Intorno a Rucco candidato sindaco di Vicenza la baraonda di FI e Lega: dietro Mantovani spuntano Angonese, Cegalin e... Hüllweck. Ma Dalla Rosa è sballottolato tra i suoi e allora si potrebbero vedere le... stelle
Mercoledi 11 Aprile 2018 alle 16:27 Anche Francesco Rucco, candidato di alcune civiche di area centro destra più o meno consistenti e da Fratelli d'Italia, non può negare che la situazione di incentezza di Forza Italia, Lega e Noi con l'Italia lo stia danneggiando nel proporsi come alternativa forte oltre che al monolite del Movimento 5 Stelle, stretto intorno al moderatissimo Francesco Di Bartolo, anche e soprattuto, forse, a Otello Dalla Rosa, il candidato del centro sinistra ad oggi accreditato di una base unita di centrosinistra, pur se da interpretare bene prima di tradurla in voti per i condizionamenti che subisce ogni altro giorno e, quello che più preoccupa i fan originari del manager inizialmente presentatosi come (r)innovatore, per il futuro.			
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			Anche Francesco Rucco, candidato di alcune civiche di area centro destra più o meno consistenti e da Fratelli d'Italia, non può negare che la situazione di incentezza di Forza Italia, Lega e Noi con l'Italia lo stia danneggiando nel proporsi come alternativa forte oltre che al monolite del Movimento 5 Stelle, stretto intorno al moderatissimo Francesco Di Bartolo, anche e soprattuto, forse, a Otello Dalla Rosa, il candidato del centro sinistra ad oggi accreditato di una base unita di centrosinistra, pur se da interpretare bene prima di tradurla in voti per i condizionamenti che subisce ogni altro giorno e, quello che più preoccupa i fan originari del manager inizialmente presentatosi come (r)innovatore, per il futuro.			
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			Il dopo Zonin, il "sistema" cerca il rilancio nelle amministrative 2018: ma se Variati "sculaccia" Otello Dalla Rosa ed Ennio Tosetto col Vicenza Calcio torna in pista Amenduni
Domenica 23 Luglio 2017 alle 00:09 È certo che, se la marea dei piccoli soci BPVi truffati nell'era di Gianni Zonin, come ha detto anche Pierpaolo Baretta, dovranno fare i conti personali con un flop miliardario, questo peserà non poco anche sulle casse e sull'economia del territorio, che, però, rimane appetibile sia nel caso, auspicabile, che superi nei prossimi anni il disastro attuale sia in quello che chi gestirà il potere poltico e finanziario, col secondo sempre più predominante sul primo, debba accontentasi delle briciole o delle fette del dolce rimasto nelle provviste vicentine. Ebbene cercherà di sicuro di sopravvivere a se stesso il "vecchio sistema", quello incentrato intorno all'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza contro cui ha tuonato, sia pure una sola volta prima di zittirsi (da solo o per cicchetti amici non è dato sapere), anche Jacopo Bulgarini d'Elci.			
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			È certo che, se la marea dei piccoli soci BPVi truffati nell'era di Gianni Zonin, come ha detto anche Pierpaolo Baretta, dovranno fare i conti personali con un flop miliardario, questo peserà non poco anche sulle casse e sull'economia del territorio, che, però, rimane appetibile sia nel caso, auspicabile, che superi nei prossimi anni il disastro attuale sia in quello che chi gestirà il potere poltico e finanziario, col secondo sempre più predominante sul primo, debba accontentasi delle briciole o delle fette del dolce rimasto nelle provviste vicentine. Ebbene cercherà di sicuro di sopravvivere a se stesso il "vecchio sistema", quello incentrato intorno all'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza contro cui ha tuonato, sia pure una sola volta prima di zittirsi (da solo o per cicchetti amici non è dato sapere), anche Jacopo Bulgarini d'Elci.			
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			Gemmo “illumina” il Marocco
Lunedi 21 Novembre 2016 alle 22:24 L'azienda vicentina Gemmo spa sbarca in Marocco entrando in una società mista per il servizio di illuminazione pubblica. In base all’accordo Gemmo si occuperà delle opere di miglioramento tecnologico e messa in sicurezza degli impianti e della loro manutenzione per conseguire un risparmio energetico che comporti la riduzione sia dei costi di energia elettrica, sia delle emissioni di CO2 per i 15 anni di servizio previsti dall’intesa. L’ottenimento del risparmio energetico – quantificato nel 69% rispetto al consumo attuale – sarà reso possibile dalla riqualifica del 100% dei circa 9.300 punti luce esistenti con apparecchi illuminanti a led di ultima generazione e dall’implementazione delle soluzioni tecnologiche dell’azienda italiana per il controllo della rete di illuminazione. L'obiettivo è quello di realizzare per il nuovo servizio il 69% di risparmio energetico.			
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			L'azienda vicentina Gemmo spa sbarca in Marocco entrando in una società mista per il servizio di illuminazione pubblica. In base all’accordo Gemmo si occuperà delle opere di miglioramento tecnologico e messa in sicurezza degli impianti e della loro manutenzione per conseguire un risparmio energetico che comporti la riduzione sia dei costi di energia elettrica, sia delle emissioni di CO2 per i 15 anni di servizio previsti dall’intesa. L’ottenimento del risparmio energetico – quantificato nel 69% rispetto al consumo attuale – sarà reso possibile dalla riqualifica del 100% dei circa 9.300 punti luce esistenti con apparecchi illuminanti a led di ultima generazione e dall’implementazione delle soluzioni tecnologiche dell’azienda italiana per il controllo della rete di illuminazione. L'obiettivo è quello di realizzare per il nuovo servizio il 69% di risparmio energetico.			
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			Buio in piazza dei Signori: più importanti monumenti e inquinamento luminoso di turisti e cittadini?
Domenica 4 Settembre 2016 alle 20:22 
				
			
			
			Dopo il flop mangiasoldi di BPVi e delle 3 Z, per Confindustria Vicenza compromesso su Caron e Vescovi? Si profila un... Variati ter
Mercoledi 9 Marzo 2016 alle 00:41 Siamo stati tra i primi, se non i primi, a fare il nome di Diego Caron come candidato alternativo a Luciano Vescovi come nuovo presidente di Confindustria Vicenza al posto dello "scaduto" Giuseppe Zigliotto, già fuori dal Cda della Banca Popolare di Vicenza, ruolo che ricopriva dal 2003 con così grande "eticità" da essere oggi indagato insieme al suo mentore Gianni Zonin, lui che non ammise la nostra società editrice, Media Choice, all'iscrizione alla sua associazione per essere così poco rispettosa del codice etico di Confindustria Vicenza da avere l'impudenza di condannare le malefatte (di alcuni) degli imprenditori di Vicenza (e dei politici loro sodali).			
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			Siamo stati tra i primi, se non i primi, a fare il nome di Diego Caron come candidato alternativo a Luciano Vescovi come nuovo presidente di Confindustria Vicenza al posto dello "scaduto" Giuseppe Zigliotto, già fuori dal Cda della Banca Popolare di Vicenza, ruolo che ricopriva dal 2003 con così grande "eticità" da essere oggi indagato insieme al suo mentore Gianni Zonin, lui che non ammise la nostra società editrice, Media Choice, all'iscrizione alla sua associazione per essere così poco rispettosa del codice etico di Confindustria Vicenza da avere l'impudenza di condannare le malefatte (di alcuni) degli imprenditori di Vicenza (e dei politici loro sodali).			
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			Giovanni Pavesi dalla Ulss 17 promosso dg alle Ulss 6 e 5: un biscotto di Galan a Zaia? Dubbi e nebbie tra arresti, inchieste e amicizie sospette
Mercoledi 20 Gennaio 2016 alle 16:48 
				
			
			
			Chi è Giovanni Pavesi, il nuovo direttore generale dell’Ulss 6 di Vicenza? Abbiamo cercato di capirlo (e raccontarlo) in molti modi, partendo dalla sua intervista telefonica concessaci il 30 dicembre all’atto dell’ufficializzazione della nomina fino alla sua conferenza stampa di “insediamento†dello scorso 2 gennaio per poi rivederlo alla sua audizione di ieri, 19 gennaio, presso la Quinta Commissione Consiliare Permanente Servizi alla Popolazione e, quindi, dare spazio alle immediatamente successive prime indiscrezioni sulle sue nomine dei dirigenti delle Ulss a lui affidate. Stiamo provando a decifrare il nuovo dg “doppio†e stiamo cercando di vederci chiaro, ma a ogni passo la nebbia si infittisce un po’.
Continua a leggereUna Lexus "padovana" in Piazza dei Signori del padovano Palladio: uno sgarbo al vicentino Trivellato o un regalo... Smart sotto l'albero?
Lunedi 7 Dicembre 2015 alle 10:29 
				
			
			
			Lo squallido Funeral party di Casamonica, anche per Travaglio mandante è l'indifferenza generale
Sabato 22 Agosto 2015 alle 10:29 
				
			
			
			Marco Travaglio è unico e, quindi, la constatazione che sul suo corsivo di oggi su Il Fatto Quotidiano associ i funerali di Casamonica alla parola "indifferenza" ci riempie di provinciale orgoglio per aver utilizzato anche noi l'indifferenza generale come mandante di comportamenti CasamonicaLike o, da noi, MaltauroLike, SartoriLike e così via.
Pubblichiamo, quindi, con sublime soddisfazione il corsivo di Travaglio.
Il DirettoreÂ
Continua a leggereI funerali di Casamonica, inno all'indifferenza. Veneto e Vicenza non ne sono indenni
Venerdi 21 Agosto 2015 alle 22:59 Dai funerali mafiosi a Roma del boss Casamonica è tutto un rincorrersi  di dichiarazioni scandalizzate sulla loro inammissibilità, in Italia, in  Veneto come a Vicenza. Si corre a mettere in chiaro che nessuno sapeva o  poteva sapere di cosa stesse avvenendo, dal parroco che celebrava,  giurando di nulla sapere anche degli striscioni sulla chiesa inneggianti  al boss "Re di Roma" e "angelo" in Paradiso, fino ai vigili che erano  lì per dirigere il traffico e nulla più...			
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			Dai funerali mafiosi a Roma del boss Casamonica è tutto un rincorrersi  di dichiarazioni scandalizzate sulla loro inammissibilità, in Italia, in  Veneto come a Vicenza. Si corre a mettere in chiaro che nessuno sapeva o  poteva sapere di cosa stesse avvenendo, dal parroco che celebrava,  giurando di nulla sapere anche degli striscioni sulla chiesa inneggianti  al boss "Re di Roma" e "angelo" in Paradiso, fino ai vigili che erano  lì per dirigere il traffico e nulla più...			
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			Cassingena, il talismano biancorosso: ora potrebbe esplodere sui tifosi il riflettore di Gemmo
Mercoledi 17 Settembre 2014 alle 21:35 Lunedì sera, 15 settembre 2014, un riflettore del Menti, che è andato in tilt e si è improvvisamente spento al 35' circa, ha costretto l'arbitro di Real Vicenza- Pro Patria ad interrompere il gioco. Sabato 30 agosto 2014, solo due settimane prima, il vice presidente del Vicenza Calcio commentava la riammissione in serie B del Lane dando «atto all'azienda Gemmo Spa il cui supporto è stato fondamentale per onorare gli ultimi impegni».			
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			Lunedì sera, 15 settembre 2014, un riflettore del Menti, che è andato in tilt e si è improvvisamente spento al 35' circa, ha costretto l'arbitro di Real Vicenza- Pro Patria ad interrompere il gioco. Sabato 30 agosto 2014, solo due settimane prima, il vice presidente del Vicenza Calcio commentava la riammissione in serie B del Lane dando «atto all'azienda Gemmo Spa il cui supporto è stato fondamentale per onorare gli ultimi impegni».			
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