Udienza preliminare processo Veneto Banca, secondo round: oltre 4.000 parti civili tra cui... Banca d'Italia e Consob, prossimo appuntamento il 19 dicembre
Lunedi 11 Dicembre 2017 alle 13:46 Roma, servizio dal nostro inviato. Ore impiegate nel deposito di carte e lavoro estenuante per avvocati in fila e cancellieri assediati, sotto gli occhi pazienti del giudice che, chiusa l'udienza, può cominciare a lavorare. Si è risolta nel deposito delle richieste di costituzione di parte civile la seduta di oggi, la seconda, dell'udienza preliminare che dovrà decidere il rinvio a giudizio o il proscioglimento degli undici imputati accusati di avere, a vario titolo e ciascuno con gli atti di competenza della propria funzione, provocato il "crac" di Veneto Banca.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Roma, servizio dal nostro inviato. Ore impiegate nel deposito di carte e lavoro estenuante per avvocati in fila e cancellieri assediati, sotto gli occhi pazienti del giudice che, chiusa l'udienza, può cominciare a lavorare. Si è risolta nel deposito delle richieste di costituzione di parte civile la seduta di oggi, la seconda, dell'udienza preliminare che dovrà decidere il rinvio a giudizio o il proscioglimento degli undici imputati accusati di avere, a vario titolo e ciascuno con gli atti di competenza della propria funzione, provocato il "crac" di Veneto Banca.			
			Continua a leggere
			Processo Veneto banca, l'11 dicembre a Roma seconda udienza preliminare: il punto con Giuseppina Massaiu, legale di PrimoConsumo
Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 21:39 Roma. Servizio esclusivo dal nostro corrispondente. Lunedì 11 dicembre nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise di Roma secondo appuntamento con l'udienza preliminare sul dissesto di Veneto Banca: undici gli imputati di cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. E tra questi ci sono anche Vincenzo Consoli e Pietro D'Aguì, che la Commissione d'inchiesta sulle banche ascolterà il 15 dicembre. Sentiamo sul processo Veneto Banca Giuseppina Massaiu, legale di Primoconsumo a cui rivolgiamo la prima domanda sul numero delle richieste di costituzione di parte civile, un dato importante ai fini della battaglia che le organizzazioni dei consumatori condurranno.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Roma. Servizio esclusivo dal nostro corrispondente. Lunedì 11 dicembre nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise di Roma secondo appuntamento con l'udienza preliminare sul dissesto di Veneto Banca: undici gli imputati di cui la procura ha chiesto il rinvio a giudizio. E tra questi ci sono anche Vincenzo Consoli e Pietro D'Aguì, che la Commissione d'inchiesta sulle banche ascolterà il 15 dicembre. Sentiamo sul processo Veneto Banca Giuseppina Massaiu, legale di Primoconsumo a cui rivolgiamo la prima domanda sul numero delle richieste di costituzione di parte civile, un dato importante ai fini della battaglia che le organizzazioni dei consumatori condurranno.			
			Continua a leggere
			Processo Veneto Banca, l'udienza preliminare e le rivelazioni simultanee dei primi 100 debitori, dell'era di Consoli ma anche no
Sabato 25 Novembre 2017 alle 00:23 ROMA, servizio esclusivo dal nostro corrispondente con ndd (note del direttore) di Giovanni Coviello. Nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise di Roma, prescelta per il previsto affollamento dell'udienza preliminare dinanzi a Lorenzo Ferri, il Gup del Tribunale, si respirava ieri mattina, 24 novembre, già prima dell'ora fissata, un'aria di mobilitazione civica e di attesa fiduciosa in un verdetto futuro che potrebbe rendere giustizia a migliaia di persone le quali si sentono truffate e ingannate e che in molti casi sono state scippate dei risparmi faticosamente acquisiti in una vita di lavoro e di rinunce.			
			Continua a leggere
				
			
			
			ROMA, servizio esclusivo dal nostro corrispondente con ndd (note del direttore) di Giovanni Coviello. Nell'aula "Occorsio" della Corte d'Assise di Roma, prescelta per il previsto affollamento dell'udienza preliminare dinanzi a Lorenzo Ferri, il Gup del Tribunale, si respirava ieri mattina, 24 novembre, già prima dell'ora fissata, un'aria di mobilitazione civica e di attesa fiduciosa in un verdetto futuro che potrebbe rendere giustizia a migliaia di persone le quali si sentono truffate e ingannate e che in molti casi sono state scippate dei risparmi faticosamente acquisiti in una vita di lavoro e di rinunce.			
			Continua a leggere
			Processo Veneto Banca, udienza preliminare: rinviata all'11 dicembre per difetto di notifica per due imputati. Meno di un'ora per annunciare 4.000 costituzioni di parte civile
Venerdi 24 Novembre 2017 alle 11:41 ROMA, servizio esclusivo dal nostro corrispondente Angelo Di Natale - E' durata meno di un'ora l'attesa udienza preliminare del processo per il crac di Veneto Banca. Un difetto di notifica per Vincenzo Consoli e Diego Xausa, due degli undici imputati (quasi tutti assenti e rappresentati dai rispettivi difensori) ha reso impossibile l'operatività dell'udienza stessa se non per la presa d'atto dell'impossibilità di procedere e la contestuale programmazione dei lavori. Il Gup Lorenzo Ferri ha rinviato a lunedì 11 dicembre per il deposito delle costituzioni di parte civile già annunciate in gran numero. Secondo una stima sommaria dovrebbero essere poco meno di quattro mila gli azionisti che formalizzeranno la richiesta di essere riconosciuti a tutti gli effetti come soggetti danneggiati dalla condotta degli imputati alla quale viene ricondotto un "danno" miliardario.			
			Continua a leggere
				
			
			
			ROMA, servizio esclusivo dal nostro corrispondente Angelo Di Natale - E' durata meno di un'ora l'attesa udienza preliminare del processo per il crac di Veneto Banca. Un difetto di notifica per Vincenzo Consoli e Diego Xausa, due degli undici imputati (quasi tutti assenti e rappresentati dai rispettivi difensori) ha reso impossibile l'operatività dell'udienza stessa se non per la presa d'atto dell'impossibilità di procedere e la contestuale programmazione dei lavori. Il Gup Lorenzo Ferri ha rinviato a lunedì 11 dicembre per il deposito delle costituzioni di parte civile già annunciate in gran numero. Secondo una stima sommaria dovrebbero essere poco meno di quattro mila gli azionisti che formalizzeranno la richiesta di essere riconosciuti a tutti gli effetti come soggetti danneggiati dalla condotta degli imputati alla quale viene ricondotto un "danno" miliardario.			
			Continua a leggere
			Venerdì 24 udienza preliminare sul crac di Veneto Banca: 11 indagati e costituzioni di parte civile. Procuratore capo Giuseppe Pignatone: questa è sede per rivendicare diritti
Giovedi 23 Novembre 2017 alle 18:03 Roma. Dal nostro corrispondente. Il numero delle parti civili potrebbe essere alto già prima del quasi  certo dibattimento. Per questa ragione è stata prescelta l'aula  "Occorsio" della Corte d'Assise, al piano terra dell'edificio A di  piazzale Clodio, per l'udienza preliminare del processo per il "crac" di  Veneto Banca, in programma domani. Undici gli imputati, quasi tutti  amministratori o controllori dei conti dell'istituto nel periodo in cui  una serie di violazioni di legge ne avrebbe determinato il fallimento. I  reati contestati sono, a vario titolo, aggiotaggio e ostacolo  all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Roma. Dal nostro corrispondente. Il numero delle parti civili potrebbe essere alto già prima del quasi  certo dibattimento. Per questa ragione è stata prescelta l'aula  "Occorsio" della Corte d'Assise, al piano terra dell'edificio A di  piazzale Clodio, per l'udienza preliminare del processo per il "crac" di  Veneto Banca, in programma domani. Undici gli imputati, quasi tutti  amministratori o controllori dei conti dell'istituto nel periodo in cui  una serie di violazioni di legge ne avrebbe determinato il fallimento. I  reati contestati sono, a vario titolo, aggiotaggio e ostacolo  all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza.			
			Continua a leggere
			La lettera di don Enrico per i soci truffati di BPVi e Veneto Banca: il fondo s'ha da fare
Martedi 21 Novembre 2017 alle 21:51 Egregi fratelli politici e a tutti gli uomini di buona volontà, sono già quasi due anni che più di duecentomila famiglie attendono da parte vostra e del governo che rappresentate un ristoro dignitoso per la truffa bancaria in cui sono incappate in quanto risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Ormai è stata dimostrata la responsabilità della poca e intempestiva vigilanza da parte della Banca d'Italia e della Consob e, quindi, dello Stato, preposto al controllo delle "cose giuste" per tutti.			
			Continua a leggere
				
			
			
			Egregi fratelli politici e a tutti gli uomini di buona volontà, sono già quasi due anni che più di duecentomila famiglie attendono da parte vostra e del governo che rappresentate un ristoro dignitoso per la truffa bancaria in cui sono incappate in quanto risparmiatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Ormai è stata dimostrata la responsabilità della poca e intempestiva vigilanza da parte della Banca d'Italia e della Consob e, quindi, dello Stato, preposto al controllo delle "cose giuste" per tutti.			
			Continua a leggere
			Palazzo Koch nega di aver scritto una lettera a Consob consegnata alla commissione, Il Fatto: Bankitalia nei guai sui pasticci fatti per coprire Gianni Zonin
Venerdi 17 Novembre 2017 alle 09:48 In apparenza si tratta del solito pasticcio tra burocrati della Consob e della Bankitalia, risalente a otto anni fa. Eppure il giallo dello scambio di lettere tra le due vigilanze dell'ottobre 2009 peserà molto nella risposta alla madre di tutte le domande: sulla Banca Popolare di Vicenza, che il presidente Gianni Zonin guidava verso il baratro, la vigilanza è stata solo distratta o era ispirata dalla precisa volontà di non disturbare il banchiere amico? Nelle ultime due sedute della Commissione parlamentare d'inchiesta la  questione è stata al centro di una schermaglia tra il senatore Andrea  Augello e il presidente Pier Ferdinando Casini.			
			Continua a leggere
				
			
			
			In apparenza si tratta del solito pasticcio tra burocrati della Consob e della Bankitalia, risalente a otto anni fa. Eppure il giallo dello scambio di lettere tra le due vigilanze dell'ottobre 2009 peserà molto nella risposta alla madre di tutte le domande: sulla Banca Popolare di Vicenza, che il presidente Gianni Zonin guidava verso il baratro, la vigilanza è stata solo distratta o era ispirata dalla precisa volontà di non disturbare il banchiere amico? Nelle ultime due sedute della Commissione parlamentare d'inchiesta la  questione è stata al centro di una schermaglia tra il senatore Andrea  Augello e il presidente Pier Ferdinando Casini.			
			Continua a leggere
			Commissione banche, video integrale e "Radiocor minuto per minuto" della "testimonianza" di Barbagallo di Banca d'Italia e Apponi di Consob
Giovedi 16 Novembre 2017 alle 00:09
Pubblicato il 9 novembre alle 10.30, aggiornato alle 13.52, alle 23.51 e completato con video integrale il 16 alle 00.09. Dalle ore 10.30, la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, presso l'Aula del IV piano di Palazzo San Macuto, svolge l'audizione congiunta di Carmelo Barbagallo, capo del dipartimento vigilanza bancaria e finanziaria di Banca d'Italia, e Angelo Apponi, direttore generale della Consob. Con votazione dei commissari l'audizione è stata trasformata in "testimonianza", ben più rilevante, anche penalmente In caso di false dichiarazioni di quelli che da auditi diventanto testimoni.
Continua a leggere"Consob non informata" da Barbagallo che dice: "su Zonin facevamo solo brevi sintesi". Il Fatto: La Caporetto di Bankitalia
Venerdi 10 Novembre 2017 alle 10:14 La confessione - Barbagallo si arrende: "su Zonin facevamo solo brevi sintesi". Casini: "il confronto con Apponi non serve più". L'uomo di Vegas: "non ci davano le ispezioni". La difesa: "per agevolarli"
				
			
			
			La confessione - Barbagallo si arrende: "su Zonin facevamo solo brevi sintesi". Casini: "il confronto con Apponi non serve più". L'uomo di Vegas: "non ci davano le ispezioni". La difesa: "per agevolarli"A cento anni dall'originale la Banca d'Italia ha avuto ieri la sua Caporetto e il capo della Vigilanza Carmelo Barbagallo è stato il suo Cadorna (qui il video e la cronaca dell'audizione-testimoninza di ieri, 9 novembre, ndr). Dopo mesi di sprezzante rivendicazione dell'infallibilità della Banca d'Italia, di ostinata derubricazione a "polemica giornalistica" di ogni critica, di assimilazione di qualsiasi dubbio ad aggressione in malafede alla sacra indipendenza di Palazzo Koch, la verità è emersa oltre ogni ragionevole dubbio. Il governatore Ignazio Visco ha ripetuto per anni il mantra "daremo conto nelle sedi opportune".
Continua a leggereMala gestio BPVi nota da ispezioni 2008 e 2009: governatore era Draghi, vice dg Visco ora confermato capo di Bankitalia da... BCE. A cosa serve la Vigilanza se nasconde i dati?
Martedi 7 Novembre 2017 alle 22:15 
				
			
			
			La Commissione parlamentare sulle banche si sta rivelando una opportunità unica per conoscere fatti e misfatti che hanno caratterizzato i comportamenti dei grandi capi (responsabili della gestione, direzione e controlli) della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca oltre che di altri istituti di credito al di fuori del Veneto. Inoltre, le audizioni sono l’occasione per portare alla luce importanti documenti, finora tenuti riservati o riservatissimi, che descrivono i comportamenti della Vigilanza di Bankitalia e della Consob. In particolare, con specifico riferimento alla banca guidata da Gianni Zonin, un precisissimo articolo di Francesco Bonazzi, su La Verità del 7 novembre, mette in fila dei fatti molto preoccupanti.
Continua a leggere 
 

 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    