Conflitto tra Consiglio provinciale e Giunta su adesione ad Avviso Pubblico (lotta alle Mafie)
Martedi 11 Gennaio 2011 alle 23:29 | 0 commenti
Ugo Retis, Consigliere provinciale Pd - In data odierna erano state convocate apposite commissioni provinciali (Prima e Terza) che dovevano trattare la mancata iscrizione da parte della Giunta provinciale ad "Avviso Pubblico", Associazione composta da Enti Locali in prima linea contro la lotta alle Mafie, che si affianca a "Libera di Don Luigi Ciotti". Nonostante vi sia stato nel marzo scorso un pronunciamento con voto positivo a maggioranza da parte del Consiglio provinciale la Giunta in data 7 dicembre aveva invece comunicato parere negativo, di fatto generando un grave conflitto istituzionale tra Giunta e Consiglio stesso.
Il promotore di tale richiesta di convocazione urgente - il consigliere provinciale Ugo Retis del Partito Democratico - tra l'altro presentatore dell'Ordine del Giorno votato congiuntamente da maggioranza e minoranza, segnala che nel pomeriggio di ieri tale convocazione è stata sospesa e spostata alla giornata di giovedì 20 gennaio, essendo impossibilitata la presenza dell'Assessore Martini.
Il consigliere provinciale Retis afferma: "confido che tale spostamento di data sia un segnale che induca la Giunta a rivedere la propria posizione, che diventi un tema nuovamente trattato nella loro Agenda, altrimenti non so cosa si dovrà attendere l'Assessore Martini in Commissione". D'altronde oggi non avrebbe potuto riconfermare quanto espresso precedentemente senza che vi fosse una ben augurante e precisa presa di posizione contraria da parte dell'intero Consiglio".
Conclude il consigliere Retis: "sarà una bella prova anche per il Consiglio rappresentato nelle commissioni interne. Se accetterà la presa di posizione contraria della Giunta ad una volontà precisa da parte del Consiglio allora si assisterà alla fine della Democrazia interna e il de profundis dei ruoli istituzionali. Ricordo che il Presidente Schneck e la sua Giunta hanno un ruolo esecutivo, compresa l'attuazione di quanto votato in Consiglio, organo sovrano della volontà dei vicentini. Altrimenti che si eleggano un Amministratore Unico anche in Provincia; la storia passata è già stata testimone anche di questo ...".
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