Ok per l'acqua a Montecchio Maggiore
Venerdi 13 Novembre 2009 alle 20:01Comune di Montecchio Maggiore   Â
Il Sindaco Milena Cecchetto revoca l'ordinanza che ne limitava l'utilizzo per il consumo umano
Il Sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto ha revocato oggi (13/11/09) l'ordinanza dello scorso 10 novembre con la quale, a titolo precauzionale, veniva limitato l'utilizzo di acqua potabile nella zona Valle e in località Valdimolino.
La decisione segue la comunicazione dell'Ulss5 pervenuta oggi, nella quale si informa il Comune che "l'esito delle analisi effettuate presso l'ARPAV di Vicenza su campioni di acqua potabile prelevati dal Personale del Servizio in data 10 novembre 2009 sul territorio castellano e sottoposti ad analisi non ha evidenziato una presenza di microorganismi pericolosi per la salute pubblica. Vista inoltre la relazione e gli esisti delle analisi effettuate da Acque del Chiampo, nelle quali non si evidenziano superamenti dei limiti previsti dal .Lgs 31/01, si propone la revoca dell'ordinanza n.4 del 10/11/09, in quanto l'acqua erogata è idonea al consumo umano".
A maggiore tutela della salute degli alunni, l'Ulss5 sollecita inoltre un intervento di sanificazione (pulizia accurata e disinfezione) dei rubinetti e dei wc dei bagni della scuola elementare "S.Francesco", dov'è stata evidenziata la presenza di stafilococchi.
"Non appena ricevuto l'esito delle controanalisi da parte dell'Ulss5 ho revocato l'ordinanza- conferma il Sindaco Cecchetto- e ho avvisato telefonicamente la dirigente dell'Istitituto Comprensivo 1 per provvedere quanto prima alla pulizia profonda dei servizi igienici della scuola".
A fronte delle recenti notizie relative alla visita presso le famiglie delle due zone interessate nei giorni scorsi dalla contaminazione dell'acqua, di "dipendenti comunali" che propongono l'installazione di sistemi di depurazione dell'acqua contro l'inquinamento dei giorni scorsi, il Sindaco avverte che "dal Comune non è stato inviato alcun operatore. Si tratta di iniziative private, non collegate nè appoggiate dal Comune".
Il residenti delle due zone interessate dall'inquinamento dell'acqua riceveranno a partire dal pomeriggio di oggi (13/11) apposita comunicazione da parte di Acque del Chiampo con l'indicazione di potabilità dell'acqua.
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Un crocifisso al Municipio di Montecchio
Mercoledi 4 Novembre 2009 alle 20:10
Il Sindaco Milena Cecchetto aveva già dato disposizione per l'acquisto di quattro nuovi crocifissi, due dei quali sono già in sede
Sarà messo un grande crocifisso all'entrata del Comune.
Questa è la risposta dell'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Già fra i primi atti del suo insediamento il Sindaco Milena Cecchetto aveva dato disposizioni agli uffici per l'acquisto di quattro nuovi crocifissi, da collocare in sala giunta e sala consiliare, nonché nella sala assessori e nel proprio ufficio.
«Il crocifisso nelle scuole non si tocca perché rappresenta le radici della nostra civiltà , uno dei simboli del nostro paese. E in difesa di questi valori, diciamo no alla decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo: come Comune di Montecchio Maggiore abbiamo già acquistato quattro crocifissi che sono stati messi nei locali utilizzati dai nuovi amministratori. E ne prenderemo degli altri, che daremo in dono nelle scuole del nostro territorio». È quanto dichiara il sindaco Milena Cecchetto.
«Questo gesto - conclude Cecchetto - è necessario proprio per difendere ciò che per noi e per il nostro paese è simbolo di un'antica tradizione, alla base dei nostri valori. Chi vuole eliminarlo non lo fa per dare spazio alla laicità , bensì solo per aprire la strada ad altre forme di espressione religiosa, dietro le quali si nasconde una chiara volontà di annientare le nostre tradizioni e la nostra storia».
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Montecchio: presentato Piano Casa Reg.
Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 20:19Comune di Montecchio Maggiore     Â
Grande partecipazione stamattina in Sala Civica Comune di amministratori e tecnici comunali
Grandissima partecipazione al Convegno sul Piano Casa Regionale del Veneto, svoltosi oggi (12/10/09)nella Sala Civica in Corte delle Filande di Montecchio Maggiore.
Il Convegno, rivolto agli amministratori e ai tecnici dei 121 Comuni della Provincia di Vicenza, è stato organizzato dalla Città di Montecchio Maggiore.
"Rispondendo alla richiesta avanzata ai Comuni dalla Regione Veneto, abbiamo organizzato questo momento di confronto per illustrare agli amministratori e ai tecnici comunali i contenuti e le opportunità delineatesi a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale 14/2009- spiega il Sindaco Milena Cecchetto- comunemente conosciuta come "piano casa"".
La nuova norma, già in vigore per la prima casa, accanto alle opportunità apre al contempo numerosi dubbi circa le modalità applicative della stessa, con conseguenti disomogeneità interpretative da parte degli enti locali. Per questo, entro il prossimo 30 ottobre i Comuni dovranno individuare le limitazioni alla normativa mediante le quali coniugare, all'interno della specifica realtà locale, l'interesse pubblico di tutela del territorio con le aspettative dei proprietari degli edifici.
Dopo il saluto del Sindaco di Montecchio Maggiore, i lavori del convegno sono stati suddivisi in due parti: nella prima, il direttore dell'Ufficio Urbanistico della Regione Veneto architetto Vittorio Milan ha illustrato nel dettaglio la legge regionale 14/2009, con riferimento particolare agli ambiti di applicazione della legge per la prima casa e alla possibilità di intervento da parte dei Consigli Comunali.
Nella seconda parte, gli avvocati Dario Meneguzzo e Stefano Bigolaro, rispettivamente dei Fori di Vicenza e di Padova, hanno affrontato una serie di quesiti relativi all'interpretazione della legge e della relativa circolare interpretativa, inviati dai partecipanti stessi precedentemente alla data del convegno, illustrando le possibili soluzioni.
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A 70 anni dalla ricostruzione dei Castelli
Martedi 6 Ottobre 2009 alle 17:49Comune di Montecchio Maggiore
"Fra storia e leggenda... a 70 anni dalla ricostruzione dei Castelli. 1939-2009"
Il 9 e 10 ottobre 2009 in Sala Civica presentazione di una pubblicazione e della Mostra fotografica sul restauro
Una mostra fotografica e una pubblicazione fotografica per ricordare l'ultimo restauro delle due antiche rocche castellane, i Castelli di Giulietta e Romeo, splendido biglietto da visita della città di Montecchio Maggiore.
E' questo l'obiettivo della manifestazione "Fra storia e leggenda... a 70 anni dalla ricostruzione dei Castelli. 1939-2009", organizzata dalla Proloco di Alte Montecchio in collaborazione con la Città di Montecchio Maggiore per ricordare alle nuove generazioni l'anniversario dell'ultimo intervento di ricostruzione dei Castelli di Giulietta e Romeo, voluto nel 1939 dall'Ente Provinciale del Turismo di Vicenza, e del quale fu promotore il Commendator Francesco Zambon.
"I castelli sono il simbolo di Montecchio Maggiore- ricorda il Sindaco Milena Cecchetto- di cui la nostra città è orgogliosa. Per questo su di essi l'amministrazione sta investendo per un rilancio turistico, storico-culturale e paesaggistico".
La manifestazione si aprirà venerdì 9 ottobre 2009 alle ore 20,00 al Castello di Giulietta con la cena di Gala (con prenotazione allo 0444 696172), nell'ambito della quale sarà presentata una pubblicazione fotografica tratta dall'album di proprietà del Comm. Francesco Zambon.
Seguirà sabato 10 ottobre 2009 nella Sala Civica in Corte delle Filande la presentazione degli interventi di restauro e la Mostra fotografica (composta da un centinaio di scatti), all'interno della quale saranno presentate memorie e curiosità inedite sul restauro dei castelli provenienti dall'archivio storico comunale e dal Museo "G.Zannato", nonchè delle nipoti del Comm. Francesco Zambon, all'epoca direttore dell'Ente Provinciale del Turismo di Vicenza.
La presentazione si aprirà con il benvenuto da parte del presidente della Pro Loco Alte Montecchio Giusppe Trevisan. Seguirà il saluto del Sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto, e quindi gli interventi dell'Assessore alla Cultura della città castellana Claudio Beschin, del presidente ANCE di Confindustria Vicenza Maurizio Trentin e del presidente dell'Ordine degli Architetti di Vicenza Giuseppe Pilla. Il prof. Remo Schiavo presenterà "Memorie e curiosità sul restauro dei Castelli", con un ricordo del Commendator Francesco Zambon.
Proiezione di diapositive a cura del Foto Club di Montecchio Maggiore, seguite dall'esecuzione delle musiche del Maestro Arrigo Pedrollo, tra cui una "Rapsodia di Romeo e Giulietta per i castelli" eseguita dai maestri Gabriele Del Santo e Stefano Bettineschi.
Dopo la visita guidata alla Mostra Fotografica (che a partire dal 15 ottobre sarà trasferita all'interno dei Castelli e della Chiesetta degli Alpini), la manifestazione si concluderà con un brindisi.
"Questa manifestazione costituisce un momento importante per la nostra città - sottolinea l'Assessore alla Cultura Claudio Beschin- che si colloca all'interno di un percorso di valorizzazione di tutta l'area dei castelli, e sul quale gravita notevole interesse".
"Un evento semplice- aggiunge il presidente della Pro loco Alte Montecchio Giuseppe Trevisan- che si propone di suscitare un forte interesse nei confronti di questo nostro patrimonio montecchiano, interesse che auspichiamo possa protrarsi e svilupparsi nel futuro".
La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Alte Montecchio e dalla città di Montecchio Maggiore, in collaborazione con la sezione edile di Confindustria Vicenza, dall'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della città di Vicenza, e dal Consorzio Pro Loco La Serenissima Agno-Chiampo, ed è patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Vicenza, dalla Camera di Commercio e dal Consorzio Vicenza è.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla manifestazione.
Un po' di storia...
Le due rocche, comunemente note come Castelli di Giulietta e Romeo, rispettivamente Castello della Bellaguardia e Castello della Villa, affondano le proprie radici in epoca romana.
Situate sulla sommità della collina ai piedi della quale si è andata costruendo la città di Montecchio Maggiore, hanno da sempre ricoperto per la zona una fondamentale funzione strategica, ed erano inizialmente costituite da un unico complesso fortificato cinto da mura
Furono occupate nel corso del Medioevo prima dai Bongiudei e poi verso il Mille dai Pilei. Attraversarono il burrascoso periodo dell'occupazione da parte di Ezzelino da Romano (1207) e furono quindi distrutte una prima volta nel 12042, poi ricostruite nel 1354 con la forma attuale per volere di Cangrande II della Scala.
Passarono sotto la proprietà dei Visconti nel 1387, e nel 1404 sotto la dominazione veneziana. Proprio per impedire che le due rocche fossero conquistate dai nemici, nel luglio del 1514 la Repubblica di Venezia ne ordinò lo smantellamento, e furono quindi lasciate abbandonate per diversi secoli.
Solo verso la metà del XVIII secolo tornarono di proprietà di Montecchio Maggiore: nel 1742 la Comunità di Montecchio Maggiore le acquistò per 200 ducati. Per gli interventi di ricostruzione e restauro occorrerà però attendere l'iniziativa dell'Ente Provinciale del Turismo di Vicenza, sotto la guida del Comm. Francesco Zambon.
Fondamentale all'opera di ricostruzione, avvenuta tra il 1936 e il 1939, furono il contributo del Conte Gaetano Marzotto e la collaborazione della Soprintendenza ai Monumenti di Venezia, con l'intervento dell'architetto F.Forlati.
I Castelli di Giulietta e Romeo sono legati alla nota leggenda dei due celebri innamorati.
Montecchio Maggiore, 6 ottobre 2009.
Città di Montecchio Maggiore
Provincia di Vicenza
Ufficio Stampa
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Arrestato senegalese e fermato ghanese
Sabato 3 Ottobre 2009 alle 12:42
Pubblichiamo per dovere di informazione il seguente comunicato premettendo questa nostra doverosa nota di redazione inviata al Comune di Montecchio Maggiore:
Da oggi in poi attendiamo dal Comune di Montecchio Maggiore comunicati su arresti e fermi di chiunque, straniero o italiano che sia. Grazie. Redazione di VicenzaPiù
Segue comunicato
Arresto straniero senegalese per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e fermo giovane ghanese in possesso di hashish
Nei giorni scorsi a Montecchio Maggiore durante i normali controlli della Polizia Locale
Gli agenti della Polizia Locale del Consorzio "Dei Castelli" hanno arrestato ieri (2/10/09) pomeriggio a Montecchio Maggiore uno straniero di origine senegalese, che individuato davanti al Supermercato Tosano di Viale Trieste mentre vendeva merce contraffatta, ha tentato di scappare, ma raggiunto dagli agenti si è scagliato contro di essi insultandoli e picchiandoli.
Joussou Thiaw, classe 1972, residente a Montecchio Maggiore dal 2004 in via Brenta 2, è ora in carcere a Vicenza.
Le accuse nei suoi confronti sono le seguenti: resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ricettazione, vendita di prodotti contraffatti, assenza di documenti di identificazione.
I due agenti sono stati aggrediti dallo straniero dopo che questi, intercettato mentre stava vendendo la merce contraffatta, è scappato, e dopo essere stato raggiunto dagli agenti si è scagliato contro di essi prendendoli a calci e pugni.
I due agenti sono stati dichiarati guaribili in tre giorni; la merce contraffatta (cinture, borse, un portamonete e scarpe) è stata posta sotto sequestro.
Joussou Thiaw ha a suo carico altre due denunce, entrambe per vendita di materiale contraffatto: la prima da parte della Polizia Locale di Thiene datata ottobre 2004, e la seconda da parte dei Carabinieri di Chioggia dello scorso 9 luglio 2009.
L'altro ieri (1/10/09) gli agenti della Polizia Locale hanno fermato a Montecchio Maggiore un ghanese di 23 anni (D.K.A.), in Italia con regolare permesso di soggiorno, perché in possesso di sostanze stupefacenti.
L'accertamento è stato eseguito in via Madonnetta nel corso dei consueti controlli sul territorio.
La sostanza (4 grammi di hashish) è stata posta sotto sequestro.
Il giovane sosterrà a breve un colloquio con il Prefetto.
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