Reading "Ombre sul cuore" domani al Montagna
Martedi 9 Marzo 2010 alle 22:47Cisl Vicenza       Â
"Ombre sul cuore": storie e testimonianze di donne maltrattate
Domani, mercoledì 10 marzo, ne parla l'attrice teatrale Nicoletta Maragno all'Istituto IPSS Montagna
Storie e testimonianze di donne maltrattate.
È il tema del reading "Ombre sul cuore" che Cisl Scuola e Cisl provinciale organizzano per domani, mercoledì 10 marzo, alle 11.45 presso l'aula magna dell'Istituto IPSS Montagna (via Mora, 93 - Vicenza).
Ad illustrare il progetto, Nicoletta Maragno, attrice padovana impegnata da molti anni in un'intensa attività didattica nell'ambito della formazione e dell'educazione sui temi della comunicazione espressiva e del training teatrale e vocale.
In Italia, negli ultimi dodici mesi, un milione di donne ha subito violenza, fisica o sessuale. Ed ogni maltrattamento ha lasciato impressa, in ognuna, una sensazione legata alla sporcizia e alla diversità . "Ombre sul cuore" ha raccolto le tante storie vissute dalle donne violentate ed ha permesso loro di far sentire la propria voce, testimoniando come la violenza abbia diverse facce: da quella subita tra le mura di casa, a quella psicologica, fino a quella assodata e accettata come fatto culturale. Ogni testo presentato domani sotto forma di conferenza-spettacolo, dunque, avrà lo scopo di richiamare l'attenzione su alcuni aspetti legati alla drammaticità del fenomeno nelle sue diverse declinazioni, nonché quello di evidenziare il modo in cui ogni donna vive l'esperienza della violenza a seconda della propria realtà quotidiana, storica, sociale e intima e l'alone di silenzio che, quasi sempre, domina su di essa. Attraverso la presentazione e la rappresentazione dei racconti di "Ombre sul cuore" saranno fornite, inoltre, alcune informazioni fondamentali su quegli strumenti che potrebbero fermare gli abusi ed i maltrattamenti.
Nicoletta Maragno, nata a Padova, entra a far parte per 12 anni della Compagnia del Piccolo Teatro di Milano dove partecipa a numerosi spettacoli teatrali. Ha preso parte a molte produzioni di compagnie nazionali teatrali ed ha partecipato a numerosi spettacoli in veste di voce recitante o di cantante solista, a cortometraggi e film. Riceve la menzione speciale come attrice al Premio Montegrotto per il Teatro (1990) e tre premi come miglior attrice protagonista ai Festival del Cinema Giovane di Fano e di Messina (1996) e alla rassegna "Donne in corto" (1997). Continua a collaborare con il Piccolo Teatro di Milano e con la compagnia "gruppodacapo", di cui è membro, attualmente in tournèe con lo spettacolo "La Buona Madre" di C. Goldoni, prodotta dalla Biennale Teatro di Venezia e candidato al premio ETI 2007 per il teatro (Olimpici del Teatro) nella categoria "Teatro d'Innovazione".
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Cordoglio per la scomparsa di Bortolan
Martedi 9 Marzo 2010 alle 20:21Cisl Vicenza     Â
Adami (Fit CISL): cordoglio per la scomparsa di Bortolan. Ma niente polemiche.
I 650 dipendenti di Etra doneranno un'ora di stipendio alla famiglia.
"Questo è il momento del dolore e del cordoglio. Non è il tempo invece per bandiere o polemiche".
Matteo Adami, segretario generale della Fit CISL Vicenza così commenta la tragedia avvenuta al lavoratore di Etra Gino Bortolan, morto ieri sera schiacciato tra due nastri trasportatori nell'impianto di compostaggio della società municipalizzata Etra.
"Ci stringiamo attorno ai familiari di questo collega di 39 anni, che lascia moglie e due figli - continua Adami -. Le sigle sindacali hanno proposto di donare un'ora di lavoro di stipendio da parte di tutti i 650 dipendenti alla famiglia di questo sfortunato ragazzo. Era un capoturno che conosceva bene il suo mestiere e che avrebbe presto ottenuto un contratto a tempo indeterminato, adesso sarà compito delle autorità e della magistratura accertare le cause che hanno provocato questo ennesimo incidente sul lavoro".
"Certo è" conclude Adami "che questa atroce disgrazia deve farci riflettere sull'importanza della formazione, della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro per evitare che tragedie di questa natura si ripetano".
Cisl al Tar contro il Comune di ... Hüllweck
Martedi 9 Marzo 2010 alle 01:04Redazione di VicenzaPiù   Â
La Cisl di Vicenza si rivolgerà al Tar del Veneto (con tempi di decisione previsti fino a 5 anni) chiedendo circa 300mila euro di risarcimento al Comune di Vicenza per gli oneri di urbanizzazione che verranno, obbligatoriamente, pagati per la nuova sede in via Carducci, accanto al liceo Quadri. Il calcolo e l'applicazione degli oneri risalgono all'ultimo periodo di giunta Hüllweck, quello col sindaco dimissionario in anticipo per la poi fallita elezione in Parlamento.
La Cisl, per ridurre gli oneri, aveva all'epoca accettato, anche vista la sua natura di sindacato, il vincolo del consiglio comunale di non esercitare attività commerciali. La cifra dovuta seconda la Cisl sarebbe stata di 150.000 euro, quella applicata è di 430.000 euro.
Il segretario generale della Cisl vicentina Luigi Copiello aveva già provato, ma invano, ad affrontare il problema prima con Hüllweck e poi con il commissario prefettizio.
Luigi Copiello, sottolineando che non c'è disaccordo con l'attuale amministrazione, che, contattata, non se l'è sentita di modificare la precedente decisione degli uffici tecnici, ha sottolineato la necessità dell'azione di tutela anche viste le attuali condizioni economiche generali, che toccano anche il sindacato.
La nuova sede della Cisl, finanziata anche dalla cessione dell'attuale sede di stradella Piancoli, progettata da Aldo Cibic su un'area di 5.800 mq, era necessaria al sindacato i cui iscritti sono circa 67 mila iscritti.
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Frame senza stipendi:assemblea permanente
Lunedi 8 Marzo 2010 alle 17:59Cisl Vicenza    Â
CISL, lavoratori della Frame snc in assemblea permanente. L'azienda non paga lo stipendio da 4 mesi.
I 15 dipendenti della Frame snc, azienda di Tezze sul Brenta (VI) che produce mobili di alto livello, da oggi, 8 marzo 2010, sono in assemblea permanente. E ci resteranno finché l'azienda non si deciderà a pagare loro 4 mesi di stipendio arretrati.
«Mancano le buste paga totali di dicembre 2009, la tredicesima e poi gennaio e febbraio 2010 - spiega la segretaria generale della FILCA CISL Valeria Lazzer - senza dimenticare che i dipendenti hanno avuto nei mesi precedenti solo alcuni acconti di importo variabile tra i 400 e i 600 euro. L'azienda aveva promesso di saldare almeno gli ultimi mesi del 2009, ma dopo questi acconti non si è più fatta viva. A questo punto i lavoratori hanno deciso di fermarsi e di proclamare l'assemblea permanente. Comprendiamo il difficile momento economico, ma qui ci sono persone con famiglie che aspettano delle risposte adeguate. Non si può chiudere il dialogo con i propri dipendenti, tenendoli all'oscuro anche su quale sarà il futuro dell'azienda».
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CISL, nuova sede a Marostica
Lunedi 8 Marzo 2010 alle 13:00CISL VicenzaÂ
CISL, nuova sede a Marostica
La Cisl apre una nuova sede a Marostica per essere ancora più vicina a lavoratori e pensionati. Sarà inaugurato oggi, lunedì 8 marzo alle ore 16.30 lo sportello di piazzetta degli Alpini 2 (tel. 0424 702636) che garantisce molteplici servizi tra cui il CAAF, dedicato all'assistenza e alla consulenza fiscale, il Patronato INAS per la previdenza pensioni e infortuni, e l'ufficio vertenze per offrire sostegno legale. Le categorie presenti sono: Cisl scuola, FILCA edili legno, FIM metalmeccanici e orafi, FNP pensionati e UGC coltivatori diretti. All'inaugurazione di oggi saranno presenti il segretario provinciale CISL Vicenza Luigi Copiello e Lorenza Leonardi della Segreteria UST Vicenza. Per informazioni è possibile contattare la Cisl di Bassano allo 0424 523117.
Continua a leggere8 marzo nuovo sciopero alla Valbruna
Venerdi 5 Marzo 2010 alle 20:23
I delegati Fim CISL: "protestiamo contra l'assenza di dialogo e collaborazione da parte della dirigenza nei confronti del sindacato"
Lunedì 8 marzo sono state proclamate altre ore di sciopero in Valbruna con presidio al passo carraio, dalle RSU dalle sigle dei tre sindacati dei metalmeccanici FIM, FIOM, UILM.
"L'ulteriore sciopero - spiega il delegato di FIM CISL Nicola Gatta - è determinato dalla volontà di protesta contro il costante atteggiamento provocatorio della dirigenza negli ultimi mesi. Anche in passato si sono verificate incomprensioni tra la dirigenza e le RSU, ma lo spirito era sempre collaborativo ed alla ricerca di soluzioni condivise. Al momento sembrano non sussistere più queste condizioni".
La protesta, continua Gatta, "è tesa a ritrovare quello spirito costruttivo che in momenti di crisi industriali così pesanti si rende necessario per raggiungere soluzioni condivise dai lavoratori e dall'impresa".
La linea è condivisa anche dal delegato FIM CISL Lorenzo Fioravanzo che ribadisce: "Anche se il premio di risultato non soddisfa a pieno le aspettative dei lavoratori, non si può ridurre la protesta a questo unico motivo. Riteniamo che in questo momento sia importante avere relazioni sindacali costruttive anche in prospettiva del rinnovo dell'accordo aziendale".
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Copiello: tracciato Tav e metro di superficie
Venerdi 5 Marzo 2010 alle 00:17
Copiello (Cisl Vicenza): convergenza sul tracciato Tav in tempi rapidi senza dimenticare la metropolitana di superficie
«Il dibattito sulla TAV sta prendendo il binario giusto. Ma non deve passare in secondo piano l'urgenza della metropolitana di superficie. Senza collegamenti veloci nel diffuso territorio nordestino qualsiasi ragionamento rischia di fermarsi».
Luigi Copiello segretario provinciale CISL Vicenza interviene all'interno del confronto aperto recentemente da Confindustria Vicenza.
Grazie all'inserimento nel DPEF 2010-2013 del finanziamento per il tracciato Verona-Vicenza-Padova (da Padova a Mestre l'alta velocità è praticamente finita) ritorna di stretta attualità la ricerca di un accordo tra i diversi attori del territorio circa il nodo di Vicenza.
«Si sta formando una larga convergenza - afferma Copiello - sul passaggio delle linea AV lungo la A4, evitando dispendiosi e impattanti passaggi sotterranei, come l'attraversamento in tunnel della città o il passaggio a Sud dei Berici. Tutti elementi che allontanerebbero per ragioni, oltre che di opportunità ambientale, anche di peso economico la definizione di un tracciato in tempi brevi».
«E' stata però messa la sordina alla questione del "metrò" - prosegue. - L'ipotesi stessa di una fermata della TAV su Vicenza poggia su un forte collegamento della fermata con tutta la Provincia, non solo con la città . E quindi il metrò è essenziale, con i collegamenti con Schio, Thiene e Bassano, sulle vecchie linee storiche, ma anche con Arzignano, Montecchio e Valdagno su linee da reinventare. Perché sarà sul ferro che si potrà reimpostare una mobilità , di medio e di breve raggio, che oggi manifesta tutti i suoi limiti, ossia ingorghi».
Infine Copiello rimarca: «La partita sulla TAV riguarda tutto il territorio vicentino, per questo serve un vasto, forte ed unitario schieramento che deve coinvolgere tutta la Provincia, non solo il capoluogo. La CISL di Vicenza, in questo contesto, non può quindi che essere disponibile a costituire questo momento unitario, sociale ed amministrativo».
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Donne vicentine: stipendi più bassi del 16%
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 22:49
Parità lontana: donne con stipendi più bassi del 16%Presentato oggi uno studio della CISL di Vicenza che evidenzia un gap delle retribuzioni tra uomini e donne più elevato rispetto alla media nazionale e regionale.
Il divario tra uomo e donna pesa sulla busta paga delle vicentine oltre il 16%.
Molto più della media nazionale dove il gender pay gap, ovvero il dis-livello retributivo, si ferma ad una media dell'11,9% e di quello regionale, in Veneto è del 15,5%.
Il dato emerge dall'ultima indagine la Paga dei Talenti realizzato dalla CISL di Vicenza ed è relativo alla media di retribuzione delle dipendenti del capoluogo berico.
A pagare di più la disparità - e ad essere pagate di meno - sono le impiegate, che si ritrovano a fine mese circa il 20% in meno rispetto ai propri omologhi maschi. Gli emolumenti complessivi annui raggiungono 30mila e 500 euro per questi ultimi, mentre si fermano a 25mila 367 euro per le prime. Meno marcata la differenza tra operai, se una donna guadagna 19mila e 700 euro all'anno, un uomo arriva a percepire il 14% in più, ovvero 22mila 480 euro.
Per risalire la china non serve neppure il titolo di studio. Anzi a parità di grado di istruzione il gap si amplia, passando da un 10,2% in busta paga per la sola scuola dell'obbligo, al 17,2% se in possesso di diploma, al 22% in presenza della laurea di primo livello. In cifre significa che se una "dottoressa" guadagna 25mila 882 euro all'anno, un "dottore" ne percepisce invece 31mila 571.
La disuguaglianza più elevata si accumula negli anni dello sviluppo di carriera, ovvero tra i 30 e i 50 anni e in termini di stipendio identifica una discrepanza tra uomo e donna rispettivamente del 14,8% tra i 31-40 anni e del 22,2% tra i 41-50.
Segno che a "pesare" di più sul progresso professionale della donna sono famiglia e figli.
A livello di settori le pari opportunità risultano meno presenti nel settore dell'industria, qui la differenza retributiva è mediamente del 15,8%, mentre lo scarto è meno evidente nei servizi, dove si ferma al 6,5%.
A livello di dimensione penalizzano meno le donne le piccole aziende, 15% di distacco in busta paga, rispetto alle grandi, 17,6%.
Continua a leggereIl lavoro pubblico e la riforma Brunetta, il 5
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 18:39
Lavoro pubblico con la riforma Brunetta
Venerdì 5 marzo ne parlano il segretario provinciale della CISL FP Renato Riva,
Marj Pallaro della segreteria regionale e il segretario generale nazionale Giovanni Faverin.
Il lavoro pubblico tra continuità e cambiamento dopo le novità introdotte dal D.lgs
150/2009 (Riforma Brunetta).
Questo il tema al centro del confronto tra delegati, Sas e Rsu Cisl FP Vicenza previsto venerdì 5 marzo dalle 9.30 alle 12.30 (aula magna del Liceo Quadri in via Carducci 17 - Vicenza).
Ad introdurre il tema il segretario generale CISL FP Vicenza Renato Riva; a seguire le relazioni di Marj Pallaro della segreteria regionale e del segretario generale nazionale Giovanni Faverin.
«Il tema del lavoro pubblico è al centro di un acceso dibattito di attualità : il rapporto tra servizi
pubblici e bisogni dell'utenza - spiega Renato Riva. - E' un tema centrale per i politici, per i
cittadini e per le imprese. Ma lo è anche per i lavoratori e per il sindacato. Il rapporto fra i cittadini e la pubblica amministrazione è stato finora terreno di scontro, di rivendicazioni e di incomprensione. Un rapporto che spesso significa uno scollamento, una distanza tra pubblico e utente/cittadino».
«E' ormai diffusa la consapevolezza - aggiunge Riva - che nella pubblica amministrazione serva
intervenire per recuperare efficienza e qualità . Spesso i media hanno puntato il dito su fenomeni di assenteismo e di scarsa dedizione al lavoro in alcune realtà della pubblica amministrazione, suggerendo l'idea che maggiori controlli ed un maggior ricorso a pratiche cosiddette "meritocratiche" o alle punizioni nei confronti dei dipendenti inefficienti possano risolvere il problema; ma concentrare l'attenzione su questi aspetti può essere fuorviante e sicuramente non decisivo per un salto di qualità della PA».
Secondo la tesi della CISL FP Vicenza un aumento della produttività non discende, nel pubblico come nel privato, da un maggiore sfruttamento del lavoratore, ma è la conseguenza di diversi fattori: i più importanti sono gli investimenti, l'organizzazione e la "cultura". Senza un coinvolgimento dal basso, che porti avanti al contempo le istanze del mondo pubblico con quelle dei cittadini non si produrranno effetti positivi.
Le leggi non sono mai sufficienti a cambiare nel concreto e nel dettaglio le cose che non vanno, nemmeno il decreto 150/2009.
Per la CISL FP serve altro: la concertazione e soprattutto la contrattazione.
Continua a leggereLa Cisl Vicenza ripensa se stessa, il 26
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 21:11
Il 26 febbraio il primo corso per giovani dirigenti del sindacato vicentino. Interviene Enzo Rullani
"Il futuro non è più quello di una volta". Seguendo l'aforisma di uno dei filosofi moderni più attuali, Paul Valery, la CISL di Vicenza in occasione del suo Sessantennale ripensa se stessa, proponendo la prima edizione del Corso propedeutico per Giovani Dirigenti CISL, articolato in lezioni/convegno da febbraio a maggio 2010.
Il primo incontro è previsto per venerdì 26 febbraio a partire dalle 9.00 ed è dedicato al tema "Pensare il sindacato oggi". Oltre al segretario provinciale CISL Luigi Copiello è atteso l'intervento di Enzo Rullani sulle sfide che il sindacato dovrà affrontare nell'attualità del nuovo scenario.
A seguire alle 14 sarà proiettato il Film: "Fatto di persone non di numeri" e alle 15 una tavola rotonda alla quale parteciperanno alcuni storici sindacalisti vicentini, Dino Maculan, Bruno Oboe e il sindacalista, prima e senatore poi, Luigi Viviani.
L'iter diviso di formazione per la nuova classe dirigente cislina è suddivisa in 6 moduli, più una fase di lavoro a distanza preveder la selezione di 20 partecipanti scelti dalle strutture tra coloro che, impegnati nell'organizzazione, sono operatori delle categorie dei settori privati, pubblici, oppure svolgono il ruolo di sindacalisti o di delegati nei luoghi di lavoro o operatori polivalenti nelle categorie e nei servizi.Il corso si rivolge anche a giovani del territorio che desiderino avvicinare la CISL nell'impegno sindacale.
Gli obiettivi del corso sono lo sviluppo di conoscenze e competenze inerenti al ruolo di Sindacalista in azienda o nell'organizzazione, per quanto attiene alla storia della CISL e delle Relazioni Industriali, con una speciale attenzione allo sviluppo locale e alla sua regolazione attraverso il secondo livello negoziale, sia aziendale che territoriale, così come previsto dall'accordo quadro del 22 Gennaio 2009.
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