6,56 mln a strutture sociosanitarie vicentine
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 01:08
Strutture sociosanitarie destinate a anziani, disabili, minori.
Riparto 2010 di 38,3 mln € per interventi promossi da comuni e enti privati
La Giunta veneta ha approvato un provvedimento con cui sono stati assegnati 38.260.000 euro (di cui 6,5 alla provincia di Vicenza, n.d.r.) di ripartizione dei contributi per il 2010 a strutture del settore sociosanitario, pubbliche e private, per rispondere al meglio al bisogno di assistenza e cura da parte degli anziani, dei disabili, dei minori. Il provvedimento è previsto dall'articolo 36 della legge regionale n.1 del 2004, per interventi di aggiornamento e miglioramento di strutture. Ne informa l'Assessore regionale alle politiche sociali. Con la deliberazione del 23 dicembre scorso la Giunta veneta ha delineato il programma degli investimenti da attuare nel triennio 2010-2012 approvando l'elenco delle domande di contributo in conto capitale. Si tratta di azioni costanti portate avanti negli anni su tutto il territorio veneto per raggiungere l'obiettivo che il Veneto si è posto: mettere al centro della propria azione istituzionale la dignità della persona e il suo diritto a ricevere la migliore assistenza possibile. Per quanto riguarda l'applicazione della legge regionale n.1 del 2004, l'Assessore regionale ricorda che nei sei anni di programmazione dal 2004 al 2009, la Regione, ha erogato oltre 140 milioni di euro per circa 500 interventi. Una quantità ingente d' investimenti che evidenzia, con le risorse attribuite ora per il 2010, l'importanza delle politiche sociali nell'intera programmazione istituzionale della Regione Veneto e mostra le ricadute non solo sociali ma anche strettamente economiche che queste operazioni mettono in moto, tanto più importanti ora in fase di crisi. Del contributo regionale complessivo di 38,3 milioni di euro la ripartizione per provincia vede:9,7 milioni di euro a strutture del veronese;8,9 milioni di euro a strutture del trevigiano;6,6 milioni di euro a strutture vicentine; 5,4 milioni di euro a strutture del veneziano;3 milioni di euro a strutture del padovano, 2,6 milioni di euro a strutture polesane; 2,1 milioni di euro a strutture del bellunese.
SEGUE TABELLA DI RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI PER PROVINCIA DI VICENZA:
ENTE - STRUTTURA - COMUNE -Â PROV - CONTRIBUTO - TIPO
A.I.A.S. - SEZ. DI VICENZA - ONLUS CENTRO A.I.A.S. VALDAGNO VI 200.000,00 ccap
ACISJF SEDE DI VICENZA ONLUS CASA DELL'ACISJF DI VICENZA VICENZA VI 150.000,00 ccap
AGAPE SOC. COOP. SOCIALE CASA FONOS - BOLZANO V.NO BOLZANO VICENTINO VI 60.000,00 ccap
CASA DI RICOVERO "MUZAN" RSA DI MALO (EX OSPEDALE) MALO VI 500.000,00 ccap
CASA DI RICOVERO "MUZAN" RSA DI MALO (EX OSPEDALE) MALO VI 500.000,00 FR
CASA DI RIPOSO "A.ROSSI" CASA DI RIPOSO "A. ROSSI" ARSIERO VI 1.000.000,00 FR
CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI" CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI", CORNEDO VICENTINO VI 100.000,00 ccap
CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI" CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI", CORNEDO VICENTINO VI 200.000,00 FR
CASA DI RIPOSO CA' ARNALDI CASA DI RIPOSO CA' ARNALDI NOVENTA VICENTINA VI 300.000,00 ccap
CASA DI RIPOSO DI CARTIGLIANO CASA DI RIPOSO DI CARTIGLIANO CARTIGLIANO VI 1.000.000,00 FR
COMUNE DI ARCUGNANO CENTRO DIURNO ARCUGNANO VI 500.000,00 FR
COMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE NUOVO CENTRO POLIFUNZIONALE PER ANZIANI PIOVENE ROCCHETTE VI 1.000.000,00 FR
I.P.A.B. G. BISOGNIN SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI IPAB G. BISOGNIN SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI SAREGO VI 150.000,00 ccap
IL NUOVO PONTE COOP. SOC. A R.L. PROGETTO "DOPO DI NOI" / IL NUOVO PONTE VICENZA VI 200.000,00 ccap
ISTITUTO SUORE MAESTRE DI SANTA DOROTEA FIGLIE DEI SACRI CUORI CASA DI RIPOSO "SANTA MARIA BERTILLA" BRENDOLA VI 100.000,00 ccap
PARROCCHIA SAN GIORGIO MARTIRE GRUPPO APPARTAMENTI SAN GIORGIO MARTIRE QUINTO VICENTINO VI 200.000,00 ccap
SCUOLA MATERNA CASA DI RIPOSO "DON ANTONIO BRUZZO" CASA DI RIPOSO DON ANTONIO BRUZZO GAMBELLARA VI 300.000,00 ccap
WORKING OUT SOC. COOPERATIVA SOCIALE MALGA LIBERALE - CASARA FENILOTTI SOLAGNA VI 100.000,00 ccap
TOTALE 6.560.000,00
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Anziani, quale politica?
Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 18:52Comitato Familiari degli Anziani di Vicenza
LA QUARTA ETA'
Anziani, quale politica?
Sabato 27 Febbraio 2010, ore 9.30 - 12.30
Sala conferenze dei Chiostri di Santa Corona, sita in Contrà Santa Corona 4
Su iniziativa del Comitato dei Familiari degli Anziani di Vicenza, nella giornata di sabato 27 Febbraio 2010 si terrà il convegno dal titolo
LA QUARTA ETA'
Anziani, quale politica?
Un'occasione per riflettere sulle esigenze e sulle politiche per gli anziani in Veneto ed a Vicenza nella prossima legislatura.
Aprirà l'incontro il Dr. Roberto Volpe, presidente dell'Unione Regionale Istituti per Anziani, con una relazione che fornirà una panoramica della situazione attuale degli istituti nel vicentino ed un approfondimento sull'opzione possibile fra IPAB e fondazioni. Vi sarà poi un dibattito animato con domande poste dal moderatore Giulio Antonacciad alcuni consiglieri regionali che, in vista dell'appuntamento elettorale, esporranno le loro opinioni ed intenzioni sull'argomento, in un momento di elaborazione e dibattito in prospettiva della formazione del prossimo Consiglio Regionale del Veneto. In termine si analizzeranno delle problematiche selezionate fra quelle proposte dal pubblico in sala.
Hanno accolto l'invito e si uniranno al confronto i Consiglieri Roberto Ciambetti (Capogruppo della Lega Nord), Giuliana Fontanella (PDL, Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Veneto), Raffaele Grazia (UDC) e Claudio Rizzato (PD, Responsabile Sanità di Vicenza), con un panorama politicamente variegato quanto ricco di competenze, sensibilità e serietà .
Porterà il saluto dell'Amministrazione Comunale di Vicenza l'Assessore ai Servizi Sociali Dr. Giovanni Giuliari.
Si invita a partecipare alla riunione la Cittadinanza, il Sindaco di Vicenza Dr. Achille Variati e l'Amministrazione Comunale tutta, i rappresentanti delle associazioni di volontari, gli ospiti degli istituti per anziani di Vicenza ed i loro familiari, la stampa.
Il Comitato dei Familiari degli Anziani di Vicenza è un comitato spontaneo che si è costituito a seguito di una serie di incontri volti ad analizzare ed affrontare le problematiche, le difficoltà , le emozioni affrontate quotidianamente dai Cittadini di Vicenza che hanno un proprio familiare ospite delle strutture assistenziali gestite dall'ente IPAB, aperto anche a persone sensibili al tema.
Oltre ad essere luogo di confronto e supporto per i partecipanti, il Comitato si è prefisso l'obiettivo di promuovere la sensibilizzazione verso il tema dell'anzianità , partendo certo dalle problematiche di chi risiede negli istituti per espandersi, nelle speranze dei membri, alle possibilità sociali che la terza età offre, al rapporto con la famiglia nel complesso, alle relazioni con le disabilità , ai risvolti sanitari, alla mobilità , alla adeguatezza abitativa.
Per informazioni sull'iniziativa contattare Stefano Giusto, telefono 339.1842787, e la Sig.ra Liliana Boni, recapito telefonico 340.1457212
Anziani attivi e non autosufficienti, il 25
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 05:15
Il progressivo allungamento della vita sta rendendo sempre più importanti sia l'assistenza agli anziani non autosufficienti - da un lato - sia - dall'altro - la valorizzazione del tempo che un numero crescente di anziani attivi ha a disposizione:
• In istituto o in famiglia, la qualità dei rapporti umani, l'integrazione sociale, il recupero riabilitativo, il costo a carico della famiglia e della comunità , sono alcuni dei temi chiave da affrontare riguardo alla non autosufficienza e sui quali occorre sempre aggiornare le risposte.
• Anziani attivi, ricchi di una esperienza che ha lo spessore di tutta una vita, ancora in grado di offrire il loro contributo presso scuole, istituti professionali, centri di animazione sociale e culturale, nella sussidiarietà .
La Commissione Sociale del Partito Democratico della città di Vicenza propone un incontro - dibattito su queste due facce della stessa medaglia, a partire da due nuove recenti leggi regionali:
• la legge 30 del 18.12.2009 - Istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza
• la legge 9 del 22.01.2010 - Istituzione del servizio civile degli anziani
L'incontro si terrà il prossimo giovedì 25 febbraio, dalle 18:00 alle 20:00, presso il centro ricreativo PROTI in via Proti 3 a Vicenza.
Interverranno come relatori:
• Claudio Rizzato, consigliere regionale PD
• dr. Luigi Dal Sasso, responsabile delle cure primarie dell'ULSS 5
Seguiranno altri interventi e dibattito.
la Commissione Sociale del PD di Vicenza
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Soggiorni climatici per anziani
Venerdi 5 Febbraio 2010 alle 13:16Comune di Vicenza
Tornano i soggiorni climatici per anziani, iscrizioni dal 15 febbraio all'1 marzo
Ritornano i soggiorni climatici per la terza età . Dopo il successo degli anni passati, con "Vacanziani" sono previsti anche per la stagione estiva 2010 interessanti proposte per tutti i residenti over 60 della città di Vicenza, che quest'anno conta circa 1200 neo-sessantenni. Come ogni anno si profila quindi la partecipazione entusiasta di un piccolo esercito di anziani. Basti pensare che in pochi anni le adesioni (in gran parte femminili) sono raddoppiate: dai 600 partecipanti del 2000 si è arrivati negli ultimi anni a contarne oltre 1000.
Le iscrizioni vengono raccolte nelle sedi delle sette circoscrizioni da lunedì 15 febbraio a lunedì 1 marzo dalle 10 alle 12 (sabato e festivi esclusi). Ventisette i pacchetti tra cui scegliere e ce n'è per tutti i gusti: dalla montagna al mare, dal lago alle terme, comprese le "lunghe distanze" delle mete all'estero. Con qualche novità , come il Mar Rosso (Taba), la Calabria (Rossano Calabro) e la Liguria (Alassio). Confermate, invece, tra le altre destinazioni, il lago di Garda, le montagne del Trentino, la Croazia (Parenzo) e la Tunisia (Mahdia), con possibilità di partecipare ad escursioni per approfondire storia e cultura delle località che si visiteranno. Così come non mancheranno le classiche mete più alla portata, da Caorle a Rimini.
Le località più richieste nel 2009 sono state le isole Baleari e le località della Riviera Romagnola, da Viserba a Miramare passando per Torre Pedrera.
I soggiorni sono di 15 giorni e 14 notti e il costo medio dei pacchetti è in linea con quello dell'anno scorso: da 600 a 800 euro per le mete italiane e da 800 a 950 euro per le destinazioni all'estero. Si tratta quindi di proposte dall'elevato rapporto qualità /prezzo, ottenuto grazie all'esperienza dell'ufficio decentramento del Comune che cura i pacchetti e che si avvale della preziosa collaborazione delle associazioni del volontariato locale (Senza Frontiere, Il Quadrifoglio, Comitato Pro San Bortolo, Libertur, oltre ad alcuni operatori turistici locali, Avit ed Etsi) per individuare strutture confortevoli e programmi di attività interessanti e capaci di soddisfare le esigenze degli ospiti.
L'amministrazione comunale anche quest'anno offre agli interessati con bassi livelli di reddito la possibilità di presentare domanda di contributo integrativo.
Maggiori informazioni sono a disposizione sul sito internet www.comune.vicenza.it in "Argomenti - Anziani" o possono essere richieste nelle sedi delle sette circoscrizioni oppure all'ufficio decentramento del Comune telefonando allo 0444 222713 o scrivendo a [email protected].
Vicenza, popolazione in aumento
Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 18:51Comune di Vicenza
Popolazione ancora in aumento a Vicenza. Ma sono sempre di più gli anziani e la crescita degli stranieri è in calo
La popolazione a Vicenza è cresciuta anche nel 2009. Lo scorso 31 dicembre infatti i residenti erano 115.550 segnando quindi un incremento dello 0,5 per cento rispetto ad un anno prima grazie all'iscrizione all'anagrafe di 538 residenti in più rispetto ai cancellati. Dopo quindi un triennio in cui la popolazione non aveva fatto registrare variazioni significative, subendo addirittura una lieve flessione nel 2007, sono due gli anni consecutivi in cui si assiste ad una ripresa della crescita demografica.
Tale incremento tuttavia non si deve al saldo naturale delle nascite e dei decessi (pari a sole 45 unità in meno), quanto piuttosto ai trasferimenti di residenza: nel corso del 2009 i movimenti migratori hanno portato 4.003 persone ad ottenere la residenza a Vicenza e 3.420 a decidere invece di trasferirsi altrove, con una differenza positiva di 583 unità . Questo dato, peraltro, è dovuto al saldo migratorio degli stranieri, pari a +664, mentre è pari a -81 per gli italiani.
Nel loro complesso gli stranieri sono aumentati notevolmente anche nel 2009: al 31 dicembre si registravano infatti esattamente 1000 unità in più (538 femmine e 462 maschi), pari ad un aumento del 5,9 per cento rispetto a 12 mesi prima, per un totale di 17.766 stranieri presenti in città , che corrispondono al 15,4 per cento della popolazione.
Si assiste quindi a Vicenza ad una continua contrazione dei residenti italiani a favore di un'espansione di quelli stranieri: se infatti nel 2000 gli italiani erano il 94,2% del totale degli iscritti, nel 2009 la percentuale è scesa all'84,6%. "Tuttavia - osserva l'assessore ai servizi informativi e ai servizi elettorali e demografici, Tommaso Ruggeri, che ha presentato i dati questa mattina a palazzo Trissino - l'aumento degli stranieri è molto più contenuto rispetto, ad esempio, all'anno prima quando furono 1624. E' dunque senz'altro un fenomeno sintomatico della crisi economica, che ha attratto meno stranieri e ha determinato il rimpatrio di molti di loro. Sarà anzi interessante registrare quest'anno l'impatto che avrà la crisi sulla popolazione".
A questo proposito l'assessore ha inoltre aggiunto: "I dati elaborati dall'ufficio statistica del Comune sono già passati in giunta assieme a quelli principali elaborati dall'Istat, dalla Camera di commercio, dall'Associazione industriali, dalla Provincia, dalla Caritas e dal nostro settore servizi sociali, perché torneranno utili anche in fase di bilancio, quando si dovranno fare delle scelte su dove destinare le risorse che, peraltro, continuano a diminuire in particolare per la contrazione dei trasferimenti statali. È infatti evidente che il principale punto di riferimento per chi ad esempio perde il lavoro è il Comune così come per chi ha un anziano non autosufficiente in casa. Per questo sarà indispensabile coordinarci con tutti coloro che operano in campo assistenziale perché non possiamo permetterci sovrapposizioni".
La presenza straniera tra l'altro contribuisce anche a rendere più giovane la popolazione vicentina: se infatti conteggiando gli stranieri il rapporto tra anziani e giovani è di 161 ultra sessantacinquenni ogni 100 under 14, senza gli stranieri il rapporto sarebbe addirittura superiore a 208. Basti pensare che tra gli stranieri quelli con più di 65 anni sono appena l'1,3 per cento, mentre tra gli italiani sono quasi il 26 per cento.
"L'indice d'invecchiamento della popolazione è in continua crescita e desta molta preoccupazione - evidenzia l'assessore Ruggeri -: la speranza di vita a Vicenza sfiora oggi i 78 anni ed è aumentata di 3,5 anni in un solo decennio. Se da una parte ciò significa che sono migliorati gli stili di vita e che disponiamo di una buona sanità , dall'altro comporta impatti rilevanti sul sistema pensionistico, assistenziale, sociale ed economico".
Giuliari su anziani, badanti e Sarracco
Lunedi 4 Gennaio 2010 alle 17:17Comune di Vicenza Â
Anziani soli, l'assessore Giuliari sulla proposta di un tutor contro le badanti disoneste lanciata da Sarracco: "Condividiamo l'intenzione, ma non generalizziamo: le assistenti familiari sono indispensabili e svolgono un ruolo fondamentale"
"Condividiamo l'intenzione di Sante Saracco e in parte anche le sue preoccupazioni sul tema della tutela degli anziani soli non perfettamente in grado di decidere sui propri beni. Ma attenzione a non generalizzare: le badanti svolgono una funzione sociale e di integrazione fondamentale e i raggiri ai danni degli anziani arrivano anche da altre figure che approfittano della loro situazione in vario modo e a vario titolo".
Lo afferma l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, in seguito alla proposta lanciata da Saracco, ex presidente del Consiglio comunale e ora a capo dell'associazione "Vicenza tutor", volta a creare una figura di sostegno a tutela degli anziani soli, in balia di eventuali truffe.
"Nel Veneto sono circa 100 mila le persone anziane che hanno bisogno di assistenza - evidenzia Giuliari -, ma sono solo 28 mila i posti letto autorizzati in strutture residenziali e centri diurni. Guai, quindi, se non ci fossero le badanti a sostegno delle famiglie".
"La proposta di Saracco, tra l'altro - aggiunge Giuliari - si inserisce all'interno del provvedimento adottato nello scorso dicembre dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi che prevede l'istituzione di un registro pubblico regionale degli assistenti familiari e di una rete di sportelli di assistenza familiare. Alla luce di questa nuova iniziativa regionale, dovremo quindi allinearci con quanto previsto dal progetto ‘Polo Alzheimer' realizzato dall'Ulss 6 assieme al Comune di Vicenza e all'Ipab con il contributo della Fondazione Cariverona: in questi primi mesi dell'anno infatti prende avvio un percorso di formazione finalizzato all'istituzione di un albo di badanti accreditate, in modo da assicurare un'assistenza qualificata ai nostri anziani".
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Regione finanzia progetti sociali
Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 12:01Regione Veneto
Associazioni promozione sociale. Assessore Valdegamberi: "Riparto contributi di 403 mila euro 2009 a finanziamento 56 progetti su minori, disabili, anziani, pari opportunità ". A Vicenza vanno 59.150 euro
Un contributo complessivo di 430 mila euro per il 2009 è stato deciso dalla Giunta veneta, su proposta dell'Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, con un provvedimento che li ha ripartiti tra 56 progetti di promozione sociale, curati e realizzati da altrettante Associazioni di Promozione Sociale iscritte al registro regionale specifico. "Disciplinate dalla legge regionale n.28 del 2002 che prevede interventi strutturali a favore del terzo settore, le APS - spiega Valdegamberi - sono sostenute dalla Regione che concede contributi a valorizzazione di questa importante forma di associazionismo liberamente costituito. Sono stati ammessi al contributo regionale i progetti già avviati nell'anno in corso o ancora da avviare realizzati con l'obiettivo di sviluppare la partecipazione sociale della persona nella comunità di appartenenza e riguardanti almeno una delle seguenti aree: tutela e promozione dei diritti dell'infanzia, dell'adolescenza e dei giovani; sostegno dell'inclusione sociale delle persone con disabilità ; miglioramento della qualità della vita della persona anziana; iniziative in materia di pari opportunità e non discriminazione. Le associazioni di promozione sociale sono attualmente nel Veneto circa 900 - continua l'Assessore regionale - e costituiscono una parte importante del mondo e delle attività di volontariato e non profit che caratterizzano la cifra veneta della solidarietà e della partecipazione attiva e consapevole alla società . I criteri di ripartizione dei contributi puntano a rafforzare ulteriormente l'identità e l'incidenza di questo settore privilegiando come contenuti dei progetti anche l'innovatività sia per gli obiettivi che per i metodi, la complessità della rete attivata (con collaborazione precisa tra realtà pubbliche e private), qualità delle azioni messe in campo e capacità di cofinanziamento del progetto da parte delle associazioni di promozione sociale". La suddivisione dei contributi per provincia è, in sintesi, la seguente: a 3 enti della provincia di Belluno 23.786 euro; a 17 enti della provincia di Padova, 129.209 euro; a 2 enti della provincia di Rovigo, circa 10 mila euro; a 10 enti della provincia di Treviso 63.811 euro; a 7 enti della provincia di Venezia, 43.311 euro; a 9 enti della provincia di Vicenza, 59.150 euro; a 8 enti della provincia di Verona, 74.260 euro.
SEGUE RIPARTIZIONE PER PROVINCIA DI VICENZA:
Città ente nome progetto contributo
BASSANO DEL GRAPPA AMICI DEL BACCHIGLIONE E DEI FIUMI DEL VENETO ITINERARI MITTELEUROPEI 13.440,00
CREAZZO SPAZIO APERTO VACANZA INSIEME 2.450,00
NOVE NOVE TERRA DI CERAMICA - AMICI DEL MUSEO - CUCARI VENETI PORTONI APERTI 2009 2.660,00
ROSA' PRO LOCO ROSA' PER FAR CRESCERE UN BAMBINO C'E' BISOGNO DI UN INTERO VILLAGGIO 3.500,00
SCHIO A.N.I.E.P. REALIZZAZIONE DI UN CORSO DI FORMAZIONE SUI TEMI DEL DESIGN FOR ALL 9.800,00
VALDAGNO CULTURA E VITA LO SO FARE ANCHE IO 4.900,00
VICENZA CENTRO CAPTA ONLUS LA CASA DEL POSSIBILE: PROGETTO PSICO-EDUCATIVO DI SOSTEGNO A FAMIGLIE E MINORI IN CONDIZIONI DI DIFFICOLTA' SOCIO-ECONOMICA 10.500,00
VICENZA ASS. CUTLURALE PANTA RHEI RITROVARSI ... IN ORCHESTRA 11.410,00
VICENZA CENTRO INTERCULTURALE CERCHIAMOCI QUARTIERE VIVO 490,00
TOTALE 59.150,00
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Regalo di Natale: bus gratuiti per gli over 75
Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 14:16Comune di Vicenza  Â
Regalo di Natale per chi ha almeno 75 anni: anche nel 2010 autobus gratuiti
Autobus gratuiti per chi ha compiuto 75 anni anche per tutto il 2010. La notizia è stata data questa mattina dal sindaco di Vicenza Achille Variati che con l'assessore alla mobilità e ai trasporti Ennio Tosetto ha illustrato le modalità del servizio: "In prossimità del Natale - ha detto Variati - abbiamo voluto rinnovare un regalo speciale ai cittadini più anziani: potranno viaggiare gratuitamente sugli autobus Aim anche per tutto il 2010. E' un doveroso gesto di riconoscenza verso chi ha contribuito alla crescita della nostra città ".
Chi è già in possesso della tessera personale Aim potrà usufruire subito dell'agevolazione, mentre chi sfrutta per la prima volta questa possibilità dovrà recarsi agli sportelli Aim per chiedere il rilascio della tessera personale.
Invariate le modalità dell'agevolazione: durante i giorni di scuola chi ha compiuto 75 anni ed è residente nel Comune di Vicenza può viaggiare gratis sugli autobus di tutta la rete Aim dalle 8 alle 12 e dalle 14 a fine servizio. Non c'è invece limite d'orario nei giorni festivi e durante le vacanze scolastiche.
"L'anno scorso - conclude l'assessore Tosetto - hanno aderito alla promozione 3.693 anziani. E' un dato importante, significativo anche nell'ottica dell'incentivazione dell'utilizzo del mezzo pubblico, con un ritorno in termini ambientali e di sicurezza per tutta la città ".
Per anziani 3,43 milioni da Regione Veneto
Martedi 22 Dicembre 2009 alle 21:59
Per gli anziani nelle case di riposo di Vicenza 3 milioni 430 mila euro da fondi straordinari della Regione del Veneto
La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha deliberato oggi un Fondo straordinario di 8,2 milioni di euro per gli anziani non autosufficienti ospitati nelle case di riposo. Per la provincia di Vicenza lo stanziamento ammonta a 3 milioni e 430 mila euro.
"Il fondo - spiega l'assessore Valdegamberi - andrà a favore degli anziani che non ricevono la quota di risorse sanitarie da parte della Regione. E' un intervento straordinario di carattere sociale destinato ad alleggerire le rette pagate dalle famiglie che hanno anziani non autosufficienti nelle case di riposo, in molti casi in questo periodo in difficoltà nel pagare per intero rette onerose".
Il contributo sarà pari a 20 euro al giorno per ogni anziano, residente nel Veneto e ospitato in un Centro di Servizio, che attualmente non rientra nei parametri per beneficiare della cosiddetta "impegnativa di residenzialità " (ossia del contributo regionale a copertura delle spese sanitarie in casa di riposo) per la quale è previsto un minimo di 60 punti nella Scheda di valutazione multidimensionale dell'anziano (scheda SVAMA).
Lo stanziamento, istituito grazie all'assestamento del bilancio di previsione della Regione,verrà erogato alle Aziende sanitarie locali che a loro volta lo gireranno alle strutture assistenziali in base al numero degli anziani ospitati rispondenti ai criteri stabiliti dalla delibera. A favore di queste persone l'erogazione economica potrà decorrere, se già presenti nella struttura, a partire dal 1 settembre 2009 e protrarsi fino al 31 dicembre 2010.
"Auspichiamo - aggiunge l'assessore Valdegamberi - che i gestori utilizzino le risorse aggiuntive messe a disposizione della Regione per il contenimento del costo della retta. Le famiglie degli anziani per i quali la Regione del Veneto metterà a disposizione il contributo verranno avvertite con una lettera".
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Variati: "Vicini agli anziani"
Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:52Comune di Vicenza
Variati va all'Ipab: "L'amministrazione è vicina agli anziani. Ma l'ente è nel caos, e questa farsa deve finire subito"
Il compleanno di un'anziana ospite del Trento è stata l'occasione per il sindaco di Vicenza Achille Variati di fare visita a uno dei maggiori istituti dell'Ipab cittadino. Al termine della piccola cerimonia il sindaco ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla situazione dell'ente: "Sono venuto qui, oggi, per due ragioni. Per portare una carezza e un fiore alla signora Giuliana Bressan, che oggi compie 103 anni, ma anche per testimoniare che l'amministrazione, e il sindaco per primo, è vicina a questi nostri concittadini ospiti dell'Ipab, così come alle loro famiglie e a tutti i lavoratori della struttura. Sono venuto a dir loro che comprendo le loro preoccupazioni per la situazione che si è venuta a creare, e ho promesso tutto il mio impegno per una rapida soluzione che riporti serenità in chi qui vive e opera. I nostri anziani, le loro famiglie, l'intera città meritano una parola di chiarezza. Perchè oggi l'Ipab è nel caos. C'è un presidente, Gerardo Meridio, che ha annunciato più volte pubblicamente le proprie dimissioni, e poi all'ultimo momento non si è dimesso: in una parola, incredibile. C'è un consiglio d'amministrazione che ha dichiarato alla città , con parole pesanti, di averlo sfiduciato, arrivando a sostenere che a guidare l'ente ora sarebbe il vicepresidente Lorenzo Casetto, e che invece non aveva e non ha questo potere: anche qui, in una parola, incredibile. C'è quindi un presidente, Meridio, che resta presidente pur non avendo più la fiducia di nessuno, nessuno, degli altri sette consiglieri, tutti come lui del PDL, tutti come lui nominati dal precedente sindaco all'ultimo minuto, tutti in lotta uno contro l'altro per non lasciare le poltrone. Siamo alla farsa, e tanto più vergognosa perchè questa guerra è combattuta sulla pelle dei nostri anziani, e davanti agli occhi di una città incredula, che non capisce come tutto ciò possa accadere. Questa farsa deve finire, e subito, per il bene di tutti. Lo dico per l'ultima volta: abbiate la dignità di dimettervi. Ma mi appello anche alla Regione, che di fronte a una situazione che con tutta evidenza è di caos e di paralisi dell'ente deve intervenire per azzerare il cda e consentirmi nuove nomine, nel segno dell'autorevolezza e dell'indipendenza dai partiti, oppure nominare un commissario. Se nessuno si assumerà le proprie responsabilità , sarò costretto a farlo io. Ma spero ancora che prevalga la responsabilità ". Â