Archivio per tag: Emilio Alberti

Categorie: Economia&Aziende

Bocciate a Gianni Mion le nomine BPVi di Giuseppe Barbieri e Gian Antonio Golin nel cda della Fondazione Roi in mano agli "zoniniani": altri 4 consiglieri, il commercialista Giovanni Sandrini e l'avv. Enrico Ambrosetti. Perché?

Giovedi 18 Maggio 2017 alle 16:15
ArticleImage Sul bilancio 2016 della Fondazione Roi, di cui non c'è ancora ad oggi notizia, c'è ancora la spada di Damocle della mancata denuncia dei conti dei Cda targati Zonin inclusi gl ultimi, quelli del 2015, approvati da quattro dei sette membri oggi in carica nel parzialmente nuovo, ma minoritario, Cda e cioè il Giovanni Carlo Federico Villa, l'architetto Emilio Alberti, la signora Giovanna Vigili de Kreutzenberg Rossi di Schio (alias Giovanna Rossi di Schio) e mons. Francesco Gasparini. I rischi corsi con questa "strategia della disattenzione", se non contraddetta da fatti nuovi, saranno di sicuro stati valutati dai tre nuovi consiglieri scelti dalla Banca Popolare di Vicenza al posto di Gianni Zonin, Marino Breganze e Annalista Lombardo e cioè il neo presidente Ilvo Diamanti, il suo vice, ma "uomo forte" del gruppo, Andrea Valmarana e Giovanna Grossato. Ce lo auguriamo per loro e per la BPVi, che di "colori grigi" intorno alla sua azione specifica è l'ultima cosa di cui ha bisogno.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Fondazione Roi, vecchi conti non tornano e nuovo bilancio tarda: dal 2010 al 2015 solo 200.000 euro al Chiericati e altri 1.800.000 a "ignoti". Nuovo cda prigioniero dei 4 membri by Zonin

Domenica 7 Maggio 2017 alle 21:54
ArticleImage
I conti non tornano. Il nuovo Cda della Fondazione Roi dovrebbe aver già preso in esame il bilancio del 2016, il primo dall'uscita di scena di Gianni Zonin, la cui approvazione, salvo altre anomalie da... Fondazione, dovrebbe avvenire entro  il 30 aprile salvo proroghe per difficlotà oggettive al 30 giugno. L'ex monarca assoluto, però, ha lasciato alle sue spalle un regno in fiamme. Analizzando il periodo in cui Zonin era a capo della Fondazione si moltiplicano gli spazi grigi e anche i documenti di allora non aiutano a fare chiarezza. In molti casi, infatti, mancano in pratica le "pezze giustificative" che spieghino a chi e in che modo la Fondazione abbia erogato contributi. Una stranezza che racconta, se non altro, il tipo i controllo che Zonin aveva sulla gestione del lascito del marchese Giuseppe Roi.
 

Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti

Giovanni Villa, Fondazione Roi e Chiericati. Zaltron e Rucco chiedono chiarezza sul caso montante ma la stampa cartacea "dimentica" le fonti dei loro dubbi: VicenzaPiù

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 20:01
ArticleImage La posizione critica del membro del cda della Fondazione Roi Giovanni Carlo Federico Villa, su cui sta "indagando" anche l'Università di Bergamo, presso cui insegna come "professore associato a tempo indeterminato", che non era al corrente nè dell'incarico a pagamento da parte della Roi stessa da lui riccoperto per un anno, da luglio 2015, come direttore tecnico del Museo Chiericati nè dell'esistenza della sua società Didakè sas tramite la quale ha fatto transitare il suo emolumento extra attività universitaria, è tornata ad accendere il Consiglio comunale. "Serve chiarezza" aveva tuonato la rappresentante dei 5 stelle Liliana Zaltron in una lunga interrogazione alla giunta sulla questione, che i nostri lettori sanno come sia a cuore da tempo anche di Francesco Rucco, della convenzione tra Comune di Vicenza e Università di Bergamo del valore di 40 mila euro all'anno per 5 anni a partire da dicembre 2013 per l'attività del professor Villa proprio al Chiericati (nella foto da sinistra Giovanni Villa, Jacopo Bulgarini d'Elci ed Emilio Alberti).

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

I bilanci BPVi e Fondazione Roi sotto 2 spade di Damocle: quella obbligata sulla banca è l'incerta "continuità", sulla Fondazione c'è la mancata denuncia dei conti dei Cda Zonin. I rischi di Diamanti, Valmarana e Grossato

Sabato 29 Aprile 2017 alle 23:42
ArticleImage Ieri, venerdì 28 aprile, Gianni Mion e Fabrizio Viola hanno "dovuto" sottoporre l'approvazione del bilancio 2016 con modalità ai limiti della legalità, se non oltre quegli stessi limiti, al socio di fatto unico, il Fondo Atlante, ma uscente, visto che, salvo improbabili ma auspicabili miracoli dell'ultima ora verrà di fatto azzerato consegnando al peggior socio possibile, lo Stato con le sue logiche lottizzatorie, la BPVi e Veneto Banca, se verranno fatte sopravvivere. Infatti il presidente, direttamente, e l'Ad, di rimbalzo, hanno dovuto chiedere il "sì" al bilancio con perdite record di 1.9 miliardi e con nuovi rossi già annunciati premettendo che "si e' ritenuto che la scelta migliore fosse di redigere il bilancio nella prospettiva della continuità aziendale" che potrà essere assicurata solo in caso di assenso delle autorità europee alla "ricapitalizzazione preventiva" da effettuare, però, come ha evidenziato Viola nei tempi più brevi possibili.

Continua a leggere
Categorie: Fatti

Villa, Rossi di Schio, Alberti e mons. Gasparini si prendano il merito di aver "cooptato" nel cda post Zonin della Fondazione Roi i "nuovi" Diamanti, Valmarana e Grossato e... si dimettano. Per non ripetere lo schema BPVi

Giovedi 13 Aprile 2017 alle 23:45
ArticleImage Riferiremo domani i passi intrapresi nei confronti del (molto) discusso prof. Giovanni Carlo Federico Villa e della sua società, Didakè sas, dall'Università di Bergamo dopo le domande da noi rivoltele (visto che il prof. non ha risposto alla nostra richiesta di chiarimenti) sul direttore tecnico del Chiericati pagato dalla Fondazione Roi da metà 2015 per un anno dopo un anno e mezzo di "attività scientifica" nell'ambito di una "convenzione" firmata a fine 2013 dall'amministrazione Variati sempre con Bergamo ma mai attuata (fu pagato? Da chi?). Villa all'Università è professore associato "a tempo pieno" mentre è direttore  onorario del Museo di Piazza Matteotti, un altro "titolo" partorito per lui dai creativi Achille Variati e Jacopo Bulgarini d'Elci e convalidato sua giunta, ma di certo non è mai stato direttore tout court, l'unico incarico che gli darebbe statutariamente diritto ad essere nel Cda della Fondazione Cda in cui è entrato nel 2015.

Continua a leggere

Non c'è traccia chiara del pagamento della Fondazione Roi del quadro del vescovo del '500 Matteo Priuli donato al Museo diocesano: cosa dirà mons. Gasparini ora a mons. Pizziol che già arrossì per il suo ingresso nel Cda Roi?

Mercoledi 12 Aprile 2017 alle 23:10
ArticleImage Pubblicato l'11 aprile alle 19.23, aggiornato il 12 alle 23.09. "L'uomo è l'unico animale che arrossisce o dovrebbe arrossire" Scrisse Mark Twain. Le gote del vescovo Priuli, nel perfetto stile dei nobili del tardo 1500, sono pallide come la luna, ma forse il quadro che lo ritrae e che si trova all'interno del Museo diocesano vicentino nasconde bene un imbarazzo postumo dato dalla storia recente del dipinto. Andiamo con ordine, il 14 febbraio del 2014, il Museo diocesano annuncia il "ritorno a casa" del ritratto del vescovo Matteo Priuli (1565-1579), figura storica di rilievo per la Chiesa vicentina. Il dipinto è attribuito a uno degli autori più illustri della scuola del Veronese, Francesco Montemezzano. Si tratta, dunque, di un'opera di grande valore.

Continua a leggere

Roi, un nome corto per una storiaccia lunga. Da tagliare con... Diamanti

Martedi 11 Aprile 2017 alle 22:35
Quello della Fondazione Roi è un Cda fatto di nomi vecchi o legati al passato: ai recenti Emilio Alberti e mons. Francesco Gasparini, che molto, però, devono al re del vino, si aggiungono il discusso Prof. Giovanni Carlo Federico Villa e, udite udite, Giovanna Vigili de Kreutzenberg Rossi di Schio, moglie di Alvise Rossi di Schio. Queste incrostazioni del passato e le loro reincarnazioni possono essere tagliate solo da "Diamanti". Ma Ilvo... inciderà?

Continua a leggere
Categorie: Fatti

L'ascesa dell'architetto Emilio Alberti, dai campanili di provincia ai progetti per il Chiericati fino al Cda della Fondazione Roi dove ritrova Giovanni Villa: tutto chiaro?

Giovedi 6 Aprile 2017 alle 22:16
ArticleImage

 "Palazzo Chiericati sarà una delle opere che lascerò alla città alla fine dei miei dieci anni di mandato". Detto fatto. Il sindaco Achille Variati e il suo vice Jacopo Bulgarini D'Elci, che nel rilancio dei musei vicentini si è speso in prima persona, ha potuto mantenere la promessa fatta alla cittadinanza. Grazie a due finanziamenti, il primo costituito da Fondi europei ed il secondo proveniente dalla Fondazione Cariverona, il "nuovo" Chiericati ha preso forma e sostanza, lanciando anche alcune nuove star nel panorama culturale della città. Tra queste l'architetto Emilio Alberti, il professionista incaricato dell'attuazione esecutiva dei lavori del palazzo.

Continua a leggere
Categorie: Cultura

Fondazione Roi, oggi il primo cda a guida Ilvo Diamanti

Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 07:30
ArticleImage L’inizio ufficiale è previsto alle 9. Dopo una stagione contrassegnata da silenzi, polemiche, lettere e annunci, oggi la Fondazione Roi volta pagina. È previsto stamattina infatti il primo consiglio di amministrazione dell’ente alla cui guida siederà Ilvo Diamanti. Un appuntamento contrassegnato - nelle previsioni - da pratiche di rito ma che potrebbe pure rivelare sorprese. Perché all’orizzonte, per la Fondazione, c’è anche la proposta transattiva di Banca popolare di Vicenza che riguarda poco meno di mezzo milione di azioni possedute dall’ente di mecenatismo culturale. 

Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Ilvo Diamanti presidente, Andrea Valmarana e Giovanna Grossato consiglieri: ecco i tre designati da Mion in quota BPVi per cda della Fondazione Roi: ora "fuori tutti gli altri" scelti da Zonin per le sue azioni e cause temerarie

Domenica 11 Dicembre 2016 alle 23:24
ArticleImage Forse dovremo pagare un milione di euro di danni alla Fondazione Roi, dopo la relativa citazione del suo ex presidente Gianni Zonin, per averla difesa dal dissesto causato dal suo vecchio Cda, ai cui vertici c'erano oltre all'imprenditore vitivinicolo, rimasto ora senza vigne per averle prudenzialmente donate ai figli, Marino Breganze e Annalisa Lombardo nominati dallo stesso Zonin, come allora presidente della fu (in tutti i sensi) Banca Popolare di Vicenza. Forse dovremo pagarli, anche se dopo la prima udienza già tenutasi il 25 ottobre scorso la seconda è stata fissata per il 27 settembre 2018 (veloce la giustizia, eh?, e poi ci lamentiamo delle indagini in procura...!) ma se, invece, potremo rivalerci per una cifra analoga (o maggiore così come ha chiesto il Cav. Lav. Dott. di Gambellara) per lite temeraria da domani finalmente conosceremo i tre nomi del nuovo Cda in quota BPVi, a cui rivolgerci per i "contro danni".

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network