La caccia e la pesca sono sinonimi
Venerdi 28 Maggio 2010 alle 19:53di Lucio Panozzo
Innanzitutto va detto che caccia e pesca sono sinonimi. E' vero che per caccia s'intende quella terrestre e per pesca quella acquatica, ma è una distinzione che abbiamo dato noi umani, perché sempre caccia è. Credo che la mancata unificazione dei termini abbia prodotto il peggior malinteso del secolo. Infatti gli anticaccia si stracciano le vesti davanti ad una doppietta che fa strage di allodole, ma di fronte alla canna con un amo attaccato non fanno una grinza. E dire che probabilmente la pesca all'amo è più crudele della caccia con la doppietta, perché quest'ultima è più risolutiva, come dire un colpo e via, a parte i ferimenti, ma la pesca è una tortura raffinata. Prima ti infilzo con l'amo e ti squarcio il palato, poi ti faccio morire lentamente privandoti dell'acqua che per il pesce è come per noi l'aria.
Continua a leggereFedercaccia: ok a proposte Sen. Pasinato
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 22:37
Nei giorni scorsi il Sen. Antonio Pasinato, candidato alle elezioni regionali, ha inviato ai vertici nazionali, regionali e provinciali di Federcaccia alcune riflessioni e proposte di carattere politico riguardanti il mondo venatorio.
Nella nota il Sen. Pasinato ha posto particolare attenzione al tema di una nuova legge quadro sulla materia delle deroghe. Proprio il tema della caccia in deroga infatti ha portato, nei mesi scorsi, ad una strumentalizzazione politica eccessiva, all'interno del Consiglio Regionale, del comparto venatorio, con unico danno per gli appassionati.
Il Sen. Pasinato ha poi proposto l'istituzionalizzazione di un tavolo di confronto, sia regionale che nazionale, tra il mondo venatorio, agricolo ed ambientalista, in grado di concertare politiche di settore senza la contrapposizione che da sempre caratterizza la materia, anche in rapporto con l'opinione pubblica.
Nella medesima nota veniva poi proposta, quale impegno politico, l'abolizione della tassa regionale, per i cacciatori ultra 70enni, quale sostegno concreto ad una significativa aliquota di appassionati che in tale tassa trovano, molto spesso, l'ostacolo per poter proseguire l'attività venatoria.
Nella giornata odierna è pervenuta la nota di risposta da parte del Presidente nazionale di Federcaccia, che si allega e si riporta di seguito:
Egregio Sen. Pasinato,
desidero esprimere condivisione e apprezzamento per quanto esposto nella Sua lettera, in particolare per i riferimenti alle strumentalizzazioni di cui è oggetto il mondo venatorio sia in Veneto che in tante altre parti d'Italia, le quali hanno prodotto solo tensioni e nessun risultato utile.
La ringrazio per l'impegno e l'attenzione che dedica alle realtà associative e alla ricerca di un confronto tra le parti sociali interessate, che ritengo essere l'unica strada irrununciabile per affrontare in modo efficace le problematiche della caccia, pertanto Le confermo ampia disponibilità a concordare iniziative al riguardo.
Cordiali saluti,
Il Presidente
f.to Gianluca Dall'Olio
L'attenzione ed il riscontro ricevuto dai vertici nazionali dimostra la piena adesione della Federazione Italiana della Caccia alle proposte politiche avanzate in materia venatoria da parte del Sen. Pasinato.
"In una regione, come il Veneto, dove il peso della lobby venatoria rappresenta un patrimonio troppo spesso strumentalizzato -dichiara il Sen. Antonio Pasinato- il positivo riscontro alle mie proposte da parte del Presidente Dell'Olio mi conforta sulla strada che intendo intraprendere, sicuro che un impegno concreto ed una maggiore condivisione sul tema possa rappresentare un valore aggiunto e positivo per i tanti appassionati.".
Continua a leggere
Caccia, le proposte di Antonio Pasinato
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 12:25Di seguito la nota che il Sen. Antonio Pasinato, candidato alle elezioni regionali, ha inviato ai vertici nazionali, regionali e provinciali di Federcaccia.Â
Al Presidente Nazionale
Federazione Nazionale della Caccia
Gian Luca Dell'Olio
Al Presidente Regionale del Veneto
Federazione Nazionale della Caccia
Flavio Tosi
Al Presidente Provinciale - Vicenza
Federazione Nazionale della Caccia
Giancarlo Bonavigo
e p.c. Al Vice-presidente Nazionale
Lorenzo Carnacina
e p.c. Al Vice-presidente Provinciale - Vicenza
Attilio Comacchio
Bassano del Grappa, 13 marzo 2010
Oggetto: elezioni regionali 2010, proposte politiche per il mondo venatorio.
Egregi Signori,
il tema della caccia ha assunto un ruolo centrale nell'agenda politica oggetto
di confronto nella campagna elettorale, con il concreto rischio di vedere le reali necessità del
mondo venatorio oggetto di strumentalizzazioni di parte che, proprio nel Veneto e nel Vicentino, assumono dimensioni tali da creare una tensione certamente non utile all'interno del variegato mondo della caccia e dei suoi appassionati.
Ritengo utile presentare a Voi alcune mie specifiche proposte, con le quali mi presento
quale candidato al Consiglio Regionale del Veneto.
La caccia in deroga rappresenta uno dei temi in cui la strumentalizzazione ha raggiunto i
peggiori livelli e risultati. Personalmente non approvo alcune forzature fatte da altri esponenti de "Il Popolo della Libertà ", che utilizzano il tema della caccia quale esplicita vetrina elettorale personale.
La legislazione italiana in materia rappresenta già un importante punto di equilibrio con il mondo
ambientalista e agricolo e creare tensioni -anche nell'opinione pubblica- facendo riferimento a
indirizzi europei di dubbio contenuto scientifico rischia solo di creare danno agli appassionati del mondo venatorio. Il mio impegno sarà orientato verso la predisposizione di una nuova legge
regionale che, riguardo le "deroghe", dia certezze ai tanti cacciatori vicentini e veneti.
Le problematiche e le necessità della caccia devono trovare poi maggiore condivisione tra
le diverse componenti che si confrontano su di un tema troppe volte trasformato in terreno di
scontro ideologico. Propongo fin da subito la creazione di un tavolo tecnico nazionale e
regionale tra mondo venatorio, associazioni ambientaliste e comparto agricolo, al fine di
condividere percorsi e strumenti legislativi che attengono poi alle competenze del Consiglio
Regionale.
Una nuova legge regionale sulla caccia infatti non può prescindere dalla volontà di non
creare allarmismi sociali e tensioni sull'argomento, con unico danno poi per i tanti nostri
appassionati. All'interno di questa nuova legislazione ritengo poi necessaria una norma che esenti i cacciatori ultra 70enni dal pagamento della tassa regionale sulla caccia. Questo per tutelare una categoria di persone che ha sempre avuto la passione per la caccia e per i quali una maggiore debolezza economica potrebbe precludere una passione che li accompagna da sempre, con anno anche per le giovani generazioni di appassionati che non troverebbero più l'importante
esempio dei "veterani".
Credo fermamente che una reale collaborazione con il mondo dell'associazionismo
venatorio, scevro da chiari appoggi di natura politica ed elettorale, sia l'unica strada da percorrere, per garantire al comparto caccia la giusta dimensione all'interno del Veneto del futuro.
Sarò ben lieto di confrontarmi con Voi e con i Vostri Associati. Allego alla presente il
documento, da me sottoscritto, del Coordinamento Associazioni Venatorie del Veneto, riguardante importanti impegni che intendo mantenere nel mio mandato in Consiglio Regionale.
Con viva cordialità e stima,
Sen. Antonio PasinatoÂ
Continua a leggereAgricoltura, montagna, caccia: il 6 a Piovene
Venerdi 5 Marzo 2010 alle 00:24
Convegno a Piovene Rocchette
Agricoltura, montagna, caccia
Sabato 6 Marzo si terrà un interessante convegno promosso dal Sen. Antonio Pasinato, candidato alle elezioni regionali per il Popolo delle Libertà .
A parlare di "Agricoltura, montagna, caccia: le prospettive future nel Veneto" saranno il Sen. Paolo Scarpa Bonazza Buora, Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, il Dott. Arturo Semerari, Presidente ISMEA (Istituto Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare - Ministero dell'Agricoltura), il Dott. Lorenzo Carnacina, Vicepresidente nazionale di Federcaccia, ed il Consigliere provinciale Galdino Zanchetta, componente nazionale UNCEM (Unione Nazionale Comunità Enti Montani).
Si tratta di un importante occasione di dibattito che affronta alcuni tra i temi centrali della campagna elettorale, fortemente sentiti nelle aree montane e pedemontane della nostra Provincia.
L'economia di montagna, la sua agricoltura, la difesa dei prodotti e delle tipicità locali sono al centro del progetto e dell'impegno politico del Sen. Antonio Pasinato, che condurrà il dibattito tra alcuni dei principali esperti a livello nazionali per le tematiche affrontate.
Altro tema centrale del convegno sarà la caccia, tra le più importanti deleghe legislative in capo alla Regione e che vede nel Vicentino e nel Veneto in generale un grande numero di appassionati e un forte interesse in relazione all'attività politica del Consiglio Regionale.
L'appuntamento è fissato per sabato 6 marzo alle ore 11.00 presso piazzetta degli Alpini a Piovene Rocchette. La partecipazione è libera.
Hunting show e Pescare raddoppiano
Sabato 20 Febbraio 2010 alle 18:12
Oggi giornata inaugurale 12 mila visitatori
Hunting show e Pescare raddoppiano in Fiera a Vicenza
Apertura domani dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 16.00
Oggi per la giornata inaugurale della 4^ edizione di "Hunting Show" salone della caccia, della natura e del tiro sportivo e della 10^ edizione di "Pescare - Fly Fishing & Spinning Show", salone dedicato al mondo della pesca tradizionale, della mosca e dello spinning in acqua dolce e in mare, record di ingressi, 12mila i visitatori, il doppio dello scorsa edizione.
Al taglio del nastro il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan con l'Assessore regionale alla Caccia Elena Donazzan insieme al Presidente di Fiera di Vicenza Roberto Ditri.
In Fiera è arrivata anche l'Assessore regionale alla Pesca Marialuisa Coppola per visitare "Pescare - Fly Fishing & Spinning Show.
«In Fiera a Vicenza la passione venatoria e quella della pesca diventano l'occasione per avvicinarsi alla natura e al territorio; è un mondo che riunisce migliaia di appassionati, è un modo per stare insieme» - spiega il Presidente di Fiera di Vicenza, Roberto Ditri. «Hunting Show e Pescare - Fly Fishing & Spinning Show negli ultimi anni sono cresciute con grande rapidità , sia come numero di aziende presenti che per visitatori e per qualità degli eventi proposti. Abbiamo registrato la presenza di un +20% di espositori +14% di superficie espositiva. Per la caccia presenti in Fiera 32 aziende produttrici di armi, che sono quadruplicate rispetto alla prima edizione di tre anni fa. Anche per la pesca i numeri sono degni di nota: 94 espositori e un ricco calendario di eventi e incontri per il pubblico».
La qualità della manifestazione, grazie anche alla presenza della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza, è rappresentata dalla dinamicità e l'interattività con il visitatore, punti di forza di questo salone.
Numerose le mostre, i workshop, le presentazioni di libri, gli spettacoli e le attività sportive per coinvolgere il pubblico. Presenti i maggiori marchi della produzione di armi, di munizioni e di ottiche, per citarne alcuni, tra i più noti Beretta e Benelli; l'area degli accessori e degli articoli per la caccia offre una ricca vetrina di prodotti, dall'abbigliamento alle calzature, dagli accessori di sicurezza agli articoli per cani e uccelli da richiamo, dal turismo venatorio all' editoria di settore.
E per gli amanti del gusto e dei sapori più genuini, fino al 23 febbraio la Regione del Veneto propone, in collaborazione con otto ristoranti di Vicenza e provincia, una serie di menu a tema esclusivamente dedicati al pesce e alla selvaggina del Veneto. Tra gli eventi odierni anche la presentazione di alcuni volumi, tra i quali l'attesissima ristampa a cura di Terra Ferma de "La selvaggina nel piatto. Storie di caccia e ricette tradizionali" di Amedeo Sandri, curatore inoltre, insieme agli insegnanti dell'Istituto Alberghiero di Adria e dell'Istituto San Gaetano di Vicenza, della cena di gala organizzata per l'apertura dei saloni.
Apertura al pubblico di Hunting e Pescare domani dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e lunedì dalle 9.00 alle 16.00. Il costo del biglietto intero è di euro 10,00 il ridotto euro 7,00.
http://www.huntingshow.it/
www.pescareshow.it Â
Continua a leggere
Galan inaugura Saloni caccia e pesca
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 17:45
Sarà il presidente della Regione Giancarlo Galan ad inaugurare ufficialmente domani alle ore 12.15 a Vicenza "Hunting Show", salone della caccia della natura e del tiro sportivo, insieme all'assessore regionale alla caccia Elena Donazzan e al presidente dell'ente fiera vicentino Roberto Ditri. La manifestazione è abbinata a "Pescare", salone internazionale dedicato alle attrezzature per la pesca sportiva, che vedrà sempre nella giornata di domani anche la presenza dell'assessore regionale alla pesca Isi Coppola. In fiera ci sarà uno stand della Regione del Veneto dove troverà realizzazione un programma di eventi tra cui le presentazioni dei volumi "401 ricette gastronomiche Lombardo-Venete", "La selvaggina del Veneto nel piatto - storie di caccia e ricette tradizionali" e "L'azzurro del Veneto nel piatto - Storie e ricette di mare, Delta e Laguna". Nel pomeriggio di sabato verranno consegnati i premi Cacciatore Gentiluomo e Cacciatrice Gentildonna mentre l'assessore Coppola si incontrerà con le associazioni di pescatori sportivo-amatoriali
Continua a leggere
Sentieri selvaggi
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 18:03In anteprima le "ciacole" che troverete in prima pagina del numero 182 di VicenzaPiù, da domani in edicola e da domenica online e nei consueti punti di distribuzione in città .
Si può schierarsi contro la sistemazione dei sentieri delle zone di collina del Vicentino? Si può. Succede ad esempio attorno a Valdagno, dove la più numerosa associazione venatoria locale ha alzato la voce per protestare contro un progetto del Comune. L'amministrazione, sciagurata, ha infatti in programma di mappare e dotare di apposita segnaletica qualcosa come duecento chilometri di sentieri, per favorire gli amanti del trekking, del nordic walking e della mountain bike. Oltre naturalmente a tutti quelli che semplicemente amano fare due passi in mezzo alla natura. Non l'avesse mai fatto. Per i cacciatori l'iniziativa sarebbe un "vero colpo basso per chi pratica l'attività venatoria". Il motivo è semplice, e non ha niente a che vedere con la preoccupazione per i possibili danni causati da invasioni di gitanti della domenica. Più banalmente, visto che una legge proibisce di sparare a 150 metri dai sentieri, gli amanti delle doppiette temono una drastica riduzione del loro areale di caccia.
Incredibile? Mica tanto. Il peso delle associazioni venatorie è ben noto a chi fa politica da queste parti. E a Valdagno i cacciatori hanno già messo sul piatto della bilancia i loro quasi mille associati. Forse vale la pena ricordare che quelle parti abitano circa 30mila persone: anche togliendo bambini piccoli e anziani, ne rimangono diverse migliaia che potrebbero avere interesse a gustarsi una passeggiata nei boschi attorno a casa senza rischiare di finire impallinati.
Berlato su sospensive TAR e caccia
Venerdi 30 Ottobre 2009 alle 19:32Ufficio Stampa on. Sergio BerlatoÂ
L'esultanza del responsabile della LAC sembra assolutamente fuori luogo dal momento che nel carniere dei suoi ricorsi si ritrova "solamente" il temporaneo divieto di utilizzo del colombo domestico nella caccia ai colombacci da appostamento.
Contrariamente a quanto afferma Andrea Zanoni, non eletto consigliere regionale dei verdi nel 2005 per mancanza di voti, nuovamente bocciato nel giugno di quest'anno in occasione delle elezioni europee quando ha corso (invano) nelle liste del "cacciatore Di Pietro", il TAR non ha accolto le altre richieste contenute nei suoi ricorsi e cioè quelle relative alla sospensione della caccia alla moretta, al combattente ed alla pernice rossa, unitamente alla richiesta di chiusura della caccia in forma vagante nel mese di gennaio.
Nel fornire garanzie a tutti i cacciatori, che praticano la caccia al colombaccio da appostamento, che faremo tutto il possibile per ripristinare quanto prima l'uso del colombo domestico come richiamo vivo in questa forma di caccia tradizionale, informiamo che la Giunta regionale, riunitasi d'urgenza nella serata del 30 ottobre, ha approvato una nuova delibera che ripristina, già da sabato 31 ottobre, la possibilità di cacciare le specie in deroga nel Veneto, confermando le stesse modalità di caccia, le stesse specie cacciabili e le stesse quantità giornaliere e stagionali previste nella delibera impugnata.
Unica differenza prevista nella nuova delibera, rispetto alla precedente, è rappresentata dalla quantità massima complessiva di soggetti prelevabili da tutti cacciatori del Veneto.
In via precauzionale ed in attesa di conoscere le motivazioni che hanno spinto i giudici del TAR del Veneto a sospendere la precedente delibera, la Giunta regionale ha ridotto il quantitativo massimo stagionale complessivo prelevabile, attestandosi sull'1% della mortalità naturale di queste specie.
Nulla cambia in sostanza per i cacciatori del Veneto che potranno continuare a cacciare in deroga le specie fringuello, peppola, storno e pispola.
Va reso atto alla LAC di essere riuscita ad impedire ai cacciatori del Veneto di cacciare le specie in deroga per un solo giorno (venerdì 29 ottobre), giorno in cui la caccia non era comunque consentita. Se queste sono le soddisfazioni di cui ha bisogno il signor Zanoni per preparare la sua ennesima avventura elettorale con qualche altra nuova formazione politica alle prossime regionali, faccia pure.
Ai cacciatori del Veneto basta poter continuare ad esercitare le proprie cacce tradizionali, nel rispetto delle normative vigenti e delle Direttive comunitarie, così come avvenuto ininterrottamente dal 2002 ad oggi.
on. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo