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Incentivi: in 4 giorni vendute 57 mila bici

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Ottobre 2009 alle 12:20 | non commentabile

ADICO

Incentivi: in 4 giorni vendute 57 mila bici

Cinquantasettemila biciclette vendute in 4 giorni: questo il bilancio degli incentivi promossi dal ministero dell'Ambiente per l'acquisto di bici e biciclette a pedalata assistita. I 7 milioni e 700 mila euro stanziati hanno innescato acquisti per quasi 22 milioni. La quota media dell'incentivo e' stata di 130 euro (il 30% del prezzo) e quindi il costo medio delle bici acquistate di circa 400 euro. "Sono entusiasta - afferma il ministro Prestigiacomo - della risposta che gli italiani hanno tributato agli incentivi del ministero dell'ambiente. Comprando 57 mila biciclette e spendendo 22 milioni di euro in 4 giorni per la mobilita' sostenibile e' stato dato un segnale fortissimo ed inequivocabile a favore di uno stile di vita amico dell'ambiente e della salute". Un segnale, sottolinea il ministro "che ci inorgoglisce perche' avevamo visto giusto, ma ci assegna anche la responsabilita' di assecondare in futuro con interventi coerenti questa che si e' dimostrata grande passione nazionale". Il sistema computerizzato che contabilizza gli incentivi e' stato fermato ieri sera a quota 56.930 bici e 7 milioni 439 mila euro erogati, lasciando un margine di sicurezza per gli inevitabili aggiustamenti, rende noto il ministero. E non si esclude, al termine della tornata degli incentivi per le moto che prenderanno il via lunedi' 5 ottobre, si possano realizzare economie che consentano di riaprire una piccola tranche di incentivi. Fra le città che hanno risposto meglio agli incentivi in testa e' Roma con oltre 1500 bici vendute. Fra le regioni in testa la Lombardia giunta a quota 11 mila. (ANSA).

 

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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