Archivio per tag: Cna

Mercoledì 3 marzo c'è Sergio Mantello

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 13:46

CNA Vicenza 

CNA, INCONTRI CON L'AUTORE: SERGIO MANTELLO

Mercoledì 3 marzo al Forum Center, Piazza dei Signori

 

 

Cna - Un incontro con il fotografo Sergio Mantello promosso da Cna Vicenza, mercoledì 3 marzo alle 20.30, al Forum Center (Piazza dei Signori, 12).

Sergio Mantello comincia a fotografare per passione dai 13 anni per poi fare di un hobby la sua professione, da subito lavora con banco ottico e pellicole, per poi, superato il primo momento di dubbio, passare alla nuova tecnica digitale. Utilizza ora un dorso professionale per gli still life e reflex per la fotografia sociale. Negli ultimi anni ottiene due qualificazioni europee (Qep), una per il ritratto e l'altra per lo still life - food. A marzo 2007 vince un Gold Award in fotografia commerciale. Saranno presenti il Presidente Provinciale di Cna Vicenza Silvano Scandian e il Direttore Generale Fep, Federation European Professional Photographers Giuseppe Scozzi.

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Categorie: Eventi

Spaziocasa chiude con oltre 32mila visitatori

Domenica 14 Febbraio 2010 alle 19:16
Fiera di Vicenza   

 

La 50^ edizione di Spaziocasa chiude con oltre 32mila visitatori

Stand particolarmente eleganti e funzionali sono stati l'ambientazione per le proposte dei 230 espositori del settore arredo e articoli per gli sposi provenienti da tutta Italia.


SpaziocasaChiude con successo Spaziocasa registrando un buon risultato finale in termini di ingressi. Dal 7 al 14 febbraio la 50ª edizione della mostra del mobile, arredamento e articoli per gli sposi di Fiera di Vicenza, ha visto la presenza di oltre 32 mila visitatori.
A catturare l'attenzione del pubblico, quest'anno molto attento e qualificato, sono state le molteplici novità in tema di arredamento e di accessori per la casa, per gli interni e per gli esterni, che hanno fatto bella mostra di sè in stand particolarmente funzionali, raffinati ed eleganti. A questo si è aggiunta la professionalità dei 230 espositori provenienti da Vicenza Venezia, Verona, Padova, Treviso,Genova, La Spezia, Mantova, Milano, Napoli, Modena, Roma, Trento, Udine.
SpaziocasaDa non dimenticare l'interesse per la mostra che ha celebrato le 50 edizioni di Spaziocasa in un percorso interamente dedicato al design che ha fatto epoca nell'arco di mezzo secolo, all'installazione "Living. I.Bubble" il prototipo di casa del futuro, con il piano da cucina sospeso e le pareti interattive, sino a "Fiera Vicenza Educational" laboratori didattici gratuiti per le famiglie di realizzati dall'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune di Vicenza e Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza. Ma a Spaziocasa sono arrivate anche le anteprime nazionali come la libreria autoportante di Patricia Urquiola e le proposte di designer di fama internazionale come Gaetano Pesce e la sua collezione di sedute "gli Amici".
Anche CNA Vicenza ha "sposato" Spaziocasa, organizzando un calendario di eventi culminati oggi giornata conclusiva di Spaziocasa con due sfilate, quella di Diego Cortez con la divertente lingerie per la sposa e quella di Look Sposa e Hair Styling Marco Perazzo con una passerella di abiti per le nozze all'insegna di una femminilità charmante in puro stile Made in Italy.
Una domenica, quindi all'insegna dello stile e del fashion, che ha visto anche le premiazioni dei vincitori del concorso fotografico "Premio Moda sposa & Fotografia 2010" promosso da CNA Vicenza. A vincere il riconoscimento, per la categoria "Acconciatori" primo posto il salone Un diavolo per capello di Moira Nicoli (Molvena), secondo classificato il Salone Estilo Parrucchieri di Jessica Vivian (Bassano del Grappa) e terzo classificato Elisa Salone Lei e Lui di Elisa Capovilla (Altavilla Vicentina). Per la categoria "Fotografi" primo premio a Luciano Dal Lago (Vicenza), seguito da Foto G.Consalvo (Zugliano) e dallo Studio Fotografico Fotogi di Giampaolo Boschetto (Chiampo).
Prossimo appuntamento con Fiera di Vicenza è per sabato 20 febbraio con l'inaugurazione di "Hunting Show" salone della caccia e delle attività venatorie e "Pescare - Fly Fishing and Spinning Show" salone internazionale delle attrezzature per la pesca sportiva, in programma fino a lunedì 23 febbraio.
www.vicenzafiera.it  

 

 

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Pilastro: "Le banche siano più collaborative"

Martedi 26 Gennaio 2010 alle 12:42

CNA Vicenza

PILASTRO (CNA THIENE): LE BANCHE SIANO PIÙ COLLABORATIVE E TOLGANO LE NUOVE COMMISSIONI BANCARIE. CONDIZIONI PEGGIORATE SECONDO L'ANTITRUST FINO A 15 VOLTE.

 

Thiene - «L'attività dei Consorzi fidi sta sostenendo le aziende subiscono nuove commissioni bancarie che di fatto ripropongono il massimo scoperto». L'ennesimo allarme sul problema dell'introduzione di nuovi balzelli e costi da parte del sistema bancario è lanciato da Giacomo Pilastro, Presidente della Cna di Thiene. Che sia una prassi che si diffondendo presso gli istituti di credito lo dimostra la recente segnalazione dell'Antitrust. «Già nel mese di luglio la nostra Cna Regionale ha segnalato con forza i rischi legati alla riproposizione sotto mentite spoglie della commissione di massimo scoperto da parte delle banche - spiega Pilastro - il problema viene oggi giustamente evidenziato dall'Autorità Garante per la concorrenza e per il mercato. I nuovi balzelli imposti dagli istituti di credito possono causare un sensibile aumento dei costi nei confronti degli utenti, tanto da rimpiangere la vecchia commissione di massimo scoperto».

L'Antitrust ha sottolineato come i nuovi costi aggiuntivi delle banche risultino nettamente peggiori delle condizioni precedenti, in certi casi fino a 15 volte. «Questo problema è stato contenuto dai Consorzi fidi - precisa Nereo Sella, Presidente del Confidi Cna di Vicenza - abbiamo ridotto, e in certi casi azzerato tali commissioni. In particolar modo con il mondo delle banche popolari è stato possibile stipulare nuove condizioni per i prestiti alle aziende supportate dai Confidi. Questa è la dimostrazione di quali benefici alle imprese e al sistema economico possano essere generati dalla collaborazione tra banche e categorie imprenditoriali». Si tratta però di una collaborazione che in questa fase procede molto lentamente. Continua Sella «le banche di credito cooperativo e le grandi aggregazioni finanziarie hanno qualche difficoltà nel recepire i cambiamenti in atto nel mondo dei Confidi, i quali non possono più essere considerati solo come semplici ammortizzatori di bilancio. È necessaria quindi un'accelerazione da parte del sistema bancario nella definizione compiuta degli accordi con i Consorzi fidi per valorizzarne a pieno il nuovo ruolo di sostegno al sistema economico e di partnership finanziaria. Diversamente, rischiamo di ritrovarci con un sistema produttivo indebolito e dequalificato, che potrebbe farsi trovare impreparato di fronte ad una futura e tanto auspicata ripresa».

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Siglato l'accordo per il risparmio energetico

Martedi 19 Gennaio 2010 alle 18:24

Cna Thiene

CNA THIENE SIGLIA ACCORDO PER RISPARMIO ENERGETICO. ATTIVATO SPORTELLO PER PRIVATI E AZIENDE

Il presidente di CNA Silvano Scandian: "La nostra associazione, ancora una volta sensibile ai problemi sociali e ambientali, propone soluzioni per famiglie, aziende e settore pubblico"

 

 

Thiene - Un gruppo di professionisti iscritti alla CNA, in collaborazione con alcuni fornitori e alcune banche, ha stipulato un accordo per ridurre i costi della luce e del gas sfruttando l'energia del sole. L'iniziativa riguarda sia la bolletta della luce che del gas. Per eliminare la bolletta dell'elettricità CNA assiste e consiglia nell'installazione di un impianto fotovoltaico proporzionato al consumo elettrico, sia per privati che aziende. Il sole, attraverso i pannelli fotovoltaici, produrrà corrente elettrica che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) pagherà per 20 anni. Tramite una convezione firmata da CNA con un alcune banche sarà possibile accedere al finanziamento totale dell'impianto che si ripagherà esclusivamente con l'energia solare che verrà prodotta dall'impianto, quindi senza gravare sulle finanza dell'azienda o della famiglia. Mediamente, per un impianto da 3KWatt (consumo medio di una famiglia), nel corso dei 30 anni di durata dell'impianto, sarà evitata l'emissione nell'aria di 59.000 Kg di CO₂ e saranno risparmiate 21 tonnellate di petrolio.

Per abbattere i costi della bolletta del gas, invece, è possibile installare un impianto solare-termico, una tecnologia che permette la conversione diretta dell'energia solare in energia termica per la produzione di acqua calda da utilizzare per il riscaldamento degli ambienti abitativi e dell'acqua sanitaria ad uso domestico.

L'acqua calda prodotta dai collettori solari durante le ore del giorno viene accumulata per poi poter essere utilizzata nelle ore notturne evitando così il riscaldamento dell'acqua attraverso l'uso del gas come invece accade negli impianti di vecchia generazione. Grazie anche allo sgravio fiscale dell'IRPEF si potrà detrarre il 55% del costo complessivo dell'impianto. Anche questo sistema evita l'emissione di CO₂ e l'uso di idrocarburi.

 

Cna Thiene ha attivato un servizio di consulenza a disposizione di privati e aziende dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30; il venerdì dalle 8.30 alle 12.30. per informazioni: tel. 0445/362733, e-mail: [email protected]

 

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Fiera, Cna esclusa dalle scelte sul Cda

Venerdi 8 Gennaio 2010 alle 20:27

CNA Vicenza

COMUNICATO AGLI AZIONISTI DI FIERA DI VICENZA SpA


CNA VICENZA, in qualità di azionista della nuova Società Fiera di Vicenza S.p.A., in occasione dell'Assemblea odierna, intende ribadire i concetti, più volte pubblicamente espressi, in merito ai criteri di selezione dei nominativi del nuovo CdA.

La situazione congiunturale, locale ed internazionale, imporrebbe la necessità di individuare preliminarmente una nuova progettualità e linee strategiche di ampio respiro, condivise dagli azionisti tutti. Ciò nell'interesse primario della Fiera e quindi dell'economia vicentina.

CNA Vicenza si è sempre resa disponibile a valutare le candidature più adatte a rappresentare questo nuovo corso, auspicando la più ampia condivisione su tali ipotesi. Purtroppo, con rammarico, costatiamo che non ci è stato consentito di contribuire a tale importante fase, come sarebbe stato nostro diritto (in quanto Soci) e dovere (in quanto Associazione di rappresentanza di importanti categorie economiche cittadine).

A questo punto, ribadendo le premesse dei nostri ragionamenti e con il senso di responsabilità a Voi noto, prendiamo atto delle indicazioni fornite dagli Azionisti dei tre Enti di maggioranza, su cui ricade la completa responsabilità di scelte e valutazioni, cui ci affidiamo auspicando siano coerenti con tali premesse.

CNA richiede che la presente dichiarazione venga allegata come parte integrante agli atti ufficiali (Verbale) della riunione odierna e parimenti si rende disponibile a contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici, cooperando con il nuovo CdA con spirito costruttivo e volontà collaborativa.


Il Presidente
Silvano Scandian

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Fiera, Scandian scrive agli azionisti

Lunedi 4 Gennaio 2010 alle 13:10

CNA Vicenza

 

Egregi Signori,
siamo ormai giunti alla fase finale e decisiva del lungo processo che ha portato alla auspicata
fusione per incorporazione della Fiera di Vicenza SpA in Immobiliare Fiera Spa. In qualità di
azionisti della nuova Società ed in vista dell'ormai prossima Assemblea di nomina del CdA, vorrei
condividere con Voi poche ma sentite considerazioni, che svolgo nel primario interesse della nostra
Fiera e del tessuto economico vicentino.
Ora che gli azionisti di maggioranza hanno individuato la figura più adatta a rivestire il ruolo di
Presidente in questa delicata fase ed hanno parimenti, con gesto di grande apertura, coinvolto le
rappresentanze dell'imprenditoria locale nel processo di definizione del nuovo CdA, si presenta di
fronte a noi un'occasione unica per puntare ad un reale riposizionamento strategico della Fiera e ad un vero rilancio della stessa nel panorama internazionale.
E' per tale ragione che le Associazioni di Categoria dovrebbero oggi essere in grado di cogliere
questo stesso spirito (dando peraltro seguito concreto ai buoni propositi emersi nel corso dei due recenti incontri in Confindustria), superando realmente vecchie logiche di appartenenza ed
evitando di ricadere nelle solite nomine di "apparato". E' più che mai necessario ora traguardare gli interessi di parte ed i giochi di potere, per dimostrare alla Città e ai nostri rappresentati che
vogliamo e sappiamo operare nel reale interesse della Fiera e della nostra Vicenza.
Per rendere possibile questo scenario, la proposta di CNA è che le nomine di pertinenza dei tre
Soci di maggioranza per cui si è deciso di coinvolgere le Associazioni, così come la nomina in
rappresentanza dei Soci "minori", vengano individuate guardando oltre la nostra realtà specifica e pensando a figure di spessore culturale e manageriale internazionale, capaci di rappresentare
davvero il nuovo corso della Fiera.
CNA Vicenza, come a Voi noto, ha l'orgoglio di portare avanti da sempre la forza delle proprie idee, anche a scapito di logiche quantitative, e di voler sempre dare priorità all'interesse per il "bene comune". Forti di questa considerazione, a questo punto Vi proponiamo quindi di valutare una ulteriore riflessione per essere in grado di condividere questi criteri e di conseguenza individuare le personalità più adatte a gestire questo delicato mandato. Se può essere utile, ci rendiamo sin da ora disponibili quindi ad un rapido incontro "formale" o anche a valutare un adeguato rinvio dell'Assemblea già fissata per il prossimo 8 gennaio.
CNA è fermamente convinta della opportunità di perseguire questo percorso e della occasione
unica che abbiamo di fronte per offrire la (forse) ultima possibilità per salvare la nostra Fiera e con essa il mondo economico vicentino, ed orafo in particolare, che le ruota intorno.
Ringraziando per la cortese attenzione, resto in attesa di un Vostro auspicato riscontro e rinnovo i miei migliori auguri di buon 2010.
Silvano Scandian

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Categorie: Politica

CNA Thiene risponde a Giorgetti

Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 19:28

CNA Vicenza

PILASTRO- CNA THIENE RISPONDE AL SOTTOSEGRETARIO GIORGETTI

BISOGNA CAMBIARE STUDI DI SETTORE, LE AZIENDE ACCUSANO CALI DEL 40%.

 

A rischio tutto il sistema della piccola imprese. Tra le proposte lanciate da Pilastro: detassare tredicesime e straordinari, ridurre i contributi Inail per le aziende virtuose e compensare i ritardi dei pagamenti della PA.

 

Thiene - Il tema principale per gli artigiani e la piccola imprese resta quello delle imposte. Giacomo Pilasstro, Presidnete del mandamento di Thiene di CNA Vicenza, risponde alle parole del sottosegretario all'economia Alberto Giorgetti sulla necessità di proseguire con rigore le verifiche fiscali. Precisando che nessuno si sogna di chiedere esenzioni né di aprire la strada all'evasione, ma chiedendo con vigore che «Si applichi la possibilità che ci è stata data proprio dallo Stato di diluire il pagamento delle imposte sul modello del ravvedimento operoso e non si facciano scattare in automatico le verifiche a carico di chi sceglie questa strada perché è come penalizzare due volte le aziende. Non servono scelte strategiche, basta una circolare e un po' di flessibilità e di buon senso, ne guadagneremmo tutti». Lo Stato, aggiunge Pilastro, deve capire la condizione di crisi delle aziende e agire di conseguenza. «Finora in favore delle imprese si è visto ben poco, servono provvedimenti trasversali che rilancino i consumi e sostengano le aziende in questo passaggio difficile. Anche senza ricordare sempre i livelli record della pressione fiscale in Italia pensiamo ai costi sociali che avrebbe un crollo del sistema della piccola impresa.»

E i segnali che arrivano non sono rassicuranti. In zone ricche e storicamente molto attive sul versante imprenditoriali, fa notare Pilastro, «si moltiplicano le storie di chi ha impegnato la casa e l'automobile pur di resistere. La politica dice che sono stati modificati gli studi dì settore in favore delle aziende ma questo è avvenuto prima della crisi. I cali di fatturato medi registrati parlano di una picchiata di oltre il 40%, come si può pensare di pagare al buio per un fatturato che non c'è stato. Sono rigidità assurde che si aggiungono ad un contesto pesante per gli artigiani e la piccola impresa. Noi paghiamo l'energia più cara degli altri, subiamo una mole ingente di costi indiretti, senza dimenticare i ritardi di pagamenti degli enti pubblici. Ci avevano promesso la riduzione dell`Irap e non c'è stata, per l`Irpef c'è un parziale rinvio a primavera ma il problema è che le aziende sono ferme. Edilizia e indotto, meccanica, legno, tutti i settori chiave per noi, hanno crolli verticali. Bisogna riflettere seriamente sul tutto e dare qualche segnale, compensando per esempio i crediti con la pubblica amministrazione, detassando tredicesime e straordinari e abbassando per le aziende virtuose i contributi a un Inail che gode ottima salute».

 

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Oro, fatturato in calo

Lunedi 23 Novembre 2009 alle 12:40

CNA Vicenza

CNA VICENZA, ZAPPATERRA: LA CORSA DELL'ORO CONGELA LE IMPRESE. A RISCHIO LA TENUTA DEL SETTORE.

FATTURATO DELLE AZIENDE STIMATO IN CALO DEL 30%

AUMENTO DEI COSTI DI APPROVVIGIONAMENTO DELLA MATERIA PRIMA DELL'80%.

 

 

«Se l'oro continua ad avere questi sbalzi diventa impossibile progettare l'attività per le aziende orafe. E questo significa non poter lavorare per un settore che è in crisi da troppo tempo. Non si possono progettare investimenti, pianificare attività, elaborare strategie commerciali, anche solo mettere insieme un catalogo è difficile con una volatilità così forte». Arduino Zappaterra Presidente del Mandamento di Vicenza di CNA lancia un nuovo grido d'allarme per il comparto orafo. I dati parlano chiaro l'instabilità del dollaro e la probabile debolezza futura della moneta impattano fortemente sul prezzo dell'oro, al punto che tra la chiusura in America e quella in Asia si possono trovare sbalzi fino a 3,5 dollari l'oncia. «Le previsioni sono di una progressiva salita del prezzo del metallo, ma il vero problema è l'instabilità del prezzo è questo che blocca il mercato. È certamente vero che il prezzo dell'oro ha conseguenze sui conti delle aziende, che hanno però il demerito di essere poco patrimonializzate e di soffrire questi scostamenti di più che altri settori. La maggior parte delle imprese opera con oro in prestito d'uso. E allora basta fare due conti, mettendo come base 100 il prezzo dell'oro, a novembre 2005, per effetto dell'incremento del valore della materia prima e a parità di tasso di interesse il costo di approvvigionamento è lievitato circa dell'80%».

Negli ultimi 4 anni la quotazione è passata dai 487,90 dollari l'oncia ( controvalore Euro 417,615 per oncia -- euro/grammo 13,426) a valori di 1136,00 dollari (l'ultima chiusura del 19 novembre con un controvalore di 763,852 Euro per oncia -- euro/grammo 24,558). « Ma questa è solo una parte del problema. A parità di target di prezzo e di quantità di oggetti richiesti dal mercato - spiega Zappaterrra - l'aumento di valore dell'oro riduce di almeno il 30% la quantità teorica di oro lavorato. Allo stesso modo ci attendiamo una riduzione del fatturato delle aziende di circa il 30%. Con una volatilità così significativa, infatti, alle aziende non è possibile contrastare un mercato che non ci lascia il tempo per effettuare le correzioni sul prezzo finale e aggiustare i costi della manifattura. Siamo cioè costretti a vendere allo stesso prezzo, qualcosa che ci costa, in proporzione, come materia prima e manifattura molto di più. Anche se riduciamo il peso dei pezzi lavorati a circa due terzi del loro valore per usare meno oro è sulla lavorazione che noi riusciamo a creare margini. Quei margini che ci permettono di andare avanti. Ma sui costi di produzione non abbiamo il tempo per pianificare interventi, perché la speculazione in atto sul valore del metallo, come conseguenza dell'instabilità del dollaro, è tale che non ci lascia spazio per agire». Che il comparto orafo vicentino sia in serio pericolo di fronte a questa situazione lo si legge anche nei dati. Negli ultimi 4 anni il numero di aziende orafe si è ridotto di un ulteriore 25%, erano 1110 nel 2002, sono diventate 982 nel 2005, periodo in cui è iniziata la corsa al rialzo del metallo. Gli ultimi dati della Camera di Commercio dicono che settembre 2009 ci sono 781 imprese registrate. Su queste aziende il peso dell'artigianato è rimasto quasi sempre stabile. Il fatturato, nello stesso periodo, è calato del 14%. Il vero impatto della volatilità del prezzo dell'oro si vede su un altro fronte. L'andamento congiunturale della produzione del settore orafo nel terzo trimestre 2009 si è ridotto di solo l'1,4%, ma il fatturato risulta invece negativo per quattro volte tanto, attestando una riduzione di oltre il 4%, che si aggiunge al calo di oltre il 16% registrato nel trimestre precedente. Mentre le previsioni per il prossimo semestre danno in diminuzione tutti i parametri per il settore: produzione, domanda interna ed estera e fatturato delle aziende. «Ciò significa - continua Zappaterra - che a parità di lavorazione, o con scostamenti non significativi, negli ultimi tre mesi le aziende vedranno ridursi di conseguenza i propri margini. Il pericolo della tenuta, considerando la forte connessione che lega le aziende del distretto è reale».

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Parrucchiere vicentine al top

Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:37

CNA Vicenza

SONO VICENTINE LE VINCITRICI DELL'HAIR SHOW "CREA BELLEZZA..." ORGANIZZATO DA CNA VENETO

Sono vicentine le vincitrici del concorso organizzato da CNA Veneto dal titolo "80 mente belli" dedicato alla fotografia e all'acconciatura. Si tratta di Lisa Marchesini di Malo (VI), fotografa, e Danika degli Orti, acconciatrice del Salone Venezia di Marano Vicentino. Ad ottenere un buon risultato in termini di apprezzamento della giuria sono stati anche altri tre acconciatori di Vicenza, Elisa Capovilla, del Salone "Elisa" di Altavilla Vicentina, Federico Rigoni del Salone "La griffe" di Bassano del Grappa e Moira Nicolli del Salone "Un diavolo per capello" di Molvena.
«La partecipazione a questo concorso, al di là dell'ottenimento o meno del premio - afferma Giorgio Viero, Presidente di Unione benessere e sanità della CNA Vicenza - dimostra il grande impegno dei nostri acconciatori, la professionalità e lo stimolo a mettersi continuamente in gioco per una manifestazione importantissima per il nostro settore che, non a caso, ha visto la partecipazione di un maestro della bellezza come Diego Dalla Palma».
 

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CNA incontra l'assessore Cangini

Giovedi 22 Ottobre 2009 alle 14:14

CNA Vicenza

CNA INCONTRA L'ASSESSORE Pierangelo CANGINI PER PARTNERSHIP SULLA GESTIONE DEL "PIANO CASA".

CNA DARA' OPPORTUNITA' ALLE AZIENDE DEL SETTORE ANCHE GRAZIE AL COINVOLGIMENTO DEL METADISTRETTO DELLA BIOEDILIZIA

 

"Il documento della Giunta comunale sul piano casa va nella direzione giusta". Silvano Scandian, presidente di CNA Vicenza, associazione di rappresentanza degli artigiani e delle PMI locali promuove le disposizioni della giunta Variati che andranno in Consiglio Comunale a fine mese.

"CNA concorda in particolare sull' attenzione che il Comune vuole riservare al rispetto del territorio "storico" del nostro capoluogo, dichiarato Patrimonio mondiale dell'UNESCO per il suo patrimonio artistico e monumentale".

Scandian sottolinea come sia decisivo per l'economia locale approfittare dell'occasione di miglioramento, in termini di edilizia ecocompatibile ed ecosostenibile, offerta dal Piano Casa, soprattutto da parte degli artigiani e delle imprese edili del territorio. "Abbiamo recentemente incontrato l'Assessore all'edilizia privata Pierangelo Cangini - continua Scandian - che ha molto apprezzato la disponibilità dei tecnici del sistema CNA di mettersi a disposizione dei Comuni e dei cittadini nell'ambito del progetto presentato in questi giorni, grazie anche alla attiva partecipazione della nostra Associazione, alle iniziative promosse dal distretto della Bio Edilizia".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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