Categorie: Politica, Fatti
Martedi 14 Agosto 2018 alle 09:57
Chissà se anche il sindaco
Francesco Rucco seguirà l'esempio del suo predecessore
Achille Variati e dedicherà la mattinata odierna alla commemorazione dei martiri di
Pontelandolfo e
Casalduni. Chissà se preferirà stare sotto la lapide sul muro di
casa Negri in piazza santo Stefano, o nella nuova
piazzetta Pontelandolfo in Borgo Berga di fianco al Tribunale. Ma potrebbe anche fare un'inedita celebrazione in
via Pier Eleonoro Negri, una viuzza dei Ferrovieri, che attende da tempo che qualcuno passi a magnificare le gesta dell'illustre concittadino. Oppure, potrebbe restare a casa, in vacanza.
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Categorie: Politica
Venerdi 29 Giugno 2018 alle 19:25
La politica nello Stato Italiano a partire dalla fondazione del
Partito Socialista Italiano nel 1892 è stata caratterizzata da schieramenti tra loro opposti ed ognuno con una visione dello Stato antitetica. Si può senza dubbio affermare che ognuno voleva uno Stato a propria immagine e somiglianza, non vi era e in parte non vi è neppure oggi quella autentica visione politica che vede tutti uniti nella affermazione dello Stato e del modo di gestire la cosa pubblica. Facciamo un po' di storia partendo dal successo che ebbe il
Partito Socialdemocratico russo; nato nel 1898 nel 1903 si divise, caratteristica dei partiti di sinistra di filiazione marxista, in due fazioni:
menscevica e
bolscevica.
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Categorie: Politica, Scuola e formazione
Giovedi 21 Giugno 2018 alle 18:03
Quando
Giovanni Gentile propose la figura dell'intellettuale, sapeva benissimo che egli avrebbe dovuto essere di supporto alla gestione della vita politica e in particolare del fascismo.
Benedetto Croce, suo rivale, dapprima nicchiò, dieci anni dopo, affermò anche lui che l'intellettuale era al servizio di un'idea politica. Nel frattempo
Antonio Gramsci aveva elaborato la figura dell'intellettuale organico, che si pone a disposizione del partito, nel suo caso comunista. Questa visione però riguarda solo una parte di addetti alla cultura, ne rimangono di fatto esclusi coloro che si occupano di scienza e di tecnica, con l'eccezione degli architetti.
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Categorie: Politica, Lavoro, Fatti
Venerdi 16 Febbraio 2018 alle 14:15
16 febbraio 2018. I morti sul lavoro non hanno nome. E contano poco o nulla. Compaiono in brevi note, nelle notiziole di cronaca, in scarne informazioni che vengono cancellate quasi subito. Così viene riportata da una testata digitale locale irpina (
ilciriaco.it) nella "cronaca" del 15 febbraio 2018: «"Tragica morte di un lavoratore dipendente di una cooperativa che opera presso il Pastificio Baronia di Flumeri (Av). Ennesima ''morte bianca'' avvenuta nella nostra provincia che si aggiunge alle tante, troppe, che insanguinano quotidianamente il nostro Paese".
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Categorie: Politica
Domenica 9 Aprile 2017 alle 14:27
Era un filosofo e un politico. Ed era anche, circostanza che a volte è ricordata a margine, un giornalista Antonio Gramsci di cui a fine mese ricorrono gli 80 anni dalla morte (si spense giovane, a 46 anni, il 27 aprile del 1937). Ma il fondatore de l’Unità , era anche un incredibile teorico del mestiere. Inteso, come poteva esserlo negli anni Venti del secolo scorso, anche come processo industriale, di formazione politica, di diffusione (e certo non doveva essere facile arrivare “alle masse†con un giornale scritto, pensando che un terzo del paese era analfabeta). Tra il 26 luglio 1910, quando compare un suo primo articolo su L’Unione sarda, all’8 novembre 1926, quando, parlamentare, fu arrestato con buona pace delle guarentigie democratiche, Gramsci scrive oltre 1500 articoli, molti di critica teatrale. Il libro "Antonio Gramsci. Il giornalismo, il giornalista" curato da Gian Luca Corradi per la giovane casa editrice Tessere (www.tessere.org), ne raccoglie 67, cui aggiunge lettere e riflessioni, oltre a una prefazione di rango come quella dello storico Luciano Canfora e una postfazione di spessore da un “veterano†del mestiere e del Pci come Giorgio Frasca Polara, già portavoce di Nilde Iotti presidente della Camera e per anni firma di punta della politica nel quotidiano comunista.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 8 Marzo 2017 alle 15:07
Un doveroso ricordo di una donna straordinaria. Ogni tanto prendo tra le mani una fotografia e la guardo attentamente. È un'immagine che ritrae
Enrico Berlinguer mentre rivolge uno sguardo affettuoso e un sorriso dolce a una piccola signora molto anziana. Quella signora, così fragile e carica di anni, è
Camilla Ravera. Una donna straordinaria che ha fatto la storia del nostro paese. Camilla Ravera nacque ad Acqui Terme il 18 giugno del 1889. Si iscrisse al
Partito Socialista e, poi, fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia. Dopo l'arresto di
Antonio Gramsci dal 1927 al 1930 fu segretaria generale del PCdI.
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Categorie: Storia
Venerdi 23 Dicembre 2016 alle 16:49
Volevo scrivere un articolo sulla crisi della politica attuale italiana, sulla incomprensibile schizofrenia moralistica dell’
antipolitica che guadagna voti, conquista il potere e poi si rivela collusa con gli stessi affaristi e faccendieri che avevano prestato il fianco alle vecchie amministrazioni, con il risultato di trascinare capra e cavoli nella melma giudiziaria, dalla quale certamente non ci si salva con facilità . Volevo scrivere un articolo sulla crisi della politica attuale italiana e criticare la cattiva abitudine di alcuni ministri di parlare troppo e a vanvera oppure di politici, quelli che si riciclano in continuazione, che in campagna elettorale promettono al popolo il cielo e poi una volta al governo sostengono le banche e gli industriali, ma poi, come al solito, mi vengono in mente vecchie letture, letture di quando gli ideali, le bandiere e i simboli politici venivano manifestati con fierezza e non bisognava vergognarsi di essere di parte.
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Categorie: Politica
Sabato 2 Gennaio 2016 alle 04:23
«
Oggi celebriamo la 49esima Giornata mondiale della Pace all'nsegna del tema "Vinci l’indifferenza e conquista la pace"»,così ha detto oggi Papa Francesco in Piazza S. Pietro e a questa lotta all'indifferenza si ispirerà anche
la marcia che a Vicenza sta partendo, alle 15 del 1° gennaio, dalla chiesa del Cuore Immacolato di S. Bortolo e che "accoglierà " alla fine anche le parole del Vescovo di Vicenza, Beniamino Pizziol, e alcune testimonianze (dalla terra calda di Palestina) di chi non si è rassegnato all'indifferenza. Come nostro modesto contributo, omaggio a un passato che sapeva guardare e parlare al futuro, pubblichiamo il brano "Odio gli indifferent" tratto da "La città futura" (1917) di Antonio Gramsci.
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Categorie: Politica
Venerdi 25 Dicembre 2015 alle 11:01
Di Giorgio Langella con la collaborazione di Giovanni Coviello
Buon Natale, ma a chi? Qui da noi, e simbolicamente per tutti i trascurati o dimenticati in nome di una legalitarismo che si applica solo con chi soffre, Buon Natale alle donne e madri, che lavoravano alla Ipab S. Camillo per la Bramasole, ora senza stipendio da tre mesi ma con sotto l'albero una non- risposta all'appello di ieri del nostro direttore al sindaco Variati e al suo vice Bulgarini d'Elci, a trovare una soluzione, sia pure transitoria e "natalizia", per far scendere per una notte sulle loro case la cometa di un sorriso.
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Categorie: Politica
Sabato 19 Luglio 2014 alle 09:14
PdCI Vicenza - Ricordando un vero Maestro
Per ricordare il partigiano e comunista Quirino Traforti "Carnera", le cui ceneri saranno tumulate oggi al cimitero della Piana di Valdagno dove riposano le spoglie dei suoi compagni con i quali fu fucilato nel settembre del 1944, è utile leggere l'articolo di Antonio Gramsci. Quirino Traforti ha lottato tutta la vita per costruire una società di donne e uomini uguali, dove fosse bandito lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
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