Primo festival del consumatore
Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 18:55Unioncamere VenetoÂ
VICENZA, 6-7 FEBBRAIO: PRIMO FESTIVAL DEL CONSUMATORE
ATTESTATI DI MERITO ALLE AZIENDE SOCIALMENTE RESPONSABILI
Venezia, 3 febbraio 2010 - Nell'ambito degli eventi promossi in occasione del primo Festival dei Consumatori, in programma sabato 6 e domenica 7 febbraio a Vicenza, a partire dalle 21.00 di sabato, presso il teatro Astra di Vicenza, Elena Donazzan, assessore regionale alla Tutela del consumatore e Sicurezza Alimentare, consegnerà gli attestati di merito alle 23 imprese distintesi per buone pratiche di responsabilità sociale d'impresa e raccolte nel volume Veneto e imprese: un futuro responsabile. Buone pratiche di Responsabilità Sociale d'Impresa in Veneto, pubblicato nel marzo 2009 dalla Regione del Veneto e da Unioncamere del Veneto.
Il primo Festival dei Consumatori, organizzato dalla Regione del Veneto in collaborazione con il Comune di Vicenza e le associazioni dei consumatori riconosciute a livello regionale, ha lo scopo di avvicinare cittadini-consumatori, associazioni, istituzioni e mondo produttivo nel confronto e nella condivisione di tematiche di comune interesse.
Nella due-giorni del Festival, sabato 6 febbraio il sistema camerale ha organizzato due incontri presso la Camera di Commercio di Vicenza: alle 11.30 La conciliazione in azione; alle 15.30 La sicurezza dei prodotti. Esperienza e consigli per un corretto acquisto.Â
Alle 21.00, invece, presso il teatro Astra di Vicenza si terrà l'evento La Responsabilità Sociale d'Impresa. Buone Pratiche a Tutela dei Consumatori veneti. Nell'occasione, l'assessore Donazzan consegnerà alle aziende premiate gli attestati di merito nominali, stampati su carta pergamenata, illustrando alcune pratiche socialmente responsabili adottate nella gestione d'impresa e raccolte nel volume di riferimento. La serata vuole evidenziare l'impegno per la tutela degli interessi del consumatore, dalle iniziative a garanzia della qualità del prodotto all'impatto ambientale e alla trasparenza. La serata sarà alternata da momenti di teatro con accompagnamento musicale curati da Theama Teatro.
Per ulteriori informazioni e il programma del Festival:Â
Per scaricare il volume e conoscere le aziende socialmente responsabili:
"Veneto e imprese: un futuro responsabile. Buone pratiche di Responsabilità Sociale d'Impresa in Veneto"Â
Variati,Ruggeri,Miozzi:Festival Consumatori
Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 15:12Comune di Vicenza  Â
Il primo Festival dei Consumatori sceglie Vicenza, Variati. "Consolidiamo il rapporto tra politica e consumo"
Nel fine settimana compreso fra il 6 e 7 febbraio 2010 a Vicenza sarà organizzato il primo "Festival dei Consumatori" (per il programma clicca quì).
Una festa popolare predisposta come un evento diffuso, che interesserà tutto il centro città per mezzo di una rete di punti di presenza dislocati nelle piazze, negli edifici e negli esercizi commerciali.
L'iniziativa nasce da una collaborazione tra Comune di Vicenza, che proprio nelle scorse settimane ha istituito la nuova delega assessorile alla tutela dei diritti dei consumatori, le associazioni nazionali dei consumatori e la Regione del Veneto. Questa mattina, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, i dettagli dell'evento sono stati presentati dal sindaco Achille Variati accompagnato dall'assessore alla tutela dei diritti dei consumatori Tommaso Ruggeri e dal presidente nazionale del Movimento consumatori Lorenzo Miozzi. Assente alla presentazione perché chiamata a Roma per impegni istituzionali, ma presente nell'organizzazione dell'evento anche l'assessore regionale Elena Donazzan, delegata alla tutela del consumatore. "La città - ha detto il sindaco Variati - ha aperto con entusiasmo le sue porte a quest'iniziativa perché la filiera produzione, commercio, consumo ha visto negli anni un consolidarsi dei rapporti tra politica e produzione e tra politica e commercio, mentre le relazioni con il mondo del consumo sono state per anni troppo deboli e solo ora si stanno consolidando: più forte ed autorevole diventerà questo rapporto con le associazioni dei consumatori, meglio andremo tutti".
"L'attività delle associazioni dei consumatori - ha dichiarato Tommaso Ruggeri, al suo debutto come assessore comunale alla tutela dei diritti dei consumatori - costituiscono non solo un'importante garanzia per i cittadini, ma possono aiutare anche le imprese, al punto che le più evolute intrattengono collegamenti importanti con queste realtà che costituiscono stakeholder, cioè portatori d'interessi, considerati estremamente significativi. Anche noi abbiamo iniziato un percorso di coinvolgimento delle associazioni dei consumatori, ad esempio per i problemi legati alle bollette Aim e per la definizione del nuovo regolamento dei pubblici esercizi". "Il Festival - ha spiegato il presidente del Movimento consumatori Lorenzo Miozzi - nasce dalla constatazione che tutti i cittadini sono consumatori e che se il mercato fosse pensato su misura del consumatore ci sarebbe maggior equilibrio tra le parti. Sarà l'occasione per avvicinare cittadini, istituzioni e categorie a tematiche che riguardano tutti noi. Ciascuno ragionerà e dialogherà con gli altri, in un confronto sempre più qualificato e formativo: perché, è bene ricordarlo, noi tutti a tutti i livelli siamo consumatori. Vicenza, al centro del Veneto, ci è sembrata la città più adatta a lanciare per la prima volta questa iniziativa che ha una prospettiva nazionale. La recente delega assessorile decisa dal Comune di Vicenza ci fa particolarmente piacere nell'ottica di una crescita della consapevolezza istituzionale verso questi temi".
Vicenza per un fine settimana diventerà quindi una grande vetrina sull'azione dei diversi soggetti che si occupano di Diritti dei Consumatori, un'occasione per fare luce sul grande e variegato mondo del Consumo e sulle sue implicazioni nella vita quotidiana dei cittadini.
Il programma del Festival propone un insieme di manifestazioni di forme e contenuti differenti tra loro: dal confronto culturale alle iniziative divulgative, dall'educazione al consumo all'espressione artistica, dalla rappresentazione teatrale alla conoscenza gastronomica del territorio.
Una rassegna che mancava, che parte dal Veneto e da Vicenza, città adatta ad ospitarlo e rappresentativa di un territorio ricco di risorse e di ospitalità , ma che da subito tende ad avere una configurazione ed una connotazione nazionale.
L'alternarsi di incontri, confronti, ed iniziative di promozione e divulgazione, mirano a favorire quegli spunti culturali che possano arricchire e valorizzare il cittadino-consumatore, qualsiasi provenienza egli abbia, qualsiasi mestiere eserciti, bambino o anziano egli sia.
Agli stand informativi della Regione del Veneto e delle associazioni di tutela dei consumatori, si affiancheranno quelli di Unioncamere e delle diverse camere di commercio del Veneto oltre all'infopoint dedicato al progetto regionale "Alimenti in Salute", progetto che ha l'obiettivo di intervenire sullo stile di vita dei giovani attraverso l'educazione ad una corretta alimentazione e ad un comportamento alimentare consapevole.
L'assessorato regionale alla tutela del consumatore e sicurezza alimentare promuoverà nella giornata di sabato presso la sede della camera di commercio, in collaborazione con il centro di formazione professionale San Gaetano di Vicenza, una degustazione dei prodotti regionali tipici.
Sono poi previsti otto incontri tematici sulle materie di più interessante ed attuale dibattito quali telefonia, energie, turismo, trasporti, pubblicità ingannevole, credito, diritti del malato e digitale terrestre.
Troveranno adeguato spazio anche i momenti di studio e di confronto sulle politiche della conciliazione, con la partecipazione delle aziende aderenti ai relativi protocolli paritetici, i quali mirano alla risoluzione delle controversie dovute a contestazioni.
Si alterneranno momenti di gioco ed aggregazione per i piccoli consumatori in Piazza Poste, narrazione con accompagnamento musicale alla Pal Zileri, letture animate e confronti con gli autori nelle librerie Galla, un'emeroteca e punti di ascolto della Web Radio "Consumers' Channel, spettacoli di arte di strada ed un evento, il sabato sera al Teatro Astra, interamente dedicato alla Responsabilità sociale d'impresa, alla presenza del sindaco di Vicenza Achille Variati e dell'assessore regionale Elena Donazzan.
Il Festival si avvale dei patrocini della CCIAA di Vicenza, di Unioncamere del Veneto e dell'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, del sostegno di Enel ed Eni, della stretta collaborazione delle librerie Galla e di Pal Zileri, della partecipazione delle nove sigle nazionali dei consumatori e di Cia, Coldiretti, Confcommercio e Confesercenti.
E' un Festival partecipato che mira ad alimentare consapevole conoscenza tra tutti: i cittadini-consumatori, le loro associazioni, le istituzioni locali, il mondo produttivo.
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Il Festival dei Consumatori e Donazzan
Mercoledi 3 Febbraio 2010 alle 14:00
Istruzione: Donazzan, Festival dei Consumatori occasione di festa per cittadini
Una festa di cittadini, un'occasione di confronto tra consumatori: è stato presentato stamani (nella Sala degli Stucchi a palazzo Trissino senza Elena Donazzan, chiamata a Roma per impegni istituzionali, ma con il sindaco di Vicenza Achille Variati, l'assessore Tommaso Ruggeri e il Presidente del Movimento Consumatori, Lorenzo Miozzi, n.d.r.) il programma del Festival dei consumatori che si terrà sabato 6 e domenica 7 febbraio a Vicenza.
La manifestazione si dividerà tra Piazza dei Signori (con gli stand della Regione del Veneto, delle associazioni di tutela dei consumatori, delle associazioni di rappresentanza delle categorie economiche, delle imprese venete aderenti al protocollo di Conciliazione e del progetto regionale "Alimentinsalute"), la Camera di Commercio (con gli stand di Unioncamere , delle Camere di commercio del Veneto, della mostra e della lettura dei tarocchi del consumatore), Piazza castello e Piazza Matteotti (infopoint del festival), le Librerie Galla e la Pal Zileri.
"Sarà - spiega l'assessore regionale alla Tutela del consumatore e Sicurezza Alimentare Elena Donazzan - la prima esperienza di Festival dei consumatori di dimensione sovra regionale: gli incontri saranno animati da esperti del settore di caratura nazionale. Contiamo sul fatto che la manifestazione possa diventare una festa dei cittadini, che veda Vicenza come scenario di dibattiti e spettacolo ".
"Il festival - spiega Elena Donazzan - è il momento conclusivo dell'esperienza di cinque anni dell'assessorato alla Tutela del Consumatore, il primo istituito in Italia, un referato che in questo periodo è stato un sostegno tangibile alle associazioni dei consumatori, tanto che in questo periodo nel Veneto sono passate da cinque a nove".
"In questi anni - ha proseguito Donazzan - abbiamo lavorato per sensibilizzare i consumatori. Parte del nostro operato sarà visibile tra gli stand di questa Fiera che animerà la città , tra incontri, giochi, spettacoli e degustazioni di prodotti del territorio, tassativamente aderenti al Progetto ".
"Nell'ottica che chi s'impegna va incentivato - conclude Donazzan - sabato sera premieremo le aziende che si sono distinte per la responsabilità sociale d'impresa, ossia quelle hanno avviato buone pratiche a tutela dei consumatori veneti".
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Ciambetti e Meggiolaro su Istituto Artusi
Martedi 2 Febbraio 2010 alle 22:01
«Non mollare il marchio Artusi di Recoaro»
«Abbiamo apprezzato la sensibilità dell'assessore all'istruzione Elena Donazzan, che, accogliendo le istanze del territorio, ha rinviato di una settimana l'approvazione della delibera che darà avvio alla costituzione del quarto istituto alberghiero della provincia di Vicenza, per confrontarsi con i sindaci della vallata dell'Agno scesi appositamente a Venezia».
Questo il commento di Roberto Ciambetti e Claudio Meggiolaro, consiglieri regionali della Lega Nord, a seguito dell'incontro in Regione con gli amministratori della valle sul futuro dell'istituto professionale per i servizi alberghieri "Pellegrino Artusi" di Recoaro Terme.
«E' un dato oggettivo che a Vicenza ci sono studenti costretti ad andare fuori provincia se vogliono frequentare l'Alberghiero - hanno detto i consiglieri leghisti - . Se da un lato è giusto potenziare Recoaro, dall'altro comprendiamo la scelta della Provincia di aprire ad altre strutture in città . E' importante l'impegno preso dall'assessore Donazzan e dai consiglieri di presentare un emendamento alla finanziaria per destinare risorse significative per la convittualità degli studenti di Recoaro».
«E' importante infine - hanno concluso Meggiolaro e Ciambetti - che l'istituto alberghiero di Recoaro trovi un raccordo con il termalismo, anche per quanto riguarda le figure professionali da formare. Inoltre l'istituto deve estendersi ad attività formazione continua superiore in ambito alberghiero».
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Per l'Artusi i Sindaci della Valle a Venezia
Martedi 2 Febbraio 2010 alle 21:39
Istituto "Artusi" di Recoaro: le richieste dei Sindaci della valle ricevuti a Venezia dalle autorità regionali
Questa mattina i Sindaci della Valle dell'Agno si sono recati a Venezia per portare direttamente nelle sedi della Regione l'impegno delle Amministrazioni di valle per la salvaguardia del prestigioso istituto alberghiero "Artusi" di Recoaro da ogni ipotesi di penalizzazione.
I Sindaci hanno incontrato il presidente del Consiglio Regionale Marino Finozzi, i capigruppo in Consiglio e l'assessore Donazzan.
Ancora una volta i Sindaci hanno ribadito la netta opposizione delle Amministrazioni e di tutte le realtà socio-economiche della valle dell'Agno all'apertura di una sede staccata dell'istituto "Artusi" a Vicenza, così come proposto dalla Provincia di Vicenza e dall'assessore provinciale all'istruzione Morena Martini. È stata inoltre ribadita la contrarietà ad altre soluzioni ventilate in questi giorni, come l'apertura di un corso alberghiero in altri istituti di Vicenza.
I Sindaci hanno inoltre ribadito con forza e decisione le proposte che da tempo la valle porta avanti per la soluzione dei problemi dell'"Artusi", che evidenziano così una posizione costruttiva e non solo oppositiva.
• L'apertura di un convitto per studenti provenienti dalle zone più lontane da Recoaro, che potrebbe essere collocato presso l'albergo "Dolomiti" di Recoaro, di proprietà della Regione Veneto.
• La presenza di un dirigente scolastico non più a scavalco, che possa quindi fronteggiare con la necessaria stabilità e autorevolezza tutte le problematiche di una scuola particolare e di vera eccellenza come l'istituto "Artusi".
• Il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico per gli studenti.
• Il potenziamento delle attività formative con percorsi di ulteriore specializzazione, anche legati al termalismo, in un'ottica integrata con l'altra risorsa del territorio recoarese costituita dalle Terme.
I Sindaci hanno inoltre ribadito come il mantenimento e anzi il potenziamento dell'"Artusi" sia un punto fondamentale per lo sviluppo socio-economico dell'intera vallata, come riconosciuto e ribadito da tutte le sue componenti amministrative e socio-economiche.
L'"Artusi" inoltre rappresenta una risorsa ancora più fondamentale dato il momento attuale, che vede una crisi economica persistente.
Oltretutto, ciò si inserisce in una situazione di generale penalizzazione dei territori della montagna, per la quale servono invece investimenti e progetti di valorizzazione che sappiano metterne in luce le numerose potenzialità .
In questo contesto, l'"Artusi" rappresenta una vera eccellenza e una specificità non solo di Recoaro Terme, ma dell'intera provincia vicentina, che merita l'attenzione di tutte le istituzioni preposte, affinché sia perno di una politica di sviluppo e non di soluzioni incomprensibilmente penalizzanti.
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Convegno sulle 'rinnovabili' mercoledì 3
Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 22:02Regione Veneto    Â
"Fonti energetiche rinnovabili: presente e futuro in Veneto"
è il tema del convegno in programma
mercoledì 3 febbraio dalle 9.00 alle 12. 30
alla Sala Marzotto della Camera di Commercio di Vicenza
in corso Fogazzaro 37
Il convegno verrà aperto da un intervento dell'assessore regionale al Lavoro e Protezione Civile, Tutela del Consumatore, Elena Donazzan, mentre in chiusura è previsto l'intervento dell'assessore all'Urbanistica e Territorio Renzo Marangon. Interverranno l'architetto Ignazio Operti , l'avvocato Simona Viola, il dottor Francesco Matteucci, l'architetto Romeo Toffano, il professor Giovanni Campeol e l'ingegner Michele Rialti.
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Donazzan: Arzignano modello da imitare
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 13:25Giunta regionale del Veneto
DONAZZAN: ORDINANZA ANTIBULLI DEL COMUNE DI ARZIGNANO E' MODELLO DA IMITARE
(AVN) - Arzignano (Vi), 29 gennaio 2010
L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan esprime plauso per l'ordinanza "anti-bulli" del Comune di Arzignano, in provincia di Vicenza. "Approvo - ha spiegato l'assessore Donazzan nel corso di una conferenza stampa presso il municipio di Arzignano - l'idea di un'amministrazione che si fa carico dell'educazione dei propri cittadini. Suggerirò a tutti gli assessori all'Istruzione dei Comuni del Veneto di farsi promotori nelle varie Giunte di provvedimenti di questo tipo".
L'ordinanza di Arzignano, che ha ricevuto oggi l'approvazione anche del Prefetto di Vicenza, consente alla polizia locale di recapitare multe da 25 a 500 euro alle famiglie dei minorenni che procurino fastidio, disturbo, o arrechino danni all'arredo urbano, con particolare riferimento alla zona della biblioteca del paese dove da tempo c'era una situazione di disagio a cui non si riusciva a porre rimedio.
"Di fronti a certi comportamenti - ha spiegato l'assessore all'Istruzione - sarebbero opportuni due ceffoni. Molte volte le famiglie demandano alla scuola la soluzione al problema della mancanza di modelli educativi. Ad Arzignano il Comune ha dato un segnale forte, la sanzione va vista come un richiamo al ruolo delle famiglie e come un provvedimento di prevenzione di cui è stata già dimostrata l'efficacia. Il sindaco Giorgio Gentilin ha infatti notato che la sola minaccia della multa ha avuto un effetto di dissuasione nei confronti di alcuni dei ragazzi che erano soliti disturbare intorno alla biblioteca"."Il sindaco di Arzignano - prosegue Elena Donazzan - ha interpretato a mio avviso correttamente il suo ruolo di amministratore che deve anche avere l'atteggiamento del buon padre di famiglia, richiamando l'importanza di considerare il bene pubblico come se fosse un bene di casa propria. E' importante che le città si facciano carico dell'educazione dei propri cittadini, attraverso gli strumenti di cui dispongono. In questo caso la fantasia degli amministratori ha prodotto un provvedimento di indubbio buonsenso e praticità ".
Nel corso della conferenza stampa l'assessore Samuele Negro del Comune di Chiampo ha annunciato che proporrà al proprio sindaco l'adozione di un provvedimento analogo.
Donazzan presenta il progetto Giocoatletica
Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 20:00Giunta regionale del Veneto
ISTRUZIONE: DONAZZAN, GIOCOATLETICA AGEVOLA CREAZIONE DI MENTALITA' E CONSUETUDINE ALLO SPORT
(AVN) - Venezia, 28 gennaio 2010
Educazione motoria per aiutare i bambini e i ragazzi con difficoltà di socializzazione, che mostrano impaccio nell'eseguire semplici esercizi motori, che hanno difficoltà di coordinamento nei movimenti, o che sono in sovrappeso a causa una scorretta alimentazione: è l'obiettivo del progetto "Giocoatletica", finanziato dalla Regione del Veneto, su proposta dell'assessore all'Istruzione Elena Donazzan. Il progetto si rivolge agli alunni dell'istituto comprensivo di Valstagna, in provincia di Vicenza, che raggruppa le scuole primarie e secondarie di primo grado di cinque comuni della Valbrenta, e la scuola dell'infanzia statale di San Nazario.
"L'attività di educazione motoria e di avviamento alla pratica sportiva, adattata alle varie fasce di età degli alunni - spiega l'assessore Donazzan - si inserisce armonicamente e positivamente nel contesto dell'azione educativa delle scuola, contribuendo alla formazione della personalità degli alunni, alla creazione di una mentalità e consuetudine allo sport attivo nonché alla realizzazione di un benessere fisico".
Il progetto, che verrà gestito dal Comune di Valstagna, amplierà l'offerta formativa dell'Istituto Comprensivo. L'obiettivo è migliorare la socializzazione dei bambini tra loro e con gli adulti con cui interagiscono e la collaborazione con i compagni nel rispetto delle regole. Agli insegnanti di discipline motorie verrà anche offerto un supporto didattico e tecnico perché possano acquisire e trasmettere i principi di una sana alimentazione finalizzata alla salute dell'individuo e all'attività sportiva.
"Questo progetto- afferma Elena Donazzan- può contribuire a elevare la qualità della funzione educativa della scuola in un territorio montano connotato da una situazione socio-economica che ne ha determinato, sullo scorcio del ‘900, lo spopolamento".
L'attività pratica con i bambini sarà svolta alla presenza di un tecnico del GAB Bassano 1948; sarà proposto un ulteriore sviluppo dell'attività pratica da parte dei docenti di classe e sono previste possibilità di momenti agonistici differenziati per fasce di età e una manifestazione finale il 15 maggio 2010 presso il Campo Scuola di Atletica leggera S. Croce di Bassano del Grappa (Vi).
Secondo il progetto saranno realizzati, nell'arco dell'intero anno scolastico, 30 interventi per classe presso il plesso di Valstagna, 10 presso il plesso di San Nazario, 15 presso il plesso di Solagna, 20 presso il plesso di Cismon.
Turismo, sviluppo, occupazione, Artusi ...
Giovedi 28 Gennaio 2010 alle 00:11
Donazzan e Martini: il settore turistico-alberghiero è occasione di sviluppo economico ed occupazionale
Si è tenuta a Palazzo Balbi a Venezia, alla presenza degli assessori regionale e provinciale Elena Donazzan e Morena Martini, con il supporto della struttura regionale dell'istruzione, una riunione per affrontare la nuova offerta formativa della provincia di Vicenza alla luce della nuova riforma e per affrontare alcune questioni legate alla peculiarità del territorio vicentino.
"La deliberazione che proporrò martedì prossimo alla Giunta Regionale- rende noto l'assessore Donazzan - terrà conto delle valutazioni della Provincia di Vicenza sull'esigenza di creare un'offerta formativa turistico-alberghiera, offerta che manca ad un bacino di utenza importante, che oggi è costretto ad andare fuori provincia, in particolare verso Treviso e Padova".
"Abbiamo riflettuto - fanno rilevare congiuntamente gli assessori regionale e provinciale- sulle preoccupazioni emerse dal territorio, in particolare sulla sensazione emersa di utilizzare il nome, certamente prestigioso dell'Istituto "Artusi" di Recoaro, per attirare utenza nella sede staccata di Vicenza".
"L'apertura della sede succursale in città dell'Artusi di Recoaro - specifica l'assessore Martini - è vista e vissuta dai rappresentanti politici della valle non come un'opportunità di crescita, ma come un impoverimento e un vero e proprio "scippo" culturale, nonostante le molte rassicurazioni date".
A questo proposito è maturata la proposta di concedere all'Istituto "Da Schio" di Vicenza città l'indirizzo turistico-alberghiero, in alternativa all'apertura di una sede staccata dell'"Artusi".
Le due rappresentanti istituzionali, che condividono oltre alla delega all'istruzione e formazione anche quella delle politiche del lavoro, rilevano inoltre come, "in un momento di cambiamento occupazionale, è necessario investire in offerte formative legate al mondo del lavoro ed in particolare a quello sviluppo del territorio che rappresenterà nei prossimi anni un sicuro sbocco professionale".
"In questo senso - concludono Donazzan e Martini - investire nel comparto turistico della recettività e dell'accoglienza è un dovere della buona politica che guarda in prospettiva per dare opportunità di vita ai nostri giovani e di sviluppo al nostro territorio".
La Provincia di Vicenza e tutto il Veneto dovranno investire in questo settore che rappresenterà nei prossimi anni un traino per il territorio e per tutti gli altri comparti, così come emerge dalle linee di programmazione nella quale la Regione sta investendo.
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Due progetti di integrazione scolastica
Martedi 19 Gennaio 2010 alle 20:54Provincia di Vicenza
Provincia e Regione promuovono due progetti di integrazione scolastica e lavorativa
Vicenza laboratorio nazionale per due progetti dedicati a scuola e lavoro: il telelavoro per disabili e l'insegnamento dell'italiano agli stranieri come seconda lingua. Ad "incoronare" il territorio berico sono state stamattina l'Assessore Regionale Elena Donazzan e l'Assessore Provinciale Morena Martini, entrambe con competenza al lavoro e alla formazione, entrambe convinte che l'eccellenza della scuola e delle politiche sociali vicentine, opportunamente stimolata, possa diventare esempio per una applicazione a livello nazionale.
Stimolo che arriva, appunto, da due appositi progetti elaborati dalla Provincia di Vicenza e sostenuti dalla Regione anche, ma non solo, a livello economico.
Telelavoro per disabili
Una apposita delibera di Giunta Regionale ha recentemente approvato un contributo di 91.526 euro per formare un gruppo di otto disabili con problemi di deambulazione e inserirli, con un contratto di almeno 12 mesi, nel mondo del lavoro attraverso la modalità del telelavoro.
Il progetto è frutto della collaborazione tra Assessorato al Lavoro Provinciale e Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), in particolare del suo Presidente Paolo Polazzo. "Esiste una apposita legge -precisa la Martini- che tutela il diritto al lavoro dei disabili, ma non è attraverso le imposizioni ai datori di lavoro che si raggiunge l'obiettivo principale di rendere autonoma la vita di una persona in condizione di svantaggio. Preferiamo sederci attorno a un tavolo, valutare le esigenze di entrambe le parti in causa e accordarci su modalità che portino soddisfazione a entrambi." Il telelavoro rappresenta, in questo senso, una valida soluzione alle esigenze di integrazione sociale e indipendenza economica di chi ha problemi di deambulazione, offrendo alle aziende vantaggi in termini di flessibilità e riduzione dei costi.
"Siamo convinti -commenta la Donazzan- che la bontà di questo progetto non si misuri solo in termini di integrazione sociale, quanto piuttosto nella volontà di tracciare una nuova strada nell'inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio, fatta di confronto e incontro fra esigenze dei datori di lavori e prestazioni professionali offerte dai singoli lavoratori. Per questo il mio augurio è che Vicenza rappresenti la Provincia pilota per un progetto che potrà , e dovrà , trovare accoglimento nel Veneto e in Italia".
Il disabile sarà , in un primo momento, formato, addestrato e affiancato da tutor, con l'obiettivo, comunque, di raggiungere un'autonomia di rapporti con l'azienda. Per tutta la durata del progetto, in ogni caso, la Provincia di Vicenza, attraverso il Centro per l'Impiego, e i Sil (Servizi per l'Inserimento Lavorativo), monitoreranno il rapporto di lavoro.
Italiano lingua straniera
"Quando un ragazzo straniero arriva in Italia -esordisce l'Assessore Martini- viene automaticamente inserito nella classe corrispondente al suo anno di età , perlopiù in un istituto professionale, senza tenere conto delle sue capacità e delle sue inclinazioni. Le difficoltà di comprensione della lingua lo limitano e creano quelle barriere che sono quanto di più lontano ci sia dall'integrazione. Anzi, io la definirei discriminazione."
Senza mezzi termini, è questa la premessa che ha portato all'elaborazione da parte della Provincia di Vicenza del progetto "Italiano seconda lingua per studenti neo arrivati."
Agli studenti delle scuole superiori che non comprendono o non parlano l'italiano viene cioè proposto, durante l'orario scolastico, di frequentare "classi aperte", ossia laboratori di lingua italiana tenuti da docenti dell'Università Cà Foscari di Venezia opportunamente formati. In questi laboratori, che prenderanno il via già a febbraio, ogni studente seguirà un piano di studio personalizzato, elaborato in base alle competenze, alla biografia scolastica e linguistica. La frequenza dell'istituto e della classe di appartenenza sarà quindi alternata con la presenza ai laboratori, per sviluppare parallelamente le conoscenze dell'italiano e delle singole materie di studio.
I poli scolastici individuati per la creazione di questi laboratori sono 5, sparsi nel territorio vicentino per dar modo a tutti gli studenti di scegliere quello più vicino. Nel dettaglio, si tratta dell'Istituto Da Schio di Vicenza, "G.A. Remondini" di Bassano del Grappa, Istituto Superiore di Montecchio Maggiore, "G.B. Garbin" di Schio e Istituto di Lonigo.
Potenzialmente, il progetto è in grado di dare risposta a 160 studenti.
La Regione Veneto sostiene il progetto finanziandolo interamente con 195mila euro. "Il gran numero di studenti stranieri presenti a Vicenza -precisa l'Assessore Elena Donazzan- elegge questo territorio palestra privilegiata per la sperimentazione del progetto e lo rende punto di riferimento a livello nazionale, come già lo è stato in passato, ad esempio per le quote di stranieri nelle classi. La Regione ha voluto premiare la progettualità vicentina per l'approccio concreto con cui affronta i problemi e per la volontà di risolverli con efficienza nel rispetto delle persone e delle diversità ."