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Oggetti smarriti, biciclette non reclamate: assegnate a chi ne ha bisogno

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 18 Aprile 2012 alle 17:31 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  =  Da una parte 14 biciclette ferme all'ufficio oggetti rinvenuti del Comune, dall'altra persone che non hanno neanche i soldi per acquistarne una. Nasce da questo dato di fatto l'idea dell'assessorato alla famiglia di assegnare temporaneamente le bici non reclamate e ferme in deposito a palazzo Trissino alle famiglie che potrebbero averne bisogno.

"La situazione di crisi economica di questi tempi - spiega l'assessore Giovanni Giuliari - è tale per cui anche una bicicletta diventa un elemento fondamentale per rimanere integrati: per portare i figli a scuola o per recarsi al lavoro a costo zero. La nostra dunque è un'azione semplice, ma molto concreta, che fa capire come anche una bicicletta per alcune famiglie oggi possa fare la differenza". La valutazione dei beneficiari seguirà dei criteri in ordine di priorità: essere in carico al servizio sociale territoriale da almeno sei mesi, avere figli minori, dichiarare la necessità di un mezzo per l'attività lavorativa o per le funzioni di genitore. La bicicletta resterà di proprietà comunale, verrà concessa in uso per sei mesi, rinnovabili di altri sei mesi. Infine, con un budget complessivo di 500 euro destinato all'acquisto del materiale (camere d'aria, olio...), l'iniziativa prevede che le biciclette in cattivo stato vengano sistemate grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato - con il coinvolgimento tra l'altro di laboratori Caritas che includono cittadini di origine rom e sinta - e dei profughi provenienti dal Nord Africa, ospiti dell'amministrazione comunale ai Paolini, che si renderanno disponibili a titolo gratuito.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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