Archivio per tag: Blocco

Stop ieri al blocco del traffico: i consuntivi di Dalla Pozza

Sabato 23 Marzo 2013 alle 09:05
ArticleImage Comune di Vicenza  -  Al termine del blocco del traffico Euro 0 e Euro 1 (benzina e diesel) e Euro 2 (diesel), in vigore dal 19 novembre al 14 dicembre 2012 e dal 7 gennaio al 22 marzo 2013 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, clicca qui per il resoconto dei controlli effettuati dal comando della polizia locale. Di seguito invece l'analisi e il commento dell'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza.

 

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Da lunedì blocco a Vicenza dei mezzi più inquinanti. Aim offre sconti sui mezzi pubblici

Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 14:44
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Comune di Vicenza - Fermi Euro 0 ed Euro 1 e, nel cuore del centro storico, anche gli Euro 2 diesel.
Lunedì 10 gennaio scatta il blocco infrasettimanale del traffico per i mezzi più inquinanti. Lo stop alla circolazione riguarda i veicoli Euro 0 e gli Euro 1, i ciclomotori e motoveicoli a due tempi e non catalizzati, e, novità di quest'anno, anche gli Euro 2 diesel. Questi ultimi non potranno circolare in centro storico, all'interno del perimetro delle mura, nella zona quindi a più alta densità abitativa e dove si colloca il maggior numero di attività.

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Categorie: VicenzaPiù

Grazie per aver bloccato il sito ora ripartito. Recupereremo di corsa per voi!

Martedi 2 Novembre 2010 alle 18:21
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La testata oggi è rimasta a lungo bloccata per eccesso di utenti.
Dopo aver apportato le necessarie modifiche al sofware ora è ripristinata e sarà rapidamente aggiornata. Vi ringraziamo per "averci" causato questo problema per la grande attenzione al nostro sito di informazione

A breve video con Bertolaso, conferenza stampa PdL e tutto il resto con poca cura nella grafica, che poi sistemeremo, per dare priorità all'informazione. 

Pubblicheremo, ovviamente, prima le ultime notizie con particoalre riguardo per quelle più urgenti, per poi completare a ritroso.

Grazie per il successo decretatoci e per la ... necessaria pazienza.

Il direttore

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Categorie: Politica, Religioni

Vicenza,provincia di Vaticano,e blocco auto

Domenica 7 Marzo 2010 alle 12:25
Redazione di VicenzaPiù    


Lo Stato del VaticanoQuella che alcuni ancora si ostinano, forse per distrazione, a chiamare Repubblica Italiana, è in realtà, come ognuno sa, una enclave dello Stato del Vaticano.
Sta scritto anche nei Patti Lateranensi, la peggior sciagura patita dalla penisola dopo la Donazione di Costantino, e comunque le prove sono sotto gli occhi di tutti.
Per esempio. Il 28 febbraio c'è stata la giornata senz'auto, alla quale hanno aderito molti comuni, tra cui Vicenza. Pagliacciata megagalattica, e totalmente inutile ai fini della riduzione dell'inquinamento, come sappiamo, ma questo è un altro discorso.
Quel che è interessante è invece scorrere l'elenco delle categorie che quel giorno sono state esentate dalla proibizione, e hanno potuto usare l'auto.
Preti 'ecologici'Oltre a quelle dettate dalla logica - medici, forze dell'ordine eccetera - c'erano anche, tra gli altri, i "ministri del culto di qualsiasi confessione per gli adempimenti del proprio ministero".
Nella prossima giornata senz'auto - la pagliacciata si ripeterà il 21 marzo - la circolazione sarà proibita anche ai mezzi a GPL, che invece la volta precedente avevano potuto muoversi, ma "i ministri del culto" avranno ancora una volta libera circolazione, anche se dovessero andare in giro con una Balilla a carbonella. E qui si apre una gamma amplissima di considerazioni.
Per esempio. Per Evangelici, Mussulmani e Buddisti, solo per fermarci a questi, non esiste una ‘chiesa' nel senso cattolico del termine, e dunque ognuno è, in un certo senso, ‘ministro' del culto.
Si terrà conto di questo aspetto? Cioè. Se io, Evangelico o Mussulmano, vorrò andare a leggere la Bibbia o il Corano da un confratello, potrò farlo? Se io, Buddhista, vorrò andare a fare meditazione da un fratello nel Dharma, potrò andarci? E se un Rasta volesse andare a farsi una canna da un suo confratello, potrebbe?! Eccetera. Ma non solo: c'è anche un'altra considerazione da fare, forse ancor più importante di questa. Perché si dà per scontato che i ministri del culto siano, ipso facto, più importanti di altri ‘operatori dello spirito'?
In altre parole. Perché un prete può muoversi per andare a celebrare Messa, ma io non posso andare da un amico a leggere insieme una poesia, a discutere dell'ultimo libro che abbiamo letto, ad ascoltare Mozart? Perché il prete può correre a raccogliere una confessione ma io non posso correre ad ascoltare le ‘confessioni' di un amico depresso?
Chi e in nome di cosa ha deciso che la Messa è più importante del mio personale percorso di formazione spirituale ed umana?
Bizzarrie, follie, provocazioni addirittura?
Chissà. Certo, non a tutti vengono in mente: solo a chi ha la ventura di abitare a Vicenza, Italia, Provincia di Vaticano.

Giuliano Corà

 

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Blocco totale circolazione domenica 28

Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 15:13

Comune di Vicenza   

Blocco totale della circolazione domenica 28 febbraio


Domenica 28 febbraio (come da noi anticipato, n.d.r.) sarà blocco totale della circolazione. Vicenza, che ieri ha raggiunto 37 giornate di superamento del valore limite di 50 microgrammi di pm10 per metro cubo d'aria (non si dovrebbero superare le 35 giornate in un anno), aderisce infatti allo stop che attueranno contemporaneamente più di ottanta amministrazioni comunali, in particolare del nord Italia.
Il divieto in città riguarda l'utilizzo di tutti i veicoli a motore dalle 9 alle 18 nella stessa area già interessata nei giorni feriali dal blocco dei mezzi più inquinanti. Domenica 28 febbraio potranno circolare soltanto i veicoli alimentati a gpl o a gas metano, i veicoli ad emissione zero o ibridi, purché funzionanti a motore elettrico, e poche altre tipologie di mezzi descritte nell'ordinanza.
Il divieto vale per il centro e per buona parte dei quartieri di San Pio X, Stanga, San Francesco, Laghetto, Villaggio del Sole e San Lazzaro, Pomari e del Mercato Nuovo, per una superficie di territorio pari al 51 % di quello cittadino dove risiedono 77 mila vicentini.
Centrobus e autobus Aim
Per ridurre i disagi del divieto domenicale, il Comune ha concordato con Aim di potenziare e rendere più accessibile il servizio di trasporto pubblico.
Per i servizi del Centrobus (parcheggio più navetta) è stata fissata una tariffa unica di 2 euro che comprende il parcheggio dell'auto e il viaggio andata e ritorno in navetta per un massimo di cinque persone.
Inoltre il servizio Centrobus sarà potenziato al mattino, con corse ogni 20 minuti per quanto riguarda la linea 10 Stadio - Cricoli, dalle 8.50 alle 13.40, e per la navetta Farini - Duomo, dalle 9 alle 12, che si intervallerà con le corse della linea 7 garantendo partenze dal parcheggio Farini ogni 15 minuti.
Nel pomeriggio, le navette in partenza dai parcheggi Stadio, Cricoli, Farini e dal Duomo garantiranno corse ogni 10 minuti, fino alle 20,10 per la linea 10 Stadio - Cricoli e fino alle 19.30 per la navetta Farini - Duomo.
Inoltre sarà potenziata rispetto al normale servizio festivo la linea 1 nella tratta via Moneta - Stanga, con corse ogni 15 minuti al mattino e ogni 10 minuti dopopranzo.
Chi può circolare
Domenica 28 febbraio, oltre ai veicoli alimentati a gpl o a gas metano, i veicoli ad emissione zero o ibridi purché funzionanti a motore elettrico, potranno circolare con autocertificazione o apposita certificazione, i veicoli dei portatori di handicap, quelli che trasportano malati gravi o persone da sottoporre a terapie, cure, analisi o visite mediche; i mezzi delle persone che assistono ricoverati in luoghi di cura, nei servizi residenziali, a domicilio; i veicoli al seguito di matrimoni, funerali o altre cerimonie religiose; chi deve raggiungere una farmacia di turno all'interno del perimetro (con autocertificazione o ricetta medica); chi accompagna o va a prendere persone alla stazione dei treni o delle corriere (con autocertificazione o biglietto); gli ospiti degli alberghi dell'area vietata per quanto riguarda il percorso per e dalla struttura (con copia della prenotazione); i veicoli con targa estera e targa E.E. (escursionisti esteri); i turnisti residenti o che lavorano nell'area interdetta, con turno non sufficientemente coperto dal servizio di trasporto pubblico; i mezzi utilizzati dai giudici di gara per recarsi alle competizioni, quelli dei sacerdoti e ministri di culto per gli adempimenti del proprio ministero, i veicoli che trasportano almeno 4 persone per l'accompagnamento di atleti verso strutture sportive (con autocertificazione e attestazione degli orari di gara da parte del rappresentante della società sportiva). Ancora, potranno circolare i mezzi dei corpi e servizi di polizia, i mezzi di soccorso e dei medici in servizio di visita domiciliare, i veicoli di paramedici e tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità, i mezzi di associazioni che svolgono assistenza sanitaria o sociale, i veicoli che trasportano pasti confezionati per mense e comunità.
Circolazione consentita anche agli autobus di linea, ai bus turistici, ai taxi e alle vetture in servizio di noleggio con conducente, ai mezzi del pronto intervento, a quelli per il trasporto delle derrate deperibili, dei farmaci, ai veicoli a servizio dei mezzi di informazione (con contrassegno esterno o autocertificazione).
Queste le vie che costituiscono il perimetro dell'area vietata e sono sempre percorribili: Via Ferretto de Ferretti (dalla linea ferroviaria a Viale Verona) - Viale Verona (dall'altezza del distributore Esso nei pressi di Via Sella fino a Viale San Lazzaro) - Viale San Lazzaro - Strada Padana Superiore verso Verona (da Viale San Lazzaro a Viale del Sole - raccordo Nord Ovest - raccordo Est) - Viale del Sole (da Strada Padana verso Verona fino a Via Brg Granatieri di Sardegna) - Via Brg Granatieri di Sardegna (da Viale del Sole a Via Biron di sopra) - Strada Biron di sopra (escluso il tratto compreso nell'area interdetta da Via Brg Granatieri di Sardegna fino a Strada del Pasubio) - Strada Pasubio (da Via Biron di Sopra a Viale Diaz) - Viale Diaz (da rotatoria all'Albera fino a Viale Dal Verme - il perimetro passa a nord dell'area abitata presente tra Via Albricci e Via Monte Suello, queste sono comprese nell'area vietata) - Via Rosmini - Via Goldoni (nel tratto di strada compreso tra l'accesso al parcheggio dell'ex campo Federale fino a Viale Ferrarin) - Viale Ferrarin (nel tratto compreso tra Via Goldoni e Viale Diaz) - Via Forlanini (nel tratto di strada che consente il solo accesso al parcheggio antistante le Piscine) - Viale Dal Verme - Strada Sant'Antonino (da Via Monte Suello a Via Cresolella) - Strada della Cresolella (il perimetro prosegue fino a Via Lago Maggiore, strada compresa all'interno dell'area interdetta congiungendosi con Strada Marosticana) - Strada Marosticana (da Via Lago Maggiore fino a Viale Grappa) - Viale Grappa (da Strada Marosticana fino a Via Pforzeim, per la sola uscita dal park Cricoli) - Via Pforzeim - Viale Cricoli (da Via Pforzeim a Viale Fiume) - Viale Fiume - Viale Trieste (da Via Fiume fino alla ferrovia Vicenza - Schio) - ferrovia Vicenza - Schio (da Viale Trieste fino a strada di Bertesina) - Strada di Bertesina (da ferrovia Vicenza - Schio fino a Via Moro) - Via Moro (fino a Strada di Ca' Balbi) - Strada di Ca' Balbi (da Via Moro a Viale Camisano) - Viale Camisano (da Strada di Ca' Balbi alla ferrovia Milano Venezia) - ferrovia Milano Venezia (da Viale Camisano fino a Via Ferretto de Ferretti).
Queste le strade prossime e all'interno del perimetro, ma sempre transitabili: Via Fermi (da Viale San Lazzaro fino alla rotatoria con Via Moneta) - Raccordi Nord Ovest ed Est di Viale del Sole; Strada delle Cattane - tutta percorribile; Viale Crispi- tutta percorribile; Viale del Mercato Nuovo - tutta percorribile; Via Farini - tutta percorribile; Via Legione Antonini (da Via del Mercato Nuovo a Via Pecori Giraldi) - Viale Pecori Giraldi (da Via Legione Antonini a rotatoria all'Albera); Viale Dal Verme - tutta percorribile; Viale Diaz - tutta percorribile; Strada Sant'Antonino - tutta percorribile; Strada della Cresolella - tutta percorribile; Strada Marosticana - tutta percorribile; Viale Fiume - tutta percorribile; Via Ragazzi del '99 - tutta percorribile; Viale Astichello - nel tratto compreso tra via Ragazzi del '99 fino a Via Baden Powell compresa; Viale Trieste - percorribile dall'intersezione con Via Quadri verso Treviso; Via Quadri - tutta percorribile; Strada di Bertesina - tutta percorribile; Via Spalato - tutta percorribile; Viale Trissino - da Viale della Pace a Via Bassano; Via Bassano - tutta percorribile; Viale della Pace - percorribile da Viale Trissino fino all'intersezione con Viale Camisano; Viale Camisano - tutta percorribile; Via Vittime Civili di Guerra - tutta percorribile; Via Bassano - tutta percorribile; Via dello Stadio - percorribile da Via Bassano alla Riviera Berica; Viale Risorgimento Nazionale - tutta percorribile.
Controlli e sanzioni
Durante la fascia oraria in cui è in vigore il blocco i varchi saranno presidiati da volontari della protezione civile e degli alpini, mentre agenti della polizia locale pattuglieranno la città per garantire il rispetto dell'ordinanza. Chi ignora il divieto è soggetto a una sanzione di 78 euro.
Riscaldamento e altri divieti

L'ordinanza ricorda inoltre di limitare i consumi energetici, non superare la temperatura massima di 19 gradi negli edifici civili e di 17 gradi negli edifici produttivi, controllare e ottimizzare il rendimento degli impianti termici, non utilizzare camini chiusi e stufe a basso rendimento ed alte emissioni, a rispettare l'obbligo di spegnere il motore durante l'arresto prolungato del mezzo e l'obbligo di non attivare fuochi all'aperto nell'ambito di attività agricole, di cantiere e di giardinaggio anche domestico.
Altre limitazioni della circolazione
Fino al 31 marzo rimane inoltre in vigore il divieto di circolazione per tutti i veicoli euro 0 ed euro 1 e i ciclomotori e motoveicoli a due tempi non catalizzati. Il divieto scatta da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ogni mercoledì dalle 15 alle 18 il divieto è esteso agli autoveicoli euro 2 diesel.
Il 21 marzo, in concomitanza con la manifestazione podistica StraVicenza, è in programma una nuova domenica a piedi, la quarta organizzata in questa stagione invernale dall'amministrazione comunale di Vicenza.
Criptoportico aperto
L'assessorato alla cultura segnala che in occasione della domenica senz'auto il gruppo animatori culturali e ambientali "La Rua" del CTG provvederà all'apertura straordinaria del criptoportico romano di piazza Duomo. Il criptoportico sarà visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16; i volontari del CTG accompagneranno i visitatori illustrando gli aspetti storici e archeologici del sito.
Informazioni
Per notizie dettagliate sul blocco del 28 febbraio, mappa dell'area interdetta e modulo di autocertificazione (che è lo stesso utilizzabile per euro 0 ed euro 1) collegarsi al sito internet comunale www.comune.vicenza.it alla voce Primo piano oppure rivolgersi a Settore Ambiente e Tutela del Territorio tel. 0444/221598, Ufficio Relazioni con il Pubblico tel. 0444/221360, Comando di Polizia Locale tel. 0444/545311. Una segreteria telefonica con informazioni aggiornate è attiva 24 ore su 24 al numero 0444/222324.

 

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Non solo blocchi contro lo smog

Sabato 20 Febbraio 2010 alle 13:34
Legambiente Veneto     

 

Legambiente: " Si al blocco del traffico nelle città del Veneto. Ma i comuni si impegnino con delibere a favore dell'ambiente, della mobilità sostenibile e del solare"

Legambiente chiede ai sindaci delle città piccole e grandi del Veneto di aderire all'appello del Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni d'Italia e bloccare il traffico per un giorno

"L'appello lanciato dai sindaci di Milano e di Torino per il blocco contemporaneo del traffi co in tutte le città della Pianura Padana è una novità importante in questa pesante stagione inquinata - sostiene Michele Bertucco presidente di Legambiente Veneto -. Ma, accanto alle ordinanze di blocco, ci attendiamo delibere di approvazione di misure strutturali antinquinamento".

"Per un giorno il silenzio del rombo dei motori sarà una pausa di riflessione per milioni di cittadini, e un monito nei confronti di un governo nazionale che non ha trovato il tempo, in tre anni, neppure di elaborare il Piano di risanamento dell'aria che l'Europa attende da tempo - aggiunge Bertucco -. L'Unione Europea ha infatti aperto una procedura di infrazione milionaria nei confronti dell'Italia e del Veneto a causa dell'inerzia delle istituzioni che ci condannano quindi all'inquinamento e alle tasse oggi e domani".

Al 18 febbraio 2010 - ricorda Legambiente Veneto - sono già quattro le città "fuorilegge" nella nostra regione ( Padova con 37 superamenti, Verona con 36 e Treviso e Vicenza con 35. Molto vicine al limite Venezia con 30 superamenti e Rovigo con 27. Ancora lontana dai limiti Belluno con 13 superamenti.

Eppure sono tanti i progetti, le proposte sostenibili che giacciano nei cassetti degli uffici tecnici di tutti i comuni del Veneto: mezzi pubblici moderni e puliti, corsie preferenziali, spazi e servizi per le biciclette, isole ecologiche, l'Ecopass, i quartieri senz'auto, le politiche di efficienza energetica, case e quartieri solari, centrali ad energia rinnovabile. In Italia come in tutta Europa.
Un giorno di blocco serve per ritrovarsi, per godersi le nostre belle città, riscoprire relazioni di vicinato e confrontarsi sul da farsi.

"Chiediamo - conclude il comunicato di Legambiente - che ogni città, insieme al blocco, approvi una delibera, una decisione, anche piccola piccola, a vantaggio dell'aria pulita e dell'ambiente. Perché noi tutti sappiamo che non basta fermare le auto un solo giorno all'anno, ma l'adesione alla giornata di decine di sindaci di città importanti, affiancati dai sindaci di città più piccole che prendono contemporaneamente simili decisioni ha certamente una grande importanza, simbolica ed educativa".

Legambiente Veneto

Pm10 nel Veneto anno 2010

Area urbana Numero Superamenti 2010 Aggiornato al :
Belluno 13 18/02/2010
Padova 37 18/02/2010
Rovigo 27 18/02/2010
Treviso 35 18/02/2010
Venezia 30 18/02/2010
Verona 36 18/02/2010
Vicenza 35 18/02/2010

Fonte Arpav. Elaborazione Legambiente. Limite giornaliero 50 microg/mc da non superare più di 35 volte l'anno

Per comunicazioni: Legambiente Veneto Corso del Popolo, 276 45100 Rovigo tel. 042527520 fax 042528072 e-mail [email protected]

 

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Categorie: Eventi

Dalla Pozza da Milano: blocco il 28

Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 17:17
Comune di Vicenza  

 

L'assessore Dalla Pozza conferma il blocco di domenica 28 febbraio: "Si fermerà gran parte del Nord Italia. Non solo un'azione educativa, ma un atto simbolico forte di richiesta d'aiuto allo Stato"

Antonio Marco Dalla Pozza"Un incontro assolutamente positivo. Ora il governo ci ascolti". Così l'assessore all'ambiente e alla mobilità Antonio Dalla Pozza all'uscita dalla riunione che si è tenuta stamattina a Milano tra i rappresentanti di un centinaio di Comuni del Nord Italia. All'ordine del giorno, un blocco del traffico generale confermato per domenica 28 febbraio e una serie di richieste contenute in un documento che sarà presentato al Governo.
Promosso da Sergio Chiamparino, sindaco di Torino nonché presidente dell'Anci, assieme alla collega milanese Letizia Moratti, l'incontro ha visto la partecipazione di amministrazioni comunali di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna tutte afflitte dal problema dell'inquinamento dell'aria.
"Abbiamo condiviso un documento - dichiara Dalla Pozza - che alla luce della situazione in cui versa l'intera pianura Padana chiede al Governo interventi strutturali, soprattutto di natura economica. Chiediamo che Roma preveda incentivi al trasporto pubblico locale, in particolare per la sostituzione dei mezzi più vecchi e inquinanti, confermi le detrazioni legate all'efficienza energetica, svincoli gli investimenti su energia ed inquinamento dal patto di stabilità, destini al trasporto pubblico una parte del pedaggio delle autostrade e delle tangenziali".
Ancora, il documento dei sindaci chiede a tutti i Comuni non solo di adottare tempestivamente le misure emergenziali ma anche di avviare politiche di riduzione dell'inquinamento atmosferico investendo in trasporto pubblico e disincentivando il traffico anche attraverso l'allargamento delle ztl.
Infine, i sindaci riuniti a Milano chiedono alle Regioni di creare coordinamenti territoriali attraverso le agenzie regionali Arpa.
"A nome dell'amministrazione comunale di Vicenza - prosegue Dalla Pozza - ho sottolineato la necessità di introdurre incentivi tariffari per uniformare trasporto urbano ed extraurbano, almeno per la fascia dei Comuni contermini, nell'ottica della città metropolitana di recente lanciata dal sindaco Variati. Ho inoltre proposto la redazione di un provvedimento unico per le limitazioni del traffico da concertare tra tutte le Regioni del Nord fin dal prossimo settembre, la salvaguardia degli incentivi sulla rottamazione per chi acquista mezzi ecologici a gpl, a gas o ibridi. Infine ho chiesto il rifinanziamento della legge 211 sul trasporto pubblico collettivo che nel nostro caso riguarda la realizzazione del filobus elettrico in accordo con il progetto di Provincia e Ftv nell'ambito della revisione generale del trasporto pubblico urbano".
Molti i dati circolati e discussi questa mattina dagli amministratori antismog, tra i quali una curiosità: "Vicenza - racconta preoccupato Dalla Pozza - dopo Milano e Monza è indicata da fonti Istat 2008 come la terza città per il rapporto tra la lunghezza dei veicoli in circolazione e quella delle strade urbane, pari al 103 per 100. In pratica, tutte le strade della città potrebbero essere completamente occupate da una lunghissima fila formata dai veicoli dei vicentini!".
Per quanto riguarda il blocco confermato per domenica 28 febbraio in quasi tutti i capoluoghi del Nord Italia e in molti Comuni minori, l'indicazione che viene da Milano è di orientarsi su una fascia oraria unica che dovrebbe andare dalle 9 alle 18 e di escludere dal divieto i mezzi non inquinanti per premiare la scelta ecologica.
"C'è chi - conclude l'assessore Dalla Pozza - come il direttore generale dell'Arpav Andrea Drago, continua a sostenere che i blocchi del traffico non servono a niente. Oggi i sindaci hanno ribadito che anche un'aspirina può aiutare a tirare avanti chi è ammalato, ma non può operarsi perché i suoi medici, cioè la Regione e lo Stato, non fanno assolutamente nulla! Tra un centinaio di Comuni di Veneto, Lombardia Piemonte ed Emilia Romagna è finalmente nato un coordinamento nazionale permanente che sarà allargato anche alle amministrazioni di Liguria, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Il responsabile nazionale e i coordinatori regionali dell'Anci delle regioni interessate, i Comuni di Torino e Milano e una rappresentanza dei Comuni medi e piccoli coinvolti chiederanno al più presto un incontro al Governo. Il blocco del traffico del 28 febbraio non avrà solo una valenza educativa, ma avrà un valore simbolico forte: sarà un messaggio lanciato allo Stato da un'area vasta del Paese che chiede aiuto prima di morire soffocata".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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