Archivio per tag: Gianni Mion

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?

Venerdi 5 Agosto 2016 alle 20:09
ArticleImage È finita, male per la Banca Popolare di Vicenza, la  storia della liason con la Cattolica Assicurazioni, un accordo definito all'epoca della sua stipula storico da Gianni Zonin ma che ora ha dato modo a Cattolica di esercitare un suo diritto contrattuale di "recesso" dopo essersi scottata con i 47 milioni di minusvalenze nelle banche sue partecipate (BPVi, Veneto Banca e San Miniato) che hanno appesantito la sua semestrale. 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

BPVi, oltre seimila richieste di risarcimento. Ma sulle conciliazioni per ora c’è un muro

Martedi 2 Agosto 2016 alle 09:52
ArticleImage Una banca, si sa, deve fare i conti. Metti la Popolare di Vicenza: è alle prese con un futuro tutto da costruire, nelle mani di Atlante, Quaestio e del nuovo Cda guidato da Gianni Mion, ma deve fare i conti con il passato ereditato da Zonin e soci. Che non significa solo capitale azzerato, ma anche una montagna di contestazioni, reclami, richieste di risarcimento. I dati più recenti parlano di 1,4 miliardi di euro di richieste di risarcimento da parte dei soci, a fronte dei quali la banca ha effettuato accantonamenti per 736 milioni di euro.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

BPVi: solo in futuro rinnovi Cda controllate e tagli sprechi. Per ampliare almeno mini fondo da 2 mln per clienti in crisi tagliamo intanto una Mini? Iorio ha già una "misera" BMW 5...

Domenica 31 Luglio 2016 alle 23:04
ArticleImage Ieri abbiamo titolato "Dopo rinvio cambi Cda controllate BPVi Salvatore Bragantini annuncia tagli, futuri, agli sprechi e un fondo, mini, da 2 mln per i clienti in crisi. Lo aiuteremo con dati e suggerimenti" un pezzo sui tagli, ipotetici e futuri, degli sprechi della Banca Popolare di Vicenza, gestita dalla triade Gianni Mion, Salvatore Bragantini e Francesco Iorio, e sulla istituzione di un mini fondo da 2 milioni per i clienti "in disagio" dopo la gestione infausta di Gianni Zonin & c. È pacifico stupirsi e condannare che la triade non abbia cambiato, e non ne tagli drasticamente i compensi, i vertici dei Cda delle dispendiose e poco remunerative controllate della BPVi, in primis di Banca Nuova, ancora presieduta con un compenso complessivo superiore al mezzo milione di euro da Marino Breganze, che ancora nessuno ha rimosso anche dal Cda della Fondazione Roi, non posseduta ma controllata di fatto dalla ex Popolare vicentina nella sua gestione con i tre membri del Cda di sua nomina.

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Categorie: Economia&Aziende

Dopo rinvio cambi Cda controllate BPVi Salvatore Bragantini annuncia tagli, futuri, agli sprechi e un fondo, mini, da 2 mln per i clienti in crisi. Lo aiuteremo con dati e suggerimenti

Sabato 30 Luglio 2016 alle 23:35
ArticleImage Il vicepresidente vicario della Banca Popolare di Vicenza, Salvatore Bragantini, il braccio destro del presidente Gianni Mion in Cda (o più semplicemnte la sua mente con Francesco Iorio a fare il bravo braccio operativo) ha annunciato tramite i soliti canali preferenziali il cosiddetto "nuovo corso" dell'Istituto consistente nell'accelerazione, affidata all'Ad, della cessione dei crediti deteriorati (un macigno sotto io quale anche il Fondo Atlante vacilla) e nel taglio degli sprechi (grazie al rinnovo e alla riduzione dei costi dei Cda delle controllate, stranamente, però, rinviato, a quando non si sa...) con l'aggiunta di un gesto "contingente": l'istituzione di «un fondo di due milioni per sostenere i clienti in particolare situazione di disagio».

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Categorie: Economia&Aziende

Banca d'Italia ridà a rate a Vicenza quanto ricevuto da BPVi per palazzo Repeta: affitto record dei suoi uffici per 202.000 euro annui. A Giuseppe Zanetti, vip Fiamm di Dolcetta?

Venerdi 29 Luglio 2016 alle 19:13
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A Vicenza di questi tempi dire "banca" porta a reazioni nette, più immediate se si specifica "Banca Popolare di Vicenza", comunque vivide se si fa riferimento a "Banca d'Italia". Per la prima denominazione si passa, infatti, dal fastidio di un cittadino comune che non abbia investito in azioni della fu Popolare di Gianni Zonin (dell'ex presidente perchè con i suoi vertici l'ha gestita come se fosse sua e non di 118.000 soci) ma che vede il territorio rinsecchirsi per le risorse immani finite in... mani sbagliate (Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano ci ricorda, infatti, che i soldi non svaniscono ma cambiano solo tasche) fino al dolore profondo percettibile anche semplicemente guardando negli occhi uno delle decine di migliaia di soci che hanno visto svuotarsi la loro "musìna" (salvadanaio) di azioni, passate da 62,50 euro a 10 centesimi, per giunta non monetizzabili in Borsa.

 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Indagini BPVi: in attesa di Gianni Zonin silenti Zigliotto e Sorato, mentre a "velare" Roberto Zuccato ci pensa il GdV. Ma Cappelleri "coprirà" BPVi solo se farà accordi con soci

Martedi 26 Luglio 2016 alle 22:54
ArticleImage Ad oggi, a fronte di più di sei miliardi persi da oltre 118.000 soci, gli indagati per il flop della Banca Popolare di Vicenza sono nove: inizialmente i fari della Procura di Vicenza erano puntati su Gianni Zonin, ex presidente, e sugli ex consiglieri Giuseppe Zigliotto e Giovanna Dossena mentre, lato manager, a non vivere sogni tranquilli erano l'ex direttore generale Samuele Sorato e i suoi vice Andrea Piazzetta e Emanuele Giustin. Dall'ultima visita della Guardia di Finanza in Via Btg. Framarin e dalle indagini e correlazioni di fatti coordinate dal procuratore capo Antonino Cappelleri, coadiuvato dai pubblici ministeri Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, sarebbero emersi indizi sui nuovi indagati: oltre a due ex consiglieri di amministrazione, Roberto Zuccato, attuale presidente di Confindustria Veneto, e Franco Miranda, già presidente degli artigiani vicentini, anche il funzionario che redigeva il bilancio, Massimiliano Pellegrini.

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Categorie: Economia&Aziende

Tre entità onerose e "da Rai" per comunicare con la stampa, ma la BPVi di Mion è muta... Intanto eventuali crediti a Cassingena a rischio dopo fallimenti suoi supermercati

Martedi 26 Luglio 2016 alle 14:52
ArticleImage Il 12 luglio abbiamo evidenziato come non rispondessero «a 5 domande, nè il nuovo Mion nè il vecio Zonin"  (nuovo e vecchio presidente della Banca Popolare di Vicenza a parte il traghettatore di passaggio Stefano Dolcetta)... e evidenziavamo il timore che «le tre domande poste in particolare a Gianni Mion, che però potrebbe pronunciarsi, ed agire, anche sulle altre due, "baciate", a Zonin, non gli fossero pervenute dopo averle inviate, senza cenno alcuno di reazione,  "formalmente anche via mail ai poderosi operatori della comunicazione della nuova BPVi..."». Il 15 luglio, dopo un'altra paziente attesa, tornavamo alla carica con un'altra mail e titolavamo" «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?».

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I rischi a breve della BPVi e di Veneto Banca sono il rischio vero per il Fondo Atlante: chi salverebbe il salvatore? La magistratura vigila

Domenica 24 Luglio 2016 alle 15:35
ArticleImage Si scrivono e si dicono tante corbellerie, sulle due banche venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, e sul fondo Atlante. Tutti vogliono metterci la pezza, ma solo quella, che di soldi non ce ne ha voluto mettere nessuno, ma proprio nessuno. A parole tutti sono stati paladini del rilancio, anche a Vicenza, con le varie associazioni e cordate di imprenditori, ma tutto si è squagliato come neve al sole, come peraltro era ampiamente prevedibile. Anche Luca Zaia e Achille Variati danno indicazioni, a parole, e solidarietà, poca e comunque a chiacchiere, quando prima del disastro se ne guardavano bene dal mettere in guardia i soci delle due banche. E ai loro livelli e con i loro rapporti non potevano non capire... Ora, la situazione è molto semplice. Ci sono due banche, disastrate, con un socio, che ha la quasi totalità del capitale sociale, che come attività fa correttamente "speculazione finanziaria".

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Stesso tema su Stefano Dolcetta, svolgimenti diversi. Il GdV: «Accanimento su BpVi, eppure fa ancora gola». Il Gazzettino: «Rilanciare PopVicenza? Servono almeno 4 anni»

Sabato 23 Luglio 2016 alle 16:37
ArticleImage «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»: così titolavamo il 15 luglio e così, in assenza ancora di risposte, avremmo titolato ancora oggi, un po' meno per Image Bulding, che da Milano cura le comunicazioni della BPVi e che almeno, dopo che anbbiamo sollecitato direttamente Gianni Mion e Francesco Iorio, ci ha detto aleno qualcosa tipo "sorry, we are waiting", un po' di più sull'Ufficio per le Relazioni con la Stampa interno, che brilla da sempre per essere molto, fin troppo interno, ma molto di più sul suo portavoce interno, il consulente... esterno Giampiero Beltotto, la terza entità a libro paga dell'Istituto in crisi. Ma oggi rinviamo il titolo perchè...

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Gianni Zonin si dimette dalla Fondazione Roi ma si reincarna in Marino Breganze e nel sistema immutato: VicenzaPiù attende di andare a processo per avere tutti i documenti

Martedi 19 Luglio 2016 alle 22:36
ArticleImage Il 2 luglio, dopo una serie di richieste nostre e di tutte le parti politiche, titolavamo: «Nel silenzio generale VicenzaPiù invia un telegramma a Gianni Zonin e ai consiglieri della Fondazione Roi da lui presieduta per porre fine al black out sul bilancio e sul Cda». Senza risposta alcuna estendevamo la domanda a Gianni Mion, neo presidente della nuova BPVi che, tramite il Cda di quella di intermezzo con Francesco Iorio già Ad, aveva rinnovato nel 2015 il mandato in Roi a Gianni Zonin, che per la prima volta vi si era di fatto "autonominato" nel 2009 da presidente del Cda tutto suo della fu Popolare che ha gestito per venti anni come se fosse la "sua banca" e non quella degli azionisti poi rimasti con in mano carta straccia: «"Nuova BPVi" o "Banca di Vicenza": le domande a Gianni Mion su Fondazione Roi, Cda controllate e fidi a Vicenza Calcio e Vi.Fin. di Franchetto e Pastorelli, soci BPVi...». Anche Mion e i suoi uffici stampa multipli erano rimasti muti e il 15 luglio titolavamo: «BPVi, Cda controllate, Fondazione Roi, Vicenza Calcio: silenzi (in)interrotti dei tre "uffici di comunicazione" che non comunicano in era Gianni Mion. In stile Gianni Zonin?»

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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