Archivio per tag: Daniela Sbrollini

Categorie: Politica

"Enti locali, il governo stronca il dibattito"

Venerdi 5 Marzo 2010 alle 13:00

On. Daniela Sbrollini 

Fiducia sul decreto enti locali, Sbrollini (Pd): "Il Governo stronca ogni dibattito e ci impedisce di portare le nostre proposte".

 

 

 

Daniela Sbrollini"Con la ventottesima fiducia, il Governo ci ha impedito di discutere e correggere il decreto sugli enti locali, che contiene norme che produrranno danni e problemi al sistema delle autonomie". Lo dichiara Daniela Sbrollini, deputata del Pd, a margine della votazione alla Camera della questione di fiducia posta dal Governo sul disegno di legge di conversione del decreto su enti locali e regioni. "Avremmo voluto raccogliere - continua l'on. Sbrollini - le tante osservazioni che ci sono arrivate dall'Anci, dai sindaci, dal corpo vivo del nostro federalismo ma non ci è possibile. Con la questione di fiducia ci viene precluso ogni possibile correttivo e si stronca alla fonte il dibattito in Parlamento. Non ci sarà consentito proporre una deroga al Patto di stabilità dei Comuni per la spesa sociale, che tanto avrebbe aiutato gli enti locali nel fronteggiare la crisi economica; avremmo voluto introdurre altre correzioni. Ma il modo di procedere della maggioranza sta ormai riducendo il Parlamento ad un luogo di notifica, mortificandolo. Di questo passo non c'è da aspettarsi molto per quando, dai prossimi giorni, si comincerà a discutere di decreto anticrisi".

 

Da questo decreto, privo del vero federalismo tanto invocato, ricevono i maggiori danni proprio i Comuni del nord Italia e del Veneto. Ancora una volta la Lega Nord procede con il suo doppio atteggiamento, uno nei territori e uno per i lavori e le decisioni che si assumo in Parlamento.

Si tratta di un nuovo inganno nei confronti dei cittadini elettori, inganno messo in atto dal partito che si candida alla guida della Regione.

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Categorie: Politica, Sanità

La Sbrollini appoggia Fondazione S. Bortolo

Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 13:16

On. Daniela Sbrollini

On. Daniela Sbrollini (PD): "Quando la città si mobilita per un obiettivo importante e concreto Vicenza esprime il meglio di se"

 

 

 

Con queste parole l'on. Daniela Sbrollini esprime l'appoggio all'iniziativa promossa dalla Fondazione San Bortolo e da tutti gli enti pubblici e privati coinvolti nell'acquisto di un macchinario importante come LORT, utile per curare i tumori al seno.

Riuscire ad acquistare il macchinario denominato lort, sarà un successo per tutta la Città, per i vicentini e per l'intera ulss - afferma la Parlamentare del PD- il territorio si potrà così dotare di uno strumento in grado di rispondere a quei bisogni di "sanità" che richiede.

Sono felice di poter dare il mio contributo, e mi attiverò perché il più alto numero possibile di persone siano coinvolte.

Tutti ci dobbiamo sentire partecipi, dobbiamo raggiungere un risultato che permetterà ai medici e ai pazienti di avere strumenti più adeguati ed efficaci per affrontare al meglio la fasi della malattia.

Come Parlamentare, e come componente della XII Commissione Affari Sociali, ritengo utile informare il ministro della Sanità dell'iniziativa che il territorio vicentino ha messo in campo, tentando di sensibilizzare il Ministero sull'argomento.

Per rispondere ad una esigenza di sanità come questa, ritengo doveroso che le Istituzioni Nazionali e Regionali siano presenti, non tutto può essere delegato o lasciato alle buone iniziative e sulla generosità dei cittadini e del territorio. La sinergia tra pubblico - privato e territorio deve vedere tutti gli attori coinvolti, questa è il modo corretto per raggiungere

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Categorie: Politica

Approvato l'emendamento dell'opposizione

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 18:43

On. Daniela Sbrollini

Nella seduta del 24 Febbraio 2010 la Camera dei Deputati è stata impegnata nella discussione del testo unificato delle proposte di legge concernente disposizioni per il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione (A.C.783-825-954-972-1767-A). Il provvedimento vede tra i firmatari anche l'on. Daniela Sbrollini Deputata vicentina del PD.

La discussione, a tratti accesa, ha registrato alla fine l'approvazione del testo proposto dal gruppo PD approvato con voti provenienti anche dai banchi del centrodestra.

"Una vittoria dell'opposizione" - afferma l'on. Daniela Sbrollini - un risultato importante che pone fuori dalle prossime consultazioni coloro i quali sono sottoposti a misure di prevenzione.
Il capogruppo PD Dario Franceschini, ha sottolineato che - "il PDL su temi come questi rende palese le proprie fratture e divisioni".

Affermazione che trova il suo fondamento nelle numerose assenze e nei voti favorevoli giunti dai banchi del centrodestra al momento del voto finale al provvedimento.

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Categorie: Politica, Eventi

Emergenza lavoro, venerdì a Recoaro

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 12:05
Daniela Sbrollini   

 

Convegno sul lavoro a RecoaroAll'iniziativa pubblica promossa dal PD sui temi del Lavoro, che si svolgerà a Recoaro Terme al "Caffè Municipale" Venerdì 26 Febbraio ore 20:30
Parteciperà
come relatrice anche l'on. Daniela Sbrollini
Il programma è nel volantino accanto

 

EMERGENZA LAVORO: cosa propone il PD

• Combattere la precarietà, intervenendo sulla tassazione del lavoro per rendere l'assunzione a tempo indeterminato un'opzione realmente vantaggiosa per le imprese.
• Garantire maggiori opportunità a donne e giovani per liberare risorse fresche e indirizzarle alla crescita dell'intera collettività.
• Mettere le famiglie in grado di avere figli senza l'assillo di un domani troppo incerto.
• Valorizzare il contributo di quei milioni di «giovani anziani» sempre più longevi, attivi, potenzialmente utili alla società.
• Realizzare finalmente una rete di tutele e di ammortizzatori sociali per chi perde il posto di lavoro.
• Assicurare un'assistenza di qualità ai disabili e ai non autosufficienti.

In sintesi, scommettere sul futuro, guardando a quell'interesse generale di cui sembra non curarsi più il governo, che, forte di una maggioranza solida, gonfia con una potente azione mediatica la modesta sostanza del suo operato.

3 punti fondamentali contro la crisi

1) La difesa dell'occupazione attraverso la richiesta di raddoppio della durata della cassa integrazione ordinaria e l'adozione di una indennità di disoccupazione universale che valga per tutti allo stesso modo, anche per chi perde il lavoro a progetto e interinale, pari al 60% dell'ultima retribuzione.

2) Sostegno al reddito delle famiglie: anche per la ripresa dei consumi è vitale una detassazione delle retribuzioni fino a 30.000 euro annui, l'estensione della 14esima istituita dal governo Prodi a favore delle pensioni fino a 700 euro e una più efficace indicizzazione delle pensioni al costo della vita.

3) Sostegno alla piccola e media impresa a partire da un accesso effettivo e favorevole al credito e ai settori strategici, anche attraverso la reintroduzione delle deduzioni automatiche del 10% per la ricerca e l'innovazione.

 

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Categorie: Politica, Informazione

Sbrollini: attenzione anche ai giornali locali

Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 15:12

On. Daniela Sbrollini 

Informazione, mille proroghe; Sbrollini: "Attenzione anche ai giornali locali"

 

 

 

"Va bene salvare i contributi all'editoria ma il Governo si occupi anche delle vertenze aperte nei giornali locali, a cominciare da quella del Gazzettino". Lo ha dichiarato oggi alla Camera Daniela Sbrollini, deputata del Pd, nel corso del dibattito sulla conversione in legge del cosiddetto "Milleproroghe".

"Oggi in Aula a Montecitorio - dice l'on. Sbrollini - c'è stato uno sforzo condiviso per salvare quei giornali che avrebbero rischiato la chiusura con la soppressione dei fondi pubblici. E' stata una battaglia giusta su cui, però, la maggioranza non ha sciolto tutti i nodi lasciando in sospeso la questione delle radio e non dicendo nulla sulle vertenze aperte dentro alcuni importanti strumenti di informazione. Una di queste è la vicenda del Gazzettino e delle sue redazioni locali che rischiano la chiusura per scelte aziendali non condivisibili. Su questo tema ho presentato tempo fa una interrogazione urgente al sottosegretario Bonaiuti, a cui però non ho avuto risposta. Il che la dice lunga sull'interesse della maggioranza al tema della libera informazione".

"Dopo l'intervento in Aula - conclude l'on. Sbrollini - ho avuto un breve colloquio con il sottosegretario Bonaiuti, che mi ha garantito un intervento sulla questione Gazzettino, da me sollevata. Spero sia la volta buona".

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Categorie: Politica

Tribunale di Schio verso la soppressione?

Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 12:56

On. Daniela Sbrollini

Al Ministro della Giustizia on. Angelino Alfano

 

 

Ipotesi di soppressione del Tribunale di Schio (Sezione distaccata del Tribunale di Vicenza)

 

 

Appreso che

nella seduta del 13 gennaio il plenum del Csm ha adottato la risoluzione concernente la revisione delle circoscrizioni giudiziarie prevedendo la revisione degli 88 Tribunali che hanno meno di 20 giudici e la soppressione delle sedi staccate.

 

Valutato che

tale risoluzione potrebbe portare alla soppressione del Tribunale di Schio con il trasferimento dell'ambito di competenza dello stesso al Tribunale di Vicenza o, in ulteriore ipotesi, come ripreso da alcuni articoli usciti sul Giornale di Vicenza in data 30/1/2010 e 2/2/2010, al Tribunale di Bassano del Grappa.

 

Premesso che

il Tribunale di Schio serve un bacino di utenza di 225 mila abitanti (37 Comuni da Lastebasse a Zugliano; da Trissino a Recoaro, passando per Valdagno, Malo e Thiene) e di oltre 8 mila industrie censite.

 

l'ambito territoriale di competenza del Tribunale di Schio per la sua ampiezza e eterogeneità non risulta trasferibile all'interno della competenza del Tribunale di Vicenza (realtà di per sè già congestionata ed in carenza di organico). Tema già sollevato dai Parlamentari vicentini al Ministro e al CSM.

 

il Tribunale di Schio risulta essere permanentemente sotto organico e che nel detto Tribunale risultano presenti solo 3 Giudici a fronte di un continuo aumento del contenzioso civile, come risulta dalla Relazione del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Vicenza all'assemblea ordinaria del 28 gennaio 2010, "al 30/09/2009 il carico medio di cause civili ordinarie per ciascun magistrato della Sezione distaccata era di circa 1300" e che "il ruolo generale del contenzioso civile registra un continuo aumento: 2921 nel 2007; 3004 nel 2008 e, sino al 18/12/2009 3000 cause.

il Tribunale di Schio risulta altresì carente di organico per quanto concerne il personale sia della Cancelleria Civile che Penale tanto che le stesse, dal 2007 ad oggi hanno visto dimezzato il personale senza copertura dei posti vacanti per quiescenza e che, come ricorda ancora il Consiglio dell'Ordine, risulta particolarmente grave anche "la situazione dell'Ufficio notifiche presso la Sezione, in cui persiste l'insufficienza dell'organico in relazione al carico di lavoro e alla estensione del territorio, fattori che incidono in modo determinante sul funzionamento dell'ufficio".

 

Vicenza si colloca (insieme a Treviso) all'ultimo posto in assoluto, sul piano nazionale, nel rapporto Magistrati/abitanti, mentre nello stesso tempo rappresenta una delle zone più densamente popolate e industrializzate del ricco Nord-Est, e che pertanto è da decenni ingiustamente e assurdamente discriminata nella distribuzione delle risorse statali destinate al pianeta giustizia e all'ordine pubblico.

Considerato che

il Tribunale di Schio, atteso il numero di cause seguite e l'ampiezza del proprio ambito di competenza, necessita di una maggior destinazioni di risorse al fine di poter offrire ai cittadini di tutto l'Alto Vicentino una giustizia che sia quanto più possibile rapida e certa.

 

il Tribunale di Schio risulta essere l'ultimo presidio giudiziario dell'alto vicentino ed il solo collegamento in questo territorio fra la Giustizia e i cittadini.

 

la soppressione del Tribunale di Schio infliggerebbe un'ulteriore ferita al principio di equa distribuzione nel territorio dei presidi giurisdizionali, comportando grossi disagi e disservizi, maggiori costi e perdite di tempo per i cittadini-utenti;

 

la riconosciuta "montanità" della zona consiglierebbe semmai di potenziare la disponibilità di servizi pubblici, come quello dell'amministrazione della giustizia, sul territorio;

 

i tribunali rappresentano il più rilevante presidio di legalità sul territorio ed è pertanto necessario che gli stessi siano ubicati in zone tali da renderli il più facilmente possibile raggiungibili da ogni cittadino utente

 

in caso di soppressione del Tribunale di Schio l'intero territorio dell'Alto Vicentino si troverebbe dunque privato di un servizio fondamentale

 

Preso atto

dell'atteggiamento di ferma contrarietà a tale ipotesi espresso dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Vicenza;

dell'atteggiamento di molti Sindaci dell'area dell'alto vicentino, di colore politico diverso, che si sono già espressi contrari all'ipotesi di soppressione del Tribunale di Schio.

 

Segnalato come lo stesso presidente dell'Ordine degli Avvocati di Vicenza Lucio Zarantonello con un intervista rilasciata in data 4 febbraio 2010 al Giornale di Vicenza ha affermato che il progetto di accorpare la sezione distaccata di Schio sotto la competenza del Tribunale di Bassano del Grappa è "un progetto da contrastare con fermezza perchè non ha alcun significato costringere la gente di Recoaro e Valdagno a sobbarcarsi un viaggio fino a Bassano magari per prendere un certificato giudiziario, tenuto conto della viabilità dell'Alto Vicentino" precisando inoltre che "tenuto conto che il bacino di Schio ha più di 200.000 abitanti mi pare che questa analisi da part del Csm in materia di geografia giudiziaria sia stata superficiale perchè non si può penalizzare un territorio con un progetto che, mi si lasci dire reputo mostruoso".

 

 

Tutto ciò premesso e considerato, l'interrogante chiede al Ministro

 

Se intende garantire la presenza del Tribunale di Schio escludendo questo territorio dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie.

Se intende al contrario potenziare l'organico dei Tribunali Vicentini che da troppo tempo "soffrono" di carenza di personale e di magistrati, tema già sollevato in più occasioni dai diversi rappresentanti politici, di categoria e sindacali del settore e del territorio.

 

 

On. Daniela Sbrollini

 

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Categorie: Politica

Priorità ai lavoratori e alle imprese

Martedi 23 Febbraio 2010 alle 16:36
Daniela Sbrollini  

 

On. Daniela Sbrollini (PD): La Crisi non è passata, i lavoratori e le imprese devono ritrovare la priorità nell'agenda politica.
La cronaca odierna con il terribile tentativo di suicidio dell'imprenditore salvato dai Fratelli, riporta alla luce tutta la drammaticità e le difficoltà che quotidianamente imprenditori, operai e lavoratori di ogni settore devono sopportare.
La crisi economica, che purtroppo non è alle nostre spalle ma ben presente nella nostra società e nel mondo produttivo, fa riflettere tutti sulla drammaticità del momento che stiamo attraversando.
Il tentativo di celare la realtà dietro ad un velo di ottimismo non fondato e di dichiarazioni non corrispondenti alla situazione del Paese si dimostra, davanti a gesta disperate come quelle riportate nei quotidiani, un'operazione priva di senso e non rispettosa dei lavoratori e degli imprenditori che attraversano uno dei momenti più complessi della storia del nostro Paese.
La drammaticità della crisi, che colpisce lavoratori autonomi e dipendenti, e tutti i settori dell'economia, anche quella del nostro nord-est, dev'essere affrontata con serietà e senso di responsabilità.
Il Governo e il Parlamento devono porre questo punto come prioritario nell'agenda politica; elaborare una strategia e porre in essere provvedimenti capaci di sostenere e aiutare l'impresa e l'occupazione.
È un impegno che non può essere disatteso, il Paese reale lo chiede e le forze politiche, soprattutto quelle che affermano che la crisi e passata, devono collaborare e trovare soluzioni utili ed incisive.
On. Daniela Sbrollini

 

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Categorie: Politica

Campagna elettorale Zaia con soldi pubblici

Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 18:39

On. Daniela Sbrollini

SBROLLINI DANIELA - Al Presidente del Consiglio dei Ministri.

Premesso

Che in base alla vigente normativa elettorale dalla data di convocazione dei comizi elettorali e quindi dall'11 febbraio 2010 è fatto divieto a tutte le Amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni;

Che in questi giorni viene consegnato alle famiglie del Veneto, regione dove è candidato a Presidente il Ministro Zaia, una rivista intitolata "Il Welfare dell'Italia" organo bimestrale di ANCI Federsanità, che dichiara di essere realizzato con il contributo della Società "Buonitalia";

Che la società "Buonitalia" è una società a capitale interamente pubblico, partecipata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dall'Ismea, dall'ICE e da Unioncamere, che ha come finalità la promozione, valorizzazione ed internazionalizzazione delle produzioni di qualità della filiera agroalimentare;

Che ANCI Sanità è l'organizzazione che rappresenta le Aziende Unità Sanitarie Locali, le Aziende Ospedaliere, gli istituti di ricerca in campo sanitario, ecc. ed ha come finalità quelle di promuovere il collegamento diretto tra sistema sanitario ed Autonomie locali nell'ottica dell'integrazione tra i servizi sanitari e sociosanitari e quelli sociosanitari;

Che nella rivista in distribuzione al Ministro Zaia oltre alla copertina sono dedicate 8 pagine, nelle quali compare il Ministro in molteplici personificazioni: Zaia risicultore, Zaia tastatore di tartufi, Zaia assaggiatore di formaggio grana, Zaia salumiere, Zaia fruttivendolo;

Che questo servizio in tutta evidenza non ha alcun rapporto con le finalità di Buonitalia e tanto meno di ANCI Sanità;

Che presidente di Federsanità Anci risulta essere il dott. Angelo Lino Del Favero, direttore generale dell'ULSS n. 7 della Regione Veneto, situata nella stessa provincia dove risiede il Ministro e che, en passant, direttore responsabile della rivista è stato in passato il dott. Giampiero Beltotto, attuale portavoce del Ministro;

Tutto ciò premesso l'interrogante chiede di conoscere:

Se non ritenga il Presidente del Consiglio che vi sia una palese violazione di legge nell'utilizzo propagandistico dell'ultimo numero della rivista "Il Welfare dell'Italia" da parte di un Ministro del suo Governo;

Quale iniziative intenda assumere nell'ambito dei propri doveri di Presidente del Consiglio;

Quali siano i costi sostenuti dalla società a partecipazione interamente pubblica "Buonitalia" per la sponsorizzazione di questa iniziativa;

Se non ritenga di acquisire da ANCI Federsanità ai fini di una trasparente informazione all'opinione pubblica le opportune informazioni circa i costi sostenuti per la realizzazione del servizio riguardante il ministro Zaia ed il numero delle copie aggiuntive rispetto alle ordinarie elezioni che sono state stampate e distribuite.

 

On. Daniela Sbrollini

 

 

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Categorie: Politica

Sbrollini (Pd): Zaia inizia male

Lunedi 15 Febbraio 2010 alle 18:25

On. Daniela Sbrollini 

On. Daniela Sbrollini: "Zaia inizia proprio Male"

 

On. Daniela SbrolliniTra le prime dichiarazioni del Candidato Luca Zaia, una proprio non la si può accettare!

Faccio riferimento all'idea del Candidato Leghista che ipotizza modifiche ai regolamenti del Consigli Regionale per poter introdurre il voto di Fiducia come previsto per il Governo Nazionale.

Non c'è che dire; bastano meno di 2 anni seduti su di una poltrona da Ministro e si è già pronti ad importare nella propria Regione discutibili abitudini e stili di governo.

La giustificazione data dal Candidato Zaia per sostenere e introdurre questa grande innovazione nei regolamenti, (sicuramente una priorità per i Veneti), è il fatto che la finanziaria nazionale la si è approvata con una rapidità tale che immettere questo strumento anche nella gestione del consiglio Regionale permetterebbe di essere snelli, veloci e concreti.

Complimenti Ministro! Ma in tutto il suo ragionamento mancano alcuni punti e alcune conseguenze.

Lo strumento della Fiducia blocca ogni tipo di confronto e di discussione, il dibattito democratico nelle istituzioni scompare e si rende vano anche il lavoro dei consiglieri capaci di far approvare ed introdurre migliorie ai provvedimenti in discussione.

La verità è una sola, ovvero che il Ministro Zaia sa di non avere mani libere, di poter essere condizionato da veti interni alla sua maggioranza, e da forti pressioni provenienti dal PDL; partito che ha accettato la sua nomina a candidato con mille riserve.

Il voto di fiducia rappresenta quindi la volontà di dotarsi di uno strumento capace di zittire dissensi e di Governare con la logica dei ricatti del tipo: "o si vota la fiducia o tutti a casa!"

Il Veneto non merita questo futuro, non può accettare 5 anni di Governo Regionale che presenta sin d'ora i presupposti di litigiosità e di assenza di prospettiva concreta.

Mi rivolgo quindi ai Veneti, per smuovere questa regione serve un reale cambiamento di rotta, la Lega non rappresenta questa innovazione e il PDL, piegato da logiche di potere si presenta schiacciato e inefficace.

Il PD e la proposta di Bortolussi quale Presidente di Regione può rappresentare questo cambiamento ed una prospettiva concreta per guardare al futuro con occhio diverso.

On. Daniela Sbrollini

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Categorie: Politica

Luca Zaia abbandonato dalla maggioranza

Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 21:59
Daniela Sbrollini      

 

"Chiaro segnale in Aula, il Ministro Zaia è stato abbandonato dalla sua maggioranza".

On. Daniela Sbrollini (PD)Nella seduta del 10 febbraio l'aula di Montecitorio era chiamata ad approvare un provvedimento fortemente voluto dalla Lega e in particolar modo dal Ministro Luca Zaia. Mi riferisco alle disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare.
Nella fase di votazione del provvedimento l'aula ha assistito ad un confronto interno alla maggioranza che si è tradotto in un chiaro segnale politico rivolto alla Lega e allo stesso Ministro Luca Zaia.
La sensazione, e i fatti ne sono testimoni, Si è trattato di un segnale chiaro giunto dai banchi del PDL che, tra assenze e mancate votazioni, hanno di fatto visto l'abbandonare del Ministro Zaia che si è visto ritornare il suo provvedimento in commissione per un nuovo approfondimento. Nei fatti: la maggioranza ha affossato il provvedimento.
Si tratta di un chiaro segnale politico del PDL che esprime tutta la sua difficoltà nell'accettare la candidatura del Ministro Zaia a Governatore del Veneto.
Questo non è altro che un nuovo segnale di sofferenza e di malcontento interno alla coalizione di Centrodestra, malcontento altrettanto presente tra l'elettorato Veneto.
La candidatura di Luca Zaia rappresenta un elemento di tensione e di divisione costante, sia nella politica che nella società veneta; il fatto registrato ieri sera in aula è un segnale forte che può rappresentare bene le difficoltà interne di una coalizione che potrebbe risultare incapace di governare la regione.
Min. Luca Zaia (Candidato Governatore Lega Nord)Il Veneto non ha nessun bisogno di un Governatore prigioniero dei Partiti o imbrigliato in mille mediazioni.
Al Veneto serve uno slancio d'apertura e di coraggio sul futuro, per questo considero la proposta del centrosinistra e la candidatura di Giuseppe Bortolussi non una improvvisazione, ma una buona occasione per porre una reale prospettiva nella Regione. Si tratta di una candidatura che offre garanzie e capacità che possono ricercare e trovare la sintonia e il consenso con la maggioranza dei Veneti.
On. Daniela Sbrollini

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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