Il reportage de Il Fatto Quotidiano/2: "la legge non è uguale per i soldati Usa"
Giovedi 7 Giugno 2018 alle 13:13
Tredicimila extracomunitari. Il 12 per cento della popolazione. Ma questi immigrati non arrivano dall’Africa. Ci sono anche quelli, ovviamente, ma qui parliamo dei soldati americani. Ecco Vicenza, che racchiude uno ‘stato’ di 60 ettari, una volta e mezzo il Vaticano e con una popolazione quindici volte superiore. Sono le caserme statunitensi Ederle e Dal Molin. Oltre alle strutture militari si contano 31 edifici tra alloggi, bar, ospedali e piscine.Â
Continua a leggereRifiuti tossici basi Usa, un dipendente: noi non li sotterriamo, gli italiani al Dal Molin sì
Domenica 24 Novembre 2013 alle 23:10
L’articolo sui rifiuti tossici delle basi americane che abbiamo pubblicato qualche giorno fa ha creato un notevole interesse tra i vicentini, visto il cospicuo numero di persone che l’ha visualizzato. L’eco è arrivato sino al contingente statunitense di stanza a Vicenza, tanto che un dipendente (che ci ha chiesto di non citare il suo nome) ha voluto contattarci per puntualizzare alcune questioni. Â
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L'on. Beretta del Pd: tutelare lavoratori basi militari Usa e rappresentatività sindacato Libu
Sabato 29 Settembre 2012 alle 23:44
Spett.le Redazione di VicenzaPiù, qualche mese fa Vi abbiamo inviato notizia di un nuovo gruppo che si propone di rappresentare la categoria dei Lavoratori Italiani Basi USA-LIBU (incluse le Basi di Vicenza), al di fuori degli unici due sindacati titolati a trattare col datore di lavoro. Vi avevamo anche parlato di alcune nostre iniziative che Voi avete avuto l'accortezza di pubblicare.
Continua a leggereNasce Libu dai Lavoratori Italiani Basi USA delusi da UILTuCS UIL e FISASCAT CISL
Mercoledi 18 Luglio 2012 alle 22:51
Da poco più di un mese, ci scrive Saverio Bruno (ex RSA UILTuCS Sigonella), esiste un blog, Libuliberi, attorno al quale si "riuniscono" i Lavoratori Italiani Basi USA (incluse, quindi, le Basi di Vicenza) che non si riconoscono nelle uniche due sigle sindacali titolate a contrattare col datore di lavoro (UILTuCS UIL e FISASCAT CISL) e che, dunque, cercano nuove forme di aggregazione. Questi lavoratori stanno preparando «diverse iniziative popolari, diverse petizioni per cambiare e/o evitare modifiche al nostro contratto di lavoro». La descrizione delle attività sindacali del gruppo/blog è su http://www.libuliberi.com
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Sbrollini: incontro con lavoratori basi USA
Mercoledi 14 Luglio 2010 alle 18:36
Daniela Sbrollini, Partito Democratico - L'on. Daniela Sbrollini ha incontrato oggi a Roma i lavoratori delle Basi USA in Italia, tra cui la folta delegazione vicentina impiegata nella Caserma Ederle.
I lavoratori manifestavano, davanti a Montecitorio, per le loro attuali situazioni lavorative. Si trovano infatti demansionati e i potenziali nuovi assunti al Dal Molin rischiano di essere tutti americani.
Continua a leggereFinanziaria,nuovi sacrifici e costi da basi e Chiesa
Domenica 6 Giugno 2010 alle 09:29
di Luigi Panozzo (seconda parte, dopo la prima e in attesa della terza)
Dopo aver visto quale potrebbe essere uno dei tanti sistemi per avere un fisco più equo al quale contribuire tutti, volenti o nolenti, con la propria parte, vorrei ora suggerire alcuni punti importanti finalizzati al risparmio, ma limitandomi, essendo la materia vastissima, ai casi di privilegio, che sono i più invisi ai cittadini.
Il resto lo lascio agli specialisti pagati dallo stato, anche se "questo" stato pare rivolto più a far pagare ai poveri ciò che, a suon di Costituzione, dovrebbe essere pagato dai ricchi. Ma non è da adesso che destre e sinistre hanno fatto strame del Dettato Costituzionale.
Continua a leggereFinanziaria, nuovi sacrifici e costi da basi e Chiesa.
Domenica 6 Giugno 2010 alle 09:22
di Lucio Panozzo , (seconda parte, dopo la prima e in attesa della terza)Â
Dopo aver visto quale potrebbe essere uno dei tanti sistemi per avere un fisco più equo al quale contribuire tutti, volenti o nolenti, con la propria parte, vorrei ora suggerire alcuni punti importanti finalizzati al risparmio, ma limitandomi, essendo la materia vastissima, ai casi di privilegio, che sono i più invisi ai cittadini.
Il resto lo lascio agli specialisti pagati dallo stato, anche se "questo" stato pare rivolto più a far pagare ai poveri ciò che, a suon di Costituzione, dovrebbe essere pagato dai ricchi. Ma non è da adesso che destre e sinistre hanno fatto strame del Dettato Costituzionale.
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