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Non solo blocchi contro lo smog

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Febbraio 2010 alle 13:34 | 0 commenti

Legambiente Veneto     

 

Legambiente: " Si al blocco del traffico nelle città del Veneto. Ma i comuni si impegnino con delibere a favore dell'ambiente, della mobilità sostenibile e del solare"

Legambiente chiede ai sindaci delle città piccole e grandi del Veneto di aderire all'appello del Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia e bloccare il traffico per un giorno

"L'appello lanciato dai sindaci di Milano e di Torino per il blocco contemporaneo del traffi co in tutte le città della Pianura Padana è una novità importante in questa pesante stagione inquinata - sostiene Michele Bertucco presidente di Legambiente Veneto -. Ma, accanto alle ordinanze di blocco, ci attendiamo delibere di approvazione di misure strutturali antinquinamento".

"Per un giorno il silenzio del rombo dei motori sarà una pausa di riflessione per milioni di cittadini, e un monito nei confronti di un governo nazionale che non ha trovato il tempo, in tre anni, neppure di elaborare il Piano di risanamento dell'aria che l'Europa attende da tempo - aggiunge Bertucco -. L'Unione Europea ha infatti aperto una procedura di infrazione milionaria nei confronti dell'Italia e del Veneto a causa dell'inerzia delle istituzioni che ci condannano quindi all'inquinamento e alle tasse oggi e domani".

Al 18 febbraio 2010 - ricorda Legambiente Veneto - sono già quattro le città "fuorilegge" nella nostra regione ( Padova con 37 superamenti, Verona con 36 e Treviso e Vicenza con 35. Molto vicine al limite Venezia con 30 superamenti e Rovigo con 27. Ancora lontana dai limiti Belluno con 13 superamenti.

Eppure sono tanti i progetti, le proposte sostenibili che giacciano nei cassetti degli uffici tecnici di tutti i comuni del Veneto: mezzi pubblici moderni e puliti, corsie preferenziali, spazi e servizi per le biciclette, isole ecologiche, l'Ecopass, i quartieri senz'auto, le politiche di efficienza energetica, case e quartieri solari, centrali ad energia rinnovabile. In Italia come in tutta Europa.
Un giorno di blocco serve per ritrovarsi, per godersi le nostre belle città, riscoprire relazioni di vicinato e confrontarsi sul da farsi.

"Chiediamo - conclude il comunicato di Legambiente - che ogni città, insieme al blocco, approvi una delibera, una decisione, anche piccola piccola, a vantaggio dell'aria pulita e dell'ambiente. Perché noi tutti sappiamo che non basta fermare le auto un solo giorno all'anno, ma l'adesione alla giornata di decine di sindaci di città importanti, affiancati dai sindaci di città più piccole che prendono contemporaneamente simili decisioni ha certamente una grande importanza, simbolica ed educativa".

Legambiente Veneto

Pm10 nel Veneto anno 2010

Area urbana Numero Superamenti 2010 Aggiornato al :
Belluno 13 18/02/2010
Padova 37 18/02/2010
Rovigo 27 18/02/2010
Treviso 35 18/02/2010
Venezia 30 18/02/2010
Verona 36 18/02/2010
Vicenza 35 18/02/2010

Fonte Arpav. Elaborazione Legambiente. Limite giornaliero 50 microg/mc da non superare più di 35 volte l'anno

Per comunicazioni: Legambiente Veneto Corso del Popolo, 276 45100 Rovigo tel. 042527520 fax 042528072 e-mail [email protected]

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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