Giuliari su anziani, badanti e Sarracco
Lunedi 4 Gennaio 2010 alle 17:17 | non commentabile
Comune di Vicenza Â
Anziani soli, l'assessore Giuliari sulla proposta di un tutor contro le badanti disoneste lanciata da Sarracco: "Condividiamo l'intenzione, ma non generalizziamo: le assistenti familiari sono indispensabili e svolgono un ruolo fondamentale"
"Condividiamo l'intenzione di Sante Saracco e in parte anche le sue preoccupazioni sul tema della tutela degli anziani soli non perfettamente in grado di decidere sui propri beni. Ma attenzione a non generalizzare: le badanti svolgono una funzione sociale e di integrazione fondamentale e i raggiri ai danni degli anziani arrivano anche da altre figure che approfittano della loro situazione in vario modo e a vario titolo".
Lo afferma l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, in seguito alla proposta lanciata da Saracco, ex presidente del Consiglio comunale e ora a capo dell'associazione "Vicenza tutor", volta a creare una figura di sostegno a tutela degli anziani soli, in balia di eventuali truffe.
"Nel Veneto sono circa 100 mila le persone anziane che hanno bisogno di assistenza - evidenzia Giuliari -, ma sono solo 28 mila i posti letto autorizzati in strutture residenziali e centri diurni. Guai, quindi, se non ci fossero le badanti a sostegno delle famiglie".
"La proposta di Saracco, tra l'altro - aggiunge Giuliari - si inserisce all'interno del provvedimento adottato nello scorso dicembre dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi che prevede l'istituzione di un registro pubblico regionale degli assistenti familiari e di una rete di sportelli di assistenza familiare. Alla luce di questa nuova iniziativa regionale, dovremo quindi allinearci con quanto previsto dal progetto ‘Polo Alzheimer' realizzato dall'Ulss 6 assieme al Comune di Vicenza e all'Ipab con il contributo della Fondazione Cariverona: in questi primi mesi dell'anno infatti prende avvio un percorso di formazione finalizzato all'istituzione di un albo di badanti accreditate, in modo da assicurare un'assistenza qualificata ai nostri anziani".