Emergenza lavoro, venerdì a Recoaro
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 12:05 | non commentabile
Daniela Sbrollini  Â
All'iniziativa pubblica promossa dal PD sui temi del Lavoro, che si svolgerà a Recoaro Terme al "Caffè Municipale" Venerdì 26 Febbraio ore 20:30
Parteciperà come relatrice anche l'on. Daniela Sbrollini
Il programma è nel volantino accanto
EMERGENZA LAVORO: cosa propone il PD
• Combattere la precarietà , intervenendo sulla tassazione del lavoro per rendere l'assunzione a tempo indeterminato un'opzione realmente vantaggiosa per le imprese.
• Garantire maggiori opportunità a donne e giovani per liberare risorse fresche e indirizzarle alla crescita dell'intera collettività .
• Mettere le famiglie in grado di avere figli senza l'assillo di un domani troppo incerto.
• Valorizzare il contributo di quei milioni di «giovani anziani» sempre più longevi, attivi, potenzialmente utili alla società .
• Realizzare finalmente una rete di tutele e di ammortizzatori sociali per chi perde il posto di lavoro.
• Assicurare un'assistenza di qualità ai disabili e ai non autosufficienti.
In sintesi, scommettere sul futuro, guardando a quell'interesse generale di cui sembra non curarsi più il governo, che, forte di una maggioranza solida, gonfia con una potente azione mediatica la modesta sostanza del suo operato.
3 punti fondamentali contro la crisi
1) La difesa dell'occupazione attraverso la richiesta di raddoppio della durata della cassa integrazione ordinaria e l'adozione di una indennità di disoccupazione universale che valga per tutti allo stesso modo, anche per chi perde il lavoro a progetto e interinale, pari al 60% dell'ultima retribuzione.
2) Sostegno al reddito delle famiglie: anche per la ripresa dei consumi è vitale una detassazione delle retribuzioni fino a 30.000 euro annui, l'estensione della 14esima istituita dal governo Prodi a favore delle pensioni fino a 700 euro e una più efficace indicizzazione delle pensioni al costo della vita.
3) Sostegno alla piccola e media impresa a partire da un accesso effettivo e favorevole al credito e ai settori strategici, anche attraverso la reintroduzione delle deduzioni automatiche del 10% per la ricerca e l'innovazione.