Tremonti incontra l'Anci per la prossima manovra
Domenica 23 Maggio 2010 alle 11:41Incontro al ministero dell'Economia del ministro Giulio Tremonti con l'Anci (l'Associazione dei Comuni d'Italia, n.d.r.) per una illustrazione degli interventi che riguardano gli Enti territoriali e che saranno inseriti nella prossima manovra. L'incontro, convocato venerdì sera, si e' tenuto nel primo pomeriggio di sabato a via XX settembre e si e' protratto per un paio di ore.
Continua a leggereI nuovi sindaci del Veneto
Mercoledi 31 Marzo 2010 alle 15:13Anciveneto
I NUOVI SINDACI DEL VENETO. NOMINATIVI E DATI DA PARTE DI ANCIVENETO
Anciveneto comunica i nomi dei nuovi primi cittadini del Veneto. Al voto sono andati in totale trenta comuni, che hanno quasi tutti eletto la propria nuova maggioranza al primo turno, tranne Castelfranco Veneto (tv) prossimo al ballottaggio. Nell'insieme figura un capoluogo di provincia, Venezia, mentre cinque superano i 15mila abitanti (i già citati Venezia e Castelfranco, quindi Lonigo, Portogruaro e Dolo). Sono poche le donne a guidare le giunte, soltanto due rispettivamente per Dolo e Vigasio, e costituiscono così una percentuale decisamente inferiore alla media veneta (13 per cento) e del Consiglio di Anciveneto (18 per cento). Cinque i comuni precedentemente commissariati (Lonigo, Vodo di Cadore, Portogruaro, Bovolenta e Campodarsego). Sette invece i sindaci confermati.
Ecco comunque i nominativi, provincia per provincia:
Belluno
-Borca di Cadore: Bortolo Sala al posto di Massimo De Luca
-Colle Santa Lucia: Oscar Troi al posto di Paolo Frena
-Gosaldo: Giocondo Dalle Feste al posto di Giorgio Serafini
-Valle di Cadore: Bruno Savaris al posto di Matteo Toscani
-Vodo di Cadore: Gianluca Masolo
-Zoppè di Cadore: confermato Renzo Bortolot
Padova
-Bovolenta: Vittorio Meneghello
-Campodarsego:Mirko Patron
-Castelbaldo: Claudio Pasqualin al posto di Egidio Ziggiotto
-Due Carrare: confermato Sergio Vason
-Pernumia: Luciano Simonetto al posto di Giovanni Magarotto
-Sant'Angelo di Piove di Sacco: confermato Romano Boischio
Rovigo
-Villadose: Gino Alessio al posto di Mirella Zambello
Treviso
-Arcade: Domenico Presti al posto di Emanuela Pol
-Castelfranco Veneto: ballottaggio
-Spresiano: Riccardo Missiato al posto di Cristiano Belliato
-Vidor: Albino Cordiali al posto di Marino Fuson
Venezia
-Cavallino Treporti: Claudio Orazio al posto di Erminio Vanin
-Dolo: Maria Maddalena Gottardo al posto di Antonio Gaspari
-Portogruaro: Antonio Bertoncello
-Torre di Mosto: Camillo Paludetto al posto di Alessandra Cigana
-Venezia comune: Giorgio Orsoni al posto di Massimo Cacciari
Verona
-Nogara: Simone Falco al posto di Oliviero Albino Olivieri
-Palù: Francesco Farina al posto di Aldo Tullio Maestrello
-Trevenzuolo: Osvaldo Zoccatelli al posto di Fabio Meneghello
-Vigasio: confermata Daniela Contri
Vicenza
-Cogollo del Cengio: confermato Riccardo Calgaro
-Lonigo: Giuseppe Boschetto
-Malo: confermato Antonio Antoniazzi
-Posina: confermato Andrea Cecchellero
Street art e writing urbano
Lunedi 29 Marzo 2010 alle 14:55Comune di Vicenza    Â
Street art e writing urbano: Vicenza in accordo con Padova prepara il progetto "Urbanize-me" e chiede finanziamenti a Governo e Anci
Vicenza promuove la street art e il writing urbano in accordo con il Comune di Padova. In questo modo le due città Venete realizzeranno un progetto per poter accedere ai finanziamenti messi a disposizione dal Governo (Dipartimento della gioventù della presidenza del Consiglio dei Ministri) e dall'Anci per promuovere una politica organica che sappia investire sui giovani come risorsa. Finanziamenti che ammontano ad una somma complessiva di 750.000 euro stanziati sul "Fondo per le politiche giovanili" che saranno utilizzati per co-finanziare progetti promossi da comuni capoluogo e da quelli con popolazione superiore ai 50.000 abitanti che abbiano come tema la "Valorizzazione della street art e del writing urbano".
Il costo del progetto, che verrà attuato solo se co-finanziato dal Governo e dall'Anci, ammonta a 62.500 euro. Di questi il Comune di Vicenza investirà 3.500 euro e il Comune di Padova 9.000 euro per un totale di 12.500 euro pari al 20% del totale. La somma finanziata dal fondo sarà di 50.000 euro, corrispondente all'80%.
Il progetto ideato, chiamato "Urbanize-me", di cui il Comune di Padova è capofila, prevede una serie di azioni, alcune delle quali coinvolgeranno anche Vicenza. Tra gli eventi principali l'allestimento di una mostra collettiva itinerante delle opere dei writers che raggiungerà sia Vicenza che Padova. Inoltre l'iniziativa verrà promozionata coinvolgendo anche le scuole della città .
Collaborano alla realizzazione dell'iniziativa la Società Cooperativa Sociale Cosmo di Vicenza e per Padova l'associazione di promozione culturale Ologram e la cooperativa sociale Stella Polare.
"Il progetto - commenta l'assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti - persegue l'obiettivo di dare voce e visibilità a giovani creativi che utilizzano modalità espressive nuove e spesso poco conosciute come il writing urbano e la street art. In tal modo si facilita quell'idea di cittadinanza attiva attraverso la progettazione partecipata dei giovani a percorsi finalizzati alla diffusione di una cultura e di una forma d'arte innovative."
Il progetto fa seguito ad un'iniziativa che l'assessorato alle politiche giovanili ha promosso nel 2009 con la quale sono stati individuati degli spazi da affidare ai writers per la realizzazione di murales come risposta ai fenomeni di imbrattamento degli edifici e dei monumenti. Anche quest'anno verranno messi a disposizione degli spazi ed in particolare pareti mobili che verranno collocate in luoghi simbolici della città e che costituiranno una mostra itinerante. L'obiettivo perseguito dal Comune è quello di dare continuità ai progetti che possano dar voce ai writers attraverso la realizzazione di murales, una vera e propria forma d'arte e un veicolo culturale.
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Anche a Vicenza stop auto domenica 28
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 00:40Anci  Â
In Veneto Vicenza, Venezia, Treviso, Verona, Belluno, Padova e Rovigo hanno aderito alla proposta dell'Anci di uno stop alle auto domenica 28 febbraio
All'iniziativa dell'Anci contro l'emergenza smog (lo stop delle auto domenica 28 febbraio) hanno aderito 82 Comuni in Italia.
Continua a leggereA Rubano faccia a faccia con Calderoli
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 13:02ANCIVenetoÂ
IL FACCIA A FACCIA TRA CALDEROLI E I SINDACI VENETI SARA' A RUBANO
Il Ministro per la Semplificazione ha accolto l'invito di Anciveneto e del presidente Dal Negro. E il 7 marzo sarà pronto a rispondere ai quesiti sul federalismo e sulla finanza locale
Alla fine il Ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli farà tappa a Rubano, in data domenica 7 marzo. L'incontro, atteso da molti e da molto tempo, è nato su invito e sollecitazione di Anciveneto. spiega soddisfatto il presidente Giorgio Dal Negro . A riguardo Dal Negro presenterà una relazione accurata sulla situazione attuale e sulle proposte avanzate. Interverranno quindi i membri delle Consulte Anciveneto, in particolare di quelle per gli Affari istituzionali e per la Finanza Locale. Mentre i veri presidenti di commissione, sempre dell'Anci regionale, prepareranno una serie di quesiti da sottoporre direttamente al Ministro.
L'appuntamento è previsto in mattinata, dalle 10 alle 12. Nei prossimi giorni verranno fornite altre indicazioni sul luogo esatto dell'incontro.
Non solo blocchi contro lo smog
Sabato 20 Febbraio 2010 alle 13:34
Legambiente: " Si al blocco del traffico nelle città del Veneto. Ma i comuni si impegnino con delibere a favore dell'ambiente, della mobilità sostenibile e del solare"
Legambiente chiede ai sindaci delle città piccole e grandi del Veneto di aderire all'appello del Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia e bloccare il traffico per un giorno
"L'appello lanciato dai sindaci di Milano e di Torino per il blocco contemporaneo del traffi co in tutte le città della Pianura Padana è una novità importante in questa pesante stagione inquinata - sostiene Michele Bertucco presidente di Legambiente Veneto -. Ma, accanto alle ordinanze di blocco, ci attendiamo delibere di approvazione di misure strutturali antinquinamento".
"Per un giorno il silenzio del rombo dei motori sarà una pausa di riflessione per milioni di cittadini, e un monito nei confronti di un governo nazionale che non ha trovato il tempo, in tre anni, neppure di elaborare il Piano di risanamento dell'aria che l'Europa attende da tempo - aggiunge Bertucco -. L'Unione Europea ha infatti aperto una procedura di infrazione milionaria nei confronti dell'Italia e del Veneto a causa dell'inerzia delle istituzioni che ci condannano quindi all'inquinamento e alle tasse oggi e domani".
Al 18 febbraio 2010 - ricorda Legambiente Veneto - sono già quattro le città "fuorilegge" nella nostra regione ( Padova con 37 superamenti, Verona con 36 e Treviso e Vicenza con 35. Molto vicine al limite Venezia con 30 superamenti e Rovigo con 27. Ancora lontana dai limiti Belluno con 13 superamenti.
Eppure sono tanti i progetti, le proposte sostenibili che giacciano nei cassetti degli uffici tecnici di tutti i comuni del Veneto: mezzi pubblici moderni e puliti, corsie preferenziali, spazi e servizi per le biciclette, isole ecologiche, l'Ecopass, i quartieri senz'auto, le politiche di efficienza energetica, case e quartieri solari, centrali ad energia rinnovabile. In Italia come in tutta Europa.
Un giorno di blocco serve per ritrovarsi, per godersi le nostre belle città , riscoprire relazioni di vicinato e confrontarsi sul da farsi.
"Chiediamo - conclude il comunicato di Legambiente - che ogni città , insieme al blocco, approvi una delibera, una decisione, anche piccola piccola, a vantaggio dell'aria pulita e dell'ambiente. Perché noi tutti sappiamo che non basta fermare le auto un solo giorno all'anno, ma l'adesione alla giornata di decine di sindaci di città importanti, affiancati dai sindaci di città più piccole che prendono contemporaneamente simili decisioni ha certamente una grande importanza, simbolica ed educativa".
Legambiente Veneto
Pm10 nel Veneto anno 2010
Area urbana Numero Superamenti 2010 Aggiornato al :
Belluno 13 18/02/2010
Padova 37 18/02/2010
Rovigo 27 18/02/2010
Treviso 35 18/02/2010
Venezia 30 18/02/2010
Verona 36 18/02/2010
Vicenza 35 18/02/2010
Fonte Arpav. Elaborazione Legambiente. Limite giornaliero 50 microg/mc da non superare più di 35 volte l'anno
Per comunicazioni: Legambiente Veneto Corso del Popolo, 276 45100 Rovigo tel. 042527520 fax 042528072 e-mail [email protected]
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Piano Casa, servono più incentivi
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 13:44ANCIVenetoÂ
TREMILA DOMANDE PER IL PIANO CASA, ADESSO SERVONO PIU' INCENTIVI
Anciveneto presenta i primi dati dell'indagine sui primi mesi di applicazione del Piano Casa, su un campione di oltre duecento Comuni.
Almeno tremila domande presentate dai cittadini, con una diversa applicazione nei singoli casi. Il quadro è emerso dall'indagine svolta tra il 2009 e il 2010 da Anciveneto, attraverso la propria Consulta Ambiente e Territorio da poco insediata. Obiettivo dell'associazione dei Comuni Veneti sarà adesso di incoraggiare le municipalità a fornire maggiori incentivi.
Sono stati presi in esame 211 Comuni, il 36% sull'insieme delle municipalità venete, da tutte e sette le province, per un totale corrispondente a 1 milione e 463mila abitanti. Di questi soltanto due Comuni non hanno adottato il Piano Casa regionale (uno perché commissariato), da approvare entro il 31 ottobre scorso, per un totale di circa 3mila domande presentate dai cittadini, in media 67 ogni 100mila abitanti. commenta Andrea Pellizzari, presidente della Consulta ed amministratore comunale ad Arzignano. . Ci sono infatti tre tipologie:
-chi ha recepito il Piano così com'era;
-chi ha interpretato attivamente i punti più oscuri della normativa, cercando di integrarli con gli strumenti urbanistici del proprio Comune;
-chi ha aggiunto incentivi al Piano Casa: si tratta di sgravi concessi per un maggiore efficientamento energetico, per la bonifica ambientale o ili riordino e recupero urbanistico; questo fenomeno si è verificato soprattutto nel Rodigino, forse perché in tale area c'erano delle potenzialità di investimento residue maggiori che nel resto del territorio regionale.
Continua Pellizzari: .
A questo proposito, verrà messa a disposizione dei Comuni interessati una banca dati con tutte le singole delibere comunali di adozione del Piano Casa, e, soprattutto, con gli accorgimenti di "incentivazione supplementare" dei vari Comuni, in uno spirito di condivisione di esperienze e assistenza reciproca.
Ulteriori dati, analizzati in questo momento dagli uffici dell'Anci regionale, verranno discussi con il Presidente Giorgio Dal Negro e il Direttivo di Anciveneto alla prossima riunione del 22 febbraio.
Agenzia Segretari Comunali troppo cara
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:56ANCIVeneto
SEGRETARI COMUNALI: 120 MILIONI PER L'AGENZIA NAZIONALE SONO TROPPI
Anciveneto valuta i costi effettivi. E il rapporto tra sindaci e segretari
Dopo la Finanziaria 2010, Anciveneto mette al vaglio l'Agenzia Nazionale dei Segretari comunali. Oggetto di analisi sono soprattutto i costi, che ammontano a 120 milioni di euro all'anno; questa cifra, in periodo di vacche magre, risulta difficilmente tollerabile per i Comuni. I dati sono emersi all'ultima riunione della Consulta per gli affari istituzionali, organo interno dell'Anci regionale, tenutasi il 10 febbraio scorso a Rubano. spiega Francesca Pinese, presidente della Consulta e sindaco di San Biagio di Callalta (Tv) .
Altro tema affrontato durante la riunione è stato il federalismo demaniale, cioè l'affidamento del demanio pubblico agli enti locali, molto sostenuto da Anciveneto in questi mesi. Purtroppo si nota un avvio stentato anche su questo fronte.
Anche per discutere di questi argomenti, si cerca quanto prima un possibile incontro con il ministro Calderoli, dopo il rinvio delle settimane scorse.
Finanziaria, ecco le prime stime
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 13:25ANCIVeneto
FINANZIARIA 2010, ECCO LE PRIME STIME
Dopo la riunione della consulta di finanza locale, Anciveneto ha stimato i dati relativi al patto di stabilità e le conseguenze. Con la promessa di rivolgersi per via del Dpef
I calcoli di Anciveneto di parlano chiaro. Almeno 1.200.000.000 di euro restano bloccati nelle casse dei Comuni veneti, secondo il Patto di stabilità previsto dalla finanziaria 2010. Oltre a queste somme, che non potranno essere impiegati in molti e necessari finanziamenti pluriennali, restano almeno 200 milioni di opere pubbliche da pagare, di cui 150 solo per le ditte edili. I dati sono emersi alla riunione della consulta di finanza locale dell'Associazione Regionale dei Comuni, avvenuta a Rubano lunedì 8 febbraio. spiega Diego Marchioro, sindaco di Torri di Quartesolo e presidente della consulta Anciveneto . Le proposte di modifica andrebbero direttamente sul Dpef di giugno.
Intanto Anciveneto ha delineato degli ambiti d'azione.
Uno è la rendicontazione, con la creazione di un sistema unico e l'impostazione di un unico referente, evitando la continua richiesta di modulistica. Si tratta cioè di un sistema di valutazione più semplice, con un minor numero di parametri.
Un altro consiste in una maggiore cooperazione e unitarietà tra le analoghe consulte di finanza locale interne alle altre Anci del Nord Italia.Â
Continua il dialogo con il governo
Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 15:13ANCIVeneto
RISORSE PER I COMUNI, CONTINUA IL DIALOGO TRA ANCIVENETO E I RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO
Al consiglio regionale di lunedì prossimo 14 dicembre, le nuove strategie e le prossime richieste in attesa dell'incontro con il ministro Calderoli
Nuove sedute per il direttivo e il consiglio regionale di Anciveneto. Sono in programma lunedì prossimo 14 dicembre a Rubano, rispettivamente alle 9.30 nella sede dell'Associazione dei comuni di Via Rossi 35, e alle 10 all'Auditorium dell'Assunta in Via Palù 2. Per l'occasione, il presidente Anciveneto Giorgio Dal Negro farà il punto della situazione e spiegherà l'azione dell'Anci regionale per le prossime settimane, in attesa dell'incontro di gennaio con il Ministro della Semplificazione Roberto Calderoli. spiega Dal Negro . Altri argomenti saranno la proposta di budget di previsione e la concessione di patrocini, oltre a varie designazioni.