Obiettivo sulla Svanezia
Lunedi 28 Settembre 2009 alle 12:34Comune di Caldogno
GIOVEDI' 1 OTTOBRE LA SECONDA SERATA DI OBIETTIVO SUL MONDO
Torna in Villa Caldogno la rassegna fotografica promossa da Comune e Biblioteca comunali.
Protagonista del secondo appuntamento sarà la thienese Mariella Sandini.
Caldogno - "Svanezia: uno scrigno nel Caucaso". Questo il titolo del secondo appuntamento, a cura di Mariella Sandini, per la rassegna fotografica "Obiettivo sul mondo" promossa dalla biblioteca e dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'associazione Il Faro Culturale ed il Foto Club di Caldogno. Giovedì 1 ottobre, alle ore 20.45 in Villa Caldogno, la nota agronoma e specialista in agricoltura tropicale e subtropicale presenterà immagini suggestive del territorio montano del Caucaso.
Mariella Sandini, da oltre 20 anni è consulente delle maggiori organizzazioni internazionali ed ha acquisito una lunga esperienza di vita e di lavoro in diversi paesi del Medio Oriente, dell'Africa e dell'Asia. I suoi viaggi attorno al mondo l'hanno portata ad apprezzare e ad approfondire alcuni aspetti della vita quotidiana delle persone che ancora abitano le montagne e che, da esse, traggono sostentamento. E proprio così è nato il suo viaggio in Svanezia, la terra del vello d'oro entrata a far parte della World Heritage List dell'UNESCO. Giovedì, infatti, la Sandini affascinerà il proprio pubblico con fotografie, tratte dal trekking di luglio 2008, che ritraggono un Caucaso isolato, ma ricchissimo di storia e di biodiversità ; un territorio abitato dagli Svan, una popolazione mai conquistata che è stata capace di mantenere inalterato nel tempo il proprio stile di vita, e caratterizzato da pascoli ai limiti dei ghiacciai, architetture rurali e specie alpine divenute comuni anche nelle nostre montagne.
"Obiettivo sul mondo" si concluderà l'8 ottobre con la terza serata dedicata a Giorgio Righetto e alle sue fotografie sul tema "Mongolia: fra cielo e terra".
L'ingresso alle proiezioni è libero. Per maggiori informazioni è possibile contattare la biblioteca di Caldogno allo 0444.905054, scrivendo all'indirizzo [email protected] o consultando il sito web www.bibliotecacaldogno.itÂ
Caldogno, domenica il nuovo parco
Sabato 26 Settembre 2009 alle 11:55Comune di Caldogno   Â
Un'area verde rimessa a nuovo.
Sarà inaugurato domenica 27 settembre il parco pubblico di via Fogazzaro a Caldogno che, con il contributo dell'amministrazione comunale, è stato riordinato e allestito con alcune giostrine per i bambini.
A dirigere i lavori il comitato di quartiere che, attraverso i suoi componenti, si è impegnato a rifare i vialetti interni, ad installare nuove panchine e a realizzare un caminetto da utilizzare durante le feste di zona. L'inaugurazione ufficiale è prevista per le 10.30 con la celebrazione della Santa Messa.
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Esperienze Forti a Caldogno
Mercoledi 23 Settembre 2009 alle 13:02Comune di Caldogno
I RAGAZZI DELLE ESPERIENZE FORTI PREMIATI IN VILLA CALDOGNO
Sabato 12 settembre l'assessore alle Politiche Giovanili Fabio Gollin ha consegnato gli attestati ai 48 giovani che durante l'estate hanno partecipato ad una delle attività socio-culturali proposte dall'amministrazione comunale
Caldogno - Un impegno che va premiato. È questa la filosofia del Comune di Caldogno che ha deciso di ringraziare i 48 partecipanti delle "Esperienze Forti" consegnando loro un attestato di merito. La premiazione è avvenuta sabato 12 settembre, nel salone nobile di Villa Caldogno, dove l'assessore alle Politiche Giovanili Fabio Gollin ha espresso la propria riconoscenza anche agli enti che hanno ospitato i ragazzi.
"Esperienze Forti", l'iniziativa proposta dal Progetto Giovani del Comune in collaborazione con il Centro Studi Ce.I.S., ha offerto per tutta l'estate ai ragazzi e alle ragazze dai 16 ai 23 anni un'occasione per dimostrare le proprie capacità nell'ambito di alcune attività socio-culturali. Dal 10 giugno all'11 settembre le Esperienze Forti realizzate sono state ben 59, per un totale di 2.804 ore di lavoro. Più della metà dei calidonensi iscritti al progetto si è dedicata ai bambini partecipando ai centri estivi parrocchiali e comunali programmati a Rettorgole, Cresole e Caldogno. Oltre a questi, otto giovani hanno scelto di affiancare gli insegnanti della scuola dell'infanzia "Giovanni XXIII" e altri otto di dare il proprio contributo all'asilo nido del paese partecipando ad un innovativo tema di lavoro riguardante i quattro elementi acqua, terra, fuoco e aria. Nella maggior parte delle esperienze, dunque, ha dominato la marcata sensibilità dei giovani di Caldogno nei confronti dei più piccoli. Sono stati sette, invece, i ragazzi che hanno deciso di aiutare, per tutto il mese di luglio, lo staff della biblioteca comunale nella gestione di alcuni settori, mentre gli altri partecipanti si sono divisi tra il riordino degli spazi pubblici e delle aree verdi assieme all'Associazione Nazionale Fanti, la consegna dei pasti caldi alle persone anziane, la collaborazione con la residenza "Villa Caldogno" Azalea srl e il gruppo GET di Cresole che rivolge le proprie attenzioni ai disabili.
«Fin dall'inizio - sottolinea l'assessore di Caldogno Fabio Gollin - ho creduto particolarmente nella buona riuscita di questo progetto e i risultati ottenuti nel corso dell'estate hanno dato credito alle mie previsioni. L'iniziativa ha contribuito a formare un gruppo solido e pieno di energia e a molti ragazzi, tra l'altro, è stata data la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite con lo studio: tra i partecipanti di questa edizione, infatti, sei frequentano un liceo con indirizzo sociale e uno la facoltà universitaria di scienze dell'educazione».
Scatti d'autore in villa
Lunedi 21 Settembre 2009 alle 12:15Comune di Caldogno
IN VILLA CALDOGNO GLI SCATTI D'AUTORE DI OBIETTIVO SUL MONDO
Anche quest'anno la biblioteca comunale propone tre serate di proiezioni fotografiche per conoscere luoghi, costumi e tradizioni di paesi diversi. Giovedì 24 settembre il primo appuntamento a cura di Ampelio Pellattiero.
Caldogno - Scatti d'autore per conoscere ed apprezzare paesi distanti e spesso sconosciuti. Torna anche quest'anno nella suggestiva cornice di Villa Caldogno la rassegna "Obiettivo sul mondo" promossa dalla biblioteca e dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'associazione Il Faro Culturale ed il Foto Club di Caldogno. Tre serate accompagneranno il pubblico in un viaggio unico alla scoperta di luoghi, costumi, tradizioni e popoli appartenenti a realtà diverse da quella in cui viviamo.
Il primo appuntamento è per giovedì 24 settembre, alle 20.45, con "Germania", a cura del fotoamatore di Creazzo, Ampelio Pellattiero. Nelle sue bellissime immagini si potrà riconoscere una nazione tedesca in cui arte e natura si fondono, in cui anche i più semplici scorci assumono un forte valore emotivo. Ampelio Pellattiero scopre il mondo della fotografia all'inizio degli anni '80. Ben presto riceve premi in numerosi concorsi, apre nuovi spazi espositivi e le sue opere vengono pubblicate in diverse riviste e calendari. Di particolare rilevanza sono i reportage fotografici che Pellattiero realizza in occasione della 64ª adunata nazionale degli alpini nel maggio del 1991 e durante le visite a Vicenza di Papa Giovanni Paolo II e dell'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Per tutta la sua carriera, però, l'artista di Creazzo rimane legato ad un amore profondo per la propria città e, in particolar modo, per la Basilica della Madonna di Monte Berico che esplora con il proprio obiettivo dagli angoli più nascosti.
"Obiettivo sul mondo" proseguirà con altre due serate a tema: giovedì 1 ottobre Mariella Sandini presenterà "Svanezia: uno scrigno nel Caucaso", mentre l'8 ottobre sarà la volta di "Mongolia: fra cielo e terra" a cura di Giorgio Righetto.
L'ingresso alle tre serate in programma è libero.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la biblioteca di Caldogno allo 0444.905054, scrivendo all'indirizzo [email protected] o consultando il sito web www.bibliotecacaldogno.
Le opere di Cald Art nel nuovo bunker
Mercoledi 16 Settembre 2009 alle 12:10Comune di Caldogno
Le opere di Cald Art nel nuovo bunker
In occasione della sagra patronale di Caldogno di fine agosto i nuovi spazi del rifugio antiaereo hanno ospitato anche i primi lavori dei talenti calidonensi
Caldogno - Un'esposizione di talenti in un innovativo spazio artistico. Con l'inaugurazione del nuovo bunker del complesso palladiano di Villa Caldogno si è aperta, per gli artisti di Cald Art, un'area espositiva del tutto particolare, adatta ad ospitare diverse tipologie di opere d'arte. E proprio a fine agosto, in occasione della sagra patronale di Caldogno, le stanze basse del rifugio antiaereo sono state allestite con lavori tradizionali e moderni di alcuni dei talenti di Cald Art. Il gruppo è nato qualche anno fa, in collaborazione con il Progetto Giovani del Comune, con lo scopo di promuovere tutti i calidonensi che sentono di avere un'attitudine particolare per la danza, la fotografia, la musica e la pittura.
L'esposizione, che è rimasta aperta nell'ultimo week-end di agosto, è stata organizzata dai ragazzi che appartengono al Progetto Giovani ed ha richiamato l'attenzione di un vasto pubblico. All'interno del nuovo bunker, infatti, si potevano ammirare i quadri ed alcune opere proiettate a video di artisti locali come Alessandro Dal Bello e amici. «Il recupero del bunker, grazie allo sforzo congiunto dell'amministrazione comunale e della Regione Veneto - ha sottolineato l'assessore alle Politiche Giovanili Fabio Gollin - offre un nuovo spazio espositivo ai giovani artisti del nostro paese che così avranno maggiori occasioni per mostrare il proprio talento e per confrontarsi in modo positivo con altre opere d'arte moderna nazionale ed internazionale che allestiremo in collaborazione con C4, Centro Cultura del Contemporaneo Caldogno».
Rassegna concertistica a Caldogno
Giovedi 10 Settembre 2009 alle 13:19Comune di Caldogno, 10 settembre 2009Â
Si apre la rassegna concertistica di Villa Caldogno
Un omaggio alla musica d'artista. Si apre sabato 12 settembre la rassegna concertistica "I suoni del Palladio", una kermesse di tre incontri promossa dal Comune di Caldogno ed ospitata nel suggestivo scenario di Villa Caldogno. Il primo dei tre concerti, programmato per sabato alle 20.45, sarà eseguito dal Coro e Orchestra "Andrea Palladio" diretto da Enrico Zanovello e sarà interamente dedicato al compositore tedesco Georg Friedrich Handel di cui, quest'anno, ricorre il 250° anniversario della morte. Per onorare uno dei più grandi musicisti barocchi, Zanovello ha formulato un programma tale da ricordare una tipica esecuzione dei teatri o delle sontuose ville inglesi dove Handel era solito soggiornare.
I ciclisti del Giro Vuelta rientrano in città
Mercoledi 2 Settembre 2009 alle 12:31Comune di Caldogno, 2 settembre 2009
Ultimissime tappe per il Giro Vuelta 2009. I 35 partecipanti della manifestazione sportivo-spirituale organizzata dalla società ciclistica Rowan Elettronica, in collaborazione con il Comune di Caldogno, arriveranno a Villa Caldogno nel pomeriggio di domani, giovedì 3 settembre. Ad attenderli ci saranno parenti ed amici per festeggiare insieme un'impresa ricca di significati che ha visto tutti gli atleti affiatati e, al tempo stesso, competitivi. «Spagna e Portogallo - sottolineano gli accompagnatori tecnici del gruppo - resteranno nella memoria di tutti gli atleti per la simpatia degli indigeni, per le ampie e aride distese e per le splendide vedute sull'oceano: tre simboli che hanno regalato un carattere unico a quest'avventura, proprio come accadde per Lourdes nel 2006. Un ringraziamento particolare, dunque, va al Comune di Caldogno e a tutti i sostenitori del progetto».
Continua a leggereDa Caldogno a Santiago di Compostela
Sabato 15 Agosto 2009 alle 08:30
Un percorso a due ruote per rigenerare corpo e spirito
Parte il 21 agosto il Giro Vuelta 2009, l'iniziativa della società Rowan Elettronica e del Comune di Caldogno
Caldogno - 2 ruote, 14 giorni, 35 ciclisti. Sono questi i numeri del Giro Vuelta 2009, la manifestazione sportivo-spirituale organizzata dalla società ciclistica Rowan Elettronica in collaborazione con il Comune di Caldogno. Il gruppo di atleti non professionisti, che partirà dal centro calidonense il 21 agosto per tornarci il 3 settembre, toccherà in quattordici tappe alcune città spagnole e portoghesi per arrivare prima al santuario di Fatima e, poco dopo, a quello di Santiago di Compostela.
In sella alle loro biciclette i 35 ciclisti affronteranno, tra andata e ritorno, un percorso di 1830 km, affiancati da un pullman di servizio che invece li trasporterà durante i tragitti più lunghi (altri 3 mila km). Ogni giorno sarà dedicato ad una tappa diversa da raggiungere e, quindi, ad una nuova città da vedere: dalle spagnole Montblanc, Zaragoza, Soria, Valladolid e Martin De Yeltes fino alla portoghese Castelo Branco per raggiungere, il 27 agosto, il santuario di Fatima. Il giro proseguirà , quindi, con l'ottava e la nona tappa che porteranno gli atleti prima ad Aveiro e successivamente a Valenca Do Minho in Portogallo. Solo il 30 agosto arriveranno al santuario di Santiago di Compostela dove finalmente potranno rigenerare corpo e spirito. «Un'impresa ricca di significati - sottolinea Marcello Vezzaro, sindaco del Comune di Caldogno - che vuole essere anche un momento di aggregazione tra i tanti partecipanti e le loro famiglie, nel nome di valori non solo sportivi, ma principalmente spirituali. La società ciclistica Rowan Elettronica rappresenta la nostra comunità e siamo particolarmente orgogliosi e a loro vicini in questa bellissima esperienza. Attendiamo con entusiasmo il ritorno dei partecipanti il 3 settembre per festeggiare insieme questo grande evento».
La Rowan Elettronica nasce nel 1981 e negli anni riesce a collezionare numerose vittorie. Oggi vanta una rosa di organizzatori, sponsor e soci di rilievo.
Zero contatti per Festival No Dal Molin
Martedi 4 Agosto 2009 alle 10:22Comune di Caldogno. 4 agosto 2009Â Â
Marcello Vezzaro, sindaco del Comune di Caldogno, esprime il proprio rammarico per non essere stato interpellato in merito all'organizzazione del "Festival No Dal Molin" che si svolgerà dal 2 al 13 settembre 2009 nell'area comunale di via Madre Teresa di Calcutta in località Lobbia. La richiesta è pervenuta all'amministrazione tardivamente e a programma già definito dall'associazione "Mettiamo Radici al Dal Molin" che, per il terzo anno consecutivo, non ha lasciato alcuna possibilità di scelta al Comune stesso.
«Per l'ennesima volta - sottolinea il sindaco a nome di tutta la maggioranza - il Comune di Caldogno si trova a prendere atto di decisioni stabilite da altri, e realizzate sul proprio territorio, che possono determinare numerosi disagi per la popolazione residente nei quartieri di Lobbia e Rettorgole. Manifestare le proprie opinioni, così come costruire momenti conviviali e di festa, sono atti che hanno il diritto di trovare spazi opportuni, ma anche il dovere di ascoltare chi vuole passare tranquillamente le giornate in casa propria. Per questo avremmo sperato di essere informati con un po' di anticipo, in modo da poter studiare e suggerire molteplici soluzioni. E inoltre per allargare la gestione dell'evento anche a tutti gli attori interessati, compresi quelli mai coinvolti come i comitati dei quartieri Lobbia e Rettorgole che, a suo tempo, hanno accolto altre richieste per garantire il diritto a manifestare le proprie opinioni e che, in questi giorni, ci hanno espresso molte preoccupazioni per le difficoltà che si vanno accentuando. L'organizzazione del "Festival No Dal Molin" avrebbe dovuto essere gestita anche dal Comune di Vicenza, che ha sul suo territorio l'area destinata all'ampliamento della base e che è il principale interessato alla manifestazione e al suo messaggio. E infine dai proprietari del terreno stesso, poco sensibili invece al disagio arrecato ai residenti e alle possibili conseguenze di una non opportuna informazione nei confronti dell'amministrazione locale; senza nessuna preoccupazione, infatti, questi ultimi hanno concesso in comodato un terreno privato per una festa privata, che privata alla fine non è».
Il Comune di Caldogno, poi, si chiede se anche quest'anno la Questura riterrà opportuno assecondare la legittima richiesta del comitato organizzativo soprattutto perché l'area in cui si svolgerà il Festival è lontana dal centro cittadino, ben delimitata e facilmente controllabile o se, invece, potrà valutare altre proposte. Il sindaco, comunque, intende rassicurare i propri cittadini: «L'amministrazione garantirà a tutti i residenti dei quartieri di Lobbia e Rettorgole il rispetto delle indicazioni di Prefettura e Questura e di quanto di propria competenza e vigilerà sul regolare svolgimento dell'evento con particolare attenzione al "rumore", alla viabilità e al rispetto degli orari stabiliti».
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Comuni Ricicloni 2009: Caldogno numero 1
Martedi 4 Agosto 2009 alle 09:31Comune di Caldogno. 4 agosto 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
L'amministrazione calidonense si aggiudica il primo posto nella classifica che mette in rilievo i comuni della provincia di Vicenza con un buon servizio di gestione dei rifiuti
Medaglia d'oro per il comune di Caldogno che si piazza al primo posto nella classifica 2009 dei Comuni Ricicloni nella provincia di Vicenza. Un risultato davvero importante quello ottenuto dall'amministrazione comunale che guadagna anche il trentesimo posto tra i Comuni Ricicloni del Nord Italia con più di 10.000 abitanti. A stilare la classifica è Legambiente che, tramite una scheda compilata e firmata dalle diverse amministrazioni locali, ha potuto raccogliere ed elaborare tutti i dati utili relativi alla gestione dei rifiuti nel 2008.
«Una grande soddisfazione - sottolinea l'assessore all'Ecologia del Comune di Caldogno Ivano Meneguzzo - per tutta l'amministrazione e per i cittadini ai quali va attribuito un riconoscimento particolare. Con il loro impegno e la loro collaborazione abbiamo raggiunto degli ottimi risultati che, certamente, miglioreranno ancora in vista del 2009 grazie all'attivazione della raccolta porta a porta; non cediamo però a facili entusiasmi perché c'è ancora molto da lavorare». Il Comune di Caldogno, infatti, non si è fermato nell'innovazione dei servizi a carattere ecologico e ha voluto ottimizzarli ulteriormente introducendo quest'anno la raccolta differenziata davanti a casa delle diverse tipologie di materiale: plastica e lattine, vetro, carta. I primi risultati in quest'ambito sono emersi soprattutto nella raccolta della plastica che, da alcune analisi effettuate, ha rilevato al suo interno una percentuale molto bassa (circa il 10%) di materiali non appartenenti a questa categoria, confermando un notevole miglioramento rispetto agli anni precedenti. Senza contare comunque che, nel complesso, sono aumentati anche l'ordine e la pulizia delle strade: eliminate le vecchie campane, infatti, sono spariti pure i rifiuti che venivano abbandonati fuori dagli appositi contenitori.
La giuria di "Comuni Ricicloni 2009", composta da rappresentanti di Legambiente, Anci, Fise Assoambiente, FederAmbiente, Conai, Cial, CoRePla, CoReVe, Comieco, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Ecodom, Re.Media, Ecolamp, Novamont, Rifiuti Oggi e Achab Group ha analizzato, per ogni Comune, la percentuale di raccolta differenziata tenendo conto della somma dei rifiuti avviati al riciclo rispetto a quelli mandati, invece, allo smaltimento. Per diventare un Comune Riciclone 2009, infatti, era necessario aver superato nel 2008 la soglia del 45% di raccolta differenziata. Seguendo la classifica, dunque, ben due terzi dei comuni veneti sono ricicloni, mentre più in generale, in tutt'Italia, sono stati dieci i milioni di persone che hanno contribuito a differenziare i rifiuti evitando così l'immissione di circa un milione di tonnellate di anidride carbonica nell'atmosfera.
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