La lettera scritta da Gianni Zonin ai soci BPVi il 4 dicembre 2014 riguarda tutti: il Cda di Gianni Mion, il Pm di Antonino Cappelleri, politici come Achille Variati, confindustriali come Giuseppe Zigliotto. E la stampa, letale

Mercoledi 13 Luglio 2016 alle 15:09
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Il 4 dicembre 2014, firmandosi Cavaliere del Lavoro dott. Gianni Zonin, allora presidente di quella che solo un anno dopo divenne chiaro a tutti, anche a quelli che a lui si pronavano, che sarebbe diventata ufficialmente la "fu" Banca Popolare di Vicenza, scrisse una lettera agli allora 110.000 soci di cui si parla anche in "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro che raccoglie gli  articoli di denuncia della situazione reale dell'istituto di Via Btg. Framarin che scrivevamo, in solitudine locale, fin dal 13 agosto 2010. Pubblichiamo integralmente di seguito la lettera premettendo due domande al "viticoltore prestato alla finanza" e la terza ai vicentini che "contano" ( loro vantaggi?). La prima: quelle di Zonin non sono evidenti "false comunicazioni sociali" con l'aggravante che non poteva non sapere di cosa stesse parlando a meno che non confessi ora una incapacità a presiedere quel Cda a cui per 7 volte si è fatto eleggere con la complicità "ambientale" del territorio e reale di molti poteri locali tuttora in sella?

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Categorie: Economia&Aziende

Sanzioni BCE e dimissioni in BPVi: anche del responsabile Audit che aveva scoperto le "baciate". Intanto i Gianni non rispondono a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin

Martedi 12 Luglio 2016 alle 23:13
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Mentre venerdì sono arrivate dalla BCE, ci dicono, le sanzioni a Cda e collegio sindacale precedenti, tra ieri e oggi si sono dimessi dalla Banca Popolare di Vicenza con cosiddetti "accordi transattivi" due collaboratori di rilievo ma dal profilo, apparentemente?, opposto. Ieri Giuseppe Ferrante ha lasciato la Direzione Compliance (era il capitano della Guardia di Finanza che si occupò dell'indagine sull'ex presidente della Popolare per l'affare Querciola per contro della magistratura vicentina ai tempi delle lotte, vane, del Gip Cecilia Carreri e del Pm Tonino De Silvestri (entrambi poi usciti dalla magistratura...). Oggi l'ha seguito Massimo Bozeglav, il responsabile della Direzione Audit che aveva scoperto le cosiddette "operazioni baciate" già ai tempi di Gianni Zonin e Samuele Sorato. Dopo il cambiamento del Cda il 7 luglio scorso continuano, quindi, i giorni caldi per l'Istituto di via Btg. Framarin.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...

Domenica 10 Luglio 2016 alle 14:48
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Da oggi ci riferiremo, tutte le volte che potremo, alle vicende della "vecchia BPVi", quella targata Gianni Zonin & c proprio con la denominazione tra virgolette precedente o con la più estesa "vecchia Banca Popolare di Vicenza". Mentre per le decisioni e per le azioni della gestione che si caratterizzerà con Gianni Mion, il presidente, lui dice in pectore, del nuovo Cda, aderiremo al suo invito a guardare al futuro distinguendolo dal passato (lo stesso appello lo rivose anche Francesco Iorio, lo accogliemmo ma...) e utilizzeremo d'ora in poi la dicitura "nuova BPVi". Ma useremo anche la possibile e futuribile "Banca di Vicenza", visto che l'ex manager della Gepi, non gradisce l'aggettivo "nuova" davanti ai vecchi nomi, segno, dice Mion nel nostro video esclusivo, di fallimenti storici delle controllate delle finanziaria pubblica del secolo scorso.

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Categorie: Banche

Assemblea BPVi: la cronistoria della giornata. E i colleghi della stampa nazionale fanno domande "vere" a Gianni Mion e al nuovo Cda di BPVi: nel video un'altra lezione per Vicenza

Giovedi 7 Luglio 2016 alle 22:58

Come anticipato nel pomeriggio, a conferenza appena conclusa del nuovo Cda della BPVi (qui il link alla cronistoria della giornata con tutti i nostri articoli) scelto dal Fondo Atlante e il cui elenco completo è pubblicato a seguire**, pubblichiamo il video integrale del primo incontro con la stampa di Gianni Mion, presidente in pectore del nuovo Cda, di Francesco Iorio, Ad confermato, di Salvatore Bragantini, un uomo forte del Consiglio, di altri consiglieri e dello staff di vertice della Banca. E i colleghi dei maggiori quotidiani e delle agenzie nazionali (molti già in possesso del nostro libro "Vicenza. la città sbancata") erano arrivati in forze a Vicenza per verificare di persona il primo passo della definitiva sterzata dopo la gestione che ha portato l'istituto sull'orlo del fallimento, evitato grazie al miliardo e mezzo immesso da Atlante ma, soprattutto, "grazie" agli oltre sei miliardi persi dai 118.000 soci, oggi rappresentati da una sparuta pattuglia di circa 200 "reduci" coraggiosi.

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BPVi: il Cda è morto, viva il Cda. Gianni Mion "guida" 9 consiglieri e Iorio, che "perde" la buonuscita. Primo merito del presidente? Aver vissuto solo 5 anni a Vicenza...

Giovedi 7 Luglio 2016 alle 15:47
ArticleImage Lancio 14.32. Aggiornamento 15.47 (assemblea BPVi) Morto un re se ne fa un altro ma questa volta, "cessato" il Cda che aveva parzialmente preso il posto di quello che con Gianni Zonin aveva portato la Banca Popolare di Vicenza a ridurre in povertà o almeno a impoverire 118.000 azionisti meno i pochi soliti noti, l'organo che si insedia oggi con Gianni Mion alla scontata presidenza e con Francesco Iorio confermato Ad, per completare il traghettamento verso la buona salute iniziato nel 2015, ha un doppio compito fondamentale: non solo risanare quel che rimane della vecchia banca ("sarà lunga", dice il presidente che, si schernisce, ha iniziato un corso di aggiornamento) ma scrollare dalla città e da tutta l'area le vecchie, ferali abitudini che non accennano a smettere di coprire come una cupola tutti i suoi settori di attività.

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Banca Popolare di Vicenza ufficializza lista nomi per il cda: tra i candidati anche Bragantini, Micheli e Pansa

Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 22:23
ArticleImage La Banca Popolare di Vicenza ha ufficilizzato in una nota la lista unica per il cda presentata dal fondo Atlante che controlla con il 99,3% l'istituto di credito tramite Quaestio Capital Management Sgr Spa Unipersonale: per il rinnovo del vertice per il triennio 2016-2018 sono candidati l'ex manager Benetton, Gianni Mion e l'attuale amministratore delegato della banca Francesco Iorio. Tra gli altri nomi in lista ci sono: Niccolò Abriani; Luigi Arturo Bianchi; Marco Bolgiani; Salvatore Bragantini; Carlo Carraro; Rosa Cipriotti; Massimo Ferrari; Francesco Micheli e Alessandro Pansa.

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Categorie: Banche

BPVi: per la presidenza si fa il nome di Mion. Il manager: disponibile per il Cda

Martedi 31 Maggio 2016 alle 08:25
ArticleImage Popolare di Vicenza, spunta il nome di Gianni Mion per la presidenza. Lo storico manager di casa Benetton viene dato in pole per la guida della banca di proprietà del Fondo Atlante, dopo la scontata elezione della lista unica dei candidati al cda che sarà presentata dal socio con il 99% delle azioni nell’assemblea degli azionisti del 7 luglio. Il nome di Mion, amministratore delegato dal 1986 di Edizione, la cassaforte di famiglia dei Benetton, di cui da quattro anni è vicepresidente, è emersa ieri, come indiscrezione sulla composizione della lista per il cda che il fondo guidato da Alessandro Penati presenterà per Bpvi entro metà giugno. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo

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Categorie: Banche

BPVi: per la presidenza si fa il nome di Mion. Il manager: disponibile per il Cda

Martedi 31 Maggio 2016 alle 08:23
ArticleImage Popolare di Vicenza, spunta il nome di Gianni Mion per la presidenza. Lo storico manager di casa Benetton viene dato in pole per la guida della banca di proprietà del Fondo Atlante, dopo la scontata elezione della lista unica dei candidati al cda che sarà presentata dal socio con il 99% delle azioni nell’assemblea degli azionisti del 7 luglio. Il nome di Mion, amministratore delegato dal 1986 di Edizione, la cassaforte di famiglia dei Benetton, di cui da quattro anni è vicepresidente, è emersa ieri, come indiscrezione sulla composizione della lista per il cda che il fondo guidato da Alessandro Penati presenterà per Bpvi entro metà giugno.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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