Sgarbi si scaglia sulla Boldrini: "fortuna che sei una capra...e non un capro" [VIDEO]
Mercoledi 4 Gennaio 2017 alle 18:21Il critico d'arte Vittorio Sgarbi polemizza, con un video su Facebook, le scelte grammaticali della presidente(ssa) della Camera Laura Boldrini. Ad infiammare il noto volto dell'arte la presunta volontà da parte della politica di stravolgere la grammatica italiana riempiendola di terminologie femminili tradizionalmente declinati al maschile. "Ora cara Boldrina, - dichiara Sgarbi nel video - sia precisa, ci dica chi è lei... lei è la grammatica? Lei stabilisce che non è giusto chiamare sindaco una sindaca e ministro una ministra? Ai ruoli non si applicano i sessi, rimangono tali e quali. Come la persona rimane persona anche quando si riferisce ad un uomo, non diventa persono. E tu sei una zucca vuota, una capra... fortunatamente non un capro". Continua a leggere
VicenzaPiù: lotta fratricida Berlato - Sartori
Domenica 18 Aprile 2010 alle 00:56Il partito berlusconiano è spaccato in due. In città vuole comandare il re delle doppiette Berlato, che ha conquistato il capogruppo (Franzina). Una lotta di potere che continuerà nei prossimi mesi...
Questo articolo è pubblicato su VicenzaPiù n. 189, da sabato 17 aprile in edicola a 1 euro e da lunedì 19 in distribuzione nei soliti punti di distribuzione e scaricabile in versione Pdf su questo stesso sito.
Pdl, la lotta fratricida Berlato-Sartori
di Alessio Mannino
Sarà pure rimasto il primo partito in città , il Popolo della Libertà (27% alle regionali), ma lo spettacolo che dà di sé lo fa apparire come un progetto già fallito in partenza. A livello nazionale, dal famoso predellino su cui si issò Berlusconi rifondando sé stesso, il Pdl non ha neppure due anni di vita.
Fotovoltaico in funzione in 18 scuole
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:22Comune di Vicenza
Risparmio energetico, da oggi impianti fotovoltaici in funzione in 18 scuole
Nel giorno in cui a Copenaghen si conclude la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che ha, tra gli altri obiettivi, la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica, a Vicenza il Comune, assieme ad Aim e Amcps, preme l'interruttore per l'avvio degli impianti fotovoltaici installati sui tetti di 18 scuole.
L'accensione simbolica si è tenuta questa mattina alla elementare Laghetto di via Lago di Pusiano ad opera degli assessori ai lavori pubblici Ennio Tosetto e all'istruzione Alessandra Moretti, del presidente e del consigliere di amministrazione di Aim Roberto Fazioli e Aldo Campesan.
Partiti a fine ottobre e affidati al consorzio Unit di Vicenza, i lavori di installazione si sono conclusi in soli due mesi: "E' stato un tempo di realizzazione record - ha evidenziato Tosetto -, di cui ringrazio tutti quelli che vi hanno lavorato perché in questo modo anche Vicenza ora ha un buon numero di impianti fotovoltaici, 20 in tutto. È un altro risultato della squadra Variati - ha aggiunto -, che ci eravamo prefissi e che abbiamo raggiunto con successo con un duplice scopo: dare un esempio concreto di come si può generare energia alternativa e far vedere ai ragazzi cosa può produrre il sole, sensibilizzandoli così nei confronti del risparmio energetico e dell'ambiente in generale".
"Abbiamo voluto dare un segnale politico ed educativo molto forte - gli ha fatto eco l'assessore Moretti -. Qui del resto parliamo della qualità della vita futura nella nostra città . Da oggi i bambini entrando a scuola vedono un pannello in cui viene indicata in tempo reale la quantità di energia prodotta e così cominciano capire cosa si può fare con il sole e a parlarne magari in famiglia".
Già da domani, in effetti, le scuole potranno utilizzare l'energia solare e accumulata nel sistema elettrico, che, grazie all'opzione scambio sul posto, diventa "magazzino", permettendo quindi l'autoconsumo.
Nel dettaglio, i 18 impianti si dividono in tre gruppi: in dodici scuole (elementari Riello, Pertini, Rodari, Zecchetto e Colombo, e medie Muttoni, Mainardi, Barolini, Scamozzi, Trissino, Calderari e Ambrosoli) sono installati impianti da 19,32 Kwp di potenza, per un totale medio presunto di 20.286 kWh prodotti all'anno ad impianto; in tre scuole (materna Collodi ed elementari Fraccon e Lioy) gli impianti fotovoltaici sono invece di 11,04 Kwp di picco, per un totale medio ciascuno di 11.592 kWh all'anno; nelle ultime tre (materna Sasso ed elementari Tiepolo e peep Laghetto) la potenza dell'impianto è di 16,56 Kwp di picco, per un totale medio di 17.388 kWh ad impianto. Complessivamente, quindi, tutti gli impianti produrranno 330.372 kWh all'anno circa, cosicché, in un anno, verranno rilasciate in atmosfera 240 tonnellate in meno di anidride carbonica.
L'operazione è costata circa 1 milione e 500 mila euro, tutto a carico di Aim, che ha sostenuto l'investimento grazie a Banca Etica, l'istituto di credito che ha finanziato anche l'impianto fotovoltaico di Monte Crocetta. L'accordo stipulato tra il Comune di Vicenza e Aim prevede che sia Aim ad elaborare ed investire sul progetto, installando e manutentando i nuovi impianti in collaborazione con Amcps. Ciò consentirà al Comune di introitare il cosiddetto "conto energia" dallo Stato, che l'amministrazione comunale trasferirà ad Aim ottenendo in cambio per ciascun anno un risparmio sulla bolletta dai 5 mila ai 6 mila kilowatt di energia (circa 1.000 euro all'anno a scuola). Dopo vent'anni gli impianti diventeranno comunali, ma il loro smaltimento dopo 30 di utilizzo sarà sempre a carico di Aim
Fazioli, cavallo azzoppato
Giovedi 23 Luglio 2009 alle 08:06Il piano dell'Emiliano di San Biagio è monco della sua parte decisiva: la patrimonializzazione. I dubbi giuridici e finanziari nascondono anche una matrice politica
Mastica amaro Roberto Fazioli, l'emiliano chiamato da Variati al timone di Aim. Il suo piano industriale da 120 milioni di euro fondato sul passaggio di proprietà di beni immobili e reti di distribuzione dal Comune a San Biagio, l'ormai famosa "patrimonializzazione", è rimasto monco proprio della patrimonializzazione. In altri termini, gli investimenti necessari al rilancio dell'azienda municipale per ora restano al palo. Questo perché, fino a quando non sarà effettuata tale operazione, fondamentale nel disegno di Fazioli che l'ha sperimentato nelle altre multiutility di cui è presidente (cosiddetto "modello Soelia", ad Argenta), ad Aim non conviene bussare alla porta delle banche per accendere mutui con cui finanziarsi.
Continua a leggereIntervista a Fazioli su VicenzaPiù
Sabato 27 Giugno 2009 alle 15:00Il libero mercato dei servizi pubblici locali? “Un'ipocrisia". La gestione in house? “Una cura necessaria". Le mire dei privati? “Normali, l'importante è che ci sia un interesse pubblico". A pochi giorni dal dibattito in consiglio comunale sulla nuova Aim, intervista al presidente Fazioli. Â
Roberto Fazioli è arrivato alla guida di Aim alla fine dello scorso settembre con un curriculum di tutto rispetto, in cui spiccavano la presidenza di Soelia e Genia, le multiutility dei comuni di Argenta e San Giuliano Milanese additate da più parti come modelli di gestione. Questa fama non gli ha risparmiato critiche di tutti i tipi: troppo emiliano, troppo decisionista, troppo accentratore, troppi incarichi. Da parte sua, lui ha ridato slancio ad un'azienda che usciva da un periodo decisamente travagliato. E ha messo in campo idee forti, destinate a scardinare feudi e orticelli: Amcps inglobata in Aim, passaggio di parte del patrimonio comunale alla ex municipalizzata, controllo pubblico prioritario su tutte le azioni. Ecco cosa ci ha detto a qualche giorno dal dibattito con cui, in consiglio comunale si affronteranno alcuni di dei passaggi chiave della nuova Aim.Â
Continua a leggereFazioli, il rivoluzionario stanco. Segue intervista
Sabato 27 Giugno 2009 alle 10:13Ha imparato a tenere a freno la lingua, Fazioli. Un anno scarso tra i palazzi vicentini è stato più che sufficiente a far capire al presidente di Aim che la schiettezza e la verve tutta emiliana a cui era abituato, da queste parti rischiano di essere controproducenti. Non che adesso parli parli con fare curiale, anzi. Ma più di qualche volta, nel corso dell'intervista, si ha la sensazione che gli piacerebbe dire di più, lasciarsi andare a giudizi più netti ed espliciti. E che poi preferisca invece la via più diplomatica, per evitare di scatenare polemiche. Esemplari le sue risposte sugli interessi di grosse aziende locali per i rami più redditizi di Aim e sul piano gas (il piano presentato dall'ex advisor Maurizio Borra e stoppato dal vecchio cda perché considerato una svendita ad alcune grosse industrie energivore, tra cui Valbruna, Beltrame e Mastrotto).
Continua a leggereAim, la guerra fredda
Lunedi 22 Giugno 2009 alle 15:26Su Aim si sta combattendo una battaglia sotterranea: il piano Fazioli è osteggiato da forti interessi privati. Ma è solo la prova generale del conflitto totale che potrebbe scatenarsi sul Pat
Gli storici hanno chiamato la guerra civile di Spagna la "prova generale" del secondo conflitto mondiale. Quella che a Vicenza si sta guerreggiando su Aim, beninteso sottotraccia, con segnali decifrabili da pochi nel più puro malcostume berico, può considerarsi la prova generale della guerra termonucleare che si combatterà sul nuovo piano regolatore (Pat).
Lo scenario
Il campo di battaglia è il restyling della multiservizi di San Biagio. Autore, il presidente Roberto Fazioli, ircocervo mezzo tecnico e mezzo politico come ogni buon "esperto" emiliano, teorico e artefice della via pubblica e localistica alle utilities. Il modello Soelia, dal nome dell'ex municipalizzata di Argenta da lui resa un gioiello di gestione senza privatizzazioni né sottomissioni ad aggregazioni tipo Hera, prevedeva per Aim: il mantenimento dei servizi in house, cioè nell'ambito del Comune azionista unico; la cessione del patrimonio comunale a San Biagio; l'inglobamento di Amcps, braccio operaio del Comune per la manutenzione dei suoi beni.
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