Caccia, le proposte di Antonio Pasinato
Mercoledi 17 Marzo 2010 alle 12:25 | 0 commenti
Di seguito la nota che il Sen. Antonio Pasinato, candidato alle elezioni regionali, ha inviato ai vertici nazionali, regionali e provinciali di Federcaccia.Â
Al Presidente Nazionale
Federazione Nazionale della Caccia
Gian Luca Dell'Olio
Al Presidente Regionale del Veneto
Federazione Nazionale della Caccia
Flavio Tosi
Al Presidente Provinciale - Vicenza
Federazione Nazionale della Caccia
Giancarlo Bonavigo
e p.c. Al Vice-presidente Nazionale
Lorenzo Carnacina
e p.c. Al Vice-presidente Provinciale - Vicenza
Attilio Comacchio
Bassano del Grappa, 13 marzo 2010
Oggetto: elezioni regionali 2010, proposte politiche per il mondo venatorio.
Egregi Signori,
il tema della caccia ha assunto un ruolo centrale nell'agenda politica oggetto
di confronto nella campagna elettorale, con il concreto rischio di vedere le reali necessità del
mondo venatorio oggetto di strumentalizzazioni di parte che, proprio nel Veneto e nel Vicentino, assumono dimensioni tali da creare una tensione certamente non utile all'interno del variegato mondo della caccia e dei suoi appassionati.
Ritengo utile presentare a Voi alcune mie specifiche proposte, con le quali mi presento
quale candidato al Consiglio Regionale del Veneto.
La caccia in deroga rappresenta uno dei temi in cui la strumentalizzazione ha raggiunto i
peggiori livelli e risultati. Personalmente non approvo alcune forzature fatte da altri esponenti de "Il Popolo della Libertà ", che utilizzano il tema della caccia quale esplicita vetrina elettorale personale.
La legislazione italiana in materia rappresenta già un importante punto di equilibrio con il mondo
ambientalista e agricolo e creare tensioni -anche nell'opinione pubblica- facendo riferimento a
indirizzi europei di dubbio contenuto scientifico rischia solo di creare danno agli appassionati del mondo venatorio. Il mio impegno sarà orientato verso la predisposizione di una nuova legge
regionale che, riguardo le "deroghe", dia certezze ai tanti cacciatori vicentini e veneti.
Le problematiche e le necessità della caccia devono trovare poi maggiore condivisione tra
le diverse componenti che si confrontano su di un tema troppe volte trasformato in terreno di
scontro ideologico. Propongo fin da subito la creazione di un tavolo tecnico nazionale e
regionale tra mondo venatorio, associazioni ambientaliste e comparto agricolo, al fine di
condividere percorsi e strumenti legislativi che attengono poi alle competenze del Consiglio
Regionale.
Una nuova legge regionale sulla caccia infatti non può prescindere dalla volontà di non
creare allarmismi sociali e tensioni sull'argomento, con unico danno poi per i tanti nostri
appassionati. All'interno di questa nuova legislazione ritengo poi necessaria una norma che esenti i cacciatori ultra 70enni dal pagamento della tassa regionale sulla caccia. Questo per tutelare una categoria di persone che ha sempre avuto la passione per la caccia e per i quali una maggiore debolezza economica potrebbe precludere una passione che li accompagna da sempre, con anno anche per le giovani generazioni di appassionati che non troverebbero più l'importante
esempio dei "veterani".
Credo fermamente che una reale collaborazione con il mondo dell'associazionismo
venatorio, scevro da chiari appoggi di natura politica ed elettorale, sia l'unica strada da percorrere, per garantire al comparto caccia la giusta dimensione all'interno del Veneto del futuro.
Sarò ben lieto di confrontarmi con Voi e con i Vostri Associati. Allego alla presente il
documento, da me sottoscritto, del Coordinamento Associazioni Venatorie del Veneto, riguardante importanti impegni che intendo mantenere nel mio mandato in Consiglio Regionale.
Con viva cordialità e stima,
Sen. Antonio PasinatoÂ
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.