Biciclette, riapre Ciclomio: sabato Variati all'inaugurazione
Venerdi 11 Maggio 2012 alle 16:36Polizia locale, recuperate quattro biciclette
Giovedi 26 Aprile 2012 alle 17:46Oggetti smarriti, biciclette non reclamate: assegnate a chi ne ha bisogno
Mercoledi 18 Aprile 2012 alle 17:31Furti, Polizia locale recupera bici e denuncia per ricettazione
Giovedi 1 Marzo 2012 alle 14:29Ciclabili, colpo di genio a San Felice
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:25San Felice, si sa, è uno dei punti critici per chi si sposta in bicicletta. Il senso unico in uscita dal centro, infatti, sbarra la strada a chi arriva da viale Verona; e se non si vuole rischiare un incidente o una multa, non resta che imboccare viale Milano e dirigersi verso la stazione per poi risalire per viale Roma. Con un bell'aggravio di strada e di rischi. Una soluzione ci sarebbe è tutto sommato sarebbe anche semplice: creare una corsia ciclabile contromano, sul lato sud di corso San Felice. Ma giace da anni nei cassetti del Comune. Per metterla in pratica, infatti, è necessario eliminare alcuni parcheggi (che però potrebbero essere recuperati, almeno in parte, sull'altro lato della carreggiata), e mettere in conto le prevedibili proteste dei commercianti. Che, a quanto pare, preferiscono avere una decina di macchine parcheggiate davanti alle loro vetrine, piuttosto che qualche centinaia di persone che ci transitano (e magari si fermano) in bicicletta.
Da qualche settimana, però, è spuntata una "soluzione": le virgolette sono d'obbligo, perché come si vedrà la soluzione risolve ben poco. Un piccolissimo tratto di pista ciclabile consente infatti, a chi arriva da ovest e vuole raggiungere il centro, di svoltare in via Napoli. Peccato solo che arrivati in fondo a via Napoli, codice della strada alla mano, si debba svoltare a sinistra, in via battaglione Monte Berico, per imbattersi pochi metri dopo in un'altra svolta obbligata a sinistra, e trovarsi così al punto di partenza, ma nella direzione opposta rispetto a quella in cui si voleva andare. L'alternativa è percorrere contromano una cinquantina di metri di via Battaglione Monte Berico, per poi infilarsi in via Verdi, e di lì in viale Roma. Tortuosa, oltre che "fuorilegge".
Multati dieci ciclisti
Lunedi 16 Novembre 2009 alle 14:59Comune di Vicenza
Multe a dieci ciclisti in corso Santi Felice e Fortunato e in piazza Matteotti
"Anche chi va in bicicletta è soggetto alle norme del codice della strada", lo ricorda l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza che dà notizia di una serie di controlli specifici svolti dalla polizia locale nel fine settimana in seguito alle numerose segnalazioni fatte da chi si sposta a piedi e rischia di essere investito da biciclette in contromano o a fanali spenti.
Sabato 14 novembre, in particolare, alcuni agenti della polizia locale si sono concentrati sul controllo dei velocipedi lungo corso Santi Felice e Fortunato, strada a senso unico particolarmente trafficata, e in piazza Matteotti dove, provenendo da corso Palladio, è vietato svoltare a sinistra.
Dieci i multati, di cui sette perché pedalavano contromano e tre per il mancato utilizzo dei fanali. Tre dei multati sono stati sanzionati anche per altre violazioni: uno per guida in stato di ebbrezza, uno perché guidava utilizzando il cellulare e uno perché pedalava a una velocità troppo sostenuta e non adeguata al traffico intenso, creando pericolo per la sicurezza dei pedoni e di chi era alla guida degli altri mezzi.
Il comando di polizia locale ricorda che il ciclista che non accende il fanale rischia 23 euro di multa, chi va contromano o corre troppo è soggetto a una sanzione di 38 euro. Molto più pesante, perché analoga alla sanzione prevista per gli automobilisti, la multa per chi guida parlando al cellulare: gli euro da pagare sono 155. Quanto alla guida in stato di ebbrezza, anche se si è in bicicletta scatta la denuncia penale.
"Sono gli stessi ciclisti - conclude Dalla Pozza - a correre per primi seri pericoli se adottano comportamenti non adeguati al mezzo con il quale si muovono. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane, quando riprenderemo anche i pattugliamenti agli attraversamenti pedonali, per garantire il diritto di precedenza ai pedoni che impegnano la strada."
Incentivi: in 4 giorni vendute 57 mila bici
Giovedi 1 Ottobre 2009 alle 12:20ADICO
Incentivi: in 4 giorni vendute 57 mila bici
Cinquantasettemila biciclette vendute in 4 giorni: questo il bilancio degli incentivi promossi dal ministero dell'Ambiente per l'acquisto di bici e biciclette a pedalata assistita. I 7 milioni e 700 mila euro stanziati hanno innescato acquisti per quasi 22 milioni. La quota media dell'incentivo e' stata di 130 euro (il 30% del prezzo) e quindi il costo medio delle bici acquistate di circa 400 euro. "Sono entusiasta - afferma il ministro Prestigiacomo - della risposta che gli italiani hanno tributato agli incentivi del ministero dell'ambiente. Comprando 57 mila biciclette e spendendo 22 milioni di euro in 4 giorni per la mobilita' sostenibile e' stato dato un segnale fortissimo ed inequivocabile a favore di uno stile di vita amico dell'ambiente e della salute". Un segnale, sottolinea il ministro "che ci inorgoglisce perche' avevamo visto giusto, ma ci assegna anche la responsabilita' di assecondare in futuro con interventi coerenti questa che si e' dimostrata grande passione nazionale". Il sistema computerizzato che contabilizza gli incentivi e' stato fermato ieri sera a quota 56.930 bici e 7 milioni 439 mila euro erogati, lasciando un margine di sicurezza per gli inevitabili aggiustamenti, rende noto il ministero. E non si esclude, al termine della tornata degli incentivi per le moto che prenderanno il via lunedi' 5 ottobre, si possano realizzare economie che consentano di riaprire una piccola tranche di incentivi. Fra le città che hanno risposto meglio agli incentivi in testa e' Roma con oltre 1500 bici vendute. Fra le regioni in testa la Lombardia giunta a quota 11 mila. (ANSA).
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