Agevolazioni per le famiglie possibili grazie a sinergie tra pubblico e privato
Sabato 23 Luglio 2011 alle 01:18La crisi batte, tante famiglie restano in difficoltà . Ovvio che le politiche sociali dei Comuni ne debbano assolutamente tener conto. Nel prossimo Direttivo di Anciveneto, lunedì prossimo a Selvazzano Dentro, verrà presentato un documento inerente le possibili agevolazioni.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza per imprese e famiglie del Nord Est colpite dall'alluvione
Martedi 2 Novembre 2010 alle 23:42Banca Popolare di Vicenza - Speciale fondo di 100 milioni di Euro per finanziare gli interventi di ricostruzione e risanamento nelle aree alluvionate.
Banca Popolare di Vicenza ha deciso di destinare un fondo straordinario pari a 100 milioni di Euro per sostenere economicamente tutti coloro che abbiano subito danni dall'alluvione di questi giorni nella città di Vicenza e in molte aree della province di Treviso, Padova, Verona e Pordenone.
Dati Istat reddito famiglie
Domenica 10 Ottobre 2010 alle 22:03Franco:Credito Popolare Cooperativo,più vicino
Giovedi 23 Settembre 2010 alle 23:45"Il Credito Popolare e Cooperativo è stato ed è il servizio più vicino alle famiglie e alle Pmi e deve continuare ad avere questo ruolo estremamente legato". Così il senatore della Lega Paolo Franco della commissione Finanze di Palazzo Madama.Â
Continua a leggereOpera Pia:contributi a famiglie per avvio studio
Venerdi 20 Agosto 2010 alle 09:18Media debito famiglie 16mila euro,Vicenza 26ª
Sabato 14 Agosto 2010 alle 18:03Dal 2002 al 2009 la crescita dell'indebitamento medio delle famiglie italiane per la Cgia di Mestre è quasi raddoppiata: +91,7%. Al di sopra del dato medio nazionale (15.930 euro) ci sono molte provincie del Sud tra cui Caserta con il +137,4% in 8 anni. Su tutto pesano l'accensione dei mutui, i prestiti per l'acquisto di beni mobili, il credito al consumo, i finanziamenti per le ristrutturazioni. Vicenza è al 26° posto.
Continua a leggereLa crisi per tante famiglie è tutt'altro che finita
Giovedi 15 Aprile 2010 alle 10:36Un anno dopo l'avvio del Fondo Straordinario di Solidarietà per chi ha perso il lavoro a causa della crisi, la Caritas Vicentina torna a rendere conto delle attività messe in campo attraverso i propri servizi in favore delle famiglie e delle persone in difficoltà economica. Inoltre, a fine 2009 il Vescovo assieme alla Caritas aveva lanciato anche la proposta dei "sostegni di vicinanza", proponendo a chi non è toccato dalla crisi di ripensare il proprio stile di vita al fine di mettere a disposizione 100 o 200 euro mensili, per almeno sei mesi, a favore di chi non ce la fa a far fronte alle spese di prima necessità a causa della perdita del lavoro o di una riduzione delle entrate legate allo stesso. Continua a leggere
Famiglie italiane sempre più indebitate
Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 03:19Adico  Â
Le famiglie italiane sono sempre più indebitate: il totale del debito sfiora i 500 miliardi di euro, afferma Bankitalia.
Secondo le ultime rilevazioni contenute nel supplemento al Bollettino statistico della Banca centrale, l'ammontare dei prestiti concessi alle famiglie era infatti a fine gennaio pari a 498.999 milioni di euro, contro i 468.918 milioni di gennaio 2009. In un anno l'aumento e' stato dunque del 6,4%. A crescere sia il credito al consumo che i mutui.
A crescere sia il credito al consumo, a 57 mld rispetto ai 54 mld di gennaio 2009, che i mutui, 282 mld contro 264. Proprio sul fronte dei mutui, si registra un ulteriore calo dei tassi si interesse. A gennaio, il Taeg (ovvero il tasso annuo effettivo globale) è sceso sotto il 3%, al 2,89% dal 3,01% di dicembre 2009. Scende anche il tasso nominale, al 2,75% a gennaio dal 2,88% di dicembre.
Intanto, continuano a crescere le sofferenze. Perché sempre più famiglie e imprese hanno difficoltà ad onorare le rate dei prestiti ottenuti.
I motivi, spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini sono imputabili "sia alla crisi economica che ai bassi tassi d'interesse che spingono le famiglie italiane sempre più spesso a ricorrere a banche o società finanziarie per i propri acquisti".
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Le famiglie si scoprono sempre più povere
Sabato 13 Febbraio 2010 alle 18:08Adico  Â
"Nonostante le continue rassicurazioni economiche che qualcuno continua sempre a ventilare, si scopre che a pagare gli scotti di questa crisi sono come al solito le famiglie italiane", fanno sapere dall' ADICO.
Secondo quanto rilevato dall'ultima indaginedi Bankitalia nel biennio 2006-2008 il reddito medio per nucleo si è ridotto - al netto dell'inflazione - di circa il 4%, con una caduta di circa del 2,6%. Dunque, le famiglie si sono scoperte sempre più povere.
Un dato che dimostra, secondo il presidente dell'ADICO Carlo Garofolini, quanto il progressivo peggioramento dell'economia nel corso degli ultimi anni abbia avuto ripercussioni anche sul budget delle famiglie, influenzando le spese di tutti i giorni".
I cali più evidenti del reddito hanno, inoltre, interessato con maggiore frequenza gli individui al di sotto dei 55 anni, con punte negative tra i 45 anni di età . Questo significa che è il ceto medio ad aver risentito maggiormente della crisi.
Numeri alla mano, emerge dal bollettino che nel 2008 il reddito medio delle famiglie, al netto di imposte e contributi, è stato pari 2.679 euro mensili, mentre il 20% circa dei nuclei ha raggiunto a fatica i 1.281 euro.
Restano stabili, invece, le percentuali relative alle famiglie al di sotto della soglia di povertà (intorno al 13,4%) e quelle che vantano redditi mensili sopra i 4.860 euro
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Bonus per risparmiare su bollette gas
Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 21:29
Buone notizie per le famiglie più bisognose: diventa operativa una nuova misura sociale a tutela di queste fasce più deboli che permetterà di ottenere un bonus per il gas.
"Questa agevolazione prevede uno sconto annuo del 15% circa sulla bolletta del gas naturale e varia seconda del numero dei componenti della famiglia e del tipo di consumo" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO "potendo arrivare fino a 230 euro per le famiglie più numerose e potendo essere retroattivo a tutto il 2009 per le domande presentate entro il 30 aprile 2010".
"In questo modo si potrà alleggerire la spesa per una buona parte del riscaldamento dell'inverno passato e di quelli futuri" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Ecco chi ha requisiti per richiedere il bonus ed in che forma è previsto spiegano dall'ADICO.
Per fare domanda occorre essere titolari di un contratto diretto di fornitura del gas e di un indicatore ISEE (l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente, che non coincide con il reddito personale), non superiore a 7.500 euro.
Nel caso di famiglia numerosa, con più di tre figli a carico, l'ISEE non dovrà invece essere superiore a 20.000 euro. Il bonus può essere richiesto anche da coloro che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale.
Il valore del bonus sarà differenziato per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura, acqua calda e riscaldamento insieme); per numero di persone residenti nella stessa abitazione; per zona climatica di residenza, tenendo conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località .
A tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto di fornitura gas, il bonus sarà riconosciuto come una deduzione in bolletta. Chi ha un impianto di riscaldamento centralizzato- condominiale e non ha un contratto diretto, potrà ritirare il bonus presso gli sportelli delle Poste Italiane. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l'eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico.
Per venire incontro alle richieste di informazioni, l'Autorità per l'energia ha attivato un call center al numero verde 800.166.654.
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