Gas di città: no a gare per campanile
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 13:23Riceviamo da Giuliano Raimondo* la sua opinione sul rinnovo delle concessioni per la distribuzione del gas di città e pubblichiamo.
di Giuliano Raimondo *
Occorre evitare gare per singolo "campanile", in particolare per trarre il massimo profitto, perché è in gioco anche la sicurezza del servizio e cioè l'immunità fisica delle persone!"
A fronte dei ritardi del Governo nazionale per licenziare il Regolamento per le gare per il rinnovo delle concessioni per la distribuzione del gas di città - con indicazione degli ambiti per la distribuzione - singoli comuni mettono frettolosamente in gara il servizio al miglior offerente per far cassa, come se la sicurezza fosse una variabile indipendente rispetto a quanto diversi comuni pretendono sul totale del V.R.D. (Valore Ricavi dalla Distribuzione) dal nuovo gestore.
Come fa un gestore a garantire gli investimenti, le manutenzioni, la formazione e retribuzione della manodopera professionalizzata, e gestire in tempo utile qualsiasi emergenza, con quel che gli resta dopo aver versato al comune concedente fino a quasi il 90 % del V.R.D.?
Continua a leggereFIOM Vicenza per MeccAlte in Assindustria
Martedi 6 Aprile 2010 alle 19:22
FIOM Vicenza: domani mercoledì 7/04 incontro su MeccAlte in Assindustria
Domani mattina mercoledì 7 aprile 2010 si svolge a partire dalle ore 9 un incontro nella sede di Assindustria a Vicenza (Piazza Castello) tra le parti sociali interessante alla vicenda di Mecc Alte. La FIOM, rappresentata dal segretario Morgan Prebianca, con le RSU aziendali si siedono attorno ad un tavolo per riprendere la trattativa con la proprietà dell'azienda affiancata dai rappresetnanti della categoria economica. I sindacati si aspettano, come promesso la scorsa volta dalla controparte, la presentazione del piano industriale per il rilancio dell'azienda.
Sempre domani si svolgono due ore di sciopero nella sede produttiva di Mecc Alte di Creazzo (Vicenza).
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Giornata di Sciopero alla T-Systems Italia
Venerdi 2 Aprile 2010 alle 17:45
Con la presente le OO.SS. , a seguito della comunicazione di " CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA ", indicono per il 13 Aprile 2010, una giornata di sciopero, estesa a tutte le sedi, per l'intera giornata Lavorativa (compresi i turnisti).
Inoltre a far data dal 13 Aprile a tutto il 30 Aprile c.a., i lavoratori si asterranno anche dalle prestazioni di lavoro straordinarie e di reperibilità .
L'adesione allo sciopero per i turnisti è da intendersi per i turni che hanno orario di inizio in data 13 /04/2010.
Le OO.SS. di T-Systems Italia
Continua a leggereSciopero bancari: caso T-Systems
Giovedi 1 Aprile 2010 alle 19:07Cgil Vicenza  Â
Ora basta! E' arrivato il momento di scioperare
Le assemblee generali dei lavoratori svoltesi a Vicenza e Milano (a Roma e Napoli si svolgeranno nei prossimi giorni) hanno fermamente espresso la volontà di contrastare con ogni mezzo possibile l'annunciata cessione di rami d'azienda.
La decisione di T-Systems Italia, comunicata martedi via mail alle OO.SS. di cedere alla società OTS due rami d'azienda denominati "Ramo gestione dati " e "Ramo Logistica" ( corrispondenti agli uffici Procedures , System run e Logistics) evidenzia una serie di forzature , di violazioni e di atteggiamenti irresponsabili quanto equivoci su diversi fronti.
Sul piano etico e del rispetto :
- con questa azione l'Azienda ha dimostrato un chiaro disprezzo per tutti gli sforzi e le rinunce economiche messi in campo con responsabile disponibilità dai lavoratori in questi ultimi anni, senza un visibile effettivo atteggiamento solidale da parte della classe dirigente; è paradossale che soltanto lo scorso mese sia stato rinegoziato il prolungamento del CDS , che con volontà congiunta delle parti firmatarie doveva mantenere i posti di lavoro di tutti i colleghi attualmente impiegati in T-Systems.
- il Management ha effettuato un drastico cambiamento di rotta che ha stravolto le relazioni industriali intrattenute finora: dall'apertura di tavoli congiunti per affrontare assieme i problemi si è giunti a tradire la fiducia dei lavoratori e dei loro rappresentanti, con scelte unilaterali calate all'improvviso dall'alto .
Sul piano della trasparenza e del buon senso
- La pubblicazione in data 13 novembre 2009 della riorganizzazione dell'Area ICTO , come già segnalato più volte in modo critico dalle OO.SS., ha evidenziato chiaramente che il collocamento in strutture create ad hoc con fittizia autonomia funzionale di lavoratori provenienti dagli uffici più disparati e con diverse mansioni è stato fatto senza la minima considerazione delle professionalità , del loro skill e delle effettive attività ;è emerso finalmente il vero disegno alla base del nuovo organigramma, lesivo della dignità di quanti si sono con serietà dedicati al bene di questa azienda, e la comunicazione sulla cessione di queste strutture definite "rami d'azienda" lo ha confermato in pieno.
Fa da "illustre precedente" la cessione alla società ATENA del Centro Stampa: chiedete adesso ai nostri ex colleghi come si trovano e che prospettive lavorative hanno per l'immediato futuro!
A fronte di tutto ciò non si starà a guardare! L'Azienda ha unilateralmente rotto la pace sociale e occorre rispondere con fermezza, ciascuno secondo il proprio ruolo, con tutte le azioni che la legge consente di mettere in campo!
- Gli uffici vertenze delle scriventi organizzazioni sindacali sono già stati allertati.
E' tempo che il management tutto si assuma finalmente appieno la responsabilità delle conseguenze di tale cambio di rotta sul business presente e su quello futuro che assai faticosamente si sta cercando, senza alcun concreto risultato positivo, finora.
Verrà annunciata a brevissimo la data dello sciopero e delle altre forme di protesta
Vicenza, Milano 1 aprile 2010
Le R.S.A. T-Systems Italia
FISAC/CGIL FABI UILCA FIBA/CISL
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Ddl lavoro rinviato alle Camere:sollievo Cgil
Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 19:34Cgil Vicenza   Â
Il rinvio alle Camere del ddl lavoro da parte del presidente della Repubblica è motivo di sollievo e di soddisfazione per noi che, fin da subito, abbiamo parlato di vera e propria 'cancellazione del processo del lavoro', di 'deregolamentazione che smantella i diritti dei lavoratori', fino a intravvedere quelle incostituzionalità che trapelano dalla nota del Capo dello Stato.
Napolitano definisce il provvedimento 'eterogeneo, complesso e problematico'.
E' infatti riduttivo parlare di quel decreto solo come ‘smantellamento' dell'articolo 18.
Esso infatti interviene (e lo dice lo stesso titolo della legge) in 'materia di lavori usuranti, di riorganizzazione degli enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro.
In particolare, con l'arbitrato si introduce surrettizziamente, una sorta di contrattazione individuale esercitata al momento dell'assunzione, con buona pace della contrattazione collettiva e della reale libertà delle parti contraenti, indubbiamente dispari nel momento dell'avvio del rapporto di lavoro.
Contiamo nel ritiro del provvedimento o in un 'profondissimo' ripensamento che non aggiunga nuove ferite al già offeso diritto del lavoro.
Marina Bergamin
Segretaria Cgil vicenza
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Confermato Viafora: congresso Cgil Veneto
Giovedi 25 Marzo 2010 alle 23:00Cgil Vicenza    Â
L'intervento audio della segretaria confederale della CGIL Susanna Camusso al congresso regionale in corso in fiera a Vicenza: clicca qui.
Di seguito i link alle note di agenzia ( http://www.rassegna.it/ ) sul congresso della CGIL del Veneto che si è svolto a Vicenza ieri e oggi e che ha visto riconfermato alla guida del sindacato di via Peschiera il segretario generale Emilio Viafora.
25/03/2010
Migranti: Camusso, stop a modello leghista veneto
La segretaria confederale al congresso regionale del sindacato. "Il messaggio della Lega è: ‘bisogna vergognarsi di essere indigenti in questo paese'. Noi dobbiamo opporci con tutte le nostre forze e far ripartire la nostra azione sindacale"
24/03/2010
Nucleare: Legambiente, scandalo escludere enti locali
L'intervento del presidente dell'associazione, Cogliati Dezza, al congresso della Cgil del Veneto
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24/03/2010
Veneto: finanza in salute, lavoratori in "cassa"
Nel Nord-est crisi in chiaroscuro: cresce la ricchezza complessiva, ma aumentano anche gli indigenti. La denuncia del leader della Cgil regionale Emilio Viafora. Sui migranti: "Basta con xenofobia e razzismo, puntare su politiche d'integrazione"
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24/03/2010
Montecchio (Vi), Cgil Veneto chiede dimissioni sindaco
Il Comune ha messo i bambini a "pane e acqua"
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Avviata trattativa per la Mecc Alte
Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 23:25Cgil Vicenza   Â
Avviata trattativa per la Mecc Alte dove rischiano il posto 75 lavoratori
Presidio e trattativa in corso oggi pomeriggio in piazza Castello a Vicenza nella sede dell'associazione industriali.
Una delegazione composta dalle RSU della Mecc Alte e dai rappresentanti del sindacato dei metalmeccanici di Cgil e Cisl ha incontrato la parte datoriale per avviare una trattativa finalizzata a salvaguardare 75 posti di lavoro.
L'azienda ha aperto in questi giorni la procedura di mobilità : i rappresentanti dei lavoratori e il sindacato hanno chiesto di bloccare tutto e di intraprendere percorsi alterativi come il contratto di solidarietà o la cassa integrazione straordinaria.
"Grazie alla mobilitazione e agli scioperi dei giorni scorsi siamo riusciti ad avviare una trattativa, situazione che sembrava difficile - ha affermato alla fine dell'incontro Morgan Prebianca della FIOM CGIL di Vicenza - Abbiamo ribadito all'azienda che siamo assolutamente contrari alla mobilità per 75 lavoratori e siamo contro anche alle altre proposte datoriali, ovvero quelle di sopprimere la 14esima e di estendere i turni di lavoro al sabato (flessibilità senza straordinari del fine settimana)!"
"Per ora - ha sottolineato Prebianca - abbiamo ottenuto di ricevere il piano industriale: l'abbiamo messa giù dura, o ci fanno capire cosa pensano di fare in futuro, cosa resterà in Italia del gruppo Mecc Alte, che sviluppo la proprietà vuole dare all'azienda o blocchiamo tutto!"
Domani giovedì 25 marzo si svolgerà un'assemblea dei lavoratori in cui si spiegherà la situazione: "non è escluso - ha affermato Prebianca - che dai lavoratori vengano proposte per altre iniziative di protesta!"
Intanto domani alle ore 12 una delegazione di lavoratori Mecc Alte sarà in visita dal sindaco di Creazzo. Mentre l'appuntamento per proseguire la trattativa è previsto il 7 aprile.
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La Cgil chiede le dimissioni della Cecchetto
Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 20:31Cgil Vicenza   Â
La CGIL chiede le dimissioni del Sindaco di Montecchio Maggiore - questa sera anche la CGIL al sit-in davanti al Municipio - Presenti anche la segretaria nazionale SUSANNA CAMUSSO e il segretario regionale EMILIO VIAFORA
La decisione della giunta comunale di Montecchio Maggiore di servire ad alcuni bimbi delle materne ed elementari di famiglie in difficoltà nel pagare il servizio mensa, solo un tozzo di pane e acqua, è di una gravità inaudita non solo per le conseguenze pratiche verso i bambini, ma anche per il messaggio culturale che trasmette.
La dignità dei bambini e l'attenzione educativa per una serena crescita personale e relazionale è un bene assoluto di una comunità e nulla può essere anteposto a questa priorità .
Per questo motivo siamo grati ai dirigenti scolastici, agli insegnanti e a tutto il personale che ha preservato tutti i bambini da un'inutile umiliazione.
Qualunque siano i problemi da affrontare, gli interlocutori di un'amministrazione devono essere solo le famiglie e gli altri soggetti collettivi istituzionali e sociali del territorio e in nessun caso devono essere strumentalizzati i bambini per "mandare un messaggio " alle famiglie.
Questo è l'ennesimo atto irresponsabile che si aggiunge ad altri che si sono susseguiti negli ultimi mesi nel comune di Montecchio Maggiore (rimozione delle panchine dalle vie e dai parchi; delibera ad hoc sugli alloggi ...) che mira a creare divisione, chiusure, atteggiamenti egoistici nella comunità locale, proprio quando ci sarebbe bisogno invece di solidarietà e coesione sociale per affrontare la crisi.
Come CGIL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo più volte richiesto un incontro con l'amministrazione locale proprio per contrastare gli effetti pesanti della crisi economica e del lavoro che colpisce molte famiglie.
Ma a tutt'oggi non abbiamo ottenuto risposta, mentre è stato avviato un percorso positivo con altri comuni della provincia vicentina di diverso colore politico.
Questo ennesimo atto discriminatorio mette in discussione i diritti costituzionali e dell'infanzia!
La CGIL ha già sottoposto ai propri uffici legali il provvedimento per valutarne gli elementi lesivi dei diritti dei bambini e chiede pertanto le DIMISSIONI del sindaco Milena Cecchetto in quanto non più garante dei principi basilari delle comunità locale.
Inoltre è necessario che le persone di buona volontà esprimano la proprio indignazione e per questo motivo la CGIL riunita a Vicenza in Fiera nel congresso regionale ha promosso un presidio davanti al Comune di Montecchio Maggiore che si svolge questa sera mercoledì 24 marzo dalle ore 19.
Vi partecipano tra gli altri per la CGIL la segretaria nazionale SUSANNA CAMUSSO, il segretario generale regionale EMILIO VIAFORA, la segretaria generale provinciale MARINA BERGAMIN.
firmato
Fabiola Carletto (segr. CGIL Vicenza)
Maurizio Ferron (resp. CGIL zona Ovest)
Sebastiano Campisi (segretario generale FLC, CGIL Scuola)
Giancarlo Puggioni (segretario generale Funzione Pubblica)
Sit-in Mecc Alte domani in piazza Castello
Martedi 23 Marzo 2010 alle 20:08Cgil Vicenza    Â
FIOM: domani mercoledì 24/03 ore 14 in piazza Castello sit-in MeccAlte
Domani pomeriggio (merc 24 marzo) in piazza Castello a Vicenza, dalle ore 14, si svolge un sit-in dei lavoratori della MeccAlte che protestano sotto la sede dell'Associazione industriali per dar man forte ai loro rappresentanti sindacali impegnati nella trattativa per la difesa di diversi posti di lavoro.
Giovedì 25 marzo invece i lavoratori e le RSU di MeccAlte saranno accolti dal sindaco di Creazzo alle ore 12 in municipio.
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Sit in di lavoratori davanti ad Antonveneta
Lunedi 22 Marzo 2010 alle 22:23
Oggi a Thiene alle 10,30-11,15 lavoratori azienda in crisi di liquidità hanno manifestato davanti alla banca dopo occupazione fabbrica!
Sit-in di protesta questa mattina (lunedì 22 marzo 2010) dalle 10,30-11,15 davanti alla banca Antonveneta di Thiene (vicino ad Assoartigiani - zona casello autostradale) per i 46 dipendenti della A. Costa-Righi Srl, azienda che produce macchine per la lavorazione del legno che si trova a Schio in via Lago di Caldonazzo.
La ditta ha ordini per un milione e 200 mila euro di fatturato, ma ha problemi di liquidità e le banche non rispondono alle richieste.
I lavoratori avanzano tre mensilità più la tredicesima e non vi sono le risorse economiche per pagare tutti i fornitori. Le maestranze hanno anche attuato l'occupazione della fabbrica come forma di protesta.
"L'azienda ci propone di andare avanti a lavorare e tra due mesi alla consegna di alcune macchine riuscirebbe a far fronte agli stipendi - afferma Massimiliano Bianco della FIOM Cgil di Vicenza - ma la situazione per i lavoratori è insostenibile per i lavoratori e le loro famiglie. L'azienda nonostante la crisi ha un buon portafoglio ordini ma il problema si sposta sul problema liquidità : c'è bisogno di credito da parte delle banche!"
Per questo oggi i lavoratori e le RSU aziendali con i rappresentanti sindacali di FIOM Cgil e FIM Cisl hanno manifestato a Thiene davanti alla sede di una banca che ha come cliente la A. Costa-Righi Srl.
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