Parolin: per prendere voti si accetta tutto ... anche sulla famiglia
Lunedi 16 Aprile 2012 alle 00:15Nell' ottobre del 2010, l'associazione Amici Viale Trento (che presiedo) promosse un incontro dibattito ai Chiostri di Santa Corona, sul tema Costituzione e Famiglia. L'evento fu patrocinato dall'Amministrazione Comunale, il Sindaco, indicò come relatore il costituzionalista Sandro de Nardi, parteciparono Giovanni Giuliari assessore alla Famiglia, Federico Formisano capogruppo del PD in consiglio comunale, Ubaldo Alifuoco per Vicenza Riformista.
Continua a leggereLa famiglia anagrafica: altra invenzione. Ma la famiglia, è un'altra cosa.
Mercoledi 29 Febbraio 2012 alle 22:05L'art. 29 della Costituzione, individua la concezione della famiglia come una "comunità naturale", con il riconoscimento storico di taluni aspetti antropologici. L'affermazione per cui "il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità famigliare". L'Art. 30 è centrale nella costruzione del modello di famiglia, il primo comma dice "è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio".
Continua a leggereCon la manovra Monti nuova stangata da 1.129 euro a famiglia: il totale fa 3.160 euro
Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 22:29E' in arrivo nuova stangata per le famiglie italiane, già in difficoltà per la crisi. Con la manovra del governo Monti, secondo Adusbef e Federconsumatori, le ricadute al 2014 saranno infatti pari a 1.129 euro l'anno a famiglia, che, sommando anche le misure 2011 del governo Berlusconi, salgono a 3.160 euro. L'impatto sulla capacità di consumo risulterà quindi devastante: si arriva al 7,6 per cento annuo. Continua a leggere
Genitori, informazioni su servizi offerti dal territorio nel portale "Centro per la famiglia"
Mercoledi 17 Agosto 2011 alle 19:18Rapporto statistico 2010: la famiglia veneta
Giovedi 19 Agosto 2010 alle 12:36Aiuti alle famiglie: il prestito "cicogna"
Sabato 7 Novembre 2009 alle 11:52Adico     Â
Nel piano anticrisi "un prestito cicogna" destinato alle famiglie alle prese con l'arrivo di un nuovo figlio. Si tratta di un prestito agevolato garantito di massimo cinquemila euro per ogni nuovo nato o adottato nel 2009, nel 2010 e anche nel 2011 da restituire in cinque anni.
Non si tratta di un bonus, ma di operazioni di finanziamento effettuate dalle banche che saranno garantite dal fondo per le politiche della famiglia fino ad un massimo del 75% dell'eventuale insolvenza, tramite un apposito stanziamento di 25 milioni di euro.
L'obiettivo del finanziamento e' chiaro: agevolare le famiglie in un momento in cui devono far fronte alle più comuni spese legate alla nascita e all'assistenza dei nuovi figli. Cosi, dal 1 gennaio 2010 verranno incontro loro le banche che concederanno prestiti, a tassi particolarmente agevolati.
Le banche, in particolare, erogheranno finanziamenti fino a 5.000 euro da restituire in cinque anni a un tasso fissato al 4,80%, ovvero al 50% dell'effettivo medio. Percentuale che scende allo 0,50% nel caso di famiglie con bambini affetti da malattie rare. Attenzione particolare e' stata, infatti, dedicata a questi nuclei per i quali il prestito sarà assistito anche da un contributo in conto interessi, grazie a un ulteriore finanziamento di 10 milioni di euro.
"Un prestito che sostituirebbe la reintroduzione del bonus-bebè; è palese che ricevere dallo Stato un regalo, quale il famoso bonus, non è la stessa cosa che ricevere un prestito da dover successivamente rimborsare" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini che comunque concorda con la dichiarazione del ministro Carlo Giovanardi quando dichiara: "le famiglie possono guardare con maggiore serenità alla restituzione delle rate in un Paese dove le famiglie a volte in situazioni difficili e a migliaia non hanno altre soluzioni che rivolgersi agli usurai".
Dalla segreteria precisano che "l'adesione da parte delle banche al protocollo d'Intesa e' comunque facoltativa e - nonostante il prestito sia a rischio pressoché nullo per le banche - la concessione del prestito sarà valutata autonomamente dagli intermediari finanziari".
Continua a leggere