Scippato il TFR a 50mila vicentini
Giovedi 10 Dicembre 2009 alle 18:29CISL Vicenza
LA FINANZIARIA SCIPPA IL TFR. CIRCA 50MILA VICENTINI COIVOLTI NELLA MANOVRA
La manovra Finanziaria del Governo apre consente di finanziare la spesa corrente con il trattamento di fine rapporto dei dipendenti delle imprese oltre i 50 dipendenti. Dalla segreteria CISL di Vicenza Maurizio Dei Zotti grida allo scandalo. Verranno coinvolti circa 50mila vicentini.
Vicenza - «La Finanziaria scippa il TFR ai dipendenti senza chiedere autorizzazione a nessuno e per di più per finanziare spesa corrente. Sul furto del TFR i Ministri Giulio Tremonti e Renato Brunetta sono le due facce della stessa medaglia. Della serie parlare bene e razzolare male». Maurizio Dei Zotti Maurizio della Segreteria CISL di Vicenza tuona contro la manovra economica del Governo nel bel mezzo di un dibattito infuocato dalle polemiche. «Al Ministro Tremonti - continua - dico che non si può chiedere ai lavoratori di avere a rischio il posto di lavoro e pure il Tfr e a Brunetta domando di spiegare un po' meglio il concetto di meritocrazia, perché qua sembrano tagli indiscriminati e basta. E poi vorrei capire come si possa parlare di merito e poi dimenticarsi della dirigenza ULSS».
Quanti e quali lavoratori rischiano con la nuova manovra finanziaria? «Tutti coloro che lavorano in aziende oltre i 50 dipendenti - spiega Dei Zotti - circa 3 milioni in Italia, 40/50 mila nel Vicentino, che dopo la riforma del 2007 avevano scelto di conservarlo (il TFR) e di versarlo all'INPS in un fondo "dedicato". Già al tempo del governo Prodi la proposta di Padoa Schioppa-Damiano di dirottare parte di quel fondo a finanziare gli investimenti per le grandi opere fece gridare, il centro-destra, allo scippo. E questo cos'è?».
La manovra proposta dal Governo, prosegue, è tre volte odiosa «Primo: perché i legittimi e reali proprietari di quei soldi non sono entità astratte (finanziarie, banche, ecc.) ma lavoratori in carne ed ossa, che sui quei soldi contavano, soprattutto in questi momenti di crisi, per fronteggiare a spese vitali. Non dimentichiamoci che si può chiedere un anticipo sul TFR per compare la prima casa o per sostenere spese mediche. Secondo: perché lo Stato per restituire quei fondi ai legittimi proprietari chiamerà i contribuenti a pagare con le tasse, con l'aggravante che tra loro ci saranno gli stessi lavoratori a cui è stato scippato il TFR. E infine, perché con questo atteggiamento i cittadini vengono tenuti sempre più lontani dalla politica e dalle fiducia nelle istituzioni. Come si può non considerare gabelliere e inaffidabile uno Stato che paga le manovre finanziarie con le entrate derivanti dallo scudo fiscale, dai vari condoni e dallo scippo dei soldi di lavoratori onesti che pagano le tasse?».
Continua a leggereCgil, Cisl , Uil e negoziazione sociale
Venerdi 27 Novembre 2009 alle 22:09
"Vogliamo aprire un confronto con i Comuni più importanti della Provincia di Vicenza, anche per affrontare meglio la crisi"
Cgil Cisl Uil di Vicenza, congiuntamente al rispettivo Sindacato Pensionati, hanno condiviso un "Documento di indirizzo e proposte per il confronto con i Comuni della Provincia di Vicenza" (v.allegato).
I firmatari sono convinti che la qualità dello sviluppo di un territorio si misuri non solo in base alle performance economiche e produttive, ma anzi, soprattutto, dipenda dalla qualità della vita, del lavoro e dal benessere complessivo che un sistema è in grado di generare.
Per questo CGIL CISL UIL Confederali e dei Pensionati di Vicenza intendono impegnarsi per qualificare ed estendere la negoziazione sociale territoriale, con il fine di coniugare ed integrare gli obiettivi perseguiti nella contrattazione aziendale con gli obiettivi di una difesa complessiva dei redditi e dei diritti di cittadinanza.
A fronte del perdurare della crisi che spinge il nostro territorio vicentino verso una fase di recessione (calo dei consumi, aumento delle ore di cassa integrazione e della disoccupazione, crescita della povertà ) che non sarà di breve periodo, Cgil Cisl Uil pensano che la difesa dei redditi, l'estensione e la qualità dei servizi sociali e socio-sanitari, una negoziazione sui "costi" dei servizi erogati dagli Enti Locali rappresentino una condizione irrinunciabile per garantire le tutele dei cittadini, dei lavoratori, dei pensionati.
Per questi motivi nei prossimi giorni chiederemo di incontrare, per iniziare, i Comuni più importanti della provincia, le cui poliche di bilancio, alla luce del decentramento delle competenze e della maggiore autonomia finanziaria, incidono in modo determinante sulle condizioni di reddito, sulla attuazione dei diritti di cittadinanza e sociali, sulla crescita e sulla qualità dello sviluppo e dell'assetto del territorio, sulla qualità della vita in generale (pensiamo a temi quali: l'ICI, l'addizionale IRPEF, le tariffe locali, i servizi pubblici, i servizi sociali, la casa).
Mentre in questi anni abbiamo assistito ad una delegittimazione della spesa sociale (considerata come un costo da comprimere con continui tagli ai trasferimenti per gli enti locali), Cgil Cisl Uil ribadiscono la funzione di coesione delle politiche sociali e la forte relazione esistente tra "qualità dello sviluppo" e "qualità della spesa sociale".
Le priorità rispetto alle quali si cercherà di aprire un confronto con i Comuni sono: le POLITICHE DEGLI ENTI LOCALI PER LA DIFESA DEI REDDITI DA LAVORO E DA PENSIONE, le POLITICHE SOCIALI (anziani, giovani, adolescenti, infanzia, donne), le POLITICHE DELLA CASA, le POLITICHE PER L'IMMIGRAZIONE E L'ACCOGLIENZA.
CGIL CISL UIL di Vicenza vista la realtà dimensionale dei Comuni vicentini (113 su 121 sono sotto i 5 mila abitanti, 31 sono sotto i 1.000 abitanti), ritenendo fondamentale l'obiettivo di liberare risorse per la gestione dei servizi del welfare locale, intendono riproporre esperienze di accorpamento e di gestione unitaria dei servizi (gestioni in consorzio o in unione tra i comuni), in un'ottica di razionalizzazione delle risorse e di mantenimento/miglioramento della qualità dei servizi e delle prestazioni.
La negoziazione sociale non sostituisce la contrattazione collettiva nazionale o aziendale ma la integra (tutela il cosiddetto salario differito, per esempio attraverso il contenimento negoziato delle tariffe dei servizi erogati dai Comuni), per questo CGIL CISL UIL di Vicenza considerano l'iniziativa nel territorio sulle politiche sociali parte integrante e complementare dell'iniziativa di confronto e di concertazione che si sta svolgendo sui temi dello Sviluppo Locale e del Lavoro.
I Segretari generali di CGIL CISL UIL Vicenza
Marina Bergamin Gigi Copiello Riccardo Dal Lago
Continua a leggere
Elezione segretario Femca CISL
Giovedi 26 Novembre 2009 alle 13:08CISL Vicenza
ELEZIONE NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA FEMCA CISL
Presente il segretario generale della Femca Sergio Gigli
27 novembre 2009 alle ore 9,30 - Istituto Missionari Saveriani -Viale Trento 119, Vicenza
Venerdì 27 Novembre presso l'Istituto Missionari Saveriani (Viale Trento 119, Vicenza) si terrà l'elezione del nuovo segretario generale della Femca (federazione energia moda, chimica ed affini) CISLdi Vicenza. L'elezione giunge a seguito delle dimissioni del precedente segretario, Mario Siviero, incaricato dal 5 Novembre di seguire la segreteria regionale della Femca del Veneto.
Il direttivo della Femca di Vicenza si riunirà alle 9.30 e la chiusura dei lavori è prevista per le 13. All'ordine del giorno: dimissioni segretario generale; elezione segretario generale; elezione segreteria; approvazione straordinaria statuto; situazione politica sindacale; varie ed eventuali. Ai lavori sarà presente anche il segretario generale della Femca Sergio Gigli.
Continua a leggereRapporto su Salari, Pensioni e Fisco
Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 15:14CISL Vicenza
CHI PAGA, QUANTO SI PAGA.
Rapporto della CISL di Vicenza su Salari, Pensioni e Fisco.
AIUTARE LA FAMIGLIA: MENO TASSE PER LAVORATORI E PENSIONATI
La CISL di Vicenza, in collaborazione con il CAAF, ha elaborato un rapporto sui redditi dei lavoratori e pensionati vicentini. L'analisi si concentra in particolare sulle spese sanitarie e socio assistenziali pagate in proprio dai cittadini, confronta le addizionale IRPEF dei singoli comuni e il Fiscal-drag (il drenaggio fiscale) non corrisposto. L'indagine della CISL fornisce, in pratica, una mappa aggiornata sui dati delle dichiarazione dei redditi dei cittadini per capire CHI VERAMENTE PAGA E QUANTO PAGA, in provincia di Vicenza. I dati verranno suddivisi per classi di reddito ed età .
In allegato tabelle di sintesi del rapporto presentato questa mattina.
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento:
Maurizio Dei Zotti, Segreteria Cisl di Vicenza
Continua a leggere
Regione e Comune governino l'IPAB!
Mercoledi 18 Novembre 2009 alle 20:46
Le scriventi segreterie provinciali FP CGIL - FPS CISL - FPL UIL sono estremamente preoccupate sulla situazione che si è venuta a creare in IPAB di Vicenza: il caos interno al Cda si sta ripercuotendo pesantemente anche sulla gestione e direzione dell'Ente.
In questo momento la contrattazione è bloccata, non si affrontano i problemi di organico e dei carichi di lavoro, sulla riorganizzazione non sappiamo nulla: in questo momento IPAB è senza governo.
Questa situazione non è ulteriormente sopportabile dai lavoratori che hanno bisogno di risposte sull'oggi e sul domani, sulle prospettive di sviluppo e di gestione dell'Ente !!!
Chiediamo alla Regione ed al Comune, per quanto di competenza, di affrontare e di risolvere, in tempi rapidissimi, il nodo del Consiglio di Amministrazione.
All'IPAB di Vicenza serve un Consiglio di Amministrazione con cui riprendere un serio confronto per affrontare le tante problematiche che riguardano le persone che accedono ai servizi e i lavoratori impegnati a erogarli.
Serve un governo dell'IPAB autorevole, serve un Organismo di Governo che si confronti con la Città attraverso le Istituzioni preposte e con le Organizzazioni di Rappresentanza.
Serve riprendere il confronto sulla base dei protocolli firmati davanti al Prefetto.
FP CGILÂ Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â FPS CISLÂ Â Â Â Â Â Â FPL UIL
Giancarlo Puggioni Renato Riva Claudio Scambi
Continua a leggere
Sciopero del comparto igiene ambientale
Mercoledi 18 Novembre 2009 alle 17:37CGIL CISL UIL
Grandissima adesione allo sciopero del comparto igiene ambientale
I primi dati arrivati da tutta Italia sull'adesione allo sciopero generale del comparto igiene ambientale parlano di una straordinaria adesione dei lavoratori. Grande adesione ad uno sciopero che si oppone alla privatizzazione selvaggia del settore dei rifiuti, contenuta nel Dl135/2009 art.15, il cosiddetto decreto Ronchi. La grande adesione è anche una risposta all'arroganza del Governo che, ponendo la fiducia sul provvedimento, ha negato il confronto con le parti sociali e umiliato la democrazia parlamentare.
I primi dati dell'adesione allo sciopero finora pervenuti: Lombardia 80%; Napoli 100%; Toscana 80% ; Lazio 70%; Puglia 80%; Genova 100%, Veneto 85%.
Grande partecipazione, inoltre, alla manifestazione provinciale di Vicenza. L'adesione nel vicentino ( AIM -VALORE AMBIENTE, SIT, IDEALSERVICE, ETRA, AVA e ACA) è stata altissima con punte del 90% di lavoratori partecipanti allo sciopero. Il corteo partito dalla sede di Agno Chiampo Ambiente ha visto la partecipazione di quasi tutti lavoratori di ACA fino al Comune di Montecchio Maggiore dove avevamo convocato i Sindaci proprietari dell'Azienda. In tale sede, le segreterie provinciali delle OO.SS. hanno consegnato un documento ai Sindaci da far approvare come OdG dai Consigli Comunali (allegato 1) e un ulteriore documento (allegato 2) per un accordo per garantire la qualità del servizio e la tutela sia dei cittadini che dei lavoratori. I Sindaci a nome anche degli assenti hanno assicurato e quindi si sono impegnati ad aprire un confronto con le OO.SS. successivamente all'emanazione della nuova normativa (allegato 3).
In data odierna tali documenti sono stati inviati anche al Sindaco di Vicenza a cui chiediamo un incontro.
Questa grande adesione ci dimostra che la volontà dei lavoratori nell'opporsi alla destrutturazione del sistema è più forte che mai, e chiede al sindacato di continuare questa battaglia.
Vicenza, 18 Novembre 2009
Le Segreterie Provinciali
FP CGIL FIT CISL FIADEL
Agostino di Maria Matteo Adami Francesco Urbani
Continua a leggere
CGIL e CISL criticano il sindaco di Gallio
Venerdi 13 Novembre 2009 alle 18:02FP CGIL e CISL Vicenza
IL SINDACO DI GALLIO NON PUO PERMETTERSI DI FARE DISINFORMAZIONE: CONVOCHI IL SINDACATO, FIRMI IL CONTRATTO ED AIUTI CHI E' COLPITO DALLA CRISI ECONOMICA !!
La scelta del Sindaco di Gallio di bloccare la contrattazione di secondo livello e fare dichiarazioni prive di fondamento è grave ed inaccettabile, offende i cittadini del suo stesso paese che l'hanno eletto !!.
Per chiarire ai cittadini di Gallio ed a tutte le persone che hanno avuto modo di leggere le esternazioni del sindaco Pino Rossi nella stampa locale, riteniamo utile chiarire alcuni aspetti.
Il Contratto Nazionale di Lavoro obbliga il Comune, a concordare con il sindacato e la RSU le incentivazioni alla produttività ed ai progetti: nel Comune di Gallio, non solo il sindacato non si è mai opposto a discutere di merito e di progetti, ma ha anche sottoscritto il contratto di secondo livello, attualmente in vigore, che prevede l'erogazione dei compensi incentivanti che vengono erogati solo a seguito di valutazione positiva da parte dei responsabili.
Inoltre il Sindaco, in queste sue esternazioni, dimostra anche di non conoscere la realtà che amministra, perché oltre a non sapere che tutto il personale del Comune è soggetto a valutazione del responsabile, non sa che i 10 e non 11 dipendenti appartenenti alla categoria D, che lui addita come fonte di spesa insostenibile, in realtà non solo, non sono dirigenti (la D è il livello retributivo, non significa Dirigente !!) ma non sono neanche così costosi come il sindaco vuole far credere. Infatti percepiscono in media al mese €1400,00 lordi, oltre ad essere stati tutti regolarmente assunti con concorso pubblico per svolgere funzioni essenziali per le persone ed i cittadini di Gallio.
E' inaccettabile che il Sindaco insulti e denigri il lavoro dei dipendenti del comune da lui amministrato, mettendo strumentalmente in contrapposizione i lavoratori pubblici con altri lavoratori in difficoltà : non è serio affrontare in questi termini la gravissima crisi economica.
Piuttosto, c'è bisogno di bloccare i licenziamenti, estendere ed incrementare gli ammortizzatori sociali, ridurre le tasse sul lavoro dipendente facendole pagare ai tanti che purtroppo le evadono, scandalosamente premiati dallo scudo fiscale di Tremonti!!Il
Il Sindaco Rossi decida, invece, di lottare per colpire l'evasione fiscale, riduca le spese sue e del suo staff recuperando così risorse utili a garantire ai lavoratori in difficoltà servizi pubblici gratuiti e abbassi le tariffe comunali.
Se c'è una volontà sincera di trovare strumenti e modalità per aiutare davvero chi si trova travolto dalla recessione allora ci convochi subito !!!
Non accettiamo ulteriori provocazioni, insulti e proposte strumentali che danno fiato ad una campagna indecente contro una parte del mondo del lavoro, a cui và tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà .
Se non riprenderà il confronto sindacale saremo costretti a promuovere le conseguenti iniziative.
Vicenza, 12 novembre 2009
Per la segreteria Fp Cgil Vicenza
Giovanni Novello
Per la segreteria Fp Cisl Vicenza
Emilio Cogo
Dei Zotti interviene sul caso IPAB
Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:33CISL Vicenza
Maurizio Dei Zotti, segreteria CISL di Vicenza:
«Consiglio di Amministrazione e Regione facciano un passo indietro. E ne faccia uno in avanti il Consiglio Comunale».
«Da qualche settimana è all'onore delle cronache locali l'IPAB di Vicenza. E' mia opinione che l'attuale situazione sia la brutta, ma voluta, conclusione di una storia, nata negli anni '90, di cui molti sono gli autori ed attori. Forse, però, questo finale non era previsto e tanto meno era stato scritto.
Un'ipab, non dimentichiamolo, che assume queste "dimensioni" nel 2003 dopo la fusione dei due istituti cittadini, Salvi e Trento, ma con attori (consiglio di amministrazione) sempre uguali (tranne qualcuno).
Un'ipab che ha tenuto sempre in massima considerazione l'aspetto "immobiliare", dimenticandosi di affrontare le questioni legate alla qualità dei servizi da erogare con l'inevitabile "fuga" di operatori qualificati e con posti letto vuoti ( e quindi con minori introiti dalla regione e dalle rette)
Un'ipab che "fa gola" a molti. Per il patrimonio e per il consenso partitico che si può avere.
Non sarà facile per il sindaco Variati trovare persone in grado di governare con etica e moralità l'ipab.
Intanto bisogna rendere non appetibile economicamente le cariche del Consiglio di Amministrazione. Poi
bisogna evitare la confusione dei ruoli: la politica indirizza e controlla, i funzionari gestiscono. Ad ognuno poi, politici e funzionari, si deve chieder conto del loro operato.
Un altro aspetto che il sindaco Variati dovrà affrontare e trovare soluzione è il "deserto" che l'Ipab ha costruito attorno a se nei rapporti con le altre istituzioni (altre Ipab, ecc) che nel terriotorio operano sul fronte della non autosufficienza. E' un vuoto che pesa. Non si fa da se pensando solo al proprio tornaconto.
Per tutto questo e per tanto altro ancora penso siano necessari, da parte di molti, tanti passi indietro, altrimenti si raccontano bugie quando si dice che l'impegno politico è stato scelto per mettersi al servizio degli atri. Passi indietro del Consiglio di Amministrazione, passi indietro della Regione, passi in avanti del Consiglio Comunale nell'affrontare politicamente, e non partiticamente, la questione Ipab dando un mandato al sindaco che tenga conto del bene comune e non del bene solo di qualcuno».
Maurizio Dei Zotti -Segreteria Cisl Vicenza
Continua a leggere
I delegati locali contro il Decreto Legge
Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 18:34CISL Vicenza
 I delegati dei servizi pubblici locali della Cisl contro il Decreto Legge del 9 settembre
«Si avranno rincari nelle tariffe e rischi concreti anche per la sicurezza delle reti e degli impianti»
I rappresentanti sindacali delle aziende di servizio Pubblico Locale della provincia di Vicenza aderenti alle sigle Flaei, Fit e Femca della Cisl si sono riuniti nei giorni scorsi a Sandrigo per discutere sul tema del decreto Legge del 9 settembre 2009 che modifica all'art. 15 il famoso art. 23-bis dell'anno scorso sui servizi pubblici locali di rilevanza economica.
I delegati che rappresentano i lavoratori di AIM Mobilità , AIM Servizi a Rete, AIM Holding, AIM Valore Ambiente, FTV, AMCPS, Acque Vicentine, ETRA, Acque del Chiampo, Alto Vicentino Servizi, Alto Vicentino Ambiente, CIAS, SIT hanno espresso un giudizio pesantemente negativo verso un provvedimento che nella pratica non liberalizza ma, purtroppo privatizza i servizi pubblici locali.
Continua a leggere"La Paga dei Talenti", secondo rapporto
Martedi 27 Ottobre 2009 alle 19:57CISL VICENZAÂ
"La Paga dei Talenti" - Cisl Vicenza.
Giovedì 29 ottobre, ore 12. Contrà Piancoli 5, Vicenza.
Quale lavoro scegliere? Che scuola frequentare? Dove e come poter migliorare paga e lavoro? In una parola: come spendere meglio i miei talenti?
A queste domande prova a rispondere la Cisl di Vicenza con "La Paga dei Talenti", un osservatorio permanente sull'andamento dei salari reali e il valore delle competenze professionali dei lavoratori dipendenti privati della provincia di Vicenza.
Il secondo rapporto mensile sarà presentato il prossimo 29 ottobre (giovedì) alle ore 12.00 presso la sede CISL di contrà Piancoli 5, Vicenza.
I dati raccolti attraverso il sito www.cislvicenza.it e rielaborati in collaborazione con Enaip fotografano la situazione delle diverse figure professionali che operano nelle aziende vicentine, dagli addetti macchine ai controlli numerici fino ai contabili, dai progettisti ai magazzinieri, dagli operai generici ai saldatori.
Un quadro completo dei lavoratori vicentini, dal settore in cui sono occupati (piccola, media o grande azienda), al titolo di studio richiesto e soprattutto ai dati sulla progressione salariale.
Continua a leggere