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Pubblichiamo l'appello e le informazioni dirette date dal sindaco alla città tramite tv e media online (il nostro era presente). Nessuna voglia di allarmare ma grande preoccuapazione nelle parole di Achille Variati per un'onda di piena che si annuncia maggiore di quella del 2010 perchè l'acqua corre verso Vicenza avendo superato, senza uscirne, gli argini a monte, argini che per Vicenza non sono stati ancora attivati dalla regione a due anni dalla tragedia di 2 anni fa (Qui la cronaca e il video precedenti). A breve le prime immagini dell'acqua che sale.

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Pubblicheremo a breve le indicazioni dell'unità di crisi ai cittadini  e l'appello del sindaco via Tv e media online, che ha chiesto anche a tutti i vicentini di sgombrare strade e ponti («c'è poco da ammirare, è una situazione di difficoltà per tanti»). Qui anticipiamo il video con buona parte della "forte" telefonata a Zaia (foto): «serve aiuto, questa è una città non un paesino!», dice un sindaco colpito da un quasi malore e che chiede un the per risollevarsi un attimo (qui la cronaca precedente).
 

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L'informativa alla stampa del sindaco con tutta l'unità di crisi riunita in Aim a S. Biagio, iniziata con la dovuta preoccupazione per previsioni di piena in continuo peggioramento (qui la cronaca precedente), termina con un sussulto all'ultimo avviso della regione: il fiume a monte non esce dai nuovi argini, per cui tutta l'acqua sta arrivando a Vicenza con una previsione drammatica di 7 metri di altezza alle 14 circa. Dopo l'appello e le indicazioni ai cittadini, che pubblicheremo a breve, ecco il video con buona parte della "forte" telefonata a Zaia (foto): «serve aiuto, questa è una città non un paesino!», dice un sindaco colpito da un quasi malore e che chiede un the per risollevarsi un attimo.

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L'unità di crisi comunale si è riunita in Aim intorno alle 9 (mentre scriviamo l'inizio della cronaca odierna)  in anticipo rispetto al previsto visto l'aggravarsi della situazione perché «dalla Regione stanno arrivando nuove previsioni peggiorative. Le previsioni sono cambiate due volte stamani, ma la più recente proietta la piena intorno alle 15 con un livello che potrebbe raggiungere i 5,3 metri» (immagine di Ponte degli Angeli alle 9.53, da Bacchiglione.it).

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Comune di Vicenza  -  Maltempo: i cittadini delle aree per le quali è stato suggerito lo spostamento delle auto* che dovessero utilizzare, tra i parcheggi segnalati dal Comune, quelli a pagamento potranno richiedere il rimborso presentando il ticket che riporta giorno e durata della sosta. parcheggi suggeriti dall’amministrazione sono quelli di via Goldoni, via Pforzheim - via Cricoli (park Cricoli – a pagamento), via Baden Powel (cittadella degli studi), via Ragazzi del ‘99 (parcheggio cimitero.

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Oggi, con dati aggiornati fino alle 12,30, il sindaco Achille Variati ha fatto il punto sulle previsioni e sui consigli per il sia pur ridotto allerta esondazione alnciato per domani con un intervento che pubblichiamo integralmente in video.

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Comune di Vicenza  - Possibili problemi localizzati. A breve in video avvisi del sindaco Achille Variati

Maltempo: su Vicenza permane lo stato di attenzione, ma la previsione elaborata questa mattina dalla Regione Veneto - Centro funzionale decentrato della protezione civile regionale - riduce consistentemente il livello atteso del Bacchiglione, rispetto ai dati peggiori diffusi ieri (nella foto le previsioni dei livelli dell'onda di piena a Ponte degli Angeli, ndr).

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Luca Zaia, Veneto - Luca Zaia ha scandito bene le parole descrivendo gli eventi di mercoledì al termine del vertice di Conegliano sulle alluvioni: "non possiamo dire che non possa accadere di nuovo nei prossimi mesi quello che è accaduto due giorni fa. L'imbibimento del terreno è tale che l'acqua non viene più assorbita dal suolo e nelle 48 tra martedì e giovedì non solo è caduta tanta acqua, nel Veneto orientale più dell'autunno scorso, ma si sono anche sciolte le nevi delle Prealpi, che hanno riempito i corsi d'acqua più di quanto non lasciassero pensare i pluviometri".

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Veneto - Sta tornando la tranquillità nel Veneto tormentato dal maltempo. Non c'è più stato di allarme anche se il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile mantiene fino alle ore 14 di domani, domenica 20 maggio:
per il rischio idrogeologico lo STATO DI PREALLARME per la zona Vene-E STATO DI ATTENZIONE per le zone Vene-A, Vene-B, Vene-C, Vene-D, Vene-F e Vene-G;

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