Archivio per tag: Avviso Pubblico

"Comuni per un gioco responsabile", un'iniziativa di Avviso Pubblico: Vicenza c'è

Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 20:53
ArticleImage Raffaele Colombara, Consigliere Comunale - Si è tenuta negli scorsi giorni a Roma l'assemblea Nazionale di "Avviso Pubblico", la rete di Enti Locali e Regioni nata per promuovere azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa nel governo degli enti locali e per favorire percorsi di legalità, cui partecipa anche il Comune di Vicenza. Nel corso dei lavori è stato presentato un documento sul gioco d'azzardo che orienterà l'azione dell'Associazione sul tema del gioco.

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"Avviso Pubblico", oggi nasce col consigliere Colombara coordinamento regionale

Venerdi 25 Novembre 2011 alle 15:10
ArticleImage Comune di Vicenza  -  Il consigliere comunale Raffaele Colombara sarà a Padova oggi pomeriggio alle 16.30 per partecipare, a nome dell'amministrazione comunale di Vicenza, all'incontro dei 22 enti pubblici soci di Avviso Pubblico del Veneto per la costituzione del Coordinamento regionale. Avviso Pubblico è un'associazione nata nel 1996 per collegare tra loro quelli che oggi sono ormai oltre 180 tra Comuni, Province e Regioni concretamente impegnati nella promozione della cultura della legalità nella politica, nella pubblica amministrazione e sui territori da essi governati (nella foto al computer Variati con Colombara).

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Vicenza con Avviso Pubblico scommette sulla legalità per contrastare la crisi

Martedi 30 Agosto 2011 alle 22:56
ArticleImage Comune di Vicenza   -  Colombara: "Nel documento inviato al Governo dimostriamo che l'illegalità costa a ciascuno di noi 15 euro al giorno"
La legalità può contrastare la crisi e diventare fattore di sviluppo economico. Lo sostiene Avviso Pubblico, la rete di oltre 180 enti pubblici per la formazione civile contro le mafie, a cui il Comune di Vicenza aderisce, rappresentato dal consigliere comunale Raffaele Colombara. Qual è la strada da seguire per raggiungere questo obiettivo, Avviso Pubblico l'ha scritto nero su bianco al Governo e alle parti sociali nel documento "La legalità come fattore di sviluppo economico-sociale e di contrasto alla crisi", presentato questa mattina a Padova.

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Categorie: Politica, Storia

Falcone, Capaci e una parabola non chiusa

Lunedi 23 Maggio 2011 alle 22:00
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Raffaele Colombara, Consigliere Comunale  -  Il coraggio, la responsabilità e  il merito: le ragioni di una memoria, oggi, nell’Italia  e nel Veneto ai tempi della crisi (e dei ballottaggi).

Tra gli imminenti ballottaggi, che hanno tutta l’aria di voler segnare un passaggio nel percorso politico di questi ultimi anni, e le più generali carenze di prospettiva che stanno dietro ad una situazione economica giunta a morderci nel vivo (“1 italiano su 4 sperimenta il rischio di povertà”, rapporto ISTAT), ricorre oggi il 19° anniversario della strage di Capaci: il 23 maggio del 1992 venivano fatti saltare in aria presso Palermo Giovanni Falcone, la moglie e la loro scorta.

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Categorie: Politica

Conflitto tra Consiglio provinciale e Giunta su adesione ad Avviso Pubblico (lotta alle Mafie)

Martedi 11 Gennaio 2011 alle 23:29
ArticleImage Ugo Retis, Consigliere provinciale Pd  - In data odierna erano state convocate apposite commissioni provinciali (Prima e Terza) che dovevano trattare la mancata iscrizione da parte della Giunta provinciale ad "Avviso Pubblico", Associazione composta da Enti Locali in prima linea contro la lotta alle Mafie, che si affianca a "Libera di Don Luigi Ciotti". Nonostante vi sia stato nel marzo scorso un pronunciamento con voto positivo a maggioranza da parte del Consiglio provinciale la Giunta in data 7 dicembre aveva invece comunicato parere negativo, di fatto generando un grave conflitto istituzionale tra Giunta e Consiglio stesso.

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Categorie: Politica

Provincia di Vicenza dice NO ad "Avviso pubblico di Libera" per la lotta contro le mafie

Mercoledi 8 Dicembre 2010 alle 17:50
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Ugo Retis, Consigliere provinciale Partito democratico - Durante la commissione del 7 dicembre, nella quale si discuteva il bilancio preventivo 2011, il consigliere provinciale del Partito Democratico Ugo Retis (nella foto ha interrogato l'assessore Morena Martini ricordandole l'impegno votato a maggioranza ben 9 mesi fa, a marzo scorso in Consiglio.

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Categorie: Politica, Eventi

Iniziative su legalità per vittime mafia, il 20

Giovedi 18 Marzo 2010 alle 14:20
Comune di Vicenza   

 

Iniziative sulla legalità: domenica 20 marzo 400 studenti vicentini saranno a Milano per ricordare le vittime della mafia

Parlare di mafia, di organizzazioni criminali e di corruzione per trattare il tema della legalità: questo l'obiettivo dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili che, insieme all'associazione Libera ed in collaborazione con i Sindacati Cgil e Cisl, propone iniziative rivolte alla cittadinanza ed, in modo particolare, al mondo scolastico e giovanile.

Due gli appuntamenti principali: "La giornata della memoria e dell'impegno per le vittime della mafia", che si celebrerà a Milano sabato 20 marzo; la serata dedicata al tema della legalità, prevista a Vicenza il 21 aprile.
Questa mattina le iniziative sono state presentate dall'assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti, dal consigliere comunale Raffaele Colombara coinvolto nel progetto, dal consigliere comunale capogruppo della lista Variati Sindaco Giovanni Battista Rolando rappresentate del Comune in seno all'associazione "Avviso pubblico", da don Luigi Tellatin per l'associazione "Libera" e da Sergio Bettanello responsabile di "Avviso pubblico".
"L'ente locale si deve assumere l'impegno di promuovere processi educativi di prevenzione nei confronti delle giovani generazioni - commenta l'assessore Moretti - con l'obiettivo di affermare la cultura del rispetto dei diritti e delle regole, diminuendo così la cultura del privilegio e della prepotenza. E' nostra responsabilità dare il buon esempio in un'epoca caratterizzata dalla mortificazione delle regole e dei comportamenti onesti e trasparenti."
"L'adesione ad Avviso pubblico ha un senso molto profondo ed è solo l'ultimo passo di un processo segnato da varie tappe - ricorda il consigliere comunale Raffaele Colombara che ha intrattenuto le relazioni tra il Comune e la scuola nello sviluppo del tema della legalità -. L'anno scorso la cena della legalità ha avuto molto successo ed anche l'incontro di Pietro Grosso, procuratore antimafia, con gli studenti. Nel 2009 inoltre ho partecipato io stesso alla giornata in ricordo delle vittime della mafia in rappresentanza del mondo scolastico e del Comune che quest'anno ha ufficializzato la sua presenza. Ritengo che ogni generazione abbia i suoi eroi civili, per me lo sono stati Falcone e Ambrosoli."
"Il percorso che ha portato all'adesione ad Avviso pubblico- interviene il consigliere comunale Rolando - è stato segnato dall'approvazione a larga maggioranza in Consiglio comunale della mozione relativa alla messa all'asta dei beni confiscati, segno tangibile di quanto il Consiglio cittadino sia sensibile a questi temi."
" Portare via tutto alla mafia, questo ha affermato Don Ciotti -ricorda don Tellatin - E' faticoso far crescere la cultura della legalità, per questo con Avviso pubblico si sta cercando di coinvolgere sempre più enti pubblici."

Il 20 marzo si celebrerà a Milano la XV giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Per l'occasione, il sindaco Achille Variati e l'assessore all'istruzione Alessandra Moretti si recheranno a Milano insieme ad un gruppo di 437 studenti ed insegnanti delle scuole superiori così composto: 63 dell'Istituto Piovene, 253 dell'Istituto Montagna, 36 dell'Istituto Canova, 15 del liceo Pigafetta, 30 del liceo Quadri e 40 insegnanti. L'assessorato all'istruzione ed ai giovani parteciperà all'iniziativa sostenendo anche la spesa per il viaggio degli studenti, dimostrando così la volontà dell'Amministrazione di dare un segnale forte alle giovani generazioni di impegno concreto nel promuovere la cultura della legalità.
Sabato 20 marzo la giornata sarà dedicata al tema della dimensione finanziaria delle mafie: la mattina gli studenti parteciperanno ad una marcia che, da Bastioni Porta Venezia, condurrà fino a Piazza Duomo dove verranno letti i nomi delle vittime della mafia a cui seguiranno alcuni interventi dei familiari lo stesso Don Ciotti, sacerdote impegnato fortemente in tema di lotta per la legalità. Nel pomeriggio, verranno organizzati dei gruppi di lavoro tematici di approfondimento.
L'obiettivo della manifestazione è parlare di mafia, argomento che troppo spesso si licenzia frettolosamente perché si ritiene riguardi solo alcune regioni del Sud Italia. In realtà, le mafie investono tutto il mondo e anche il nord Italia dove ci sono importanti famigerati clan che riciclano il denaro sporco, che investono nell'edilizia e nel commercio, che sono al centro del narcotraffico, che sfruttano il lavoro nero.

Un altro importante appuntamento è quello del 21 aprile, organizzato dall'assessorato all'istruzione insieme all'associazione Libera, con il patrocinio della polizia di stato. Il ridotto del teatro comunale, alle 20.45, ospiterà la "Serata sulla legalità" ad ingresso libero. Tutti i cittadini potranno assistere allo spettacolo teatrale della durata di una quarantina di minuti dal titolo "Poliziotta per amore" su testo di Nando Dalla Chiesa ed interpretato da Beatrice Luzzi. Seguirà un dibattito sul tema della legalità e che vedrà la partecipazione di Alessandro Marangoni, Questore di Palermo, Gaetano Paci, sostituto procuratore di Palermo (uno dei cinque magistrati che sono stati minacciati di morte insieme ad Antonio Ingoia, Sergio Lari, Nico Gozzo e Giovanbattista Tona) e di un esponente della Procura di Vicenza. Le loro testimonianze contribuiranno ad attivare meccanismi di protagonismo, partecipazione e rappresentanza che possono rendere ciascuno di noi moltiplicatore di giustizia e di legalità.

A queste due iniziative, va ad aggiungersi la recente adesione dell'amministrazione comunale ad "Avviso pubblico. Enti locali e regioni per la formazione civile contro le mafie".
L'associazione, costituitasi nel 1996, riunisce Regioni, Province e Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità e della democrazia. Stabilito che le organizzazioni criminali non sono più limitate alle tradizionali zone d'insediamento e danno vita ad un vorticoso giro d'affari, rappresentano oggi la più forte insidia alla convivenza civile, alla saldezza e alla credibilità delle istituzioni democratiche, al corretto funzionamento dell'economia impedendo lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini.
Per sconfiggere l'illegalità organizzata a fianco dei corpi dello stato impegnati nella repressione, in questi anni si è mobilitata gran parte della società civile e soprattutto le istituzioni più vicine ai cittadini, Comuni, Province, Regioni) devono fare la propria parte.

Si parlerà di legalità anche domani, venerdì 19 marzo alle 10 al Patronato Leone XIII dove Rita Borsellino, sorella di Paolo Borsellino incontrerà gli studenti delle scuole medie. E' organizzato dal Comune di Vicenza, nell'ambito del Piano dell'offerta formativa in collaborazione con l' "Associazione genitori onlus". Sarà presente anche l'assessore Moretti che porterà il suo saluto.

Per informazioni: assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili-ufficio giovani tel. 0444 222147, [email protected]  

 

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Categorie: Eventi, Cinema

Film I cento passi, il 20 per Avviso Pubblico

Giovedi 18 Marzo 2010 alle 03:01

Comune di Valdagno        

Xv giornata della Memoria e dell'Impegno: proiezione del film "I cento passi"

La Città di Valdagno ha da poco aderito all'associazione Avviso Pubblico, rete di Amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane nata nel 1996 per promuovere azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa nel governo degli enti locali e per aggregare, tra questi ultimi, quelli che hanno manifestato o manifestano il loro interesse verso percorsi di educazione alla legalità democratica.

In occasione della XV "Giornata della Memoria e delle Impegno", l'Amministrazione Comunale (referente presso l'associazione è l'assessore Michele Vencato) ha organizzato la proiezione pubblica del film "I Cento Passi", di Marco Tullio Giordana, che racconta la drammatica e allo stesso tempo eroica vicenda biografica di Peppino Impastato, giornalista, politico e attivista assassinato dalla mafia nel 1978.

Il film sarà proiettato, a ingresso libero, sabato 20 marzo, inizio ore 16.00, in Sala Soster di Palazzo Festari.

La proiezione del film si inserisce nel percorso culturale ed educativo sulla legalità, rivolto particolarmente ai giovani, che l'Amministrazione Comunale intende perseguire per dare seguito all'adesione all'associazione Avviso Pubblico.

La "Giornata della memoria e dell'impegno" è un'iniziativa promossa da Libera con "Avviso Pubblico", il 21 marzo di ogni anno, primo giorno di primavera, per ricordare tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata e rinnovare l'impegno per il contrasto alle mafie.

 

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Categorie: Eventi

Schio: sabato per la legalità contro la mafia

Venerdi 5 Marzo 2010 alle 00:37

Avviso Pubblico   

Schio, sabato un incontro e una cena della legalità contro la mafia

Avviso PubblicoUn incontro e una cena per dire no alla mafia e sì alla legalità in tutte le sue forme.

Il primo impegno del Comune di Schio e del territorio dopo l'adesione ad Avviso Pubblico - l'associazione degli Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie - si concretizzerà sabato 6 marzo con un duplice appuntamento organizzato in collaborazione con l'associazione Libera.

Alle 18 Palazzo Fogazzaro ospiterà l'incontro "Cosa Nostra. Le terre confiscate alla mafia": interverranno il Sindaco Luigi Dalla Via, il coordinatore di Libera Veneto don Luigi Telattin, il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico PierPaolo Romani, il responsabile nazionale di Avviso Pubblico per il sostegno alle cooperative Giuseppe Chiarillo, e lo storico di criminalità organizzata e docente dell'Università Roma3 Enzo Ciconte.

Luigi Dalla ViaNell'occasione verrà presentato il libro "Storia criminale. La resistibile ascesa di mafia, 'ndrangheta e camorra dall'Ottocento ai giorni nostri" scritto dal professor Enzo Ciconte. A moderare l'incontro sarà don Beppe Gobbo.
Alle 20.30, nel salone San Giacomo (via Cavour 50), sarà invece organizzata la cena della legalità a sostegno delle cooperative di "Libera Terra". Ai partecipanti verrà richiesto un contributo di 15 euro e l'intero ricavato sarà devoluto alle cooperative che continuano ad essere danneggiate dai ripetuti interventi violenti delle mafie. È necessaria la prenotazione allo 0445511596.
Il doppio appuntamento di sabato è la prima iniziativa significativa che il Comune di Schio promuove in seguito alla propria adesione ad "Avviso Pubblico" che mette in rete amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane per diffondere azioni di prevenzione e contrasto alle mafie e promuovere la legalità nelle sue diverse forme.

L'adesione ad Avviso Pubblico da parte del Comune di Schio è nata idealmente durante l'incontro tenuto in città lo scorso anno con il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso.

È nata così la volontà di "formalizzare" l'impegno per la promozione della legalità, già attivo da tempo in città.

Attraverso l'adesione ad Avviso Pubblico il Comune di Schio si impegna a promuovere nel territorio nuove occasioni di riflessione e azione anche in collaborazione con i referenti locali dell'associazione Libera, coinvolgendo scuole e realtà di base, territorialmente impegnate a costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità.

 

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Categorie: Eventi, Libri

Qualunque cosa succeda, a Valdagno il 26

Sabato 20 Febbraio 2010 alle 13:25

Guanxinet    

 

Qualunque cosa succede, di Umberto AmbrosoliQualunque cosa succeda (Sironi editore)
Umberto Ambrosoli
autore del libro

Ivano Nelson Salvarani
Magistrato

introduce e coordina
Pierpaolo Romani
Associazione "Avviso Pubblico"


venerdì 26 febbraio 2010 ore 20.30
PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 - Valdagno (VI)

"Qualunque cosa succeda" è la storia di Giorgio Ambrosoli, per cinque anni commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona, ucciso a Milano da un killer la notte fra l'11 e il 12 luglio 1979.
La racconta, a trent'anni di distanza, il figlio Umberto, che ai tempi era bambino, sulla base di ricordi personali, familiari e di amici e collaboratori e attraverso le agende del padre, le carte processuali e alcuni filmati dell'archivio RAI. Sullo sfondo, la storia d'Italia in quel drammatico periodo. Non un atto d'accusa, né la rivelazione di chissà quali verità nascoste. Piuttosto una storia che, da figlio, ha voluto scrivere come atto d'amore verso il padre, e da padre, ha voluto narrare ai figli per spiegare chi era davvero il nonno.
Fu l'allora governatore Guido Carli nel 1974 a scegliere Ambrosoli come commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, capofila dell'impero finanziario di Sindona. Ambrosoli iniziò a studiare il meccanismo congeniato dal grande finanziere: ne smascherò i contorti ingranaggi, i giri sporchi di denaro, le società fasulle, mise a nudo una gigantesca truffa a danno dei risparmiatori. Scrive il figlio: «ha fatto quello che riteneva giusto: evitare che lo Stato, con i soldi dei contribuenti, pagasse per l'enorme buco causato da un singolo». Nell'indagare gli snodi di un sistema politico-finanziario corrotto e letale, Ambrosoli agiva però in una situazione di isolamento, difficoltà e rischio di cui era ben consapevole. Sindona iniziò a preoccuparsi e i suoi compari a muoversi: prima i tentativi di corruzione, poi le pressioni dai partiti, infine le minacce di morte. Ma Ambrosoli continuò per la sua strada.
Gli sarebbe bastato poco per salvarsi, ma avrebbe dovuto andare contro i suoi principi e perciò non lo fece. E sarebbe bastato poco anche per salvarlo. Invece, il 14 luglio 1979, ai suoi funerali, non presenziò alcuna autorità di governo, ad eccezione della sola Banca D'Italia. Il primo omaggio alla sua figura fu il libro di Corrado Stajano "un eroe borghese", seguito dall'omonimo film di Michele Placido, nel 1995.
Aveva scritto alla moglie: "pagherò a caro prezzo l'incarico: lo sapevo prima di accettare e quindi non i lamento affatto perché per me è stata un'occasione unica di fare qualcosa per il Paese [...] Qualunque cosa succeda, comunque tu sai cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo".
La prefazione al libro è stata scritta da Carlo Azeglio Ciampi, che scrive: "Il libro di Umberto Ambrosoli è un atto d'amore per il Padre, un attestato di incondizionata ammirazione per il professionista che obbedisce solo alla Legge, un tributo all'Uomo e al Cittadino, esempio altissimo di virtù civili. Il libro è tutto questo.".

Umberto Ambrosoli è avvocato penalista a Milano ed è il più giovane dei tre figli di Giorgio Ambrosoli. Da anni è impegnato a valorizzare e attualizzare la storia del padre, partecipando a incontri, convegni ed iniziative pubbliche ed editoriali.

Parteciperà alla serata Ivano Nelson Salvarani, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza.

Coordinerà la serata Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale attività e progetti di "Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie" (http://www.avvisopubblico.it/ ).

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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