Urgono scelte per il futuro della città di Vicenza
Lunedi 19 Aprile 2010 alle 13:40Fa da padrone di casa Carlo Crestani, presidente del Mandamento di Vicenza di Assoartigiani, e Carlo Rumor presidente del Raggruppamento Vicenza Città di Confindustria, Matteo Trevisan presidente di Confcommercio per il comune di Vicenza, Paolo Bottazzi presidente comunale di Confartigianato e Matteo Cavalcante presidente del mandamento di Vicenza di Apindustria intervengono in modo congiunto per, dicono, "dare voce a Vicenza che lavora" e chiedere, prima di tutto alla politica, un "salto di qualità " nella gestione della città Continua a leggere
Scelte inderogabili per il futuro della città di Vicenza
Giovedi 15 Aprile 2010 alle 14:56Apindustria, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria - sulle «Scelte inderogabili per il futuro della città di Vicenza»
Le categorie economiche di Vicenza città fanno fronte comune e, con un'unica voce, chiedono che la città si dia una scossa e recuperi "le posizioni perdute e le occasioni per tanti anni mancate".
Nel cuore di Piazzetta Gioia sabato si fa festa
Giovedi 25 Marzo 2010 alle 12:17Confcommercio  Â
Gli operatori della sezione 5 di Confcommercio Vicenza organizzano un pomeriggio tra auto d'epoca e musica country. La zona, sita nel quartiere San Bortolo, sarà chiusa al traffico dalle 15 alle 22.
Auto d'epoca e musica country animano il cuore di piazzetta Gioia, in zona San Bortolo a Vicenza.
Sabato prossimo, 27 marzo, le sezione 5 della Confcommercio di Vicenza organizza infatti una manifestazione che ha lo scopo di far conoscere (e vivere) alla città questo piccolo centro commerciale naturale situato in uno degli storici quartieri del Capoluogo.
Da qui dunque l'idea di chiudere l'area al traffico veicolare (dalle ore 15 alle 22) e di permettere così ai vicentini di camminare tranquillamente in piazzetta, di soffermarsi davanti alle vetrine dei negozi e, perché no, di passare qualche ora tra buona musica e belle auto.
Al centro dell'iniziativa, infatti, c'è un raduno di auto d'epoca che porterà in piazzetta Gioia (dalle ore 16 alle 21) ben venticinque splendide quattro ruote. Sarà un autentico tuffo nella storia dell'industria automobilistica, con modelli curiosi o autentiche rarità .
Per movimentare ancor più la festa, poi, i negozianti della sezione 5 della Confcommercio di Vicenza hanno pensato bene di proporre un po' di musica: piazzetta Gioia si trasformerà per qualche ora (dalle 16 alle 19) in un palcoscenico country, con pezzi della tradizione statunitense e balli messi in scena dagli appassionati del genere.
"Sarà una giornata di festa per tutti gli abitanti del quartiere e non solo - spiega Silvio Cerin, presidente dei commercianti della sezione 5 - San Bortolo è una zona storica di Vicenza, ben strutturata dal punto di vista dell'offerta di servizi e di negozi. E' un quartiere vivace, che vuole aprirsi a tutta la città , dimostrando, anche con queste iniziative, che le così dette periferie, se adeguatamente valorizzate, sono una ricchezza inestimabile per la città ".
Come si diceva, per l'occasione l'area di piazzetta Gioia sarà chiusa al traffico veicolare grazie ad un'apposita ordinanza comunale: non si potrà dunque circolare, dalle ore 15 alle 22, in via Mentana - nel tratto compreso tra via Durando e via Lamarmora - ed in via Durando, nel tratto compreso tra via Lamarmora e via Mentana.
Il Direttore
(Avv. Andrea Gallo)
Vetrine del Centro: 300 firme e programma
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 15:45
Continua l'attività di Anna Jannò, presidentessa di Vetrine del Centro, sostenuta anche dal Comitato Ponte S.Paolo, a cui fanno capo altri negozi che hanno esposto vetrofanie di protesta "anti-Soprana" per il suo piano parcheggi e che si è riunito lunedì 22 febbraio per ulteriori iniziative, come ha detto Franco Bortoli, uno dei Portavoce del Comitato.
Uno degli 'animatori' delel Vetrine del Centro e del Comitato S. Paolo è Antonio Santagiuliana, storico commerciante del Centro e attivo collaboratore della Jannò che, raggiunto telefonicamente, ci ha anticipato: "stiamo raccogliendo ancora le firme dei negozianti del centro, arrivate ora a quasi 300, mentre stiamo preparando con esperti in materia, tra cui architetti, il nostro programma di risposta al Comune e al consigliere Stefano Soprana".
Il Comune aveva risposto alla Jannò tramite Francesca Lazzari direttamente su questa testata e, indirettamente, tramite Achille Variati in una conferenza stampa con i commercianti del centro rappresentati da Confcommercio.
L'auspicio è che, dopo che ognuno avrà esposto e motivato le proprie ragioni, si arrivi a un confronto deciso ma sereno che porti a iniziative comuni a favore dello sviluppo economico e turistico del Centro Storico di Vicenza
Variati e i commercianti del centro storico
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 18:11Comune di Vicenza   Â
Variati ai commercianti del centro storico: "Insieme per realizzare Vicenza città d'arte e turistica"
Cosa s'intende fare e cosa si è già fatto per il centro storico di Vicenza? Questi i temi sviscerati nell'incontro chiesto al sindaco Achille Variati e all'assessore Tommaso Ruggeri dal presidente della sezione centro storico di Confcommercio Matteo Trevisan, accompagnato dal direttore dell'associazione Andrea Gallo.
Al termine della riunione, questa mattina, volti soddisfatti e la convinzione che ci sia la volontà comune di rilanciare e riqualificare il cuore di Vicenza. Attraverso i grandi progetti, ma anche le piccole scelte, condivise nel segno del dialogo e della collaborazione.
"Non siamo venuti a chiedere la luna nel pozzo - ha detto il direttore dell'Ascom - perché sappiamo che anche l'amministrazione comunale attraversa la stessa crisi che riguarda tutti noi, ma avevamo la necessità di mettere dei punti fermi su tanti discorsi aperti. Oggi abbiamo avuto ampia rassicurazione che il Comune intende organizzare qualcosa di molto concreto per dare una mano al mondo del commercio".
"In particolare - gli ha fatto eco il presidente Trevisan - abbiamo fatto il punto sulla necessità di realizzare un cartellone delle manifestazioni da distribuire a tutti i negozi, sullo stato di avanzamento dei progetti di arredo urbano, sulla richiesta di nuovi parcheggi e sui problemi della mobilità urbana. Sappiamo che per certe soluzioni ci vorrà del tempo, ma il fatto che siamo qui oggi insieme è un'ottima partenza".
"La mia amministrazione - ha ricordato il sindaco, riferendosi alle iniziative strutturali di rilancio - vuole far leva su un patrimonio irripetibile, su una mostra permanente che nel francobollo di città rinchiuso dalla ZTL concentra i monumenti Unesco che tutto il mondo ci invidia. Abbiamo scelto di valorizzare realtà come la Basilica, Palazzo Chiericati e il sistema dei musei, Santa Corona, dirottando in quella direzione investimenti per 40 milioni di euro per trasformare davvero il centro storico di Vicenza in una città d'arte e turistica".
Accanto alla valorizzazione del patrimonio artistico, da cui passa il rilancio della città , l'amministrazione ha rassicurato i commercianti anche sulle scelte già in itinere in tema di parcheggi: "Nel bilancio 2010 - ha detto Variati - attraverso la via del project financing prevediamo un nuovo parcheggio all'ex Gil che ci consentirà di recuperare 400 posti auto a due passi dal centro prima di liberare dai veicoli piazza Matteotti".
"La ZTL in ogni caso non si tocca. - ha ribadito ancora una volta il sindaco - L'abbiamo ereditata e intendiamo lasciarla così come è. Quello che cambieremo, spero fin dall'estate di quest'anno, sarà la mobilità pubblica, migliorando e modificando il servizio di Centrobus. Anche i nuovi parcheggi ipotizzati a Ponte Alto e a Vicenza est funzioneranno se collegati al centro dal filobus elettrico veloce per il quale abbiamo chiesto un finanziamento allo Stato".
"Quanto alle manifestazioni - ha concluso Variati - ci siamo impegnati a fornire a tutti i commercianti un calendario completo degli eventi, in modo che ognuno sappia cosa offre la città durante tutto l'anno".
Fin qui le novità , ma l'incontro di questa mattina è stata anche l'occasione per fare un bilancio delle cose già fatte: "La crisi del commercio esiste - ha ricordato l'assessore Ruggeri - e l'amministrazione ne è ben cosciente e si è attivata per fare la sua parte. Per rivitalizzare il centro storico nel corso del 2009 abbiamo organizzato ben 91 iniziative all'aperto, di cui 33 sono state proposte per la prima volta, come gli eventi a Campo Marzo, Vie d'acqua, il festival delle Libertà digitali, per un totale di oltre 120 giornate di manifestazioni".
"Sul fronte dell'arredo urbano - ha proseguito Ruggeri - accanto ai numerosi interventi di ripavimentazione e riqualificazione di strade e piazze, abbiamo sostenuto la collocazione di 540 nuovi vasi, 14 nuove rastrelliere per le biciclette, 70 panchine, 45 pannelli segnaletici per i parchi, l'installazione di fioriere a San Paolo e a Ponte degli Angeli".
Interessanti anche i dati sull'attuale offerta di parcheggi: "Il centro già oggi offre 7171 posti auto - ha enumerato Ruggeri - di cui 5404 spazi blu, 1148 stalli nei parcheggi Verdi, Canove, Matteotti, Carmini, Bologna e Cattaneo e 619 posti gialli per i residenti, con la prospettiva molto prossima di raddoppiare i 130 posti dei Carmini grazie all'area che si libererà a San Biagio con il trasferimento di Acque Vicentine in zona industriale".
Variati e Confcommercio fanno ... centro
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 16:33
Al termine di un incontro tecnico tra amministrazione comunale e sezione centro storico di Confcommercio sui temi del commercio, della viabilità , dell'arredo urbano, delle manifestazioni che riguardano il centro di Vicenza, il sindaco Achille Variati con, tra gli altri, l'assessore allo sviluppo economico e produttivo Tommaso Ruggeri, autore di una documentata relazione, il direttore di Confcommercio Andrea Gallo e il presidente della sezione Centro Storico di Confcommercio Matteo Trevisan si sono intrattenuti con i media locali.
Sui contenuti dettagliati riferiremo in seguito, mentre anticipiamo ora alcuni concetti espressi dai partecipanti e relativi alla vitalizzazione del Centro Storico.
Il sindaco Achille Variati ha sostenuto che "il progetto strutturale di questa Giunta è focalizzato su Vicenza città d'arte e di turismo, ragione per cui si sono indirizzati ben 30 milioni di investimento della Fondazione Cariverona sulla Basilica Palladiana, Santa Corona, il sistema museale con al centro il ‘nuovo Palazzo Chiericati'. Questi luoghi insieme al Teatro Olimpico sono i punti focali di una città che dell'arte deve fare il suo richiamo anche a sostegno dell'economia e del lavoto. Questa è la scommessa strutturale su cui ci siamo impegnati ma in una visione globale della città , con la realizzazione già a bilancio per il 2010 di parcheggi da realizzare intorno al Centro, per renderlo accessibile, eliminando contemporaneamente quello di fronte a Palazzo Chiericati, per liberare quello spazio da un contorno che certo non lo valorizza. Poiché sono noti i problemi di bilancio, non solo del nostro Comune, queste opere verranno realizzate in project financing. Per quanto riguarda la zona Ztl non abbiamo alcuna intenzione di allargarla, almeno fintantoché non saranno completate le opere di accessibilità migliorata al Centro, ma neanche abbiamo intenzione di eliminarla una volta che l'abbiamo resa operativamente più efficiente, perché la sua presenza fa proprio parte del nostro progetto strutturale di Vicenza città d'arte. Entro l'estate 2010 abbiamo poi intenzione, nell'ambito del progetto globale, di rivedere la circolazione e il sistema di centro bus. Tutte gli eventi (quelli belli e quelli meno belli) programmati nell'anno sono finalizzati a rendere più vitale il Centro e le attività che vi si svolgono, ma per fare questo al meglio serve la collaborazione reale di tutti gli interlocutori, come oggi è dimostrato dal lavoro e dal confronto con Confcommercio, senza lasciarsi trasportare da polemiche non produttive, quali quelle delle difficoltà portata dai cortei (quanti poi realmente ce ne sono stati?). I commercianti sono in difficoltà , come tutta la città , ma serve collaborare nelle idee e nei fatti. Oggi, se avessi risparmi che il mio stipendio da primo cittadino ... non mi consente di avere, investirei nel compare un negozio chiuso del centro, perchè il suo valore aumenterà con i progetti che, insieme a chi è interessato allo sviluppo della nostra città e del centro storico, vogliamo realizzare".
Il direttore di Confcommercio Andrea Gallo, concorde con i lavori svolti in mattinata e con le parole del Sindaco, ha sottolineato come "il Centro vada preservato dal traffico nell'interesse dei commercianti, purché sia dotato di un adeguato sistema di parcheggi. Quando per la prima volta, ad esempio, fu pedonalizzato Corso Palladio, all'epoca della Giunta Corazzin, eravamo contrari, ma non per la pedonalizzazione in se, quanto perché questa precedeva la creazione dei parcheggi intorno così sì limitando le potenzialità del commercio".
Anche il presidente della sezione Centro Storico di Confcommercio Matteo Trevisan ha sottolineato la necessità di "una stretta e fattiva collaborazione tra le varie entità in causa", evidenziando come sia "necessario chiedere e fare quello che oggi è possibile guardando a un progetto più ampio, che è quello a cui Variati accennava".
La risposta di Achille Variati su 'come accorciare la lontananza dal centro vitale della città del Teatro Comunale', opera pure culturalmente utile alla città , ha evidenziato che "la soluzione fa parte del nostro progetto strutturale di Vicenza città d'arte: allargare il Centro storico ad aree oggi limitrofe ma che troveranno nuovi stimoli per come è anche già delineato dal Pat, vedi l'area ex Domenichelli. Così il Teatro, che in ogni città è fulcro di vita, non si avvicinerà all'attuale centro, cosa impossibile, ma farà parte di un nuovo centro allargato".
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Obiettivo centro storico
Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 19:17
Al termine di un incontro tecnico tra amministrazione comunale e sezione centro storico di Confcommercio sui temi del commercio, della viabilità , dell'arredo urbano, delle manifestazioni che riguardano il centro di Vicenza è convocata una conferenza stampa domani
venerdì 19 febbraio
alle ore 11,15
nella Sala Stucchi
di Palazzo Trissino
Saranno presenti il sindaco Achille Variati con l'assessore allo sviluppo economico e produttivo Tommaso Ruggeri e il presidente della sezione Centro Storico di Confcommercio Matteo Trevisan.
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Pmi: nord est ultimo nell'imprenditoria rosa
Sabato 21 Novembre 2009 alle 16:27Redazione di VicenzaPiù  Â
Studio Confcommercio-Censis: il Sud batte il Nord e il Centro
Il livello più basso nella classifica dell'imprenditoria del terziario al femminile è del Nord Est con solo il21%, come evidenzia uno studio di Confcommercio-Censis, mentre Napoli è la regina.
In totale, le imprese italiane guidate da donne sono circa un milione e 430mila, di cui oltre 500mila al Sud. Seguono il Centro con il 24% e il Nord Ovest con il 22%.
Nella classifica per regioni vincono Molise, Basilicata ed Abruzzo rispettivamente con il 31, il 28 e il 27,7% di imprese femminili, mentre la Lombardia si ferma al 20%.
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Chiusura giornate Italo-Norvegesi
Venerdi 25 Settembre 2009 alle 13:22Confcommercio
LA SUGGESTIVA CERIMONIA DI INVESTITURA DELLA CONFRATERNITA CHIUDE LE GIORNATE ITALO - NORVEGESI e LA FESTA DEL BACALA'
Domenica 27 settembre ultimo appuntamento della cinque giorni dedicata al piatto principe della cucina vicentina
E' l'evento clou e probabilmente il più atteso, assieme alle degustazioni gastronomiche, delle Giornate Italo-Norvegesi e della Festa del Bacalà di Sandrigo: la cerimonia di investitura dei nuovi componenti della Venerabile Confraternita del Bacalà "chiude in bellezza" la tradizionale cinque giorni tutta dedicata al piatto principe della buona tavola vicentina.
L'appuntamento è per domenica 27 settembre alle ore 10.30 nel Piazzale del Municipio di Sandrigo, dove il presidente Luciano Righi e tutti gli altri Confratelli, daranno il via al rituale di investitura dei nuovi membri della Venerabile.
Dopo l'alzabandiera e l'esecuzione degli inni nazionali di Italia e Norvegia e il saluto delle Autorità , la cerimonia sarà preceduta dallo spettacolo degli sbandieratori di Noale (VE) e dalla sfilata e presentazione delle Confraternite gastronomiche italiane nonché dei Bacalà Club presenti. Sarà poi la volta dell'omelia di Walter Stefani, Priore della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina. Toccherà a lui illustrare, tra l'altro, le motivazioni della nomina dei neo confratelli (onorari ed effettivi), i quali andranno ad aggiungersi agli altri componenti della Confraternita che, dotati di mantella grigia (baccalà ), cappa gialla (polenta) e medaglione distintivo, diventano autentici "ambasciatori" della Vicentinità nel mondo.
Nel corso della cerimonia sarà inoltre consegnata, ai familiari dell'avv. Michele Benetazzo (fin dalla fondazione presidente del sodalizio), una targa commemorativa a nome della Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina. Sarà altresì consegnato un riconoscimento alla Scuola Alberghiera "E. Reffo" di Tonezza del Cimone per la collaborazione prestata alla Confraternita in numerose iniziative e saranno resi noti i nomi dei 3 ristoranti, che vanno ad aggiungersi ai locali già riconosciuti dalla Confraternita per la loro passione ed impegno a proporre l'originale piatto nei loro menù.
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E dopo il solenne momento della cerimonia, via libera ancora una volta e per tutta la giornata alla degustazione di Bacalà alla Vicentina nel chiosco della Festa.
Ma non sarà certo, per estimatori e buongustai, l'ultimo appuntamento con questo grande piatto della cucina vicentina. Anzi, proprio con l'avvento dell'autunno si apre una stagione nuova tutta a base di polenta e bacalà , da gustare però dove c'è la garanzia del pieno rispetto della ricetta tradizionale e dell'utilizzo di un prodotto di prima scelta. In questo senso la Confraternita del Bacalà ha selezionato 41 ristoranti dove si consiglia di gustare il piatto, che sono riconoscibili dall'esposizione della speciale targa gialla con l'inconfondibile stemma della Venerabile e i cui nominativi sono presenti anche nel sito del sodalizio www.baccalaallavicentina.itÂ
Montagna: agosto salva stagione estiva debole
Venerdi 14 Agosto 2009 alle 12:14Confcommercio. 14 agosto 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Dall'indagine della Confcommercio provinciale recupero ad agosto per i pernottamenti alberghieri nell'Altopiano di Asiago e Tonezza, andamento sottotono invece a Recoaro Terme.
I mesi di giugno e luglio non sono stati particolarmente brillanti per la montagna vicentina e la crisi dovuta alla diminuzione della capacità di spesa per turismo si è fatta sentire, ma ad agosto, e per la prima quindicina di settembre, si profila un discreto recupero per quanto riguarda i pernottamenti alberghieri, anche se viene confermato il ridimensionamento della durata media del periodo di vacanza estiva .
Questo, in sintesi, è quanto emerge dall'indagine telefonica effettuata ai primi di agosto dalla Confcommercio di Vicenza su un campione di varie strutture alberghiere e attività commerciali dell'Altopiano di Asiago, Tonezza del Cimone e Recoaro Terme, i comprensori montani di maggiore attrazione e presenza turistica nella provincia.
Asiago e il territorio dei 7 comuni fanno la parte del leone con gli arrivi in sensibile aumento nei mesi di luglio e agosto rispetto allo scorso anno, grazie soprattutto alla particolarità del turismo altopianese, fatto principalmente di case vacanze (oltre il 50% delle abitazioni presenti ad Asiago e Roana è infatti destinato ad uso turistico, sia dai proprietari che come case in affitto). Anche gli alberghi, specialmente quelli a tre e quattro stelle, segnalano una moderata crescita nelle presenze degli ospiti.
Dopo una stagione invernale positiva, complici le abbondanti nevicate che hanno consentito l'apertura degli impianti sciistici fino a Pasqua, e una primavera piuttosto fiacca, in linea con la crisi che ha interessato l'intera economia, la stagione estiva si sta chiudendo abbastanza bene, pur confermandosi la tendenza alla riduzione del periodo di vacanza. I volumi d'affari restano comunque stabili complessivamente per le strutture alberghiere: la diminuzione del prezzo medio delle camere, legato agli sconti e "pacchetti" speciali per famiglie o gruppi proposti per attirare nuova clientela, è infatti compensato dalle maggiori presenze registrate.
La crisi attuale, che ha di fatto promosso il ritorno al turismo di prossimità e ha visto un aumento dei clienti nelle più economiche pensioni, case in affitto e anche bed & breakfast, non ha comunque penalizzato, come concordano Antonio Valente, presidente degli albergatori Confcommercio dell'Altopiano, e Corrado Finco, presidente del mandamento di Asiago dell'Ascom, le attività che in questi ultimi anni hanno saputo innovare ed investire adeguatamente nelle strutture ricettive, offrendo maggiore qualità e servizi aggiuntivi ad una clientela sempre più esigente quando deve scegliere dove trascorrere il periodo di ferie.
Anche per Asiago e il suo Altopiano, a detta dei dirigenti Confcommercio, risulta comunque opportuna una "riorganizzazione" turistica e una nuova politica di marketing, che coinvolga le Amministrazioni pubbliche e le categorie economiche, in grado di promuovere le peculiarità e le eccellenze dell'Altopiano. In questo senso si potrebbero organizzare eventi culturali e sportivi di richiamo e programmare i necessari investimenti per dotarsi delle infrastrutture ed impianti utili a sviluppare maggiormente il turismo estivo, intercettando nuove categorie di utenti interessati ad esempio a praticare la cosiddetta "vacanza attiva", dal trekking ai percorsi per mountain bike, dal calcio al tennis e golf.
Nel comprensorio di Tonezza del Cimone la stagione estiva è partita un po' in sordina, complici le condizioni metereologiche non sempre favorevoli, che hanno frenato le presenze legate soprattutto all'affitto di appartamenti e alle seconde case, e la chiusura fino ai primi di luglio della strada provinciale di collegamento ai Fiorentini-Folgaria. Nonostante questo, a detta degli albergatori interpellati, Tonezza sta puntando su iniziative mirate di rilancio turistico, non solo sul versante invernale.
"Riteniamo importante per il nostro comprensorio- conferma Quirino Fontana, dell'Albergo Bucaneve-, l'avvio del progetto sull'altopiano dei Fiorentini che dovrebbe creare un circuito sciistico da 100 chilometri di piste assieme a Folgaria, ma è positivo quanto si sta facendo in questi ultimi anni sul fronte del turismo congressuale, culturale e sportivo".
In questo senso, il nuovo palacongressi con le mostre e iniziative culturali ospitate, la tensostruttura del palasport con pista da basket e calcetto, i campi da tennis o quello da calcio gestito dall'Associazione albergatori stanno attirando a Tonezza un pubblico diverso, in particolare gruppi sportivi e stage estivi del settore giovanile nelle varie discipline sportive, creando un favorevole indotto per le attività economiche e ricettive del Comune. Tonezza, a parere degli operatori economici, non deve però trascurare il turismo che predilige ancora il verde e la tranquillità delle montagne che circondano il suo comprensorio, valorizzando i percorsi naturalistici, ma anche quelli legati alla storia, cultura (sentiero fogazzariano) e alle tradizioni del territorio (come la bella realtà del museo etnografico).
Recoaro Terme si avvia a concludere invece una stagione estiva che ha sì vissuto momenti importanti, grazie al ricco calendario di eventi messi in campo da Comune e Pro Loco per i turisti ospiti (dalla mostra di sculture in legno alla festa per i quarant'anni del Cantagiro o allo strudel di quasi 160 metri sfornato domenica 9 agosto nella centrale via Lelia), ma che soffre
ancora.
E i numeri degli arrivi e presenze turistiche, con cali superiori al 20 per cento anche in piena stagione, dimostrano un lento declino di questa località come centro privilegiato di villeggiatura, imputabile fra l'altro anche al mancato rilancio del compendio termale, sul quale si è speso e puntato molto negli ultimi anni.
Secondo l'opinione degli albergatori ed esercenti intervistati è necessario pensare ad un turismo diverso, rivolto non solo agli amanti degli sport invernali.
Interventi indispensabili, da compiere anche con una sinergia pubblico - privato e il coinvolgimento degli operatori locali del commercio e turismo, dovrebbero quindi essere rivolti a valorizzare in modo definitivo le terme e le sue peculiarità , con le più moderne strutture wellness. Ciò favorirebbe la crescita di nuove fasce di turismo legato ai giovani e alle famiglie, da affiancare alla clientela tradizionale che ancora apprezza qualità e servizio delle numerose strutture ricettive presenti. In questo rilancio del turismo recoarese bisognerà pensare ad adeguate strutture sportive, come ad esempio la piscina, creando eventi ed occasioni importanti di richiamo che possano assecondare le esigenze dei turisti e completare adeguatamente la vacanza o una semplice visita alla Conca di Smeraldo.
IL DIRETTORE
(Avv. Andrea Gallo)
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