Giorgio Langella: con il popolo cubano e il suo governo senza se e senza ma
Domenica 18 Giugno 2017 alle 11:53"Donald Trump ha cancellato "con effetto immediato" l'accordo con Cuba. Lo stesso Trump ha dichiarato che il suo obiettivo è "una Cuba libera" e che "tutti i prigionieri politici dovranno essere liberati". L'amministrazione statunitense ancora una volta si dimostra per quello che è. Espressione dell'imperialismo più becero, nemica di ogni espressione che si opponga alle sue imposizioni": così inizia Giorgio Langella, segretario regionale del PCI Veneto, di cui pubblichiamo l'opinione. Ricordiamo, prosegue Langella, che gli USA sono cresciuti grazie al sistematico massacro degli indiani d'America. Un genocidio che ha provocato nel XIX secolo decine di milioni di morti (le stime riferiscono di un numero compreso tra i 50 e i 100 milioni). Ricordiamo come gli USA, nel tempo, abbiano sempre represso nel sangue qualsiasi tentativo di riscatto dei popoli nel mondo.Â
Continua a leggereFidel Castro, l’ultima dittatura occidentale
Sabato 26 Novembre 2016 alle 18:48Fidel Castro, lezione di vita di un giovane avvocato cubano
Sabato 26 Novembre 2016 alle 18:40Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo
E' con dolore immenso che ho appreso della morte del compagno Fidel Castro. Fidel è stato e continuerà ad essere il simbolo della ribellione e della resistenza del popolo cubano (e di tutti i popoli oppressi) allo strapotere arrogante e violento degli Stati Uniti. Fidel è stato e continuerà ad essere un Partigiano della Libertà . Di quella vera, collettiva e socialista che è ben differente da quella borghese e individualista che il pensiero unico oggi trionfante vuole imporci. Penso che la sua vita, tutta la sua vita, sia stata la grande lezione che un giovane avvocato cubano, Fidel Castro, seppe dare a tutto il mondo. Permettetemi un ricordo di un episodio che vissi in Perù tanti anni fa, nel 1970. Episodio che io considero fondamentale per la mia decisione irrevocabile di essere comunista. Continua a leggereDiritti umani e la visita di Obama nella Cuba di Castro
Domenica 21 Febbraio 2016 alle 21:12Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo.
In marzo il presidente statunitense Barack Obama andrà in visita ufficiale a Cuba e assicura: "Parlerò francamente" delle "serie differenze con il governo dell'Avana, inclusa la democrazia e i diritti umani". Ma di quali diritti umani parlerà ? Parlerà , forse, del campo di prigionia di Guantanamo (che lo stesso Obama aveva promesso di smantellare, cosa mai avvenuta) e di quanto ha fatto là il governo statunitense, comprese le torture?Â
Continua a leggereDiscorso di Raul Castro a Papa Francesco, Langella: interessante leggerlo
Lunedi 21 Settembre 2015 alle 15:51Giorgio Langella, segretario vicentino del PCdI Veneto, ci invia il discorso di Raul Castro durante la visita di papa Francesco a Cuba: "penso sia interessante leggerlo". Lo pubblichiamo
Santità , il Popolo e il Governo di Cuba la accolgono con profondi sentimenti di affetto, rispetto e ospitalità . Ci sentiamo onorati della sua visita. Potrà rendersi conto di quanto profondamente amiamo la nostra patria, per la quale siamo pronti ad affrontare i più grandi sacrifici. Continua a leggereMondo: il Papa lascia Cuba dopo aver incontrato Fidel Castro
Giovedi 29 Marzo 2012 alle 13:11Mondo: a La Havana continua la visita di Papa Benedetto XVI a Cuba
Mercoledi 28 Marzo 2012 alle 11:38Mondo: Papa Benedetto XVI giunge a Cuba per una storica visita
Martedi 27 Marzo 2012 alle 03:27Luigi Sartorio da un anno in carcere a Cuba "urla" innocenza per morte di una dodicenne
Domenica 17 Luglio 2011 alle 14:27Filippi e plico salvano vicentino Sartorio da condanna a Cuba per omicidio non commesso
Venerdi 11 Febbraio 2011 alle 01:57Il lieto fine del caso Luigi Sartorio è vicino grazie al senatore Alberto Filippi. Com'è noto il quarantaquattrenne vicentino Luigi Sartorio è detenuto a Cuba da luglio perchè sospettato dell'omicidio di una baby-prostituta di 12 anni avvenuto il 14 maggio in un hotel cubano quando però Sartorio si trovava in Italia. Inutili finora i tentativi di farlo scarcerare dopo una confessione chiaramente "estorta" con coercizioni e violenze. Del caso si erano occupati, oltre al ministro Frattini, anche due parlamentari vicentini, l'onorevole Daniela Sbrollini e il senatore Alberto Filippi.
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